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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 febbraio 2009 : 19:31:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di cedrone:
.... ma e un primo passo .......


Sono d'accordo,.. a piccoli passi ... si fanno le grandi cose!
Come avrai visto anche dagli ultimi post di questi giorni ... di cose da fare ce ne sono tante, .... e in tutte le direzioni, ... l'importante è provarci ... e credere in ciò che si fa.
Ciao.


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Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 marzo 2009 : 20:09:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Novità del giorno,Ve la sottopongo perchè su giornale on-line ...

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Io non commento volontariamente!
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 marzo 2009 : 21:34:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tetrao:
Novità del giorno,Ve la sottopongo perchè su giornale on-line ...


Motivazioni anche condivisibili, .... credo però risulti difficile individuare l'intenzionalità del disturbo .... a meno di azzerare completamente l'attività escursionistica di qualsiasi tipo; ... trovo anche un po' paradossale che un parco che si appresta a dare inizio ad una attività di "controllo della popolazione" perchè caratterizzata da densità troppo elevate, .... si preoccupi poi (o prima) del disturbo arrecato alla stessa popolazione!
Concordo sul fatto che l'attività escursionistica (come del resto qualsiasi attività di fruizione del patrimonio naturale) vada in qualche modo "regolamentata" ... o meglio educata!!
Ciaoo.

P.s. grazie per le info Tetrao

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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 marzo 2009 : 11:26:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma perchè l'attività escursionistica può considerarsi come attività di disturbo solo fino al 15/05/09?
E perchè solo 4 categorie di animali ne beneficiano?

...beh però il mio cane non è menzionato,almeno son contento per lui che sarà libero di correre dietro agli animali....(!?!) quando ne avrà voglia!........
A buon intenditor......



...non MI rallegra più la solitudine del bosco...

Modificato da - carolan in data 22 marzo 2009 12:08:45
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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

Regione: Toscana


6434 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 marzo 2009 : 18:28:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tetrao:

Novità del giorno,Ve la sottopongo perchè su giornale on-line ...

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Io non commento volontariamente!


Se ben ricordo, da qualche parte, forse in Passione per i cervi, avevo scritto che aggirarsi costantemente, se non addirittura quotidianamente nei luoghi frequentati dai cervi in cerca di palchi caduti, poteva costituire rischio di disturbo per questi animali e che la presenza umana molto a ridosso li costringeva a modificare i loro comportamenti facendoli spostare in zone alternative che magari i cervi in quel momento non desideravano frequentare. Certi ritmi vitali venivano in qualche maniera alterati e modificati dalla presenza continua dei “cornari”.
Considero questa nuova legge, che segue a distanza di poche settimane l'espressione della mia stessa identica linea di pensiero, anche un primo passo per avviare un’oculata regolamentazione delle visite all'interno del Parco.
Mi sembra oltremodo necessaria anche per il raggiungimento di un secondo obiettivo, altrettanto importante: ridurre la marcata pressione che viene esercitata intorno all'interesse per i palchi dei cervi, di cui già in altre occasioni ho sottolineato un certo tipo di pericolosità a livello di interesse commerciale che può suscitare il traffico per parti d’animale particolarmente ambite.
Detto ciò non intendo colpevolizzare nessuno dei componenti del forum che partecipano alle discussioni dei cervi, i quali, se li commercializzassero, non verrebbero certo a parlarne così apertamente in un forum pubblico.
Ma dopo questo provvedimento ufficiale che mi fa apparire un po' meno mosca bianca agli occhi di tutti, sottolineo che più paletti si creano intorno a questa consuetudine delle raccolta dei palchi, più si garantirà la sopravvivenza di un animale soggetto a troppe “attenzioni” particolari per mille motivi diversi.
Beppe



I gatti vengono a sedersi al tavolo dello scrittore tenendo compagnia al suo pensiero e guardandolo dal fondo delle loro pupille spruzzate d’oro

Théophile Gautier
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michela
Utente Senior


Città: bibbiena
Prov.: Arezzo

Regione: Toscana


1404 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 marzo 2009 : 18:39:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
anche a me non sembra male come legge,vediamo come procede


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Tetrao
Utente Senior


Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


2749 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 marzo 2009 : 19:48:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh ora posso dire cosa ne penso io,ora che c'è un pò di carne al fuoco!
Molto sinteticamente:
1)Non ho ancora capito se il divieto comprende anche i sentieri,perchè se fosse cosi' il decreto parte con poco futuro in partenza!

2)Un divieto lo si fa se si ha la capacità ed il potere di farlo rispettare!
Ed oggi tanto per cambiare ho visto il primo contravventore!
Lo ritengo parzialmente scusato perchè per ora la pubblicità sul
provvedimento è molto scarsa!

3)l'area compresa nel provvedimento è troppo,decisamente troppo vasta,bisognava
fare un provvedimento più mirato!
"la spiaggia dove depongono le tartarughe per esempio,non tutta un isola!

4)Come per gli abbattimenti,manca la gradualità,le cose si fanno per gradi!

5)Fondamentale,come scritto da Luciano,che non per nulla è uno che sa di che
parla e non un fanfarone,quà manca l'EDUCAZIONE,è più
utile l'educazione che il divieto!
Serate e proiezioni frequentate dai soliti 4 non servono!
Anche la mancanza della figura del "GUARDIAPARCO" quello vero tanto per
rispolverare un discorso caro a Giacomo "Syd77",per me pesa eccome!

6)Un divieto ha senso solo in caso di estrema necessità ed per il minimo necessario,quà si è abbondato!


Beh ora chiudo,in ogni caso il vento è cambiato e trovo come già detto più
dinamismo,più interesse,con il tempo si aggiusterà il tiro!

Modificato da - Tetrao in data 22 marzo 2009 19:51:26
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 marzo 2009 : 20:11:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Tetrao:
.... in ogni caso il vento è cambiato e trovo come già detto più
dinamismo,più interesse,con il tempo si aggiusterà il tiro! ..


Condivido in particolare questo passaggio, .... ma sono in perfetta sintonia di pensiero su quanto esposto nei sei punti da Tetrao!
CiaoooarteT!

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nastro
Utente Senior


Città: Bardonecchia
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


761 Messaggi
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Inserito il - 22 marzo 2009 : 20:33:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco che anche io esponente della categoria "cornari" dico la mia!!!

prima di tutto mi sembra che questo provvedimento come si usa dire "scopra l' acqua calda" in quanto in tantissime zone sia in italia sia soprattuo in fracia(alcuni giorni fa avevo presentato un regolamento francese sulla raccolta dei palchi) è presente una rigida regolamentazione per l' attività escursionistica, di rccolta palchi, etc, etc... nelle zone fortemente popolate da ungulati e da altri animali
In sostanza a mio avvso è un provvedimento sacrosanto, per quanto riguarda i principi, non mi esprimo sui modi in quanto non conosco il territorio del parco e quindi non so quanto sia fattibile(in questo lascio la parola a tetrao che conoscendo bene la zona ha sicuramente migliori strumenti per giudicare)
devo comunque fare presente che il divieto deve valere tanto per i "cornari" quanto per gli escursionisti di varia natura(proprio oggi binocolando la costa dela "melmise" dove si trova un bel gruppo di cervi ho contato ben 20 escursionisti alcuni con il proprio fedele compagno a 4 zampe libero, che hanno fatto correre a destra e a sinistra il gruppo di cervi per du ore buone)

per finire mi riallaccio a quanto ha dtto tetrao in relazione all' EDUCAZIONE, sicuramente educare è molto molto meglio che vietare, quindi ci vorrebbe maggior sensibilità sia da parte di coloro che frequentano la montagna da escursonisti o da emplici turisti sia da parte d coloro che dovrebbero garantire una corretta fruizione della montagna stessa!!!!!

A buon intenditore poche parole.........

Michele


La natura non è materiale come la ragione
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marcog
Utente V.I.P.

Città: Appennino

Regione: Emilia Romagna


138 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 22 marzo 2009 : 23:19:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non conoscendo la realtà dello Stelvio mi esimo dall'esprimere giudizi diretti sul recente provvedimento di tutela faunistica, ma trovo tuttavia incongruente, come già osservato da Luciano, discriminare i cercatori da qualsiasi altra entità a due gambe che vaga per il parco stesso.

Ben vengano tutte le iniziative rivolte all'educazione ed alla conoscenza, e perché no, anche con corsi didattici, ma i divieti vanno dosati con la giusta cautela.

Posso sbagliare, ma per quel che riguarda le nostre valli ritengo che il disturbo esista ma sia di entità minima. Gli animali hanno a disposizione un territorio molto vasto con risorse alimentari adeguate e a fronte di una visita inaspettata, semplicemente si spostano (in genere sono poche centinaia di metri).

Occorre poi valutare l'effettiva entità dei questo disturbo. Sempre più frequentemente gli animali si accasano vicino agli abitati e talvolta lasciano addirittura il palco nell'orto!!! ora cosa di dovrebbe fare, vietare al contadino di raccoglierlo? A riguardo le immagini che provengono dal bolognese sono eloquenti.

Ad esempio, oggi a mezzogiorno ho visto due giovani cervi rincorrersi a 100 metri da una casa abitata ed al rientro di un trattore, non hanno fatto una piega… fate un po’ voi.


Ciao



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Syd77
Utente Junior

Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


42 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 marzo 2009 : 00:24:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche se nn posto ultimamente seguo attentamente il forum e, quindi, tornando in cima la discussione sul PNS, ho deciso di chiarire alcuni aspetti.
Il provvedimento pubblicizzato da Andrea (a proposito, complimenti per la vittoria nel concorso fotografico ), è un provvedimento che ha una storia. Come al solito cerco di non entrare nel merito circa le decisioni prese dall'Ente Parco, che ricordo NON ESSERE l'Ente al quale il Corpo Forestale risponde, ma solo quello che, eventualmente legifera per quanto riguarda il territorio del PNS.
Riguardo il disturbo della fauna vorrei innanzitutto ricordare cosa dice l'Art.11 comma 3, punto a) della Legge 394/1991, denominata "Legge quadro sulle Aree protette"

3. Salvo quanto previsto dal comma 5, nei parchi sono vietate le attività e le opere che possono compromettere la salvaguardia del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette e ai rispettivi habitat. In particolare sono vietati:
a) la cattura, l'uccisione, il danneggiamento, il disturbo delle specie animali;[...]


Questo è l'articolo al quale, chi eroga le sanzioni, nel nostro caso il CFS (non essendoci guardiaparco nel Parco dello Stelvio) si rifa. Non so quanto sappiate di giurisprudenza, ma, leggendo la sopracitata disposizione è molto difficile dimostrare il disturbo della fauna. Come la dimostrereste voi? Un cane che abbaia, anche al guinzaglio, è in grado di disturbare caprioli o camosci (animali estremamente sensibili ai canidi)? Uno sciaplinista che passa su un costone dove, forse, potrebbe esserci una coppia di pernici bianche? Il rumore di una motosega dove nidifica un picchio nero? La norma pare sia stata fatta apposta per un paio di motivi (a mio avviso):
1) Il Regolamento del Parco sarebbe stato più preciso nell'evidenziare cosa è disturbo e cosa non lo è, lasciando ad ogni area protetta libertà di identificare le fattispecie dannose (funzionano così le leggi quadro).
2) la giurisprudenza, cioè le decisioni dei giudici in merito ai vari processi a carico di chi viola il precetto, avrebbero indicato la via da seguire.

L'articolo 11 comma 3 è sanzionato dal seguente Art. 30 comma 1:
1. [...] Chiunque viola le disposizioni di cui agli articoli 11, comma 3, e 19, comma 3, è punito con l'arresto fino a 6 mesi o con l'ammenda da lire duecentomila a lire venticinquemilioni. Le pene sono raddoppiate in caso di recidiva.

Cioè chi disturba la fauna compie un REATO PENALE, che va cioè nel casellario che ogni cittadino possiede e va quindi a sporcare la fedina penale (detto in termini comprensibili). Capite la difficoltà:
1) di un operatore di polizia che, stando alla legge e senza un Regolamento del Parco (il PNS non ce l'ha) deve per forza fare una CNR (Comunicazione di Notiza di Reato) al magistrato della Repubblica, perchè il cane di un turista, durante una passeggiata, ha abbaiato spaventando una lepre.
2) di un giudice che deve decidere se sporcare la fedina penale per lo stesso motivo.

Con questo non vuol dire che non si devono perseguire determinati comportamenti!
E veniamo quindi alla delibera annunciata da Tetrao.
La situazione delle popolazioni di ungulati, specie capriolo e cervo, nel PNS è abbastanza variegata questo inverno. Nel versante Valtellinese abbiamo avuto sicuramente tanta neve, ma, attualmente, i cervi recuperati morti mi pare siano circa 40, i caprioli 20-30 (mi informerò meglio). Nella parte bresciana e trentina si parla di 200 cervi recuperati! E non siamo ancora in primavera avanzata, dove, con la copertura nevosa che insiste sui prati, ci aspettiamo un'impennata di questi numeri.
A ciò si aggiungono alcuni comportamenti descrittimi da chi lavora in Trentino: gente che saliva sugli impianti con zaino e accetta per decapitare i cervi morti e portarsi a casa palco e testa di maschi, gente che con gli sci d'alpinismo si metteva ad inseguire cervi per sfiancarli, per lo stesso motivo (palco e testa)... azioni insomma da far rabbrividire e chiedersi se siamo o no in un paese civile.
La delibera dunque è rivolta a stroncare questo tipo di comportamenti che, come si vede, sono BEN DELINEATI e possono essere, senza ombra di dubbio, classificati come disturbo della fauna.

Altre 2 parole per chiarire i dubbi di tutti....

Si è ristretto il campo agli ungulati perchè, con l'inverno che abbiamo avuto, attualmente sono questi gli animali obiettivo di azioni come quelle sopra descritte.
L'azione non è in contrasto con il progetto di selezione della popolazione di cervi primo perchè tale progetto è rivolto solo al cervo e non anche alle altre specie di ungulati, che stanno abbastanza bene, secondo perchè il progetto cervo, come prima o poi mi deciderò a spiegare, investe solo una parte del PNS e non tutto il parco. In particolare, come ho spiegato, il disturbo maggiore in queste settimane si è avuto nella parte trentina e bresciana dove la popolazione è veramente in condizioni critiche, il progetto cervo sarà rivolto solo alla Unità di Gestione di Valfurva (SO).
E' molto difficile limitare il potere di un'ordinanza a determinate zone, anche in mancanza della zonazione del PNS... molto meglio estenderla a tutto il territorio così non si fanno discriminazioni.
Ciò però, ovviamente, comporta più difficoltà nell'individuare comportamenti da sanzionare. Parlando del Comando Stazione di Valdidentro, siamo in 5 e abbiamo un territorio di circa 12000 ettari, quindi 2400 ettari a testa: posso per ora garantire il massimo impegno (levando zona di alta montagna il numero si abbassa di molto nn vi preoccupate :P).
Sulla questione EDUCAZIONE non mi posso esprimere, pur essendo una materia che mi appassiona moltissimo (ho letto molti testi al riguardo e l'attività di Volontario nel Parco Nazionale d'Abruzzo mi ha insegnato moltissimo), è un argomento che spetta all'Ente Parco promuovere e quindi capirete se non mi sbilancio molto. Qualcosa si sta facendo, ma non è facile, credetemi.
La delibera è temporalmente limitata per la situazione d'emergenza che si è creata con i comportamenti sopra descritti, quindi si spera che il 15/05 tale situazione sia cessata.

Perdonate la lunghezza estrema di questo reply.
Giacomo
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Syd77
Utente Junior

Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


42 Messaggi
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Inserito il - 23 marzo 2009 : 00:29:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ultima questione soggiunta con il reply di marcog.
La delibera vieta di raccogliere carcasse o parti di animali morti. Se qualcuno si fa una passeggiata nel parco e si imbatte in una stanga ovviamente la può raccogliere e, se vuole, può portarla ai tecnici del Parco che provvederanno a catalogarla per la statistica. Non sono sicuro al 100%, ma penso anche che venga riconsegnata immediatamente... mi informerò e vi farò sapere.
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 marzo 2009 : 06:33:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molte grazie Giacomo per la paziente ed esaustiva spiegazione! Ora ne sappiamo veramente un po' di più, ... e si può ragionare con maggior cognizione di causa!

Messaggio originario di Syd77:
.... Perdonate la lunghezza estrema di questo reply.


Per carità!! ... ben vengano questi approfondimenti!!
Ciao.

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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 marzo 2009 : 06:54:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie SYD77 per la tua opinione sempre molto valida..

Quello che non ho capito io di questo provvedimento è:
io,privato cittadino,per fare un'escursione su un sentiero segnato nel Parco prima del 15/05/09,devo chiedere l'autorizzazione almeno una settimana prima e vige la norma del silenzio/dissenso?
Tu scrivi:"..se qualcuno si fa una passeggiata e trova per caso una stanga,basta che la porti a dchiarare negli uffici e le verrà riconsegnata imemediatamente...forse!"
Intanto mi piacerebbe sapere quante stanghe sono state registrate ad oggi nel Parco...,comunque io ho capito che sino al 15/05/09 nel Parco non ci si può andare...
Se pensano,gli amministratori del Parco,che io porti loro le stanghe che trovo se lo sognano!,vietando e basta non ci può essere collaborazione!, educando invece e facendo un regolamento preciso di raccolta palchi allora ..forse..sì che sarei pronto a collaborare...
Comunque,come sempre qui nel nostro paese,..per colpa di qualcuno(che riesce sempre a farla franca - bracconieri - )non si fa a credito a nessuno.
E non c'entrano i cornari,a cui si vorrebbe dar la colpa,fanno sicuramente meno disturbi dei cani che fanno correre i cervi..sino alla fine!,delle motoslitte e dei maleducati!
Ho capito,anche da queste iniziative,che qualcosa si sta muovendo nel Parco e di questo sono fiducioso,ma c'è troppa confusione e troppa fretta, per questo sono curioso di vedere l'evolversi della situzione negli anni futuri.......
perchè se ci si limitasse ad un provvedimento solo perchè è arrivata la neve...

Per dare una bella notizia,mi unisco ai complimenti di SYD77 per la bella foto di ANDREA alle pernici bianche (premio speciale di digiscoping):bravo!

ciao


Modificato da - carolan in data 23 marzo 2009 07:12:28
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Syd77
Utente Junior

Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


42 Messaggi
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Inserito il - 23 marzo 2009 : 15:38:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di cornaro:

Grazie SYD77 per la tua opinione sempre molto valida..

Quello che non ho capito io di questo provvedimento è:
io,privato cittadino,per fare un'escursione su un sentiero segnato nel Parco prima del 15/05/09,devo chiedere l'autorizzazione almeno una settimana prima e vige la norma del silenzio/dissenso?
Tu scrivi:"..se qualcuno si fa una passeggiata e trova per caso una stanga,basta che la porti a dchiarare negli uffici e le verrà riconsegnata imemediatamente...forse!"
Intanto mi piacerebbe sapere quante stanghe sono state registrate ad oggi nel Parco...,comunque io ho capito che sino al 15/05/09 nel Parco non ci si può andare...
Se pensano,gli amministratori del Parco,che io porti loro le stanghe che trovo se lo sognano!
[...]


Perdona Stefano,
ma ci sono alcune questioni che non ho chiare nel tuo reply.
Ho riletto più volte la delibera in oggetto e non sono riuscito a trovare nulla riguardo eventuali permessi da rilasciare a cittadini che vogliono percorrere i sentieri del Parco. Personalmente riterrei tale proibizione quasi anticostituzionale, ma se hai in mano documenti diversi dai miei sarei ben felice di esaminarli, anche nella parte che tratta il meccanismo di silenzio/assenso.

Trovo un po' scorretto (perdona se lo faccio notare) che tu dica: "tu scrivi... " aprendo un virgolettato e poi riportando una frase che non mi pare di aver detto. Non ho usato il termine "dichiarare" nè ho scritto che ci sia un obbligo di portare ciò che si trova agli uffici della Forestale o del Parco. Riporto la frase:

Se qualcuno si fa una passeggiata nel parco e si imbatte in una stanga ovviamente la può raccogliere e, se vuole, può portarla ai tecnici del Parco che provvederanno a catalogarla per la statistica. Non sono sicuro al 100%, ma penso anche che venga riconsegnata immediatamente... mi informerò e vi farò sapere.

Oggi mi sono informato e posso confermare che chi trova una stanga nel Parco, se vuole collaborare con il PNS, la porta agli uffici del Parco, dove un tecnico farà le misurazioni di oculare, ago, mediano, corona, lunghezza totale, chiederà info sul luogo di ritrovo e riconsegnerà il reperto immediatamente.

Colgo l'occasione per comunicare che il palco dei cervi marcati con collare è stato contrassegnato con una fascetta di plastica nera. Questi palchi sono di vitale importanza per la ricerca scientifica e chiunque li dovesse rinvenire è pregato di portarli all'ufficio del Parco per le misurazioni di cui sopra. Non so se verranno riconsegnati, ma suppongo di sì... mi informerò.

La delibera è abbastanza chiara: vieta, oltre al foraggiamento e al disturbo, di raccogliere parti di animali morti. Correggetemi se sbaglio, ma una stanga caduta a terra è una parte di un animale vivo, quindi divieti per i cornari io non ne leggo. Se qualcuno ne rileva è pregato nuovamente di farmelo sapere che provvederò a segnalarlo. Quello che a me sembra chiaro è che se un cittadino passeggia per il parco, anche a caccia di stanghe, e ne trova una per terra non ci sono problemi se la raccoglie; diverso il caso del patito che 3-4-5 giorni di seguito batte a tappeto alcune zone o, peggio, controlla le mosse di esemplari maschi prossimi alla caduta, facendoli muovere e facendo sì che sprechino le poche energie rimaste. Mi spiace ma quello lo considero disturbo alla fauna e, personalmente, provvederò alla Comunicazione di Notizia di Reato.

Infine, per chiudere, ribadisco che, nella delibera in oggetto, non vedo divieti ad entrare nel Parco fino al 15 maggio, ma solo divieti per 3 particolari azioni, che, leggendo il mio mega intervento fatto ieri sera, erano diventate abituali e pericolose in una certa zona del PNS.

A disposizione per ulteriori chiarimenti.
Giacomo
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carolan
Utente Senior

Città: sondrio

Regione: Lombardia


1715 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 marzo 2009 : 18:40:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro SYDD77,se leggi il testo integrale del decreto,sono d'accordo con te che non si parla di divieto di fare escursioni nel Parco,
ma se leggi ANCHE la nota del Presidente del Comitato Lombardo,nota per disciplinare e regolamentare l'attività escursionistica all'interno del Parco,emessa ad integrazione del Decreto,...allora vedrai che capirai i miei dubbi!!
A proposito in questa nota non si parla del "meccanismo SILENZIO/ASSENSO",ma di SILENZIO/DISSENZIO,mi sembra cambi qualcosina...
La nota,se carichi il sito postato da TETRAO il 21/03/09 ore 20.09 che dava notizia di questo decreto,la trovi in fondo all'articolo.

Ti prego di perdonare le mie inesattezze a riguardo del discorso delle stanghe che si potrebbe trovare facendo una passeggiata....,sai,dopo aver letto la nota che sicuramente ti è sfuggita,..mi sono fatto prendere forse troppo dall'emozione e ho fatto un po' di casino!! La prossima volta ti assicuro starò più attento prima di riportare inesattezze.
Ti ringrazio comunque per le tue indagini presso il Parco a riguardo di come questo Ente si comporta nel caso qualcuno porti una stanga trovata,la storia delle targhette messe sui palchi dei cervi collarati la so anch'io,e non c'è problema sulla collaborazione qualora le rinvenissi,...guarda però che il mio scritto era un po' provocatorio,io trovo giusto collaborare con il Parco per i caduchi rinvenuti,anzi questo sì che dovrebbe essere obbligatorio(il portare il palco al Parco per le misurazioni e quant'altro),...poi però il palco dovrebbe restare a chi lo trova,e le tue indagini in questo senso mi confortano.


ciao! cornaro













Modificato da - carolan in data 23 marzo 2009 19:12:25
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Syd77
Utente Junior

Città: Bormio
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


42 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 marzo 2009 : 20:32:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi era parso strano che Stefano si fosse sbagliato... i riferimenti al SILENZIO/DISSENSO mi erano parsi troppo precisi per non avere qualche riferimento, e difatti, rileggendo il link postato da Andrea ho scoperto questa bella lettera-provvedimento a firma del comitato lombardo.

Non avendo notizia di un tale provvedimento ho fatto anche la figura del fesso e quindi mi scuso con Stefano; provvederò a far sentire la mia voce a chi di dovere.
Per il resto se qualcuno vuole un commento me lo chieda via PM; qua sul forum pubblico preferisco non esprimermi.

E chi sa che smetta proprio di commentare ciò che succede qua in Alta Valtellina....

Modificato da - Syd77 in data 23 marzo 2009 20:33:44
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marcog
Utente V.I.P.

Città: Appennino

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Flora e Fauna

Inserito il - 23 marzo 2009 : 21:34:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ringrazio Giacomo per puntuale precisazione dalla quale si evince, che attualmente viviamo realtà locali ben diverse. Sapevo delle intense nevicate che hanno colpito la zona, ma non credevo che la popolazione animale ne stesse risentendo in tal misura. Se esistono scellerati che corrono dietro agli animali debilitati, vanno trattati in quanto tali e aggiungo che il fatto che qualcuno raccolga carcasse è prima di tutto da considerarsi un rischio sanitario da evitare.

Ci tengo a precisare che personalmente non ho mai recato disturbo agli animali e mai ho visto qualcun altro corrergli dietro. Per quel che mi riguarda cercare stanghe equivale a far una bella camminata nelle nostre splendide valli, e mi soddisfa constatare che la categoria dei “cornari” non è classificata come fonte certa di disturbo. Credo fra i cercatori vi siano persone molto rispettose dell’ambiente e degli animali.

E’ giusto evidenziare, così come hai fatto, che la delibera è rivolta ai quei comportamenti ben delineati che provocano fonte di disturbo certa.

saluti
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


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Flora e Fauna

Inserito il - 23 marzo 2009 : 22:41:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Syd77:
.... E chi sa che smetta proprio di commentare ciò che succede qua in Alta Valtellina....

Spero ardentemente di no!

Messaggio originario di Syd77:
..... gente che saliva sugli impianti con zaino e accetta per decapitare i cervi morti e portarsi a casa palco e testa di maschi, gente che con gli sci d'alpinismo si metteva ad inseguire cervi per sfiancarli, per lo stesso motivo (palco e testa)... azioni insomma da far rabbrividire e chiedersi se siamo o no in un paese civile .....


Sono personalmente convinto (ma credo non solo io) che in questi comportamenti potrebbero essere ravvisati "evidenti atteggiamenti di caccia" ... e come tali peseguiti!!!
Ciaoo.

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michela
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Inserito il - 24 marzo 2009 : 00:07:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Syd77:

La delibera vieta di raccogliere carcasse o parti di animali morti. Se qualcuno si fa una passeggiata nel parco e si imbatte in una stanga ovviamente la può raccogliere e, se vuole, può portarla ai tecnici del Parco


mi sembra una cosa più che giusta,con tutti gli animali che saranno stati trovati morti o che si troverranno andare anche a fare questi "scempi",apparte il fatto che a me non mi passerebbe mai per la testa di andare a prendere una parte di una carcassa e portarmela via o andare in giro a tagliare teste anzi trovo la cose oltre che di cattivo gusto anche abbastanza macabra...e trovo questo divieto ottimo



Messaggio originario di Luciano54:
Messaggio originario di Syd77:
..... gente che saliva sugli impianti con zaino e accetta per decapitare i cervi morti e portarsi a casa palco e testa di maschi, gente che con gli sci d'alpinismo si metteva ad inseguire cervi per sfiancarli, per lo stesso motivo (palco e testa)... azioni insomma da far rabbrividire e chiedersi se siamo o no in un paese civile .....


Sono personalmente convinto (ma credo non solo io) che in questi comportamenti potrebbero essere ravvisati "evidenti atteggiamenti di caccia" ... e come tali peseguiti!!!
Ciaoo.



concordo e dico che la cosa fa decisamente rabbrividire
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Modificato da - michela in data 24 marzo 2009 00:09:51
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