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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 INSETTI
 Insetti ed altri artropodi delle case: riconoscimento e cenni sulla biologia.
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Chalybion
Moderatore

Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 06 settembre 2018 : 21:40:01 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Avvertenza
- il documento potrà essere integrato in futuro;
- i link allegati riproducono sia la specie o una tipologia simile;
- si è optato per i link invece delle foto per non indurre in errore il lettore inesperto che potrebbe venire fuorviato da foto di insetti od altro simili ad altri delle chiavi e che hanno problematiche diverse tra loro: l'esatta identificazione è necessaria per adottare atteggiamenti e comportamenti specifici appropriati.


GENERALITA'

Questa proposta serve ed orientare gli utenti che si rivolgono al forum solo per riconoscere i più frequenti insetti "casalinghi" che possono risultare dannosi, più che per la salute, per i danni a cibarie, legno in opera, tessuti, pellami, collezioni animali e vegetali, tabacco, the ed altre sostanze organiche presenti in casa. Si precisa che molti insetti possono entrare in casa non per alimentarsi ma perchè attirati dalle luci o per altri motivi (ad es. per svernarvi); di questi e di quelli descritti sotto, solo le api e le vere vespe sono pericolose per gli umani e solo in soggetti particolarmente sensibili alle loro punture; esse peraltro, lontane dai nidi, attaccano solo se si sentono in reale pericolo, pesantemente disturbate o afferrate: quindi basta allontanarle e farle uscire da casa (con la classica scopa ) dalla porta o dalla finestra. Le zanzare, a tutti note, occasionalmente possono trasmettere alcune infezioni: la zanzara tigre è attiva di giorno mentre di notte prevale la zanzara comune. Ancora si possono citare la cimice dei letti, le pulci e le zecche che si alimentano pungendo e suggendo sangue e sono vettori di varie malattie ed anche qualche ragno che può occasionalmente (se minacciato, leggi "schiacciato" durante il sonno o per i loro peli) provocare pruriti o ponfi, generalmente a decorso benigno. Gli altri insetti invece non possono essere ritenuti realmente pericolosi per l'uomo o i bambini; peraltro difficilmente si viene a contatto diretto con loro se non volontariamente; per essi non siamo molto interessanti!
Da questa elencazione, peraltro incompleta (solo le tipologie più frequenti sono riportate), sono escluse altre specie che possono trovarsi sul corpo umano, come pidocchi (dei capelli o altre parti del corpo) e acari (scabbia ad es.), che rivestono interesse prettamente sanitario.
Riguardo a come difendersi dai più comuni insetti infestanti le case possiamo solo, per le finalità del forum, dare consigli di buona igiene domestica, eliminando le materie infestate e conservando i cibi e altri materiali in modo da essere inavvicinabili a tali insetti, oltre che usare metodi indiretti come zanzariere, comuni repellenti, ecc. Le disinfestazioni con prodotti chimici o fisici di solito sono solo in rari casi consigliate (per mobili, travature, e similia) ricorrendo a ditte specializzate; però possiamo disinfestare tessuti e collezioni ad esempio ponendoli in freezer per alcuni giorni: il freddo prolungato ucciderà uova ed adulti degli infestanti. Per ciò che può essere lavato ad alte temperature (capi di vestiario), tale trattamento basta di solito a uccidere adulti, larve e uova. Un altro consiglio finale per prevenire infestazioni, oltre a quanto detto sopra, è quello di non far "invecchiare" troppo in dispensa le sostanze più frequentemente attaccate quali pasta, riso, farine, prodotti da forno, thè, zucchero, formaggi stagionati, ecc. e provvedere periodicamente a pulizia dei ripiani e contenitori, i migliori dei quali sono quelli in vetro. Un "occhio" anche dietro mobili ed elettrodomestici è utile per asportare briciole ed altre sostanze edibili per tali insetti ed acari. Bisogna inoltre tenere presente che i prodotti disinfestanti e disinfettanti possono spesso essere sopravalutati dalle ditte venditrici: i primi hanno efficacia comunque limitata ad alcuni stadi di sviluppo ma poco o nullo spesso su stadi durevoli (uova o alcuni tipi di "pupe"); i secondi spesso hanno efficacia su microorganismi (alcool e similia) ma spesso sono inefficaci contro insetti ed acari per il breve tempo di contatto con essi.
Buona lettura!
Si accettano consigli e proposte di integrazione se pertinenti, ma non in questo topic, ma qui Link .
Giorgio.

Chiavi di riconoscimento e link a foto dei principali artropodi infestanti. Le dimensioni sono relative alle forme adulte.

1: dimensioni sotto il mm o circa 1 mm:
a) acari delle derrate (Acarus siro ed altri), su amilacei: Link
b) psocotteri (Liposcelis sp. ed altri), su carta, librerie, ecc.): Link
c) pulci (di solito Ctenocephalides spp.); su gatti e cani, ma in caso di gravi infestazioni possono pungere gli umani causando ponfi arrossati. Link

1a): dimensioni oltre il mm o molto più grandi:
c): dimensioni non oltre 1 cm o circa ..............gruppo A
d): dimensioni oltre il cm o molto più .............gruppo E

A1: - senza ali (non volano):
a: zecche (Argas reflexus): Link(Ixodes ricini): Link(Ripicephalus spp.): Link
b: lepisme (pesciolini d'argento), Lepisma spp.: Link Thermobia domestica: Link
c: cimice dei letti (Cimex lectularius): Link
d: pulci degli animali domestici (Ctenocephalides spp): Link
e: termiti e formiche .....................gruppo D
A2: - con ali (o elitre rigide) che coprono l'addome o con ali tenute appaiate verticali sopra il corpo :
c: farfalline ...................gruppo B
d: coleotteri (hanno corpo mai molle, protetto da elitre molto rigide) ......gruppo C
f: altri (termiti, formiche, zanzare, effimere, cimici delle piante).....gruppo D

B1: tarme dei tessuti naturali e pellicce, con larvette in genere biancastre, di pochi mm, protette entro astucci di residui polverosi vari: (Tinea spp): Link Link (Tineola spp): Link
B2: tignole della farina e granaglie, con larvette in genere biancastre, nude, sino a 10 mm ca.: (Plodia): Link (Ephestia): Link (Pyralis): Link (Aglossa spp): Link (Hypsopygia ): Link (ecc.);
B3: tignole della frutta, con larvette in genere biancastro/rosate o grigie, sino a 10 mm: (Cydia pomonella, su mele, pere, noci, ecc): Link Link Cydia molesta, su pesche, susine, ecc.: Link Lobesia botrana, su uva: Link) ecc.

C1:- forma + o - arrotondata o brevemente ovale: antreni, 2-3 mm (con larvette di pochi mm, pelose con ciuffo caudale), collezioni, pellami, altre sostanze animali secche, insetti morti, (Anthrenus spp): Link Link
C2- forma più allungata o a "goccia", sotto il cm o solo talora più grandi (vedi punto d-):
a- coleotteri ptinidi (2-5 mm): varie sostanze, vaganti nelle case, (Gibbium e Niptus): Link (Ptinus spp.): Link
b- coleotteri delle derrate ed altre sostanze secche (2-5 mm): Dermestidi, con larvette pelosette di pochi mm, (Attagenus spp.): Link Trogoderma spp.: Link), Nitidulidi (Carpophilus spp., Urophorus spp. ecc.): Link), Anobidi (Stegobium paniceum: Link Lasioderma serricorne: Link), silvano delle derrate Oryzaephilus spp: Link tenebrionidi (Latheticus spp.: Link Palorus spp.: Link Tribolium spp.: Link ecc.), bruchidi o "tonchi" (Bruchus spp.: Link Acanthoscelides obtectus: Link ecc.), calandre (Sitophilus spp.): Link ecc.;
c- veri tarli del legno (alcuni mm), mobili e travature: (Oligomerus ptilinoides: Link Anobium punctatum: Link Ptilinus spp.: Link ecc.);
d- cerambici del legno adulti con lunghe antenne, lunghi sino a 2 cm circa con larve in mobilia e legno in opera non trattati: Hylotrupes bajulus Link altri come Xylotrechus stebbingi Link ed altri, ma quasi sempre solo in legna da ardere o paleria non trattata;

D1: termiti (alcuni mm), su mobili e travature: Link Link
D2: formiche (1,5/alcuni mm), cibarie, zucchero, ecc.: Link Link
D3: zanzare, zanzara comune (Culex pipiens): Link zanzara tigre (Aedes albopictus): Link zanzara dei litorali (Ochlerotatus caspius): Link ecc.;
D4: effimere (Cloeon dipterum, ecc.), con larve acquatiche: Link
D5: clogmia (Clogmia albipunctata), con larve acquatiche, negli scarichi di casa: Link
D6: cimici delle piante (entrano solo per svernare, senza alimentarsi a spese di nulla in casa): Link Link

E1: attivi di notte, (si muovono per lo più sulle zampe):
sottogruppo E1A: da 4 a molte paia di zampe (predatori di altri artropodi o divoratori di insetti morti e/o altre sostanze);
a: scorpione delle case, (Euscorpius italicus): Link
b: scutigera, (Scutigera coleoptrata): Link
sottogruppo E1B. 3 paia di zampe (insetti):
c: lepisme (pesciolini d'argento), Lepisma spp.: Link Thermobia domestica: Link
d: scarafaggi o blatte, 1-5 cm, a spese di varie sostanze: Link Link Link
e: "tenebrione" o verme della farina, 1,2-1,7 cm, Tenebrio molitor: Link Link
f: coleottero delle cantine, 2-3 cm, a spese di varie sostanze, Blaps spp.: Link
E2: attivi di giorno (spesso in volo):
g: ape e vespe, 1,2-3 cm, su sostanze zuccherine, uva e frutta: Apis mellifera: Link Polistes spp.: Link Vespula spp.: Link calabrone (Vespa crabro): Link ecc.;
h: "vespe muraiole": 1,5-3 cm, fanno nidi di fango, Sceliphron spp: Link Chalybion spp.: Link eumenidi (Ancistrocerus spp., ecc.): Link Link
i: cimici delle piante (entrano solo per svernare, senza alimentarsi a spese di nulla in casa): Link Link


Giorgio.



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