|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
|
|
Autore |
Discussione  |
nicola
Utente Senior
   
 Città: Castellana Grotte
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2290 Messaggi Fotografia Naturalistica |
|
Hierophis99
Utente V.I.P.
  
Città: La Spezia
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 marzo 2012 : 23:06:12
|
Zamensis situla.. Uno dei più bei colubri europei senza dubbio! complimenti per l'incontro  Luogo e orario di rinvenimento? Dimensioni? Sembra essere un giovane, ma non sono dei colossi neppure da adulti  |
 |
|
JOANNES MIKAELI
Utente Super
    

Città: Arluno
Prov.: Milano
16021 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 marzo 2012 : 10:32:56
|
Non sono un esperto di rettili ma non posso fare a meno di complimentarmi per la sua bellezza e per il tuo ritrovamento. Ciao.
Giovanni |
 |
|
gigi58
Moderatore Trasversale
    

Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2012 : 12:53:13
|
è sicuramente il più bello
Gigi |
 |
|
Mauro Grano
Moderatore
   

Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2012 : 12:56:10
|
Nel libro del tuo conterraneo Stefano Rotolo, "Rettili di Puglia", il colubro leopardino viene descritto benissimo e si dice che la sua bellezza trova i suoi pari solo nel mondo colorato delle farfalle !!
Mauro |
 |
|
steve93
Utente Senior
   

Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
1353 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 marzo 2012 : 15:43:40
|
Mamma mia che invidia, il Leopardino è diventato un pallino fisso, tra le specie Siciliane mi manca solo lui, spero di riuscire a trovarlo quest'anno 
------------------------- La passione è il cuore della vita! |
 |
|
Carlmor
Moderatore Trasversale
    

Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 marzo 2012 : 16:01:18
|
una vera meraviglia 
Carlo
|
 |
|
Caterina Azara
Utente Senior
   
Città: Sesto San Giovanni
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
688 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 marzo 2012 : 19:18:50
|
Animale stupendo!E bella l'immagine che lo ritrae. Bravo Nicola!

Caterina
caterina azara |
 |
|
nicola
Utente Senior
   

Città: Castellana Grotte
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2290 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 14 giugno 2012 : 15:53:46
|
Immagine:
Immagine:
|
------------------------------------------------------------------------ Ogni essre vivente ha il diritto di vivere e di compiere il ciclo della vita. Nicola Nitti.
Link |
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 15:34:07
|
Grazie a Nicola per le foto.
Vorrei chiederti se il leopardino baby l'hai trovato sull'arbusto spinoso o l'hai messo lì sopra per foto migliori.
Fate caso al "pancino" nero del leopardino, tipico per la specie!
Volevo aprire un nuovo post del tipo "Quanto costa un leopardino?" ma non so se la cosa possa interessare ai partecipanti del Forum...
Non fraintendetemi: non "quanto costa" come animale da terrario, ma "quanto costa" se a un poveretto della Lombardia (come me) venisse l'uzzolo di vedere e fotografare un colubro leopardino in natura!
Ebbene qualche conto lo potrei fare, proprio perché sono andato con questo unico scopo, negli anni, sia in Puglia (Castellana!!), sia in Grecia, sia in Croazia... La Sicilia mi manca, e ci sono stato solo una volta, ma per lavoro. 
Per amici come Nicola o Aspis, vedere un leopardino costa poco o niente dato che vivono "circondati" da questi bei serpenti.
Per amici come Melo qualcosa magari costa, perché sono necessari trasferimenti dal messinese verso altre località della Sicilia.
Ma per un "polentùn" della Padania ? O per un romano de Roma ? Quanto si viene a spendere, mediamente, in viaggi e spese di soggiorno e fatica e tentativi andati a vuoto, PRIMA di riuscire finalmente a vedere un leopardino in natura...?
Parecchio!!! Ma ne vale la pena, e la visione di un serpente a macchie "rosse" alle nostre latitudini è un piacere, per noi appassionati, che non ha prezzo!  |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 18 giugno 2012 15:43:59 |
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 15:42:57
|
| Messaggio originario di Hierophis99:
Zamensis situla.. Uno dei più bei colubri europei senza dubbio! complimenti per l'incontro  Luogo e orario di rinvenimento? Dimensioni? Sembra essere un giovane, ma non sono dei colossi neppure da adulti 
|
Da adulti possono essere delle belle bestie, grandi come un saettone adulto medio/piccolo: 100 cm o più! Il fatto è che è molto meno difficile incontrare esemplari giovani o subadulti (o adulti piccoletti) rispetto ai grandi animali. I giovani sono più numerosi e probabilmente più "mobili" dei grandi esemplari: su 1 esemplare adulto grande (100 cm circa) io ho sempre incontrato, in media, (parlo di esemplari sia vivi che morti) circa una decina di esemplari giovani o subadulti o adulti ma di taglia modesta.
Grandi esemplari, che io ricordi, ne ho visti tre in tutto: 1 vivo e 1 morto in Grecia ed 1 vivo in Croazia. E fanno una bella impressione, essendo noi abituati a vedere normalmente leopardini "in miniatura"! 
Un mio amico, infine, teneva anni orsono una coppia di leopardini in terrario, ed anche quelli erano bestie da metro in su. |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 18 giugno 2012 15:54:58 |
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 16:01:36
|
Questo è, in ordine di tempo, l'ultimo leopardino (un juv. direi maschio) trovato da me. Di notte, da poco investito da un'auto su una strada della Croazia: si stava ancora contorcendo! 
Vi potete immaginare come uno di noi possa sentirsi dopo simili spettacoli...
Immagine:
160,05 KB
P.S. Il colore di fondo "giallino" del mio esemplare è diverso dal colore grigio di fondo dell'esemplare di Nicola. Nel nord della Croazia (dove vado io) quasi tutti gli esemplari da me visti hanno un fondo giallino molto bello. In Grecia li ho sempre e solo visti con colore di fondo grigio.
Quelli del sud Italia da dove provengono, se provengono da qualche parte? Dalla Grecia? Che origine e che affinità genetiche hanno, in ogni caso? |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 18 giugno 2012 16:11:06 |
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 17:13:29
|
Altra cosa che mi è venuta in mente: mai visti esemplari "lineati" in Croazia, mentre ne ho visti in più occasioni in Grecia (e sappiamo che si trovano anche in sud Italia, come Nicola ci mostra). |
Fortunato/Zoroaster |
 |
|
aspis
Moderatore
   
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2627 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 18:25:15
|
Accidenti, Zoro, sei particolarmente disattento se ti sei lasciato sfuggire questo mio post Link
Colubro leopardino "abbastanza" lineato di Dubrovnik Immagine:
169,77 KB |
|
 |
|
perfect
Utente Senior
   
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 18:30:49
|
Riporto dal volume Reptilia della Fauna d'Italia: 
Il colubro leopardino appartiene ad una fauna quaternaria e post quaternaria del popolamento erpetologico italiano, con elementi le cui popolazioni si originarono verosimilmente durante il susseguirsi delle glaciazioni, con periodi freddi, durante i quali si aveva una notevole espansione delle terre emerse unitamente ad estesi fenomeni di regressione marina, alternati a periodi interglaciali con clima più mite, regressione dei ghiacciai ed espansione dei mari, risultando in vasti fenomeni di frammentazione delle terre emerse. In particolare Z. situla, pur facendo parte di un contingente faunistico paleo-egeico di antica orgine (risalente al Terziario), ha colonizzato l'Italia in epoca relativamente recente, probabilmente nel corso del Pliocene, con l'aggregazione del lembo più occidentale dell'Egeide alla penisola italiana che ha portato alla costituzione della regione murgiano-salentina, nell'attuale Puglia; nel corso delle glaciazioni Z. situla, specie spiccatamente termofila, ha spostato il proprio areale verso sud, in particolare nel settore meridionale della penisola italiana, raggiungendo così anche la Sicilia.
Insomma se ho capito bene, attualmente tutte le popolazioni leopardine del sud italia sono il risultato della migrazione di contingenti provenienti dall'Albania/Grecia quando i due lati dell'Adriatico sono stati collegati. Nel testo infatti ci si interroga anche del perché la specie risulti attualmente non presente in Calabria (fatta eccezione per un' osservazione riportata da Bruno ma non più riconfermata in tempi recenti). Al tempo stesso, le segnalazioni per la Basilicata, dove la specie è nota, sono quasi tutte al confine con la Puglia, se qualche amico calabrese ne trovasse qualcuno in Calabria ce lo faccia sapere! 
|
Dario |
Modificato da - perfect in data 18 giugno 2012 18:31:41 |
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 18:53:10
|
Sì Franci, ma Dubrovnik è piuttosto a sud... 
E grazie a Perfect! |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 18 giugno 2012 18:54:44 |
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 20:16:20
|
Altra riflessione.
Si legge, come giustamente riporta Perfect, che Z. situla è "specie spiccatamente termofila".
Ed io mi immaginavo da ragazzo, leggendo i libri di Silvio Bruno, che avrei trovato la specie in ambienti aridi e con del gran caldo. Con "ambienti aridi" ci staremmo anche...
...ma... e a questo punto non vorrei fornire troppi indizi ai collezionisti di tale specie... la mia esperienza al proposito, e non solo la mia, mi dice che, nel suo ambiente, la specie è tutt'altro che termofila! 
...continua... (se vi interessa l'argomento e se pensate che vadano date informazioni dettagliate su come trovare una specie rara in un Forum pubblico...).
Insomma, che caspita vuole dire "specie termofila" secondo voi?  Leggete attentamente il resoconto di Aspis sul suo ritrovamento di Dubrovnik, tanto per iniziare con un esempio non casuale... |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 18 giugno 2012 20:22:44 |
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 20:33:47
|
Tipico habitat per Zamenis situla var. "leopardina" ( ) in Croazia del nord.
Tali habitat, nei mesi invernali, sono tutt'altro che tiepidi...
Immagine:
137,08 KB |
Fortunato/Zoroaster |
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 21:38:50
|
"Termofilo" credo in effetti sia un termine utilizzato (o almeno nato) per le specie vegetali: il pino marittimo, ad esempio, o la palma da datteri sono "specie termofile", cioè amanti dei climi caldi o per lo meno temperati/caldi.
Una pianta dove nasce lì sta, e si becca tutto il caldo (o tutto il freddo) di quella zona. Quindi si capisce bene che esistano specie vegetali più o meno "termofile".
Ma lo stesso concetto può essere applicato ad un animale, che, pur vivendo in una zona mediterranea (o ipotizziamo addirittura "equatoriale") può benissimo scegliersi le "sue" temperature rintanandosi nel profondo della terra o uscendo solo di notte quando fa caldo?
Potremmo mai dire che l'elefante è una "specie termofila" ? O che il pitone reticolato è una "specie termofila" solo perché vive nel Sud-Est Asiatico? Credo di no... 
|
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 18 giugno 2012 21:40:28 |
 |
|
aspis
Moderatore
   
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2627 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2012 : 21:53:29
|
Il colubro leopardino è tuttora un serpente dalla biologia elusiva e per alcuni versi misteriosa. Per quanto mi consta non posso che concordare con Fortunato: non sopporta il caldo, spessissimo si immerge in raccolte d'acqua per termoregolarsi, da noi in estate è notturno, ad agosto estiva in anfratti profondi e freddi e va in letargo solo all'inizio dell'inverno; svolge la maggior parte della sua attività in autunno e in primavera in maniera crepuscolare e vespertina, si ciba di lucertole e gechi, piccoli roditori ma soprattutto della loro prole, in quanto data la mole ridotta, spesso non riesce ad ingollare topi adulti... |
|
 |
|
Fortunato
Utente Senior
   
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 giugno 2012 : 13:05:28
|
Esistono anche degli "analoghi" del nostro colubro leopardino (se così si può dire ), diffusi nell'Oriente del globo.
Uno di questi è l'"Elaphe" conspicillata, che, sia come colore, che (forse, e solo in parte) come abitudini può ricordare il nostro amato colubro leopardino.
Non potendo riportare i link, copio e incollo (spero che questo si possa fare!) la descrizione dell'Elaphe conspicillata tratta da un sito abbastanza conosciuto (Reptilia Denmark):
Euprepiophis conspicillatus
(Elaphe conspicillata)
Euprepiophis conspicillatus inhabit all the major and some smaller Japanese islands. It is one of the smaller ratsnakes with a total length of 120 cm. Normally they are considerably smaller. It is mainly found in forrests from 500 to 3000m above sealeavel. It is rarely seen in nature in the open and it spend most of its time under logs or stones. Their main activity is from April to June and again for a short period of time in the Autum. Hibernation starts in November.They primarely prey on small mammels, especially juveniles also on lizards and frogs.
This snake should be kept like Euprepiophis mandarinus. They hate too much heat and should be kept below 28*C during the daytime. Night temperature should be somewhat lower 17-21*C.They are not so active snakes and don`t require a large or high terrarium. We keep them dry with a small box filled with live moist sphagnum. This box are frequently visited especially during shedding. They are fed on small mice. They absolutely prefer small and live food items. Hibernation is necessary for breeding. 3-4 months at 10-15*C. Matings takes place in spring and they can lay as much as 8 eggs in a clutch. 3-4 eggs are more normal clutches. The juveniles can be very difficult to get started and often reject eating untill after their first hibernation.
Balzano agli occhi alcune analogie di comportamento ed abitudini (e temperature preferenziali!) con il nostro Colubro leopardino, come evidenziava l'amico Francesco. La "parente" orientale, però, pare preferire altitudini più elevate, ambienti più umidi e boscosi, e temperature ancora più basse...
D'altronde, le isole giapponesi non possono essere considerate un "equivalente" orientale delle nostre isole mediterranee? 
Per tornare alla situla, debbo dire che gli esemplari da me osservati vivi, sono stati rinvenuti attivi esclusivamente o di primo/primissimo mattino, o sul far della sera. Abbastanza inusuale per un serpente che, sui testi, viene definito "specie termofila"... 
P.S. Aggiungo che ho avuto notizia da fonte attendibile del ritrovamento di due colubri leopardini adulti nel nord della Croazia, agli inizi di questa primavera, con tempo inclemente, temperature decisamente fredde, e pozze d'acqua che ghiacciavano durante la notte! Relata refero! |
Fortunato/Zoroaster |
Modificato da - Fortunato in data 19 giugno 2012 13:20:29 |
 |
|
Discussione  |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
 |
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|