Salve a tutti, sono appena rientrato dalla splendida Lopadusa o meglio Lampedusa, che dire: fantastica come sempre (è la mia seconda volta).
Mi vorrei subio ricollegare ad alcune discussioni cominciate da Italo sulla BBS della SIM (Link).
Bene, innanzitutto devo ammettere che a prima vista le conchiglie sono poche e tutte, o quasi, pagurate.
Premetto che ho avuto tempo abbondante per girare per bene le seguenti cale: Guitgia, Madonna, Croce, Creta, Greca, Conigli.
Per quanto riguarda M.neritoides (littorina) non so come e perchè vive ad almeno un metro/due di profondità. Posso assicurarvi che a Cala Greca si trova sotto le rocce a quelle profondità.
Secondariamente ho recuperato del detrito a Cala Madonna e Cala Greca -4/6m. (speriamo bene, ma ne ho anche per Prato....uno zaino pieno).
Poi per quanto riguarda il grosso posso elencare: Vexillum ebenus (costulati); Haliotis stomatiaeformis (o meglio neglecta) interessante per questa località ma il nicchio, tralaltro un po' usurato e già rotto, si è definitivamente frantumato; Haliotis mykonosensis (osservati dal vivo e non ci sono dubbi); Ocinebrina hybrida (un solo esemplare); Pinctada radiata (è pieno); Cerithium lividulum (diverse forme); Cerithium vulgatum (diverse forme); Cerithium vulgatum mazaravallensis (credo sia lui; l'ho trovato dentro il porto, forse ex reti) Conus mediterraneus (diverse forme); Un esemplare gerontico di Colubraria reticulata (non credo qualcuno ne abbia di più grandi credetemi!!!); Ocinebrina cfr. hispidula? (Murex ti manderò le foto); Columbella rustica (diverse forme); Cancellaria cancellata; Mitrella lanceolata; Zonaria pyrum; Coralliophila meyendorffi; Babelomurex cariniferus; Muricopsis cristatus (varietà giganteus....per la gioia di Murex e Macrourus)
Comunque volendo tirare le somme, a Lampedusa di conchiglie c'è ne sono, ma se devo essere sincero il primo giorno è stata dura, vista la difficoltà di individuare le nicchie ecologiche di questa specie, ben diverse da quelle occupate dalle mie parti (almeno per certe specie).
Confermo il sistema proposto per l'allontanamento dei paguri: funziona!!!!!
L'anno prossimo spero mi riportino conchiglie "inaspettate"
Cominciamo con Ocinebrina hybrida (ancora non sottoposta ai miei ferri per la pulizia e la foto finale) Dimensioni 10mm
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...Muricopsis cristatus (il più grosso misura 43mm)
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poi due Cancellaria cancellata (30mm)
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si passa ad una serie di Conus mediterraneus, forse leggermente sbiaditi ma freschissimi e lucenti. Il più grosso 40mm
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poi una serie di Vexillum ebenus forma plicatula (al solito, il più grande 32mm)
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infine il Cerithium cfr mazaravallensis, che ho visto in collezione di un amico, così determinato. Chiedo delucidazioni a qualcuno di voi in tal senso. Il più grande (62mm)
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...continua
Modificato da - siciliaria in data 09 settembre 2007 20:07:31
A proposito delle Muricopsis,quelle di Lampedusa e Linosa sono le più grandi che io abbia mai visto. Evidentemente ci deve essere una nicchia ecologica particolare. Se ben ricordo erano tutte nelle vicinanze di alghe calcaree, anche quelle morte o pagurate. Eccole in foto, la più grande misura ...44mm
... che maquillage!!! l'Ocinebrina hybrida di prima è quasi irriconoscibile!!! A questo punto Aga mi farebbe piacere sapere i tuoi segreti per la cura di bellezza delle nostre beneamate creaturine!!!
A.
"Nulla è più urgente di una giornata al mare" Ivano Fossati (ne sono convinta anch'io)
Microscopio, aghi per entomologi, pinzette, spazzolino da denti con setole tagliate a metà (così è più duro), spazzolina con setole d'acciaio inox, paraffina liquida ed infine gli elementi più importanti: tanta pazienza ed attenzione!!!!
Già !!! Raphitoma ... interessanti quei conus ... hanno una linea che ricorda alcune forme comuni nel golfo di Gabes ... e una colorazione che ricorda il cosidetto Conus vayssieri ... al riguardo del quale ho molti dubbi, visto che gli esemplari profondi del canale di Sicilia , mi sembra che abbiano nulla, in comune con la descrizione originale