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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi
Tutti i Forum |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 25 settembre 2007 : 18:04:15
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Inserico un'altra foto che può essere di aiuto.
Immagine:
232,19 KB
AleP |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 settembre 2007 : 19:43:14
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Ciao Alessandro 
Un'idea ce l'avrei, ma prima mi piacerebbe conoscere le dimensioni, anche approssimative (millimetro più, millimetro meno  ) dell'esemplare da te fotografato.
L'hai incontrato nel veronese?
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 25 settembre 2007 19:45:03 |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2007 : 20:18:04
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Ciao immaginavo che saresti stato tu a rispondere. Hai ragione ho omesso la taglia: 7 mm circa. Si' trovato nel veronese.
Chi e'?;-)
AleP |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 settembre 2007 : 08:41:41
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Prima di tentare un'identificazione di massima di questo Dytiscidae, è necessaria una premessa.
I rappresentanti di questa Famiglia, per la maggior parte dei casi, appartengono a quella folta schiera di insetti che non sono determinabili a livello specifico attraverso una foto, per quanto ben fatta.
Infatti la loro distinzione, spesso anche a livello generico, si basa su caratteristiche della microscultura dei tegumenti e su altri caratteri presenti nella parte ventrale (vedi questo esempio), osservabili solo allo stereomicroscopio.
Spesso determinante è l'esame dell'armatura genitale maschile.
Tutto ciò esula da quelle che sono le possibilità offerte da una foto in natura e non rientra nelle linee del forum.
Perciò prendi la risposta che proverò a darti come un'ipotesi di lavoro, piuttosto che una diagnosi vera e propria, impossibile su questi elementi e, in ogni caso, scientificamente non corretta
La forma complessiva e le dimensioni di questo Dytiscidae ci portano verso uno dei generi più complessi e ricchi di specie (circa 25 per la fauna italiana) della famiglia: Agabus s.l..
Qui mi dovrei già fermare, in quanto per procedere sarebbe necessario esaminare i caratteri che in precedenza ho elencato.
In questo caso mi sento però di avanzare un'ipotesi, basata però solo sulla particolare colorazione di elitre e pronoto, e perciò assai debole.
Questa livrea corrisponde abbastanza bene a quella dell' Agabus (Acatodes) sturmii (Gyllenhal 1808), che puoi vedere in diverse immagini presenti sul web (qui, per esempio).
Si tratta di una specie presente in alcune regioni del Norditalia, anche se non mi risultano segnalazioni per il Veneto.
Ma la mia, torno a sottolinearlo, è solo un ipotesi
Marcello
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2007 : 09:58:39
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Ciao Marcello,
grazie delle info. Anche io ero arrivato al gen Agabus ma non essendo certo al 100% non avevo osato dichiararlo!
Riguardo alla specie, come dici tu ci vorrebbe lo stereomicroscopio che non ho ma che voglio procurarmi appena possibile. Per ora combino lente e microscopio, tuttavia nel caso specifico avendo un solo esemplare (che ho tenuto con me in acquario) non mi va di sacrificarlo (cosa implicita per determinarlo).
La mia idea e' di tornare sul posto e cercarne altri anche se come detto appariva raro (uno solo a fronte di vari I. fuliginosus).
Il fatto che possa essere sturmii non segnalato per il Veneto mi riempie di gioia anche se la colorazione delle elitre e' un po' diversa da quella della tua foto (fermo restando che su questo tipo di caratteristiche non si puo' basare la diagnosi certa). Nel caso ne raccogliessi altri e volessi determinare la specie secondo te farei bene ad usare:
1-Franciscolo (Fauna d'It)
2-Faune de France
3-chiavi dei ditiscidi belgi presenti online (Cle' des Agabus)
Altro, magari piu' recente?
Grazie dell'aiuto.
Ciao
AleP |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 settembre 2007 : 14:01:05
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Il volume della Fauna d'Italia di M. Franciscolo o quello della Fauna di Francia di F. Guignot sono entrambi ottimi testi di riferimento.
Non conoscevo il sito belga, al quale ho dato un'occhiata e che mi sembra ben fatto: l'unico limite è che, ovviamente, mancano alcune specie della fauna italiana!
Marcello
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2009 : 14:08:09
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Ciao ripesco la discussione perche' ho avuto col tempo modo di rispolverare un bel po' i ditiscidi e di identificare la specie da me ritratta sopra che e', senza dubbio alcuno, Agabus (Gaurodytes) paludosus .
AleP |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 settembre 2009 : 14:11:54
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Ottimo: lo taxiamo!
Nuovo per il Forum!
Francesco Vitali
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danpic
Utente Senior
Città: Vigevano
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2206 Messaggi
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Inserito il - 24 settembre 2009 : 00:03:01
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| Messaggio originario di AleP:
Ciao ripesco la discussione perche' ho avuto col tempo modo di rispolverare un bel po' i ditiscidi e di identificare la specie da me ritratta sopra che e', senza dubbio alcuno, Agabus (Gaurodytes) paludosus .
AleP
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 Sono contento per Alessandro.....dopo molto tempo è riuscito a "rispolverare" gli adefagi acquatici  che sono stati anche per me il primo amore di "gioventù".
 Un caro saluto
Danilo |
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AleP
Utente V.I.P.
Città: Verona
434 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2009 : 09:51:10
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Ciao Danilo, non solo li ho rispolverati ma adesso sono in cima ai miei pensieri ed hanno messo altre passioni in secondo piano. Il primo amore non si scorda mai!
Approfitto per chiederti, vai mai ad Entomodena? Sarebbe bello incontrarsi la' tra amanti degli idroadefagi (o "idrocantaridi" nome a mio avviso bellissimo!).
Ciao
AleP |
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Ditiscide Colimbetino da identificare: Agabus paludosus
Inserito il - 25 settembre 2007 : 18:00:02
