grazie mille a stefano caro... :) ed ad andrea un abbraccio... una poesia commovente che se lontanamente si ispira alla mia immagine è un privilegio che tengo caro. in ogni caso è splendida.... descrive il ns. Passero solitario in modo sublime e trasognato...
scrivo con un pò di vergogna. sono appassionato di funghi che ha straripatoleggendo passero solitario che mi ricorda la poesia famosa. ED IO CHE CREDEVO CHE IL PASSERO SOLITARIO fosse un passero normale con l'esaurimento nervoso e quindi si appartasse. Esperti potrete mai perdonare la mia ignoranza?????? Ma la bellezza del forum NM è proprio questa no????
Un salutone da NETTUNO (se entaste nel mi regno però????)
Angelo, ma praticamente abita a casa tua? Sai ke invidia per me milanese che l'ho visto qualche sporadica volta tra le rocce di qualche località marina... Olivia
Be, allora se vuoi ti descrivo il Passero solitario (a partire dalla disputa tra nomenclatori folli se chiamarlo Monticola solitaria o Monticulus solitarius o un misto)in tutte le sue caratteristiche, dalle misure alle sottospecie e dalla difficile determinazione di sesso ed età... di questa specie che ad ogni modo non è per nulla rara, anzi, è ben diffusa anche sui tetti di Roma e della Sapienza, anche in città italiane così come a decine di coppie sulle nostre isole (es. Eolie, Tremiti, Pornziane, capraia, sarde ecc...)...basta alzare gli occhi o sentirne il canto
Posso farlo in maniera del tutto asettica, ma queste info si trovano ovunque e cmq. basta chiederle...
su questo forum finalmente invece si ha un angolino per condividere non le cattedre universitarie o le nozioni ipse dixit, non la manualistica ma le semplici emozioni che ci da la natura e il perchè la guardiamo
notate che potrei iniziare a citare libri ed articoli, magari come piace fare a molti autocitandosi all'infinito, ma che cosa ci guadagno??
credo che qui per me sa più importante cercare di appassionare chi legge e magari non è un ornitlogo, invogliarlo a prendere un binocolo e guardare ed iniziare a fare brdwatching o escursioni, e con gli occhi giusti e l'approccio rispettoso e appassionato
le statistiche le lascio ad altri che poi, da sempre, e con molti riscontri, ho visto che poco predicono e a ben poco servono, se non a darci una rassicurante illusione di sapere e inquadrare
un grazie a nettuno.... perdonatissimo eh.... il 90% degli italiani crede che la parola solitario sia solo un aggettivo dato al passero... tutta colpa di benedetto croce e della sua riforma scolastica che ha separato in modo netto discipline umanistiche e scienza. ;) grazie ancora. :)
per cleo... si il Passero solitario (anzi una coppia ancora "legata") ha scelto come baricentro del territorio invernale una chiesa nei pressi della mia abitazione e di conseguenza passeggia anche sui tetti davanti casa okkiona. sono almeno tre anni che seguo questa specie... e allora i gentili turdidi hanno deciso gentilmente di portarmi il lavoro a casa... corretto no? ;) interessante è notare che, anche se ho un campione ancora piccolo, i territori invernali siano contigui e poco sovrapoosti con quelli riproduttivi. ci sto lavorando... è solo un risultato parziale ma mi andava di dirtelo lo stesso... ciao :)
okkione
Modificato da - Bigeye in data 20 dicembre 2006 17:13:11
Grazie cmq. Tutto quello che raccontate lo assorbo come una spugna. Per molti il tempo da passare sul campo è poco, trovo lo strumento del forum un ottimo sistema per supplire in parte quello che posso provare e scoprire durante le uscite di BW. Tornando al turdide.... quando però l'ho visto me lo sono goduto, sopratutto per il canto meraviglioso che riempe le cale a mare nei silenziosi pomeriggi estivi (ornitologicamente parlando). Ciao Olivia
viterbo come sai ha un centro prevalentemente medioevale con basiliche e palazzi storici di notevoli dimensioni e in più una cinta muraria con bastioni e torri. Il Passero solitario utilizza questi habitat riproduttivi. diciamo che fin qui siamo nella norma. poi che mi venga a trovare a casa in un quartiere periferico e d'espansione è meno consueto. ma si vede che li ho allevati bene. per una volta.
Grazie per le informazioni. Quanto al centro storico di Viterbo, ricordo che molti (ahimé!) anni orsono, quando lavoravo a Viterbo, nel cortile dell'allora palazzo del tribunale in piazza delle Erbe riuscii a vedere perfino un picchio muraiolo. E' proprio una fortuna abitare lì. Ciao.