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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione  |
lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3543 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2014 : 16:45:34
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Il drago della teca di Opaka Sabaleida è un animale fantastico, che abita il mare; forse non è bello, ma non sembra “cattivo”. La ninfa non lo teme, anzi, forse, si affida alla sua forza e alla sua velocità per andarsene al sicuro tra le onde.
Allo stesso modo non possiamo dire, se non per i nostri condizionamenti culturali, che il satiro sia il demonio. E' brutto, birbone e malizioso , ma non maligno. E' l'archetipo dell'istinto e della naturalità; sfrenato e pieno di vigore, simboleggia la vitalità e la fecondità della natura. Suona, danza, si accoppia (o tenta di farlo ),riposa... Link e Link
Bisogna capire come mai tutto questo l'abbia trasformato nel diavolo. |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2014 : 19:17:44
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| Messaggio originario di Stepa:
Un mosaico anche da parte mia.
209,21 KB Dov'è?
Stefano
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Intanto che ci penso su, sul rapporto satiro-demone, risponderei a questa. Non sono sicuro, ma penso si trovi qui.
187 KB |
Giuseppe |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2014 : 20:29:14
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| Messaggio originario di lucyb:
Il drago della teca di Opaka Sabaleida è un animale fantastico, che abita il mare; forse non è bello, ma non sembra “cattivo”. La ninfa non lo teme, anzi, forse, si affida alla sua forza e alla sua velocità per andarsene al sicuro tra le onde.
Allo stesso modo non possiamo dire, se non per i nostri condizionamenti culturali, che il satiro sia il demonio. E' brutto, birbone e malizioso , ma non maligno. E' l'archetipo dell'istinto e della naturalità; sfrenato e pieno di vigore, simboleggia la vitalità e la fecondità della natura. Suona, danza, si accoppia (o tenta di farlo ),riposa... Link e Link
Bisogna capire come mai tutto questo l'abbia trasformato nel diavolo.
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Ho trovato questo. Sicuramente è di parte e non obiettivo, ma offre spunti interessanti. Link |
Giuseppe |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3543 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2014 : 23:12:47
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Le considerazioni più interessanti sono ,secondo me, nella frase finale:
“A far tremare il cristianesimo non sono tanto gli dei, quanto la sessualità umana, ciò che non possono controllare. Così come non sono controllabili le divinità a cui si sono ispirati per il loro diavolo: divinità dei boschi, degli animali. Divinità abitatrici della selva, selva che Agostino contrappone alla città di dio. Il simbolo di quella natura da cui il neoplatonismo e la filosofia avevano allontanato il paganesimo originario”.
Però non ha tremato solo il cristianesimo davanti all'incontrollabile e al naturale. Ricordo il Senatus consultum de Bacchanalibus Link del 186 a.C, con cui il Senato romano proibì i Baccanali ai Romani e agli alleati. Se interessa, qui Link si trova qualcosa di più , ma è lungo e vi riporto la conclusione, che, se non ho capito male, è attribuibile a Tito Livio:
"E così i Baccanali furono estirpati. Roma aveva saputo ben difendere la integrità dello Stato che si fonda principalmente sul buon costume, sull'ordine, sul rispetto delle leggi".
“Roma, per concludere, si dimostrò spietata verso i partecipanti ai Baccanali. Non è da pensare che questo suo atteggiamento fu dettato da principi morali riguardanti il sesso; sappiamo bene in quale maniera il popolo romano concepiva l'amore, come l'esaltò, come lo cantò in poesia. Roma fu rigida e intransigente al riguardo per una non giustificata preoccupazione di eventuali sovvertimenti sociali a cui i settari avrebbero potuto dare origine.(...)prevenire il peggio è cosa da saggi, ed a questa saggezza Roma dovette la sua grandezza ed il lungo impero”. |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
Modificato da - lucyb in data 16 febbraio 2014 23:17:55 |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 febbraio 2014 : 23:40:32
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Sì, io credo che quello che più preoccupava dei satiri era la sessualità priva di alcuna correlazione con un qualsiasi rapporto sentimentale. E sono abbastanza convinto che la rappresentazione del diavolo sia stata in qualche modo correlata ai satiri.
Visto che siamo in un forum naturalistico, vorrei far notare che quella che era una divinità greco-romana sì "sui generis" , ma che comunque personificava la fertilità e la forza vitale della natura, sia stata successivamente trasformata nel simbolo per eccellenza del male.
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Giuseppe |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3543 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2014 : 00:18:06
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Sì, perchè simboleggia una forza istintiva, primordiale e incontrollabile.
Nuova .
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2014 : 20:03:06
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Temo che quest' ultimo argomento ci abbia fatto perdere un po' di audience .
Continuerei con i rettili, proponendo questo, penso non troppo difficile da individuare.
183,91 KB |
Giuseppe |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3543 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 febbraio 2014 : 23:38:13
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Sì, questo è più rassicurante di un satiro. L'hai fotografato da queste parti:
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2014 : 00:09:58
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Sì, posto davvero meraviglioso. In quel teatro ho ascoltato alcuni brani di opera lirica cantati da non professionisti. E' stata un' esperienza indimenticabile. L' acustica del teatro è eccezionale. |
Giuseppe |
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Stepa
Utente Senior
   
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2014 : 00:30:17
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| Messaggio originario di marz:
| Messaggio originario di Stepa:
Un mosaico anche da parte mia.
209,21 KB Dov'è?
Stefano
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Intanto che ci penso su, sul rapporto satiro-demone, risponderei a questa. Non sono sicuro, ma penso si trovi qui.
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Quanto avete scritto sui satiri! Non ho ancora letto i link che avete allegato, me li rifletterò con calma. I mosaici che Giuseppe ha indovinato sono stati donati da una ditta di Venezia nel 1952 alla città di Napoli per sostituire gli originali, semidistrutti dalla guerra, e sono nella Galleria Umberto I. Ma purtroppo anche questi stanno facendo una brutta fine, sono in pieno degrado, e nonostante un tentativo di restauro (in calcestruzzo!) di qualche anno fa, stanno definitivamente scomparendo. Link
Stefano |
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Stepa
Utente Senior
   
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2014 : 00:45:35
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| Messaggio originario di lucyb:
Sì, questo è più rassicurante di un satiro. L'hai fotografato da queste parti:
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La cosa incredibile del Teatro di Epidauro è che è rimasto "dimenticato", nascosto da pini ed ulivi, fino al 1829, quando fu scoperto. Anche per questo è arrivato così, integro, fino ai nostri tempi.
Stefano |
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Stepa
Utente Senior
   
Città: Pescara
Regione: Abruzzo
2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2014 : 01:17:55
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| Messaggio originario di lucyb:
Sì, perchè simboleggia una forza istintiva, primordiale e incontrollabile.
Nuova .
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Ci risiamo! Diavolo o satiro? Per la leggenda il primo, per gli storici dell'arte il secondo.
Stefano |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 febbraio 2014 : 22:24:03
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| Messaggio originario di marz:
Continuerei con i rettili, proponendo questo, penso non troppo difficile da individuare.
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Si tratta, come intuito, di Asclepio (latinizzato in Esculapio), personaggio della mitologia greca (e romana), dio della medicina. E' stato fotografato nella splendida Epidauro, nel Peloponneso (nell' Argolide per la precisione).
Il santuario di Epidauro in età ellenica divenne il centro per eccellenza dedicato al culto di Asclepio, che guariva i fedeli che si recavano in pellegrinaggio ad Epidauro durante le feste in suo onore, denominate Asclepiei.
Ci sarebbe tanto da aggiungere, ma mi fermo qui. Link |
Giuseppe |
Modificato da - marz in data 18 febbraio 2014 22:26:24 |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3543 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2014 : 11:01:55
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| Messaggio originario di Stepa:
| Messaggio originario di lucyb:
Sì, perchè simboleggia una forza istintiva, primordiale e incontrollabile.
Nuova .
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Ci risiamo! Diavolo o satiro? Per la leggenda il primo, per gli storici dell'arte il secondo.
Stefano
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Sì, è un satiro, copia di un portastendardo che il Giambologna forgiò per Palazzo Vecchietti a Firenze (Link ). L'originale è ora al Museo Bardini . E' più conosciuto , però, come “Diavolino” del Giambologna e messo in relazione con un miracolo operato da San Pietro Martire. Secondo la leggenda, proprio da queste parti il santo fermò il diavolo, che, con le sembianze di un nero cavallo imbizzarrito, stava per lanciarsi sulla folla durante una sua predica (Link ).
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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lucyb
Utente Senior
   
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3543 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2014 : 12:17:18
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| Messaggio originario di marz:
| Messaggio originario di marz:
Continuerei con i rettili, proponendo questo, penso non troppo difficile da individuare.
183,91 KB
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Si tratta, come intuito, di Asclepio (latinizzato in Esculapio), personaggio della mitologia greca (e romana), dio della medicina. E' stato fotografato nella splendida Epidauro, nel Peloponneso (nell' Argolide per la precisione).
Il santuario di Epidauro in età ellenica divenne il centro per eccellenza dedicato al culto di Asclepio, che guariva i fedeli che si recavano in pellegrinaggio ad Epidauro durante le feste in suo onore, denominate Asclepiei.
Ci sarebbe tanto da aggiungere, ma mi fermo qui. Link
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A me dispiace molto lasciare Epidauro, e anche Asclepio. Fermiamoci un po' anche qui:
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Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2014 : 21:01:28
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Prima o poi vedrai che si tornerà ad Epidauro, posto davvero magnifico. Adesso ho questa a portata di mano .
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Giuseppe |
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lucyb
Utente Senior
   
Città: Schio
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3543 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2014 : 22:28:45
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Sei riuscito a prenderla?  |
Lucy
"Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola". (Khalil Gibran) |
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marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 febbraio 2014 : 23:06:35
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Eh, purtroppo no . Mi è fuggita via... Ma ho fatto raggiungere all' artista lo scopo che si era prefisso . |
Giuseppe |
Modificato da - marz in data 19 febbraio 2014 23:33:06 |
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Stepa
Utente Senior
   
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2965 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2014 : 00:13:30
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E' lo stesso autore che un mese fa ci ha illustrato e commentato in TV in prima serata una sua opera di "stracci". E siamo qui:
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Stefano |
Modificato da - Stepa in data 20 febbraio 2014 00:49:48 |
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marz
Utente Super
    
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8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 febbraio 2014 : 23:18:46
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| Messaggio originario di marz:
58,34 KB
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Sì, è un' opera di Michelangelo (Pistoletto ). Sotto ci sono tutte le spiegazioni del caso. L' artista cerca volutamente l' effetto dello spettatore che irrompe nello spazio della rappresentazione. A me l' idea è piaciuta e l' ho colta .
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Giuseppe |
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