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lucyb
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Città: Schio
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Inserito il - 30 marzo 2018 : 22:25:43
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Sì tratta di una foiba dalla storia controversa. Pensavo al "non uccidere" dentro e fuori le guerre. |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3542 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2018 : 10:00:11
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Mi dispiace se sono stata criptica, chiedo scusa.
Dell' inghiottitoio carsico della prima foto non conoscevo la storia e ,quando ho cercato di saperne di più , non ne sono venuta a capo. Il numero di “caduti” recuperati o rimasti sul fondo cambia radicalmente a seconda dell' interesse delle parti che tentano un racconto.
Siamo in Friuli Venezia Giulia, ma ad un passo dal Veneto e , se l'argomento non aggrada, si può sempre parlare della bellissima foresta che ospita l'inghiottitoio. |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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Giannibo
Utente Senior
   
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2358 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 marzo 2018 : 10:48:17
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Non ti scusare perché le foto sarebbero state criptiche se avessero avuto il significato che io avevo creduto avessero e poi comunque.... criptica non è una critica! L'argomento va bene e così pure la bella foresta intorno. Non sono mai stato in Friuli quindi qui faccio l' "uditore".
Buona Pasqua a tutti. |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2018 : 15:03:44
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Non sapevo che ci fossero state foibe ad un passo dal Veneto. Sono curioso di saperne di più.
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Giuseppe |
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theco
Utente Super
    

6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2018 : 17:59:04
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Non uccidere!
Coincide con una delle norme morali del cattolicesimo e non solo, ma fa parte anche dell'adattamento evolutivo? In altre parole garantisce o meno migliori possibilità di trasmettere i propri geni?
Limiterei il campo a 'non uccidere i propri conspecifici' in quanto l'animalismo e il veganesimo, per quanto condivisibili, sono di certo prodotti culturali.
Le foibe sono un esempio, buono come tanti altri, antichi e moderni, del fatto che l'aggressività è una matrice di fondo della nostra specie, qualcosa che evidentemente in origine dava un vantaggio evolutivo.
Io credo che oggi non sia più così, ma è solo un'idea. Ciò che però mi sentirei di sostenere è che il divieto di uccidere sia un dettato culturale, purtroppo nemmeno troppo imperativo, ma non un solido pavimento sul quale la nostra specie ha costruito il successo evolutivo. |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3542 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2018 : 19:40:17
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| Messaggio originario di lucyb:
Propongo questa:
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È il Bus de la lum e si trova in Cansiglio. |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2018 : 19:58:54
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Conosco abbastanza la storia delle foibe, ma di questa non ne avevo mai sentito parlare e quindi non sono in grado di esprimere un parere.
Rispondendo a Theco, volevo invece dire che ritengo non sia possibile cercare di trovare regole morali nei processi evolutivi. Sarebbe come voler trovare delle regole morali, ad esempio, nella teoria della relatività.
E comunque per la specie umana oggi gli aspetti sociali e culturali prevalgono nettamente rispetto a quelli biologici. Poi, certamente, sotto alcuni aspetti, rimaniamo delle "scimmie nude". E quello che si legge ogni giorno sui giornali o quello che succede nel mondo lo sta a dimostrare...
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Giuseppe |
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theco
Utente Super
    

6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 aprile 2018 : 11:58:20
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| Messaggio originario di marz: Rispondendo a Theco, volevo invece dire che ritengo non sia possibile cercare di trovare regole morali nei processi evolutivi.
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Hai pienamente ragione, Marz. Mi sono spiegato molto male. Le regole morali sono la declinazione di atteggiamenti naturali: 'non uccidere' è una regola morale che non ha nulla in comune coi processi evolutivi. L'aggressività invece è un atteggiamento che potrebbe avere avuto una valenza anche in termini evolutivi, oltre ad avere sublimato, in tempi piuttosto recenti, una regola morale autoriducente: il 'non uccidere', appunto.
O forse potrebbe essere che l'atteggiamento contrario all'aggressività (diciamo, per comodità, la solidarietà) abbia avuto a sua volta un marker evolutivo positivo. Non saprei.
Comunque erano solo considerazioni nate dalle valutazioni sull'atteggiamento del vescovo tudertino. Forse non è questa la sede per approfondirle. |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3542 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2018 : 18:30:08
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Non mi ha sorpreso tanto il fatto che il Bus de la lum sia stato una foiba, quanto piuttosto non averne saputo nulla, nonostante il Cansiglio sia un luogo molto conosciuto e frequentato. E, più ancora, mi ha colpito la giostra dei numeri sui resti estratti e rimasti sul fondo. Se ancora non riusciamo ad essere oggettivi su quel che è stata ed è comunque la guerra, non è sufficiente nemmeno insistere sull' obbligo della memoria per pensare di uscirne. |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
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8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 aprile 2018 : 21:03:48
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La mia opinione è che il fascismo andò al potere con la violenza e trascinò l' Italia in una guerra, che era contraria agli interessi nazionali e che quasi nessuno voleva. Guerra che provocò agli italiani molte centinaia di migliaia di morti e incredibili sofferenze.
Non mi stupisce che a fine guerra ci siano state delle vendette private. Non voglio dire che giustifico, ma sicuramente comprendo il sentimento di chi ha avuto padre od un figlio ammazzato dai fascisti ed abbia cercato di vendicarsi. E su questo non credo che l' evoluzionismo centri molto.
In qualche caso ci sono stati degli eccessi, senz' altro condannabili. Sono d'accordo sul silenzio colpevole degli storici che per diversi decenni hanno ignorato questi fatti. Però, condanniamo gli eccessi, ma condanniamo anche chi è andato al potere con la violenza e la sopraffazione.
Detto questo, inserisco una nuova proposta. Siamo in un museo? O dove?
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 03 aprile 2018 21:42:51 |
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theco
Utente Super
    

6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2018 : 11:08:52
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| Messaggio originario di marz:
La mia opinione è che il fascismo andò al potere con la violenza e trascinò l' Italia in una guerra, che era contraria agli interessi nazionali e che quasi nessuno voleva. Guerra che provocò agli italiani molte centinaia di migliaia di morti e incredibili sofferenze.
Non mi stupisce che a fine guerra ci siano state delle vendette private. Non voglio dire che giustifico, ma sicuramente comprendo il sentimento di chi ha avuto padre od un figlio ammazzato dai fascisti ed abbia cercato di vendicarsi. E su questo non credo che l' evoluzionismo centri molto.
In qualche caso ci sono stati degli eccessi, senz' altro condannabili. Sono d'accordo sul silenzio colpevole degli storici che per diversi decenni hanno ignorato questi fatti. Però, condanniamo gli eccessi, ma condanniamo anche chi è andato al potere con la violenza e la sopraffazione.
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Condivido ogni parola. |
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Giannibo
Utente Senior
   
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2358 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 aprile 2018 : 20:41:29
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Anche io condivido tutto.
L'oggetto, non so cos'è, ma lo trovo inquietante. |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 aprile 2018 : 21:42:40
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Inquietante lo è senz' altro. In un certo senso, è il simbolo di una guerra civile realmente accaduta e tuttora in atto.
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Giuseppe |
Modificato da - marz in data 04 aprile 2018 21:48:26 |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
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Inserito il - 04 aprile 2018 : 23:08:19
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| Messaggio originario di marz:
Siamo in un museo? O dove?
Immagine:
176,35 KB
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E' riprodotto il Burj al Murr di Beirut, un edificio rimasto incompiuto a causa dello scoppio della guerra civile, di cui è diventato il simbolo.I suoi spazi vuoti furono utilizzati dai cecchini delle varie fazioni.
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
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8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 aprile 2018 : 21:03:15
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Siamo a Londra al Tate Museum, famoso museo di arte contemporanea. E' un' opera che, come ha detto Lucy, raffigura uno dei più alti edifici di Beirut.
Il Burj al Murr è un edificio molto significativo a Beirut. Costruito nel 1974 e di proprietà dei membri della famiglia el-Murr, un importante clan politico libanese, la torre fu lasciata incompiuta quando la guerra civile libanese (1975-90) ne interruppe la costruzione. Originariamente concepito come un grattacielo per uffici, Burj al Murr divenne uno dei luoghi più frequentati dai cecchini della guerra civile, utilizzato da varie fazioni a causa delle sue vedute a 360° su Beirut, che permettevano alle fazioni occupanti di dominare vaste zone della città.
L' artista lo rappresenta come simbolo di conflitti interiori che non sono mai stati risolti.
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Giuseppe |
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Giannibo
Utente Senior
   
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Inserito il - 06 aprile 2018 : 11:45:44
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Decisamente, come simbolo di conflitti non del tutto risolti, va benissimo.
Ho cercato qualche curiosità a proposito del Burj al Murr e pare che, essendo troppo altro per farlo cadere e troppo robusto per farlo crollare implodendo, i costi di demolizione sarebbero eccessivi. Ho trovato quindi un sito ove un artista od architetto, non so, proponeva di "arredarlo" facendolo diventare una fioriera con chiome e rampicanti che fuoriescono dalle finestre.
Per quanto mi riguarda, la natura inscatolata, anche no! |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
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Inserito il - 07 aprile 2018 : 12:15:09
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Nuova. Sì, lo so, è una tomba, però il paese è piuttosto carino.
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
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Inserito il - 07 aprile 2018 : 15:42:20
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Non so dove è, ma ne ho viste di simili nel veronese.
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Giuseppe |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
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3542 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2018 : 19:52:18
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Sì, la tomba è in marmo rosso di Verona. Si trova in un paese del Veneto, ma in una provincia diversa.
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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theco
Utente Super
    

6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2018 : 23:05:24
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Un particolare forse meno noto della sua vita è che si trattasse di uno dei primi bibliofili della storia, il primo in assoluto ad avere concepito l'idea di 'biblioteca pubblica', cioè con libri a disposizione di tutti.
Per realizzare questo suo sogno cedette a Venezia la sua collezione di libri in cambio della proprietà di un palazzo in laguna, ma intristito per il disinteresse di Venezia nei confronti della sua iniziativa decise di andarsene in provincia, naturalmente riprendendosi la collezione di libri.
E' una bella storia, magari ne parliamo un po'. |
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