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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione  |
Volvox
Utente Senior
   
 Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2008 : 00:05:15
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Raccolgo l'invito ad iniziare una nuova discussione sui rischi invisibili che corre chi si avventuri a trafficare con l'acqua di stagni e pozzanghere con imprudenza, imperizia o imbecillità: che so, incontri intimi con Escherichia (coli e intermedium), Proteus vulgaris, Balanthidium coli, Acanthamoeba (Hartmanella) castellanii e Naegleria, Entamoeba hystolitica, ecc., senza tralasciare i Micrometazoi parassiti, tipo Trichobilharzia szidati e altre amenità acquatiche di questo genere.
Lo raccolgo avendo, peraltro, l'immediata disponibilità culturale di un'attinente vicenda, personalmente vissuta allorché, ancor giovine, frequentavo, in qualità di studente, la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università "La Sapienza" di Roma ed ero, adunque, ancor ben lungi, ahimé, dal tuffarmi, microscopicamente, nelle placide acque di stagni, paludi, acquitrini, pozze e, finanche, sottovasi.
In quel tempo, infatti, iniziarono a manifestarsi sulla mia superficie cutanea chiazze orticarioidi, in rapida espansione e diffusione. Io pensai ad un'allergia alla materia giuridica (che non ricordo qual fosse, a quel momento) oggetto del mio contingente impegno; l'altrui attenzione, e, in ispecie, quella del fraterno parente, dedito ai medici studii, s'incentrò, invece, sulla benzina con cui, in contemporanea allo studio, andavo detergendo un vecchio velocipede, usato in gioventù dal maschio genitore, al fine di restituirne ad utile funzione l'impiego.
Nel breve volgere d'un paio di giorni, il mio corpo totalmente si ricoperse di spessi ponfi eritematosi, dall'apice cranico fino al tallone, di talché, chi m'avesse scorto in cotal guisa, ben m'avrebbe potuto riconoscere ne "la Cosa" de' Magnifici Quattro, salvo che per gli occhi, che a me non era concesso aprire, in ragione del turgor delle palpebre, e per la disinvolta deambulazione, interdettami dalla dolorosa coltre dell'istaminica infiltrazione.
Alfine, mercé il provvido intervento del mio medico, si scoperse che l'infausto occorso era da addebitarsi ad un contagio, impensabile in chi giammai avea lasciato il suolo patrio, e tam meno per ameni sollazzi in afriche regioni: l'Entamoeba histolytica, che innumeri addusse lutti agl'italici Militi impegnati nelle colonizzazioni d'Eritrea e Somalia, avea còlto anche me, ancorché io non avessi partecipato a cotali campagne (per mancanza di nascita), né vi avessi fatto dilettevol visita e soggiorno (per mancanza di soldi).
L'unica ipotesi che si rivelò sensata fu quella giusta la quale uno degli innumeri studenti stranieri frequentanti l'Università di Roma, infetto, avesse involontariamente lordato di proprie feci la manopola d'un rubinetto o la maniglia della porta d'un servizio igienico dell'Università, e che, dal contatto con cotali oggetti, io avessi tratto la materia contaminante, inavvertitamente addotta all'orifizio orale. Il veicolo naturale del contagio, infatti, è il bere acqua che ne sia contaminata (da ciò, la connessione con la manipolazione delle acque stagnanti da parte dell'avido microscopista), ma è da escludere in assoluto che i romani acquedotti potessero esserne il veicolo, tantopiù che nessuna epidemia sviluppossi nelle capitoline Genti né in contemporanea, né prima, né, tam meno, dopo la mia affezione.
Il caso, per come si manifestò nei miei confronti, è, tuttavia, raro: finanche la provvidenziale intuizione del mio medico, ancorché avvezzo ai morbi tropicali, per esserne specializzato, era stata, in certo qual senso, casuale, giacché un solo testo accademico (ch'egli avea studiato) riportava, almeno allora, cotal sintomatologia.
L'Entamoeba hystolitica, contratta dall'Uomo per ingestione, si nutre del sangue (é ematofaga) che essa attinge distruggendo i tessuti (Hystolitica) della mucosa intestinale. Ciò provoca anemia, per il sangue diffuso dalle lesioni ai tessuti, e grave dissenteria, per reazione dei tessuti stessi. Inoltre, poiché, insediandosi tra le cellule della mucosa, il Protozoo vi espelle anche le proprie sostanze di rifiuto (cataboliti, tossine), la malattia può provocare nell'ospite reazioni di tipo allergico (appunto!) più o meno gravi. Infine, l'Ameba della specie in esame può immettersi nel circolo sanguigno e, insinuandosi nella rete capillare del cervello, del fegato o dei polmoni, generarvi pericolosissimi ascessi.
La farmacologia è abbastanza attrezzata, ma piuttosto pesante, e non garantisce esiti risolutivi, se non dopo controlli negativi a lungo termine.
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!"
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Modificato da - geppe in Data 07 gennaio 2011 21:32:12
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D21
Moderatore Tutor
    

Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2008 : 10:00:36
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Poffarre! E' da allora che parli così?    Però raccontaci com'è andata a finire, altrimenti non sapremo mai se sei sopravvissuto! 
Scherzi a parte, cosa si deve fare per evitare simili spiacevoli inconvenienti, mentre si allevano esserini in miniacquari? Esiste un modo per evitare che si sviluppino creaturine pericolose?
P.S. Non mi perdo mai i tuoi post: sono strepitosi!
Dario. 
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
Modificato da - D21 in data 26 ottobre 2008 10:02:02 |
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
   

Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 ottobre 2008 : 11:25:58
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Vorrei aggiungere una nota che credo importante.
Quando si effettuano dei prelievi occorre avere una buona conoscenza del territorio circostante.
Perché questo?
Per vari motivi. La presenza di allevamenti zootecnici è uno di questi; presenza che ci dovrebbe senz'altro consigliare di tenerci lontano da quella data zona o di usare estrema cautela.
Gli allevamenti zootecnici possono costituire una fonte anche molto importante di contaminazione microbiologica dei corpi idrici.
Alcune specie appartenenti ai generi Cryptosporidium, Giardia, Campylobacter, Salmonella, Yersinia ed Escherichia (E. coli) sono tutte specie considerate zootecniche.
Quindi è bene guardarsi in giro prima di decidere che quel dato canale possa essere preso a serbatoio delle nostre osservazioni.
Prelevando campioni in natura ci sono rischi reali che non vanno affatto sottovalutati. L'esempio che ho fatto è solo una minima parte di un discorso enorme e dalle mille sfacettature.
Protozoi, batteri e virus anche altamente patogeni si possono reperire a varie concentrazioni nelle acque che si vanno a prelevare e dunque prudenza.
Ricordatevi sempre che vetrino portaoggetti e vetrino coprioggetti andrebbero eliminati dopo l'uso e non riutilizzati per altre osservazioni quando si esaminano campioni d'acqua prelevati in natura.
Usate per preparare i campioni pipette di Pasteur in plastica che poi getterete alla fine della seduta osservativa od utilizzerete solo per quel dato campione d'acqua. Una confezione di queste pipette da 500 pezzi costa circa 15 euro e quindi la spesa non risulta nemmeno insostenibile.
Non cercate di allestire colture con queste acque.
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Modificato da - Maurizio Gazzaniga in data 26 ottobre 2008 11:28:08 |
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Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2008 : 15:10:57
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| Messaggio originario di D21: ...Però raccontaci com'è andata a finire, altrimenti non sapremo mai se sei sopravvissuto!
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Sopravvissi, nonostante o mercé la Sanità militare, cui tentai d'opporre l'immeritato morbo a mio usbergo avverso il dover prestare servigio tra l'Armati, ancor obbligatorio in quell'era. L'Offiziale che esaminommi, colse, infatti, nel mio evacuato, le cisti amebiche per uova d'Ossiuri, e, per farla breve, nonostante il contrario verdetto dell'Istituto di Malattie Tropicali dell'Universitade, spedimmi a Diano Castello, in quel d'Imperia, per oppormi all'inimico che, dal gallico fronte, avesse osato varcare il patrio confine. Ivi documentata la reale condizion mia, che alla local Milizia era stata taciuta dal capitolino Distretto, fui sequestrato in un sacello, ch'essa appellava infermeria, e, poscia, recluso nel nosocomio di Genova, ove ristetti per un intiero mese (e ov'erano, tuttavia, anche infermiere vieppiù pregevoli alla visuale percezione!). Infin, poi che più non trovavansi l'amebiche cisti (è chiaro che, immediatamente dopo un mese di terapia intensiva, eventuali e possibili parassiti residui sono introvabili: per questo, nuovi accertamenti vanno svolti a distanza di diversi mesi dalla fine del ciclo chemioterapico), il medical judicio fue di riforma: l'Offiziale che pronunziò il verdetto spiegommi che la militare Amministrazione, con materno amore e dedizione, volle, in tal guisa, impormi la cura a tutto mio benefizio, quasi che io, conscio delle insidie e de' perigli del morbo, mi fossi dilettato a non pugnarvi contro, ancorché in impari tenzone. Con altri verbi, l'Esercito mi prese malato e rimandommi a casa sanato! I postumi accertamenti, in fatti, confermorno il buon esito del terapeutico intervento, ciò che, tuttavia, ben altrettanto avrei potuto conseguire, e con miglior agio, in domestica sede.
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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FOX
Moderatore
    

Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2008 : 22:16:53
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| di D21:
Però raccontaci com'è andata a finire, altrimenti non sapremo mai se sei sopravvissuto! 
P.S. Non mi perdo mai i tuoi post: sono strepitosi!
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Già, vero!
Anche io, mi tira su il morale, un pò di humor fa bene all'anima...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2008 : 17:45:50
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Dunque, per una scheda sintetica sull'Entamoeba hystolitica ritengo possa essere sufficiente quanto segue:
L'Entamoeba hystolitica, contratta dall'Uomo per ingestione di feci o di acqua contaminata da feci infette, si nutre del sangue (é ematofaga) che essa attinge distruggendo i tessuti (hystolitica) della mucosa intestinale. Ciò provoca anemia, per il sangue diffuso dalle lesioni ai tessuti, e grave dissenteria, per reazione dei tessuti stessi. Inoltre, poiché, insediandosi tra le cellule della mucosa, il Protozoo vi espelle anche le proprie sostanze di rifiuto (cataboliti, tossine), la malattia può provocare nell'ospite reazioni di tipo allergico più o meno gravi. Infine, l'Ameba della specie in esame può immettersi nel circolo sanguigno e, insinuandosi nella rete capillare del cervello, del fegato o dei polmoni, generarvi pericolosissimi ascessi.
Si tratta di un'affezione originariamente tipica delle regioni tropicali (ne furono colpiti molti soldati italiani impegnati nelle campagne coloniali del Corno d'Africa), ma, data la sempre crescente affluenza in Europa di persone provenienti da quelle regioni, è opportuno tenere presente il rischio d'incontrarla anche nelle nostre acque.
La farmacologia è discretamente attrezzata, ma piuttosto pesante per l'organismo, e non garantisce esiti risolutivi, se non dopo numerosi controlli negativi a lungo termine.
Volvox |
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Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2008 : 19:45:54
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Altre due schede:
L'Acanthamoeba (nelle specie castellanii, hatchetti, polyfaga, rhysodes) è un Protozoo Rizopode a vita libera ubiquitario che conduce la propria esistenza nella terra umida, nell'aqua degli stagni, delle piscine, di vasche e serbatoi d'ogni sorta, nel mare e finanche nell'acqua imbottigliata. In soggetti immunodepressi, penetrando da lesioni della pelle, puo insediarvisi, ingenerando amebiasi cutanea, o entrare in circolo raggiungendo il cervello e causando encefalite cronica granulomatosa. Anche in soggetti sani, invece, l'uso delle lenti a contatto, quando non ne sia adeguatamente curata la manutenzione igienica, può favorire l'insediamento dell'ameba nella cornea, determinando cheratiti che possono condurre alla cecità e che sono difficilmente controllabili con farmaci
La Naegleria fowleri è un’ameba a vita libera reperibile nell'acqua a temperature tra 25 e 35 ° C. Presenta fasi ameboidi e fasi flagellate. Nuotando in raccolte d’acqua ove siano presenti le forme flagellate (anche piscine riscaldate carenti dell'adeguata manutenzione, in cui, cioè, l'acqua non è sterilizzata in modo corretto o nelle quali i filtri e le pareti sono puliti approssimativamente), queste possono penetrare attraverso la mucosa nasale assumendo la forma ameboide e giungere al cervello, ove si moltiplicano rapidamente, distruggendo il tessuto cerebrale: meningoencefalite amebica primaria, letale in più del 90% dei casi. La malattia è caratterizzata da cambi nelle percezioni sensoriali (olfatto e tatto), da nausea, vomito, febbre e cefalea, cui segue rapidamente il coma e la morte. La diagnosi si fonda sulla coltura di materiale prelevato dal naso o dal liquido cefalorachidiano, abitualmente nel corso dell'autopsia. Peraltro, non esiste un protocollo terapeutico standard, soprattutto perché non si rinvengono farmaci realmente efficaci.
Volvox
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Modificato da - Volvox in data 27 ottobre 2008 19:53:49 |
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Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2008 : 20:29:25
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Altra schedina, se vi sta bene:
Dermatiti da cercarie
Gli Schistosomi (piccoli vermi piatti parassiti di animali) associati, nell'uomo, a dermatiti appartengono ai generi Trichobilharzia, Gigantobilharzia, Ornitobilharzia, Microbilharzia, del cui ciclo riproduttivo le cercarie sono uno stadio intermedio. Il ciclo del parassita inizia con l'emissione delle uova da parte del verme adulto attraverso le feci dell'ospite definitivo (in genere, uccello acquatico). Le uova, emesse nell'acqua, si schiudono e danno origine a microscopiche larve ciliate che, a loro volta, vengono ingerite da un mollusco (Lymnaea, Physa, Polypilis, Planorbis, ecc.), che rappresenta l'ospite intermedio. Nell'epatopancreas dei molluschi si hanno altri stadi di sviluppo che danno origine infine alle cercarie. Queste, lunghe 100-300 um, liberate a sciami, vanno in cerca del loro ospite definitivo (l'uccello acquatico) nuotando nello strato superficiale dell'acqua. Nell'uomo che si bagni con quell'acqua le cercarie riescono a penetrare solo nello strato superficiale dell'epidermide, dove muoiono, provocando, per conseguenza, reazioni allergiche locali.
Volvox |
Modificato da - Volvox in data 27 ottobre 2008 20:31:27 |
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Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 ottobre 2008 : 21:40:19
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Devo esprimere tutta la mia mortificazione a Maurizio, con il quale avevo concordato d'inviargli il materiale raccolto, affinché lo esaminasse e lo integrasse alla luce della sua competenza in materia prima di schedarlo sul Forum. Ma l'invito di Marco a dare l'avvio alla discussione mi ha travolto e mi ha fatto dimenticare quel proposito. Pertanto, ancora scusandomi con Maurizio, chiederei a Marco di eliminare (dal Forum, non materialmente, sennò, me tòcca arifalle!) le schede già inserite, dirottandole su Maurizio in virtù dell'accordo intercorso. In questo periodo non posso essere molto presente sul Forum (mo sto 'nguajato!), ma, quando ci riesco, sono attivo e, letterariamente, forse anche troppo!
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
Modificato da - Volvox in data 27 ottobre 2008 21:43:26 |
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
   

Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2008 : 18:18:31
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Non ti preoccupare Franco. Non c'è nessun problema. Appena possibile vediamo di aggiungervi qualcosina... |
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chiton
Moderatore
   
Città: Sabaudia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
883 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2008 : 19:56:56
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| Messaggio originario di FOX:
| di D21:
Però raccontaci com'è andata a finire, altrimenti non sapremo mai se sei sopravvissuto! 
P.S. Non mi perdo mai i tuoi post: sono strepitosi!
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Già, vero!
Anche io, mi tira su il morale, un pò di humor fa bene all'anima...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
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Concordiamo pienamente!!! Grande Volvox!!! Leggerti è sempre un piacere, anche quando parli di cose che dovrebbero (!!) essere "serie"...
        
Silvia e Bruno "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." (Giovanni Falcone)
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Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 ottobre 2008 : 23:47:49
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| [i]Messaggio originario di chiton: Leggerti è sempre un piacere, anche quando parli di cose che dovrebbero (!!) essere "serie"... |
Premesso che sono cose "serie", per fortuna sono anche cose appartenenti al passato (l'occasionale riproporsi di ponfi eritematosi, di tuttora oscura eziologia, mi hanno indotto a ripetere gli accertamenti, con esito opportunamente negativo, anche qui a Pisa, a distanza di molti anni), per cui non ravviso ragione veruna per drammatizzarle.
M'induce estremo sollazzo, tuttavia, l'apprendere che anche preclari scienziati trovino dilettevole il mio scrivere, e giovevole per il loro spirito, a dileguar quel ghiaccio accademico, che, di tanto in tanto, si condensa e che mal si concilia con un Forum il quale, ancorché vieppiù specialistico e dotto, non deve confliggere con la natura "amatoriale" di chi lo frequenta e lo anima.
Volvox, ma che sto a di', mentre butto le còcce dell'òvo ner biologgico??? |
Modificato da - Volvox in data 28 ottobre 2008 23:49:21 |
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chiton
Moderatore
   
Città: Sabaudia
Prov.: Latina
Regione: Lazio
883 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 10:29:47
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Intendevo che anche se serie, riesci a sdrammatizzarle con il tuo inconfodibile stile aulico e faceto....
Mi interessa molto questo argomento perchè in questo periodo campionavo lungo il fiume Sacco, notoriamente il fiume più inquinarto d'Italia....  
Silvia e Bruno "Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola." (Giovanni Falcone)
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Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 18:54:43
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| Messaggio originario di chiton:
...Intendevo che anche se serie, riesci a sdrammatizzarle ....
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Sì, sì, l'avevo ben inteso. Del resto, in un periodo in cui il Forum è un po' sotto tono, speravo, con questo sistema, di attrarre un po' di Amici, anche se, evidentemente, con esito non particolarmente brillante.
L'argomento è importante: mi è capitato sottomano il Documento per la Sicurezza (D. L.vo n. 626/94) dell'Università (se non erro) di Perugia con riferimento ai laboratori biologici e, a dar retta alle misure di sicurezza indicate come da adottare nella manipolazione dei materiali biologici (e, in fondo, le nostre acque putride, talora raccolte in fossi che fungono da fogne a cielo aperto, appartengono alla categoria), ci sarebbe da riporre il microscopio e la passione e dedicarsi ad altro. Per questo l'ho proposto: anche per richiamare l'attenzione degli Amici sulla necessità di adottare opportune cautele e misure di salvaguardia. Per esempio, chi avesse bimbi inclini a curiosare nelle vaschette infilandoci dentro le mani farebbe bene ad abbatterli con un colpo d'arma da fuoco alla nuca; chi avesse animali domestici ansiosi di abbeverasi alle medesime vaschette è opportuno che provveda a farne tritato e a rivolgersi alla McDonalds per il relativo smaltimento.
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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FOX
Moderatore
    

Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 19:25:59
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Mannaggia,
a leggervi viene tanta la voglia di metterci le mani davvero in queste acque putride, poi chissà se Volvox dice la sua...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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marcopic
Moderatore
   

Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
1857 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 20:33:45
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Grazie Volvox per il lavoro molto meritevole che hai fatto e che sicuramente ti sarà costato molto impegno. Bravo! Per quanto rigurda l'integrazione delle tue preziosissime schede, aspettiamo Maurizio e vediamo dopo cosa fare. Per il momento io le lasciarei così come sono, anche perché potrebbero arrivare dei contributi anche da altri.
Ciao Marco |
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Gyps
Utente Senior
   

Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2008 : 17:40:07
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Nella mia immensa ignoranza io volevo farmi in casa un "microacquario" con l'acqua del Ticino!
Non è fattibile vero?
Ciao, Laura
Link "per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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Maurizio Gazzaniga
Utente Senior
   

Città: Borgarello
Prov.: Pavia
2838 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 dicembre 2008 : 20:35:00
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Sarebbe preferibile evitarlo. Ci sono tantissimi altri modi per avere in casa microacquari dove reperire tantissimo materiale per le proprie osservazioni senza correre seri rischi. |
Modificato da - Maurizio Gazzaniga in data 06 dicembre 2008 20:35:31 |
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Gyps
Utente Senior
   

Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2008 : 21:12:06
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Ok, grazie!
Ciao, Laura
Link "per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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Volvox
Utente Senior
   

Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 dicembre 2008 : 22:48:28
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| Messaggio originario di Gyps: ...io volevo farmi in casa un "microacquario" con l'acqua del Ticino!... |
Beh, io mi sono fatto in casa miniacquari di acqua raccolta in autentiche fogne a cielo aperto!!!... che, poi, per i nostri scopi, sono le più interessanti...
Volvox
"Omnia ab ovo. Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!" |
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Gyps
Utente Senior
   

Città: Nuoro
Prov.: Nuoro
Regione: Sardegna
1386 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 10:03:17
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| Messaggio originario di Volvox: Beh, io mi sono fatto in casa miniacquari di acqua raccolta in autentiche fogne a cielo aperto!!!... che, poi, per i nostri scopi, sono le più interessanti...
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Effetti collaterali?  
Ciao, Laura
Link "per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"] |
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