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mjchesa
Utente V.I.P.
  
Città: Barcelona
111 Messaggi Micologia |
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mjchesa
Utente V.I.P.
  
Città: Barcelona
111 Messaggi Micologia |
Inserito il - 15 aprile 2009 : 16:47:08
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(me gustaría conocer acerca de estas comunidades que colonizan estos espacios cercanos al mar)
Grazie!
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Modificato da - mjchesa in data 15 aprile 2009 16:49:47 |
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nimispl
Utente Senior
   
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 aprile 2009 : 19:50:47
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Cara Mjchesa, le rocce a picco sul mare sono un ambiente speciale per i licheni, sottoposti a spray marino (periodi di umidità e di estrema aridità + il sale), su rocce ferme lì da milioni di anni. Quasi tutti i licheni hanno distribuzioni amplissime, non ci sono specie endemiche. Salvo negli ambienti che hai fotografato. Alle Canarie – ma anche in California, nel Mediterraneo ed altrove, le rocce a picco sul mare ospitano licheni “antichi”, vecchissimi, spesso più o meno “endemici”. Mi concentro sulle tue foto, sui due licheni fruticosi, quello verde e quello grigio. Quello verde è una Ramalina in senso ampio (le Ramaline delle coste rocciose sono un problema: spesso sono "endemiche"), Quello grigio è una Roccella. La Roccella merita una nota. La Roccella, trattata con ipoclorito di sodio (=varechina) diventa rossa. Sulle Roccelle e sulla loro capacità di tingere in rosso le stoffe, in Italia sono stati costruiti grandi palazzi (v. Palazzo Ruccellai a Firenze). A Tenerife c’è una parete a picco sul mare, vicino a Taganana. La chiamano “Roque de las Animas”. I poveri abitanti di Tenerife si arrampicavano su per raccogliere le Roccelle e spedirle a Firenze o in Olanda, ma spesso cadevano e morivano, da cui il nome. ...per ora mi fermo qui ciao PL
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Modificato da - nimispl in data 15 aprile 2009 20:39:25 |
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mjchesa
Utente V.I.P.
  
Città: Barcelona
111 Messaggi Micologia |
Inserito il - 16 aprile 2009 : 09:32:56
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Grazie prof. Nimis! Excelente!
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anilleb
Utente V.I.P.
  
Città: ragusa
108 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2009 : 14:59:11
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Prof. Nimis le sue capacità di drammatizzare la conoscenza dei licheni sono ammirevoli e le storie che racconta agiungono preziose notizie alle poche che si trasmettono stancamente e in modo stereotipato da secoli ( vedi le storie delle renne e più recenti i continui riferimenti ai licheni come bioindicatori). Perchè, oltre ai suoi autorevoli trattati da tutti conosciuti, non scrive un libro divulgativo e con molte storie come questa ad uso soprattutto delle scuole? Lo acquisteremmo volentieri in tanti. G. Bellina |
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nimispl
Utente Senior
   
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2009 : 15:32:01
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....eh, perchè non trovo neanche il tempo di fare la spesa... ma forse quando andrò in pensione... PL |
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PUNTILLO
Utente Senior
   
Città: Montalto Uffugo
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 aprile 2009 : 19:45:52
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Sulla parete rocciosa noto oltre alle Ramaline e alle Roccelle anche licheni nitrofili come Xanthoria sp. e Physcia adscendens. L'accumulo dei nitrati è probabilmente dovuto alla deiezione di uccelli marini. Mi pare di scorgere anche una Umbilicaria. Se Mjchesa ha altre foto mi farebbe piacere osservarle. Grazie a Pier per l'ennesima curiosità lichenologica. |
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mjchesa
Utente V.I.P.
  
Città: Barcelona
111 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 00:03:07
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Puntillo, grazie pel tuo commento. +immagini
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mjchesa
Utente V.I.P.
  
Città: Barcelona
111 Messaggi Micologia |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 00:13:06
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(en el muro de una ermita próxima)
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PUNTILLO
Utente Senior
   
Città: Montalto Uffugo
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 09:08:28
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Nell'ultima fotografia ,sotto la Roccella (lichen frucoso marrone) mi sembra di scorgere una Diploicia canescens ma non sono sicuro. Questo lichene spesso èsterile, ma si riconosce facilmente per la presenza di soredi, l'aspetto placodiomorfo, e la forte pruinosità dei lobi.
Vedi: Link
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PUNTILLO
Utente Senior
   
Città: Montalto Uffugo
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 09:18:46
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L'inquadramento sintaxonomico lo trovi in: Egea J. M. - Las comunidades liquenicas saxicolas, ombrofobas, litorales, del suroeste de Europa y nortede Africa (Roccelletea phycopsis classi prov.) in Studia Geobotanica n. 9:73-152 anno 1989. Asta la magnana. |
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Christiano
Utente Senior
   
Città: Rixensart
Prov.: Estero
Regione: Belgium
1306 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 aprile 2009 : 22:26:21
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| Messaggio originario di PUNTILLO:
Nell'ultima fotografia ,sotto la Roccella (lichen frucoso marrone) mi sembra di scorgere una Diploicia canescens ma non sono sicuro. Questo lichene spesso èsterile, ma si riconosce facilmente per la presenza di soredi, l'aspetto placodiomorfo, e la forte pruinosità dei lobi.
Vedi: Link
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Effettivamente si distingue anche Diploica canescens sulla soconda foto. Una specie calcifera la cui crescita richiedi condizioni ammoniacali. Ciao.
Christiano |
Modificato da - Christiano in data 18 aprile 2009 22:28:01 |
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mjchesa
Utente V.I.P.
  
Città: Barcelona
111 Messaggi Micologia |
Inserito il - 20 aprile 2009 : 11:58:42
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Puntillo, Christiano, Grazie per le vostre risposte!
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