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Luciano89
Utente Junior

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 04:24:37 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Buonasera ragazzi,
sono un felice possessore di una nikon D5000 e per natale la mia ragazza mi ha regalato il tanto desiderato obiettivo macro..Il problema è che mi è stato regalato l'85 mm nikkor che oltre ad essere ad uso esclusivo dx perde anche un pò in luminosità..per questi 2 motivi sono deciso sul cambiarlo e la scelta cadrebbe tra:
-Il costoso nikkor micro 105
-Il + maneggievole Tamron 90
L'uso riguarderà soggetti in movimento,insetti etc,e sono poco propenso all'uso del cavalletto..Al di là del prezzo,ciò che mi spaventa del 105 sono le dimensioni e il peso..vorrei sapere se su corpi come la D5000 possa dare problemi di "equilibrio"o sbilanciarmi visto che non ho mai provato obiettivi così pesanti..Temo che usandolo senza cavalletto potrei avere problemi..cosa ne pensate?

Modificato da - Luciano89 in Data 31 dicembre 2010 04:26:05

lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 05:41:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Essendo Canonista, non posso commentare sul Nikkor Micro 105, di cui però ho sentito solo bene. Non ho mai usato il Tamron 90 ma anche in questo caso, sembra un ottimo obiettivo. Volendo però, si potrebbe aggiungere anche il Sigma 105 che uso io, con un prezzo e peso paragonabili con il Tamron (credo). Non dovrebbe dare problemi su un corpo leggero... si tende comunque a reggere l'obiettivo con una mano e la macchina con l'altra, almeno io faccio così! Non ho mai avuto problemi tenerlo fermo a mano libera e non uso mai il cavalletto per foto macro, e non sono esattamente palestrata .

Sarah Gregg - Con altri occhi, Flickr, Facebook


"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 07:36:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lynkos:

Essendo Canonista, non posso commentare sul Nikkor Micro 105, di cui però ho sentito solo bene. Non ho mai usato il Tamron 90 ma anche in questo caso, sembra un ottimo obiettivo. Volendo però, si potrebbe aggiungere anche il Sigma 105 che uso io, con un prezzo e peso paragonabili con il Tamron (credo). Non dovrebbe dare problemi su un corpo leggero... si tende comunque a reggere l'obiettivo con una mano e la macchina con l'altra, almeno io faccio così! Non ho mai avuto problemi tenerlo fermo a mano libera e non uso mai il cavalletto per foto macro, e non sono esattamente palestrata .

Sarah Gregg - Con altri occhi, Flickr, Facebook


"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)

Sottoscrivo in toto quello detto da Sarah (anch'io possiedo il 105 Sigma ma sono Pentaxiano)

Gigi

Modificato da - gigi58 in data 31 dicembre 2010 07:37:27
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 10:14:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
fanatico del Sigma 105 dovetti optare, per le mie Nikon, per il Tamron 90 e sono certo di un ottimo acquisto
ti suggerirei di soprassedere per in Nikkor per l'elevato costo

nin
felice anno nuovo
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michela
Utente Senior


Città: bibbiena
Prov.: Arezzo

Regione: Toscana


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 12:57:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao
io ho il 105vr e ne sono innamorata
lo uso su d80 e a mano libera solo se devo riprendere i fiori per intero,altrimenti se devo fotografare insetti o particolari uso il cavalletto e vr e af spenti.
per me il cavalletto in macro è indispensabile e aiuta molto nell'avere una messa a fuoco e profondità di campo precise,userei il cavalletto anche se avessi un altro obiettivo macro
ciao

Link


Modificato da - michela in data 31 dicembre 2010 12:58:07
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Luciano89
Utente Junior

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 15:14:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anzitutto grazie per le risposte..
Messaggio originario di michela:

userei il cavalletto anche se avessi un altro obiettivo macro
ciao

Link



Si ma forse con un 90mm si riesce meglio ad evitare il mosso senza cavalletto?
Ragazzi io già ho 500 eurozzi fermi al negozio,quindi alla fine posso mettere di tasca mia la differenza per il nikkor 105,non vorrei però fare un acquisto sbagliato..il mio uso è prettamente di campo,spesso in situazioni poco comode(quest estate ero su un atollo a cercare di fare improbabili macro di granchietti ecc)quindi non vorrei un ogetto trppo ingombrante e che mi dia del mosso senza cavalletto..
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 15:35:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Luciano, fra Michela che considera il cavalletto indispensabile per le macro e io che non lo uso mai, a parte per fotografare funghi nel bosco dove le esposizioni si misurano in minuti, hai i due estremi . Ammiro molto il lavoro di Michela e c'è chi dice che me la cavo pure io . Approcci molto diversi che tutto sommato ottengono risultati accettabili. In genere con il 105 mm Sigma trovo che il limite non è la mia capacità di tenere fermo l'obiettivo, ma i movimenti infiniti del mondo naturale che obbligano comunque una velocità di scatto elevata. Non hai un negozio fotografico nella vicinanza dove potresti provare i vari obiettivi attaccato al corpo macchina per poter "sentirli" prima di comprarli?

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"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)
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Tonikon
Utente Senior

Città: Modica
Prov.: Ragusa

Regione: Sicilia


634 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 31 dicembre 2010 : 16:03:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luciano,
io fossi in te mi terrei l'85 e non soltanto per questioni emotivo-affettive (nel senso che è un regalo).
Intanto il progetto ottico dell'85 è molto recente e performante. Poi il fatto che non sia f/2.8 importa poco o nulla, dato che in macro si lavora in genere a diaframmi abbastanza chiusi (8-11 o anche 16). E' vero che non copre il formato FX, ma in quel caso ti conviene cambiarlo solo quando e se prenderai una Nikon FX, nel senso che se lo cambi avresti subito una perdita netta di capitale nella permuta, mentre se lo cambi tra un po' di tempo..almeno lo avrai usato per un po'.
Non stare nemmeno a misurare i millimetri...tra un 85 e un 90mm non c'è alcuna differenza pratica, soprattutto in ottiche a lenti flottanti: pensa che a 1:1 il 105VR diventa si e no un 65mm (ora non ricordo esattamente). Comunque ad 1:1 il 105 ci arriva a 31 cm, mentre l'85mm a 28 cm...non credo che 3 centimetri in più facciano la differenza.
Insomma, fossi in te mi terrei l'85 almeno fino a che non compro una Fx...giudizio personalissimo beninteso.
Ciao e tanti auguri a tutti

Toni
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 16:08:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
tutto dipende da cosa si fotografa, che profondità di campo si vuole ottenere e così via, una cosa è certa, senza cavalletto, se si scende sotto 1/100 di secondo si rischia il micromosso, per cui la successiva scelta è se chiudere o meno il diaframma, se necessita avere una grande profondità di campo e la luce scarseggia allora l'uso del flash è indispensabile (Sarah/Linkos non sarà molto daccordo) in ogni caso 90 o 105 con un pò di pratica si tirano fuori belle cose da tutti e tre gli obiettivi

Gigi
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michela
Utente Senior


Città: bibbiena
Prov.: Arezzo

Regione: Toscana


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 16:28:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Luciano89:

Si ma forse con un 90mm si riesce meglio ad evitare il mosso senza cavalletto?
Ragazzi io già ho 500 eurozzi fermi al negozio,quindi alla fine posso mettere di tasca mia la differenza per il nikkor 105,non vorrei però fare un acquisto sbagliato..il mio uso è prettamente di campo,spesso in situazioni poco comode(quest estate ero su un atollo a cercare di fare improbabili macro di granchietti ecc)quindi non vorrei un ogetto trppo ingombrante e che mi dia del mosso senza cavalletto..



io a mano libera non riesco ad avere una maf precisa e una pdc estesa e corretta,anche perchè in macro ti basta un oscillazione in avanti o indietro del corpo e/o del soggetto che ti fa cambiare tutto.
con il cavalletto hai più tempo e cmq la cosa è più rilassante,cmq visto che hai l'85mm macro prova a vedere se a mano libera riesci ad avere un maf e pdc che ti soddisfano,anche se fai della prove ad un filo d'erba o ad una foglia secca,giusto per renderti conto...
io poi non uso ne flash ne alte iso,preferisco non oltrepassare le 320-400 iso in macro
ciao


Link


Modificato da - michela in data 31 dicembre 2010 16:31:03
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Luciano89
Utente Junior

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 31 dicembre 2010 : 18:23:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tonikon:


io fossi in te mi terrei l'85


Figurati,è sempre una seccatura cambiare un regalo..però mi ero proposto di dedicarmi ad ottiche fx per prepararmi al grande acquisto..lo so che potrei sempre rivendermelo ecc,ma diverso è avere già un bel set di lenti fx..Resto incerto tra il nikkor 105 e il tamron 90..del 105 mi spaventa il peso e il possibile mosso a mano libera..
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macromicro
Utente Super


Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


7113 Messaggi
Macrofotografia

Inserito il - 01 gennaio 2011 : 09:27:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il Tamron è più che buono; trattandosi di 'vil denaro' farei questa scelta senza remore. Comunque Nikon è sempre Nikon e il 105 è sempre stato ottimo

Gianfranco
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


6360 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 gennaio 2011 : 11:44:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

con il cavalletto hai più tempo



sempre che i soggetti abbiano la pazienza di aspettarti

nin
felice anno nuovo
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 gennaio 2011 : 11:47:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ninocasola43:


con il cavalletto hai più tempo



sempre che i soggetti abbiano la pazienza di aspettarti

... e non c'è il più minimo soffio di brezza .

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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 gennaio 2011 : 11:53:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gigi58:

se necessita avere una grande profondità di campo e la luce scarseggia allora l'uso del flash è indispensabile (Sarah/Linkos non sarà molto daccordo

Assolutamente d'accordo invece . Personalmente non mi piace usare il flash perché 1) per avere risultati accettabili bisogna usare un flash speciale per macro e così l'attrezzatura diventa ancora più pesante e ingombrante e 2) mi diverto di più giocando con la luce naturale. Però, molte sono le foto che "perdo" perché mi manca la combinazione di velocità/profondità di campo giusta. Ecco, adesso abbiamo le tre scuole di fotografia macro... chi considera il treppiede essenziale, chi considera il flash indispensabile, e chi opta invece per la leggerezza e l'agilità .

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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


33267 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 gennaio 2011 : 12:20:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Seguo questa discussione da incompetente per farmi una cultura, perché, prima o poi, credo che passerò anch'io alla reflex.

Al momento, comunque, vorrei dire la mia da osservatore esterno sui due diversi approcci alla foto naturalistica che sono emersi dalla discussione: quello di Michela e quello di Sarah, che rappresentano due correnti abbastanza distinte presenti nel forum.

Estremizzando, mi sembra di vedere, dalle rispettive foto, che Michela è prima fotografa e poi naturalista, nel senso che il suo scopo principale è fare delle foto perfette. Direi di più: foto belle e anche esteticamente studiate come rapporto tra colori, soggetto e sfondo e altri elementi che sconfinano nella foto d'arte.
Il prezzo da pagare, quando si fotografano animaletti e non fiori, può essere una certa staticità del soggetto, che, al limite, può apparire un po' innaturale agli occhi di un esperto, e una possibile "mascheratura" delle informazioni biologiche (dove si trova, cosa sta facendo ecc...).

Le foto di Sarah, sempre estremizzando le differenze, sono quelle di una naturalista che vuole essere anche una brava fotografa. Di solito le sue sono istantanee che fermano un'azione, un comportamento, una situazione interessante dal punto di vista biologico. Il prezzo da pagare è che lo sfondo è quello che è, la luce è quella che è, i colori pure ecc..., e spesso non c'è il tempo di montare il cavalletto.

Ho premesso che stavo estremizzando, perché entrambe fanno sia bellissime foto che bellissime documentazioni naturalistiche ....

Quindi, per orientarsi nella discussione "cavalletto sì - cavalletto no" bisogna anche decidere qual'è il tipo di fotografia che più ci interessa.
Io, almeno, nel mio processo di apprendimento (fino a tre anni fa non possedevo neppure la digitale), sono arrivato a questa conclusione.

luigi

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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 gennaio 2011 : 12:39:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io sono convinto che non si tratta di vere e proprie "correnti" io ad esempio non uso mai il flash per fotografare i fiori e quindi se ho il cavalletto bene, si imposta un diaframma sufficientemente aperto per ottenere un fondo sfocato che isoli il soggetto altrimenti utilizzo una funzione della mia Pentax la "TAV" che mi permette di preimpostare tempo e diaframma mentre la reflex sceglie il valore ISO. Cosa diversa è se fotografo insetti, questi sono confidenti solo di primissima mattina o nelle giornate fredde in tutte le altre condizioni l'uso del treppiede diventa un poco farraginoso e spaventa il soggetto e allora a mano libero tempi abbastanza veloci e diaframmi non molto aperti o flash

Gigi
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michela
Utente Senior


Città: bibbiena
Prov.: Arezzo

Regione: Toscana


1404 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 gennaio 2011 : 13:08:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ninocasola43:


con il cavalletto hai più tempo



sempre che i soggetti abbiano la pazienza di aspettarti



beh verso il tramonto c'è anche la luce più bella quindi no bianchi bruciati no luci dure oltre che ai soggetti più tranquilli e meno caldo e meno sudate

buon anno anche a te

@elleelle

grazie per l'analisi

devo dire che ho premesso che i fiori quando li riprendo per intero vado di mano libera,particolari e insetti no,
perchè cambia anche il R:R quindi a riprendere una piantina dalla base in su a mano libera ce la faccio bene perchè il R:R non è così tanto spinto, diventa come usare un normale tele per la fauna ...per intenderci
quando si va su insetti dove il R:R diventa più alto è più difficile tenere tutto sotto pdc tutto il soggetto e avere una maf precisa sull'occhio,allora mi escono farfallle con la punta dell'ala senza pdc e insetti con l'estremita fuori fuoco...che non sempre sono belle da vedere
e allora vado di cavalletto e non sto in apnea per non smuovermi e penso alla compo migliore


cmq luciano con il 105vr io ho scattato a mano libera senza mosso fino ad 1/60 però non a R:R spinti
farei delle prove con il tuo 85 macro prima di darlo indietro
ciao

Link


Modificato da - michela in data 01 gennaio 2011 13:11:39
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 01 gennaio 2011 : 13:46:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Seguo questa discussione da incompetente per farmi una cultura, perché, prima o poi, credo che passerò anch'io alla reflex.

Al momento, comunque, vorrei dire la mia da osservatore esterno sui due diversi approcci alla foto naturalistica che sono emersi dalla discussione: quello di Michela e quello di Sarah, che rappresentano due correnti abbastanza distinte presenti nel forum.

Estremizzando, mi sembra di vedere, dalle rispettive foto, che Michela è prima fotografa e poi naturalista, nel senso che il suo scopo principale è fare delle foto perfette. Direi di più: foto belle e anche esteticamente studiate come rapporto tra colori, soggetto e sfondo e altri elementi che sconfinano nella foto d'arte.
Il prezzo da pagare, quando si fotografano animaletti e non fiori, può essere una certa staticità del soggetto, che, al limite, può apparire un po' innaturale agli occhi di un esperto, e una possibile "mascheratura" delle informazioni biologiche (dove si trova, cosa sta facendo ecc...).

Le foto di Sarah, sempre estremizzando le differenze, sono quelle di una naturalista che vuole essere anche una brava fotografa. Di solito le sue sono istantanee che fermano un'azione, un comportamento, una situazione interessante dal punto di vista biologico. Il prezzo da pagare è che lo sfondo è quello che è, la luce è quella che è, i colori pure ecc..., e spesso non c'è il tempo di montare il cavalletto.

Ho premesso che stavo estremizzando, perché entrambe fanno sia bellissime foto che bellissime documentazioni naturalistiche ....

Quindi, per orientarsi nella discussione "cavalletto sì - cavalletto no" bisogna anche decidere qual'è il tipo di fotografia che più ci interessa.
Io, almeno, nel mio processo di apprendimento (fino a tre anni fa non possedevo neppure la digitale), sono arrivato a questa conclusione.

luigi


Condivido in pieno il parere di Elleelle.

Forse stiamo andando un po' OT ma riprendo un discorso che mi interessa molto. Anch'io uso una compatta come elleelle e come lui penso e ripenso di comprare una reflex.

Il paradigma "Michela" (soprattutto fotografa) e "lyncos" (soprattutto naturalista), anche se non so se è proprio vero, mi piace.

Io mi sento molto interessato alla natura molto più che alla foto e quindi sto istintivamente dalla parte di lyncos, anche se trovo i consigli di Michela sempre preziosi.

Porto avanti il discorso delle conseguenze di questa "scelta di campo" e faccio un esempio. A volte sento criticare foto di grande interesse naturalistico perchè lo sfondo non è sufficientemente sfocato e disturberebbe il soggetto. Vero da un punto di vista "artistico", ma credo che a un naturalista sia utlile capire dove è stato ripreso il soggetto. Lo sfondo costoituisce una informazione in più... a patto che non renda illeggibile la foto. Un minimo di composizione poi certo non guasta...

Altro discorso: quante volte si perdono delle occasioni di scatto con una automatica che fa tutto da sola: devi solo accenderla (sul campo si tiene già accesa, ma non sempre), regolare l'inquadratura, lo zoom, macro non macro, a volte flash non flash, attendere un minimo di messa a fuoco e scattare. Nel frattempo, bastano pochi secondi, il soggetto se ne è andato. Figuriamoci se si deve cambiare obiettivo, magari mentre piove o nel fango.

La soluzione? Ciascuno cerca la propria, ma guarda caso vedo fotografi con al collo anche tre macchine. A me da già fastidio una compatta, le pile di riserva, ecc. Io penso che la soluzione più semplice sia quella di usare una compatta al meglio della qualità o... magari per strafare una reflex per un uso mirato (con il macro per esempio, tanto per stare in tema) e una compatta sempre pronta in tasca. Penso che macchine come la Canon G12, la Nikon P7000 e simili siano pensate proprio per questo scopo.

C'è però un altro paradigma: di quelli che credono che le foto le facciano le macchine fotografiche e non chi le usa.

Ciao
Alberto


"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti".
"Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta"
"La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.)

Modificato da - Albisn in data 01 gennaio 2011 14:01:06
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 01 gennaio 2011 : 15:11:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Carina questa discussione e mi dispiace che non c'è (finora) Paolo che magari rappresenta al meglio l'altra estremizzazione, quello dell'uso spinto del flash.
Al momento, comunque, vorrei dire la mia da osservatore esterno sui due diversi approcci alla foto naturalistica che sono emersi dalla discussione: quello di Michela e quello di Sarah, che rappresentano due correnti abbastanza distinte presenti nel forum.

Interessante la tua analisi in cui mi riconosco... fino ad un certo punto, ma di andare oltre vorrebbe dire portarvi in giro fra i meandri dei miei archivi che non mi sembra il caso .
Per me la cosa più importante è di evitare il dogma. Non sopporto chi dice... per fare le foto macro DEVI usare il treppiede, o DEVI usare il flash, o DEVI metterci un pezzo di peperoncino nella scarpa sinistra (o era quella destra?). Che ognuno sia libero di seguire la propria strada, senza sentirsi oppresso da un surplus di canoni (o nikoni, pentaxi, e così via).

Sarah Gregg - Con altri occhi, Flickr, Facebook


"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto", (Stephen Jay Gould)

Modificato da - lynkos in data 01 gennaio 2011 15:22:17
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 01 gennaio 2011 : 15:19:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di lynkos:

Per me la cosa più importante è di evitare la dogma. Non sopporto chi dice... per fare le foto macro DEVI usare il treppiede, o DEVI usare il flash, o DEVI metterci un pezzo di peperoncino nella scarpa sinistra (o era quella destra?). Che ognuno sia libero di seguire la propria strada, senza sentirsi oppresso da un surplus di canoni (o nikoni, pentaxi, e così via).


attenta Sarah chi tocca i dogmi muore
forte la battuta canoni...nikoni, pentaxi

Gigi
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