Inserito il - 10 ottobre 2006 : 17:22:11
Classe: Aves Ordine: Passeriformes Famiglia: Turdidae Genere: Monticola Specie:Monticola solitarius
mai ho sentito una descrizione così corretta soave e dolce del Passero solitario Monticola solitarius come quella data da San Juan de la cruz, mistico, e grandissimo poeta di lingua spagnola, nato in un borgo sperdutissimo nella vecchia Castiglia il 24 giugno 1542.
"le caratteristiche del Passero solitario (Roquero solitario) sono cinque: la prima che vola verso il punto più alto, la seconda che non sopporta compagni, neppure simili a lui, la terza che mira con il becco ai cieli, la quarta che non ha un colore definito, la quinta che canta molto dolcemente."
saluti dal vs. occhione..
Passero solitario Monticola solitarius nella roccia... 242,45 KB
Passero solitario Monticola solitarius nel sogno... 95,95 KB
Modificato da - Bigeye in Data 10 ottobre 2006 17:51:36
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
Mi piace il fatto che vola verso il punto più alto, mi piace che mira con il becco ai cieli, mi piace che non ha un colore definito, mi piace che canta molto dolcemente, ma che non sopporta compagni, neppure simili a lui, non mi piace affatto; mi fa pensare che abbia qualche complesso di superiorità... Ma purtroppo anche gli animali hanno il loro carattere... e i loro lati oscuri... ...o sbaglio?
Monia
Il comando divino di dominare la natura non è a scopi distruttivi (Giovanni XXIII)
mi fa pensare che abbia qualche complesso di superiorità...
Non saprei, ma forse ha solo bisogno di stare solo per meglio percepire, meglio intuire.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
mi fa pensare che abbia qualche complesso di superiorità...
Beh dai, non è detto che tutti quelli che evitano i simili siano altezzosi o si sentano superiori...per molti è il contrario, i complessi del Passero solitario sono di inferiorità magari...chi lo sa!!
Oppure si è semplicemente stufato di vedere piccioni e passeri supplicare gli umani per un po' di pane e allora ha deciso di rifugiarsi sul picco più alto, in mezzo alla macchia mediterranea scrutando il mare e tutto ciò che lo circonda, lontano da tutte le inezie che paiono assillare tutti gli altri...come lo capisco!
Ciao ciao Michele
PS comunque sia è una specie splendida da osservare dopo un paio d'ore di camminata sotto il sole estivo cocente della Sardegna, ti fa capire di essere finalmente arrivato in un punto dove parla solo il vento...
Oppure si è semplicemente stufato di vedere piccioni e passeri supplicare gli umani per un po' di pane e allora ha deciso di rifugiarsi sul picco più alto, in mezzo alla macchia mediterranea scrutando il mare e tutto ciò che lo circonda, lontano da tutte le inezie che paiono assillare tutti gli altri...come lo capisco!
Michele
oppure, ed io in questo caso preferisco, svettare dalla cupola di una basilica, da un torrione di una cinta muraria medioevale oppure da un mastio o vederlo cacciare insetti tra i licheni di quello che resta di un solitario maniero spettrale. la sera.. i suoi versi melodiosi mentre la città è assolutamente inconsapevole nella frenesia consueta e scomposta. tessuto urbano etrogeneo invece per gli occhi alati, ricettacolo di nicchie ecologiche raffinatissime che pochissimi sanno guardare.
ciao roberto. il Passero solitario non lo si incontra per caso (a parte casi davvero fortuiti). e bisogna cercarlo. è terroriale, raro e dove è presente presenta immancabilmente densità riproduttive basse. in bibliografia, purtroppo, Bologna nn è riportata tra i centri urbani dove è stato rilevato come nidificante. a me sembra strano, tuttavia in emilia romagna ci sono ornitologi valenti e non credo possa essere sfuggito. insomma o lo cerchi o niente... se vuoi ti do qualche dritta in privato. non segreti sai.. piccoli consigli.
Questo l'ho visto! (eccezziunale veramente!) Non l'ho cercato, ma ho dovuto passare tanto tempo in un ambiente che bazzicava anche lui, così è stato quasi inevitabile Non che si sia fatto osservare ben bene, qualche volta penso anche di averlo confuso con un merlo femmina, da lontano. (eh, inesperta!)
Non che si sia fatto osservare ben bene, qualche volta penso anche di averlo confuso con un merlo femmina, da lontano. (eh, inesperta!)
Mirella
contento che ti piaccia questa specie mirella. confonderlo con un merlo? beh capita anche a me. lo confondo anche con lo storno. intendo al primo colpo d'occhio eh :) certo... se si ossserva un merlo sopra le guglie di un duomo, oppure su un torrione altissimo, 99% è un passero solitario. raramente ci sono merli free climbers, ad eccezione di qualche arditissimo. però si tratta di eccezioni eh..
si nymphalidae,in liguria è presente e con una ampia distribuzione soprattutto in fascia costiera. il suo habitat riproduttivo comprende al nord soprattutto falesie rocciose sul mare e zone rupicole dell'entroterra fino ai 1500 m. al centro sud lo ritroviamo anche nei centri urbani, soprattutto in zone ruderali, monumenti, castelli ecc.
in questo simpaticissimo sito della simpaticissima Carla Rapetti puoi osservare alcune foto scattate in loco, e per informazioni precise su dove osservarlo puoi chiedere direttamente a lei...ti risponderà di sicuro con molta gentilezza!! (se vuoi puoi dire che ti ho consigliato io di domandare a lei...pure raccomandato sei ora)
non solo colori splendidi, ma un comportamento fiero e misterioso rappresentano lo charme... il nucleo nascosto e meraviglioso del Passero solitario.... una specie che sto amando piano piano.. sempre di più.
ho rubato finestre sul mondo o sul nulla, e spigoli, ed angoli di città affollate e distratte
ed ho cercato punti di vista che mi dicessero il vero o forse solo l'apparente ma che sia come soffio di vento leggero come salsedine negli occhi vaghi come odore di mare nelle narici insazie
colori, riflessi, piumaggio che incanta di cobalto mi vesto di sangue muoio come te se mi tarpi le ali
e sempre seguirò una stagione che sfugge e sfuggirò anch'io