Ciao, volevo segnalare questo articolo che, pur non trattando di specie mediterranee, potrebbe interessare qualcuno per l'aspetto inerente le difficoltà di discriminare tra varie entità attraverso la sola analisi morfometrica dei nicchi.
molto interessante, da quanto vedo a parte il sito di utal c'è una variabilità continua nel rapporto altezza/diametro che non permette di riconoscere chiaramente gruppi distinti nel sito di utal invece sembrerebbe esserci una sola specie, dove però a giudicare dagli esempi di morfotipi presenti mi sembra ci sia una certa differenza nella forma della zona apicale della spira (nella seconda fila mostrata c'è una cera variabilità): è possibile secondo te utilizzando analisi morfometriche tenere conto della forma della spira oltre che del rapporto altezza/diametro?
ciao
ang
Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
Ciao Ang, il grafico relativo ai campioni di Uthal è effettivamente quello in cui la variazione tra gli esemplari sembra avere meno discontinuità se poi sia una altra specie o se la maggiore uniformità è data solo dalla provenienza geografica più omogenea degli esemplari non è chiaro. In effetti il test di Tukey indica che la differenza con RH480 e con WP16 non è statisticamente significativa. Riguardo al tenere conto della diversa forma della spira in un'analisi morfometrica si potrebbe anche fare, in teoria, utilizzando un'analisi geometrica della forma della conchiglia. Occorre però l'utilizzo di un software dedicato. Ce ne sono anche alcuni messi a disposizione "open source" da alcune università o istituti. Al momento è un tipo di analisi con cui non sono troppo "in confidenza" ma mi ripropongo prima o poi di approfondire l'argomento. Ciao Antonio