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gino schiavi
Utente V.I.P.

Città: spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


122 Messaggi
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Inserito il - 04 giugno 2011 : 12:55:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'ipotesi qui sostenuta è alquanto bizzarra e fantasiosa,io che abito vicino allo stagno non ho rilevato mai nulla di strano e nessun movimento riguardo a presunti sversamenti di varechina (credo ne occorrerebbe almeno 1/2 cisterna) né di topicidi .Ciò che invece ho denunciato con tanto di lettera scritta non di recente ma a metà ottobre del 2010 al Signor Sindaco di Spinetoli e per conoscenza al Comando Stazione Carabinieri di Monsampolo del Tronto (competente per territorio) è la pericolosità di quell'acqua per arbitrario intervento del personale della scuola eseguito il 6 e 7 dello stesso mese,con il quale, si provvide ad immettere notevole quantità di acqua direttamente prelevata dal fiume Tronto attraverso un sistema irriguo di distribuzione. Dall'odore che per alcuni giorni avvertimmo nell'aria è probabile che alle sostanze inquinanti ordinariamente rilevate dall'Arpam, nell'acqua del fiume forse c'erano tracce di scarichi dei frantoi e/o di salamoie utilizzate per il trattamento delle olive ascolane ( ordinariamente raccolte a settembre e trattate anche con basse percentuali di soda). Osservando quotidianamente lo stagno,di li a poco iniziai a vedere che l'acqua perdeva progressivamente la sua trasparenza fin quasi a diventare nerastra e su di essa iniziai a notare il galleggiamento di alcuni pesci morti,due loro carogne circa 25 o 30 cm rimasero li a galleggiare per qualche settimana,fin quando qualche balia pietosa le riportò a seccare al sole sulla riva (tutto ciò è documentato con tanto di foto datate) .Per quanto riguarda i residenti, tutti attendiamo ancora riscontri alle promesse fatte dall'amministrazione comunale anche in virtù del preoccupato interessamento del Signor Prefetto di Ascoli Piceno che ha più volte sollecitato il Sindaco. Personalmente e in condivisione con gli altri, come preannunciato nel mio dossier pubblicato a settembre 2010 ho deciso di trasferire l'intero controllo della vicenda conferendo incarico professionale ad un legale di fiducia che si occuperà del caso a tutela dei diritti,degli interessi legittimi e della onorabilità di ognuno di noi perseguendo qualsiasi soggetto reo di offese,ingiurie,denigrazioni e diffamazione nei confronti nostri .Tengo a precisare e concludo a noi residenti e men che meno al sottoscritto è mai stata ufficialmente data notizia di quanto qui affermato,oggi in quell'area o nello stagno vedo sopravvivere: raganelle,rane,rospi,pesci,libellule ecc....Chi ha inserito qui la notizia non sa o non ricorda che già prima del presunto avvelenamento il Comune di Spinetoli aveva vietato alla scuola di fare uso di quell'area e dello stagno ,ragion per cui la denuncia contro ignoti dovrebbe averla fatta il Sindaco e non il Responsabile dell'Istituto Scolastico Comprensivo. Purtroppo il signor Foschi è un semplice insegnante abituato a confondere i ruoli,non è abilitato all'insegnamento di scienze naturali e il referente della scuola non è lui ma il Dott.Rossi con il quale ho sempre intrattenuto ottimi rapporti.Se Foschi vuole lo stagno è libero di farselo dove si può ma con tanto di autorizzazioni e su aree consentite da leggi urbanistiche vigenti (provi a farselo a Nereto (TE) dove risiede,li forse può visto che riveste il ruolo di Consigliere Comunale).Perdonate la polemica,ma alle provocazioni di Foschi non so proprio resistere,a Voi tutti rivolgo una sola raccomandazione a chi non è sul posto a chi non conosce la quotidianità dei fatti di lasciar risolvere il tutto a chi istituzionalmente è preposto a farlo. E' per favore che nessuno parli di parcheggi, né di palazzi, né di colate di cemento quell'area ha una destinazione specifica per "eventuale ampliamento del plesso scolastico " come regolamentato dal PRG vigente. A questo punto saluto cordialmente e con amicizia tutti coloro con i quali ho avuto modo di interloquire,condividendo con loro il giusto rammarico per quanto avvenuto.
Consiglio a tutti di evitare di richiamarmi in causa,purtroppo non c'è più alcun motivo di continuare.
Gino Schiavi

Modificato da - gino schiavi in data 04 giugno 2011 13:06:57
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 giugno 2011 : 14:04:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buongiorno signor Schiavi e grazie ancora di darci l'opportunità di interloquire con lei, anziché di stare ognuno a casa sua a portare silenziosamente rancore senza che ci sia alcuno scambio di opinioni.
Le chiedo di confermare quanto segue, che sarebbe ciò che mi sembra di aver capito dall'ultimo suo intervento:

- l'avvelenamento del laghetto secondo lei non sarebbe avvenuto tramite varechina e veleno per topi ma bensì da scarico di prodotti agricoli

- Gli effetti dell'avvelenamento sono già andati scemando in poco tempo ed il laghetto è presto tornato al suo splendore

- Il laghetto non andava fatto perché non era previsto che quello spazio venisse utilizzato in modo diverso da un eventuale ampliamento del plesso scolastico

Ho capito bene...? Ebbene se è così, in ordine con i rispettivi tre punti elencati:

- Ci sono analisi fatte da chi di competenza che possano far vedere a me e a tutti gli altri cosa veramente è stato trovato nelle acque di quel laghetto?

- Ha delle foto/ci sono delle foto che ci possano effettivamente rassicurare tutti sull'attuale stato di ripresa del laghetto? (anche se onestamente anche io penso che non tarderà più di un anno o due a ribilanciarsi)

- Il laghetto, essendo un laghetto didattico e utilissimo alla conoscenza di pesci, insetti e anfibi da parte dei ragazzi della scuola, non è forse un' "aula" in più della scuola, più bella e particolare che mai?


Qualsiasi avvelenamento avvenuto volontariamente, nel caso, dovrà ovviamente essere punito secondo le normative vigenti


Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

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Modificato da - bernardo borri in data 04 giugno 2011 14:10:33
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Ester Lux
Utente Senior


Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


879 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 giugno 2011 : 15:43:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Insomma come stanno le cose? ha ragione il signor Schiavi o quell'altro che ci ha annunziato la morte di tutta la fauna dello stagnetto per avvelenamento? C'è una fonte indipendente?

Ester Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit
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giosby
Utente

Città: Spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


20 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 04 giugno 2011 : 18:30:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mah!

Sono stato allo stagno e sinceramente mi sembra tutto assolutamente normale.

Ho visto diversi pesciolini rossi nuotare allegramente in compagnia di una rana che, anche lei, sguazzava tranquilla.

Insetti, ninfee, tutto al suo posto.

Non sono un biologo ma nella mia incompetenza mnon ho notato nulla di anomalo.

Sarebbe il caso di spiegare meglio la ragione di questo allarme ...

Ed eventualmente mostrare qualche prova convincente.

Saluti a tutti!

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Ester Lux
Utente Senior


Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


879 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 giugno 2011 : 18:37:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dunque Galielo ha mentito???? Lui ha detto che è morto tutto!!!!!!!!

Ester Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit

Modificato da - Ester Lux in data 04 giugno 2011 18:38:32
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giosby
Utente

Città: Spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


20 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 04 giugno 2011 : 20:40:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sinceramente non lo so.

Rileggendo il suo post noto che l'avvelenamento risalirebbe a Marzo e la denuncia degli insegnanti al 20 Maggio.

Perché parlarne solo adesso?

D'altra parte mia figlia, che frequenta la scuola media, è al corrente della faccenda da diverso tempo (1 mese o forse più ...)

Io ho visto pesci rossi (come dice anche Galileo) e un paio di rane o ranocchi.
Sicuramente Galileo segue la vita dello stagno molto più da vicino del sottoscritto e non credo che molti insegnanti firmino come se niente fosse degli esposti e delle denunce.

Non so, rimango perplesso ...

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gino schiavi
Utente V.I.P.

Città: spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


122 Messaggi
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Inserito il - 04 giugno 2011 : 22:17:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Gentile Signor Mancuso,intervengo solo per te e per un chiarimento dovuto.Non sta a me dire chi mente e chi no,questo giudicatelo voi.Una cosa è certa io non sono un terrorista ambientale come qualcuno vuole descrivermi,io non odio nulla e nessuno,a parlare di odio l'unico è Foschi per lui e contro di lui nei prossimi giorni mi farò sentire e ricevere dal responsabile dell'ufficio scolastico provinciale.Su quanto da lui detto circa l'esistenza di rettili annidati sul muro di contenimento in cemento armato ho da dire due cose:
- primo - quel muro ricade all'interno di proprietà private pertanto né il dott.MARCONI ne altri dovevano permettersi di venire ad ispezionare senza il nostro consenso (come avvenuto ho i testimoni che possono confermare le loro intrusioni) - li non solo non hanno trovato nulla,ma come ebbi modo di dire lo stesso giorno al dott.Marconi tutti i residenti componenti di ben 18 nuclei familiari che per la maggior parte abitano qui da vent'anni non hanno mai rilevato presenze di rettili dentro o fuori da tali manufatti,sfido chiunque a trovare un solo testimone che possa affermare il contrario (quello non è un muro a secco di pietra,dietro e dentro a quei blocconi si creano temperature e condizioni di vita probabilmente non sopportabili e/o non gradite ai rettili:
- secondo - prima di sollevare tutta la questione noi stessi ci ponemmo il problema e provvedemmo a monitorare con microcamere anche le cavità interne senza alcun risultato,prova ne è che dal mio successivo dossier tutte le bisce furono riprese solo nell'area sulla quale insiste lo stagno o dai riporti che da qui hanno fatto i gatti verso casa mia e/o degli altri vicini . Per quanto riguarda il personale della scuola vorrei avere il piacere di incontrarli tutti per esporre loro il mio punto di vista che è ben diverso di quello del Signor Foschi,così potranno decidere liberamente se sottoscrivere le petizioni mie o quelle del loro collega. L'incontro con la scuola e con il comune è una cosa che rivendico da quasi tre anni ma da parte loro non vi è mai stata alcuna disponibilità,lo stesso comune ha provveduto a pulire solo quando ha voluto o potuto e non quando effettivamente serviva.Cos'altro potevo fare per me e per gli altri? a questo punto non ho alternativa che portare tutto nell'aula di tribunale.
Cordiali saluti
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giosby
Utente

Città: Spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


20 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 04 giugno 2011 : 23:00:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusa Gino, ma non capisco cosa c'entrano i tribunali.
Hai osservato qualche reato? Quale?
Mi sembra che la nostra giustizia è già sufficientemente ingolfata per doversi occupare delle diatribe di buon vicinato.

Mah, non so. Mi sembra tutto così esagerato ...

Ciao

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gino schiavi
Utente V.I.P.

Città: spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


122 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 giugno 2011 : 02:05:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Signor Mancuso, purtroppo temo che questa vicenda finirà in un'aula di tribunale per ogni inadempienza del Sindaco Canala,perché e per come chiedilo a lui.
Da ora se non ti dispiace vorrei che il dialogo continui solo in privato.Tu sai dove trovarmi.
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 giugno 2011 : 10:57:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dopo mesi di silenzio osservo con rammarico l'accaduto.
L'avvelenamento dell'acqua c'è stato senza ombra di dubbio e nessuno può negarlo: una denucia contro ignoti viene fatta a seguito di un'analisi chimica dell'acqua non vi pare? Se adesso le cose sono tornate verso la normalità, non significa che non sia successo nulla. Negarlo è quasi criminoso come aver avvelenato l'acqua dello stupendo laghetto didattico. La Natura ha una grande capacità rigenerativa e il personale della scuola si sarà attivato per ritornare alle condizioni iniziali, o quasi. E non pensiate che gli abitanti di Spinetoli siano felici dell'accaduto; sono migliori di quanto si vuol far credere: sono soli in pochi ad essere influenzati da informazioni scorrette e strumentalizzate.
Ormai non mi rivolgo neanche più a chi vuole a tutti i costi attribuire colpe ad un biotopo stupendo e ai validi docenti della scuola elementare di Pagliare per i disagi di cui egli sembra essere "vittima". Vada nei suoi tribunali, ma almeno abbia la dignità di non diffondere allarmismi per l'inquinamento organico dell'acqua del laghetto: nessuno la beve e nessuno ci fa il bagno. Magari, se vuol essere "utile" alla cittadinanza, si attivi affinché l'acqua del Tronto migliori la sua qualità; il laghetto non c'entra proprio.

Ho scritto anche troppo. Non mi resta che dare la mia massima solidarietà al Preside, ai docenti e agli alunni della scuola di Pagliare, ormai noti al di fuori della provincia e della regione stessa, per la loro attività esemplare. Solidarietà anche al Sindaco, che penso agisca in modo responsabile e civile, nei limiti delle proprie competenze.

Meno male che abito lontano da Spinetoli; chi odia la Natura non avrebbe vita facile!

Ric
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Ester Lux
Utente Senior


Città: Scandicci
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


879 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 giugno 2011 : 14:43:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io mi chiedo come si possa odiare uno stagno... non ci arrivo proprio... qualcuno dice che sono pazza e fanatica e parla di tribunali e pene, ma io onestamente mi chiedo... cosa farebbero mai i tribunali? Autorizzerebbero l'interramento dello stagno? Se lo stagno ha avuto i permessi non dovrebbe rischiare niente del genere... ma cmq a monte di ciò... Chiedo ancora... . Non esiste un luogo a Spinetoli dove realizzare uno specchio d'acqua lontano dai vari signori che lo odiano. Possibile si debba aspettare 3 gradi di giudizio?????? E se per esempio i tre gradi di giudizio dicessero che lo stagno non va interrato????????? Che farebbero i soliti (ign)noti? Userebbero stavolta il cianuro? Cioè davvero dinanzi ad un odio così furibondo di persone permalose oltre ogni limite, non converrebbe interrare lo stagno e realizzarlo altrove prima che qualcuno lo riavveleni e stavolta con veleni più potenti?????????

Ester Ubi Lux Animadvertit Tenebra Projecit

Modificato da - Ester Lux in data 06 giugno 2011 14:45:48
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Albisn
Utente Senior


Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


4308 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 giugno 2011 : 15:39:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di giosby:

Sinceramente non lo so.

Rileggendo il suo post noto che l'avvelenamento risalirebbe a Marzo e la denuncia degli insegnanti al 20 Maggio.

Perché parlarne solo adesso?

D'altra parte mia figlia, che frequenta la scuola media, è al corrente della faccenda da diverso tempo (1 mese o forse più ...)

Io ho visto pesci rossi (come dice anche Galileo) e un paio di rane o ranocchi.
Sicuramente Galileo segue la vita dello stagno molto più da vicino del sottoscritto e non credo che molti insegnanti firmino come se niente fosse degli esposti e delle denunce.

Non so, rimango perplesso ...

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Anch'io avevo notato questa discrepanza di tempi ed ero rimasto un po' perplesso. Ma è facile immaginare che la scuola si sia dovuta muovere con grandissima cautela, come è giusto.

Saluti
Alberto

"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti".
"Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta"
"La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.)
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giosby
Utente

Città: Spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


20 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 06 giugno 2011 : 17:26:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mah, scusate ma rimango perplesso.

Non ho avuto tempo di passare a trovare Gino Schiavi per avere qualche chiarimento, ma non ritengo che si possa neanche lontanamente pensare che egli possa avere un pensiero per avvelenare lo stagno.

Per quanto lo conosco mi sembra una persona assolutamente pacifica e anche amante della natura.

Il suo riferimento al tribunale non credo abbia attinenza con alcuna richiesta di interramento dello stagno, per quanto ho capito dal nostro incontro dell'anno scorso, ma probabilmente si riferisce ad una incuria da parte del Sindaco per la normale manutenzione e pulizia delle aree circostanti.

Ma le mie sono soltanto ipotesi.

Curiosa l'assenza dal proseguio del dibattito, allo stato attuale, di Galileo.

Mi riservo di approfondire, tempo permettendo, e informare.
saluti

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Carlmor
Moderatore Trasversale


Città: Varese
Prov.: Varese

Regione: Lombardia


8940 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 giugno 2011 : 17:44:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La situazione in effetti appare poco chiara.
Invito chiunque a evitare di muovere accuse o fare riferimenti alle persone coinvolte nella vicenda senza avere una completa e certa rendicontazione di quanto è avvenuto. Rendicontazione che, poichè a quanto sembra è stata sporta una denuncia, può venire solo dalle autorità competenti in materia, o da chi ha attivamente partecipato alla raccolta delle informazioni.

Le nostre opinioni sullo stagno e sulla sua funzione didattica le abbiamo espresse. La nostra presa di posizione per la difesa dello stagno è chiara.
La situazione, come già detto in passato, va risolta con un incontro e un confronto fra gli interessati.


Carlo
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 07 giugno 2011 : 09:18:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Preciso, per chiarezza, che io non ho accusato nessuna persona in particolare dell'avvelenamento dell'acqua dello stagno, infatti la denuncia da parte della scuola è contro ignoti. Mi pare altresì evidente che chi ha compiuto il gesto, non sia amante della Natura, nonché una persona indegna.
Sulla discrepanza di tempi, come osserva Albisin, è facile immaginare che la scuola si sia mossa con grande cautela, come è logico.
La situazione a me pare chiarissima: a qualcuno lo stagno da fastidio.

Come evidenziato dal moderatore, le nostre opinioni sullo stagno e sulla sua funzione didattica le abbiamo espresse. Confermo che la nostra presa di posizione per la difesa dello stagno è forte e chiara.

Ric
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Fortunato
Utente Senior

Città: Milano


1459 Messaggi
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Inserito il - 07 giugno 2011 : 13:30:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gino schiavi:

L'ipotesi qui sostenuta è alquanto bizzarra e fantasiosa,io che abito vicino allo stagno non ho rilevato mai nulla di strano e nessun movimento riguardo a presunti sversamenti di varechina (credo ne occorrerebbe almeno 1/2 cisterna)


Non voglio entrare nella questione, irrisolvibile in questa sede, dato che c'è chi dice bianco, chi dice nero, e da casa nostra non è possibile appurare niente.

Il mio appunto è solo di tipo "chimico" e, spero, "scientifico"...

Per modificare radicalmente il ph (e non solo) in un piccolo stagno artificiale credo bastino pochissime confezioni di candeggina da supermercato...
Gli acquariofili o esperti di anfibi del Forum possono anche smentirmi, se credono.

Le cisterne (o mezze cisterne) deve adottarle chi vuole inquinare il Lago d'Idro...

Fortunato/Zoroaster
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Arayan72
Utente Junior

Città: Tolentino
Prov.: Macerata

Regione: Marche


47 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 07 giugno 2011 : 19:50:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come è finita questa storia? Spero che lo stagno sia ancora al suo posto, poichè validissimo didatticamente :(
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 giugno 2011 : 14:51:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se ti leggi tuuto (pressoché impossibile) ti renderai conto che la storia è piuttosto lunga, ma la sostanza è più semplice di quanto si voglia far credere: la presenza dello stagno "disturba" qualcuno.
La storia non è ancora finita, ma di certo la valenza didattica, nonché ecologica, di questa meraviglia è indiscutibile.

Ric
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galileo
Utente nuovo

Città: nereto
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo


12 Messaggi
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Inserito il - 14 giugno 2011 : 11:53:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Carissimi, l’altra sera ho riaperto velocissimamente la pagina del forum ed ho letto i vostri più recenti commenti, le nuove disponibilità di aiuto, i dubbi sui fatti decritti nel comunicato stampa del personale della scuola (54 persone), le richieste di chiarimento e dettagli. Rettifico che il Dirigente scolastico non ha sporto denuncia perché lo stagno è di proprietà del Comune, pertanto è stata l’Amministrazione Comunale a farsi carico dell’episodio tramite la polizia comunale che ha raccolto le risultanze di quanto accaduto. Nei miei rari interventi nel corso del lungo, ricco e approfondito, dibattito sulla storia dello stagno, ho cercato di limitare e finalizzare solo quelli indispensabili a fornire elementi di conoscenza e valutazione le più oggettive possibili nel rispetto delle posizioni di tutti e, in particolare, degli abitanti del quartiere in cui la scuola media è inserita.
Ho allegato, infatti:

1. il power point sulla realizzazione dello stagno, da cui si evincono sia i criteri di riferimento, sia la valenza educativa e didattica dell’esperienza pedagogica messa in atto;
2. le mie considerazioni, da un punto di vista professionale, riguardo le condizioni necessarie alla realizzazione di una oasi ambientale come quella di Pagliare;
3. la lettera al Sindaco, condivisa da 43 firme, che sintetizzava la posizione della scuola formulata solo dopo l’ultimo scritto del signor Gino Schiavi, il quale, citando per nome e cognome il dirigente e il sottoscritto, faceva considerazioni sulle scelte didattiche della scuola mettendone in discussione la validità deontologica;
4. il comunicato stampa realizzato dal personale della scuola che informava dell’avvelenamento dello stagno.

Gli operatori della nostra scuola non finiranno mai di ringraziare la solidarietà e il contributo di tutti coloro i quali sono intervenuti ed intervengono quotidianamente nel forum per l’arricchimento umano, professionale ottenuto dal confronto delle esperienze e dalla comunione delle competenze scientifiche messe a disposizione.
Mi corre l’obbligo sottolineare la mia personale volontà, condivisa dai colleghi, di limitare all’indispensabile i miei interventi, richiesti da molti di voi come si evince dai numerosi post, per evitare di correre il rischio che si scenda a livelli di confronto troppo personali. Ritengo, infatti, tali siano del tutti fuorvianti e ed estranei al problema, provocano polemiche sterili e improduttive.
Inoltre, costituiscono una perdita di tempo e risorse utilizzabili in occasioni di lavoro più produttive per i singoli e per la collettività. Infine, per quanto riguarda la mia persona, alquanto prossima alla pensione, non risulta estranea una carenza di interesse e voglia ad investire il poco tempo a disponibile in iniziative che non lasciano prevedere un ritorno di soddisfazione esistenziale consistente.
Tento di chiarire il concetto con un esempio che potrebbe rientrare nella figura retorica della sineddoche: nell’ultimo intervento il signor Gino Schiavi, parlando del sottoscritto, evidenzia che sono un consigliere comunale del mio paese Nereto. Forse ricordo male, ma è probabile che questa “soffiata” sia apparsa già un’altra volta. Poiché mi riesce difficile cogliere l’attinenza con il problema delle bisce, il messaggio diventa, quanto meno, ambiguo provocando nel lettore il dubbio di una valenza negativa con possibili oscuri ritorni d’interesse legati a tale ruolo: politici? elettorali? economici? Proprio per quanto appena asserito, per salvaguardare la mia immagine pubblica, è o non è importante sedermi al computer, collegarmi al forum e smentire che a tutt’oggi, 10 giugno 2011, io non ricopro nessun incarico al comune di Nereto? Credo proprio che non lo sia.
E se, un domani, qualcuno dovesse scrivere che la domenica indosso scarpe taglia 44, dovrei tornare a connettermi per smentire di nuovo? Il rischio evidente è quello di entrare in una logica perversa di affermazioni e confutazioni, che mi porterebbe ad annullare tutte le mie attività familiari, private e pubbliche, per dedicarmi esclusivamente alla salvaguardia della mia persona.
Questo scritto risulta fuori misura per chiarire che non intervengo con assidua frequenza al dibattito per strane paure o perché non lo ritengo importante; semplicemente perché non voglio correre il rischio di ripetere gli stessi concetti più volti enunciati, annoiandovi.
Tornando ai fatti che contano, comunico che un importante progetto, sponsorizzato dalla regione Marche, e facente riferimento all’anno della biodiversità, è stato interrotto alcune settimane prima dell’avvelenamento dello stagno a causa di un esposto di tipo urbanistico al Comune di Spinetoli che ha precluso l’accesso allo stagno al personale scolastico e agli alunni, come riferitomi direttamente dal Sindaco dr. Canala.
Mi trovo costretto a chiedere al coordinatore del forum una eccezione alla regola, finora sempre rispettata, di accompagnare questo scritto con diversi documenti, redatti al fine di dare testimonianza delle affermazioni presenti nel comunicato stampa degli operatori della scuola:
#61656; risultati delle analisi dell’acqua consegnatami dal Dirigente scolastico;
#61656; foto dei sacchetti di veleno topicida scattate dalla professoressa Antimiani con il cellulare del prof. Ciabattoni in data 29/3/20011 intorno alle ore 16.00 alla presenza del capo dei vigili del Comune di Spinetoli, accorso per rilevare l’avvenuto avvelenamento dello stagno;
#61656; copia della relazione da me scritta all’assessore all’ambiente prof. Silvestri, in data 20/4/2006, con la soluzione al problema delle zanzare;
#61656; foto del manifesto datato 25-9-2010 realizzato dal signor Gino Schiavi.
Le insegnati di scienze mi hanno riferito che il topicida ha provocato la morte dei vertebrati che ne sono venuti a contatto, mentre la varechina, rilevata dall’alto valore di cloro attivo libero, ha causato la morte di buona parte dei microrganismi; gli altri valori, tra i quali la carica batterica risultano nella norma; considerando l’alta capacità depurativa dello stagno, ci sono forti probabilità di recupero, come alcuni segnali fanno ben sperare, quali la presenza di alcune rane e la bellissima fioritura delle ninfee. E questa è, finalmente, una buona notizia. Grazie.



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galileo
Utente nuovo

Città: nereto
Prov.: Teramo

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 14 giugno 2011 : 11:57:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
foto sacchetti topicida rinvenuti nello stagno
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