ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Buongiorno a tutti, comincio questa discussione al fine di reperire quanti più dati possibili riguardo i nomi vernacolari, popolari, antichi, ecc. degli Anfibi nelle varie zone d'Italia. Chi vorrà partecipare dovrà semplicemente inserire i nomi di cui è a conoscenza e la relativa zona geografica dove questi sono, o erano, utilizzati. Questa ricerca oltre ad avere una certa importanza dal punto di vista antropologico e folkloristico, è inserita in un progetto più ampio che prevede anche i toponimi delle varie regioni italiane che riguardano i Rettili e gli Anfibi. Grazie anticipatamente a tutti.
Modificato da - Barbaxx in Data 16 novembre 2014 22:51:45
allora Mauro partiamo dalle mie parti. ti metto anche due rettili:
Biacco giovanile in colorazione giallo/verde: Lucignolo, tale nome nome è usato in tutto il senese.
Biscia, Cervone e tutti i serpenti che raggiungono grossa taglia: frustoni.
Anfibi:
Ululone, nelle zone del senese ove esso abbondava era universalmente noto come il rospo buzzo giallo. (anche nelle colline metallifere Radicondoli/Montieri veniva così denominato).
Rana: Granocchia con la sotto variante nota e usata in tutta Italia, ovvero ranocchia.
Poi ce ne son altri ma ora non mi sovvengono, poi te li scrivo!
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!
Dalle mie parti i grossi rospi vengono chiamati boddi o bodde; i piccoli, boddicchi. Rane e raganelle sono accomunate nel gruppo delle ranocchie, ma questo nome non è dialettale.
Oltre a quelli già citati aggiungo, per il Cervone: Serpe bottaio o Serpe Vaccaio nelle colline metallifere e sul Monte Amiata; altri nomi in uso in maremma per questo serpente sono Pocciavacche o Pasturavacche.... Il perché immagino già lo sappiate
Luscengola e Orbettino: lucignola o fienarola, in tutta la Toscana più o meno...
Modificato da - bernardo borri in data 02 ottobre 2012 16:04:25
Posso dirvi i nomi degli anfibi e dei rettili nel friulano carnico (cioè la variante dell'area montana del Friuli; in pianura i nomi possono essere diversi). La fonetica potrebbe variare un poco a seconda dei singoli paesi
Anfibi: salamandra = saramandula, salamandrie... rana = crot (poi se voglio specificare: crot ros di mont = rana temporaria; crot vert = Pelophylax, ecc.) è un prestito dal tedesco Kröte, che però significa "rospo"; curiosamente in friulano "crot" significa anche "nudo" e "crotâr" è sia il nudista sia l'airone che mangia le rane... rospo = raspàc, 'sâf, 'save, imparentato (i linguisti discutono!) o con lo spagnolo "sapo", rospo o con lo sloveno "zaba", rana. ululone = muc
Rettili lucertola = diseltra, lisierte; in qualche paese frasea (che in altri dialetti vuol dire "fessura nel muro": il contenitore per il contenuto) ramarro = sborf (che vuole dire "spruzzo", allusione alla leggenda del ramarro che ha sfilato la spina dal piede della Madonna bagnandosi col suo sangue - notoriamente blu) orbettino = magnavuarba, magnevuarbe tartaruga (Emys) = copasse serpente in generale = madrac biacco = cjarvon saettone = incjésina o magna (notoriamente, però, la magna custodisce la mela d'oro... una superstizione "ecologica" afferma che ucciderla porti sfortuna) vipera = vipare, lipare che può essere "dal cuar" (V. ammodytes)
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
Modificato da - Barbaxx in data 02 ottobre 2012 16:29:33
Tritoni in generale: lucertola d'acqua o acquarola/o
orbettino: cecilia
luscengola: fienarola
gechi: tarantola o salamandra
I serpenti invece, a parte il cervone (pasturavacche) non sembrano avere nomi particolari, tuttavia ne esistono innumerevoli inventati di sana pianta: primo fra tutti l'aspido o aspro, che sarebbe il maschio della vipera ed è indicato come molto piccolo e pericolosissimo, al contrario della femmina (vipera), solitamente meno temuta....
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
Modificato da - triturus in data 02 ottobre 2012 16:23:24
Qui in Alto Adige vivo in città e conosco meno nomi dialettali.
Però: il biacco si chiama carbonaz o carbonazzo nei dialetti italiani-trentini e Karbonarschlång in quelli tedeschi (prestito trentino, perché in tedesco ufficiale si chiama "Zornnatter", cioè "colubro irascibile");
la salamandra in tedesco tirolese si chiama Tåttermandl, che in senso tecnico potrebbe essere un nome da folletto o spiritello, giacché "mandl" in tirolese vuole dire "ometto".
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
Modificato da - Barbaxx in data 02 ottobre 2012 16:25:34
Io per Napoli, so solo le rane o i rospi vengono chiamati "ranavuòttolo"; per l'erpetofauna a quanto ne so non sono molti i nomi, come invece per i pesci.
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"Man in his arrogance thinks himself a great work, worthy the interposition of a deity, more humble & I believe true to consider him created from animals."
a Marsala (TP) ricordo che da bambino la rana verde veniva chiamata "giurana" mentre il rospo veniva chiamato "buffa".
Nicolò -- Attenzione alla "Nomenclatura binomiale". Il primo termine (nome generico) porta sempre l'iniziale maiuscola, mentre il secondo termine (nome specifico) viene scritto in minuscolo. Da: Link
Argilestru de abba, Cane ‘e s’abba, Iscurcione, Mammacciàra, Pistilloni ‘e abba, Tarantula de abba, Tarpa, Tilicherta ‘e abba, Trota canina, Trotischeddu caninu
laddove chiaramente "abba" significa acqua e "argilestru", "tarantula", "tilicherta" stanno per geco o lucertola.
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
"bis" - serpente generico (anche femminile "bissa") "biserdola" - lucertola (notare che "bisol" sta per lombrico/verme) "carbonaz" o carbonazzo italianizzato - la variante nera melanica del biacco
senza accenti in quanto sono molto ignorante in materia
rana= Rann rospo= Sciatt ramarro = Ghess lucertola = Lusertula Serpente generico/ biscia d'acqua = Bissa/ bisciun Biacco = Scorzun questo appellativo è sempre lombardo, ma non so se veniva usato anche a Milano
Comunque per quel che riguarda milano e provincia se vai da un giovane e gli chiedi cosa è uno sciatt o un ghess non ti saprebbe rispondere nel 90% dei casi
Ecco altri nomi che mi sono ricordato sempre per quanto riguarda i Monti Lepini:
Uttègna si utilizza per le rane rosse, più che altro per l'italica che è l'unica presente in zona, mentre il rospo è detto comunemente Uotta, e ci sarebbe in proposito anche un detto popolare che si riferisce alla sua abilità di gonfiarsi:
"La Uotta, più ci tiri e più s'abbotta"
Ciota è la testuggine di Hermann. Ragano il ramarro lancerta la lucertola
.....qualunque cosa capita alla terra, capita anche ai figli della terra.......
Modificato da - triturus in data 03 ottobre 2012 14:41:35
Per i rospi, esiste già questa discussione Limitandoci alla pianura ravennate invece: Raganella= Ranëla Rana verde= Ranòcc, Ranòcia Rana dalmatina= Sêltaprê Urodeli in genere (tanto vengono sempre e solo chiamati "salamandra")= Zaramêndal, Zacaramêndla e simili
Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero
ed eccovi un pò di marchigiani, in particolare maceratesi e anconetani: rospo: ciambotto (bruttissimo, lo so...) tritoni,salamandre, gechi e qualsiasi cosa gli assomigli: tarangula o tarantola raganella: ranetta verde serpenti in generale, esclusa la vipera: serpa
Nel palermitano i rospi sono le buffe le rane verdi sono giurane le rane verdi neometamorfosate da poco sono 'graunchie i girini (di qualsiasi specie) tummarieddi
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe