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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione  |
francesco longo
Utente Super
    

Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2012 : 15:21:22
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Ultima foto Immagine:
138,35 KB |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
   
3525 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2012 : 21:55:31
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ciao francesco,
le foto che hai allegato sono molto istruttive; in alcune di queste, forse più che in quelle “originarie” di due anni fa, mi sembra di poter apprezzare l’andamento fascicolato, radiale, dello sviluppo della massa cespitosa del corallo, non trovi? Qiuesto potrebbe/dovrebbe essere un ulteriore conferma della ipotesi sulla natura biologica dell’architettura; mi pare di ricordare inoltre che sul retro del masso si osservassero addirittura gli stessi canalicoli disposti secondo una direzione “perpendicolare” rispetto a quella delle sezioni principali che osserviamo qui: alla luce delle nuove immagini che alleghi direi che potrebbero essere attribuite a quelle più divergenti rispetto ad un ipotetico asse verticale di sviluppo dell’organismo;
una curiosità: come hai etichettato il reperto di due anni fa?
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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francesco longo
Utente Super
    

Città: Partinico
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
6632 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2012 : 15:38:10
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Ciao maurizio,
due anni fa avevo lasciato in sospeso il dilemma e propendevo per le due ipotesi fatte, nel corso delle disquisizioni, sulla natura del campione in esame. nella didascalia della foto avevo inserito le due ipotesi qui sottoriportate.
Una più geologica s.l.:
Campione-vena di calcite spatica (canalini: forma di crescita coerente con il sistema cristallino della calcite, che probabilmente si sono anche adattati alla morfologia della frattura riempita) le strutture esagonali (che poi sembrano esagonali, ma sono più spesso rettangolari o trapezoidali), derivano o da adattamento ad una morfologia con quella forma o che durante la formazione hanno subito movimenti differenziali. Insomma, assomigliano tanto alla calcite a gradinata che spesso riempie la zona di faglia! Se fosse una sostituzione di un organismo, mi aspetterei che questa abbia distrutto la struttura interna settata tipica dei coralli, ma la forma esterna sarebbe stata preservata. Inoltre...altro dettaglio pro-frattura... su un lato del campione c'è un insieme di piccoli frammenti brecciati e spigolosi, tenuti insieme da un cemento carbonatico. L'altra paleontologica:
Biolitite a coralli (bioerma: scogliera corallina – coral reef).
Oggi, alla luce delle nuove e più approfondite osservazioni e degli interventi fatti da te e Paolo credo che l'ipotesi paleontologica sia quella certa e definitiva.
Ritengo che la discussione possa considersi definitivamente chiusa.
Ringrazio di cuore tutti gli amici che sono intervenuti.
A presto
Franco |
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