Di recente, tempo permettendo, ho tradito le mie adorate bestioline per andare in missione fotografica alla richiesta di una mia amica, coordinatrice della riserva del litorale romano che vorrebbe ampliare gli archivi fotografici della zona. Non è un lavoro facile. Non è una riserva nel senso consueto della parola, ma più una miscellanea di pezzettini di terreno fra piccolo e piccolissimo, sparsi qua e là, un po' meno distrutti dei dintorni. Uno dei meno promettenti di tutti è la Pineta delle Acque Rosse, un lembo minuscolo di pineta logorata dietro Ostia, fra cinema multisala, centri commerciali, palazzi e strade trafficate. Insomma, missione impossibile. O quasi. Ma anche qui, sforzandosi di guardare oltre la desolazione e lo squallore, la natura violentata (prendo in prestito la frase di Lorenzo) riesce a sorprendere. Basta guardare attraverso altri occhi…
Le acque, che non sono proprio... rosse 121,33 KB
Eucalipti, macchia relitta e canneto 108,01 KB
L'alternanza di strisce di canne e pini malattucci 85,44 KB
Poi con un senso di meraviglia, centinaia di fiori profumatissimi di narcisso 57,1 KB
In lontananza il Tevere 92,2 KB
Vecchie piscine prosciugate 83,3 KB
E sempre e dovunque, la speranza di primavera 95,16 KB
conosco bene la pineta delle acque rosse....un posto che nonostante tutto e tutti offre le bellezze che sarah ci ha postato...mi domando...ma ci vuole così tanto a tenere a posto un luogo che potrebbe ospitare tutti i lidensi offrendo delle bellissime opportunità di passeggiata? un luogo che fa parte di una riserva statale!!!!! e invece io e nicole non ci possiamo neanche avvicinare...spazzatura ovunque e a volte gente non proprio raccomandabile...che rabbia.... e dire che i ragazzi della sez wwf locale ci mettono tutta la loro passione per difendere questo e altri ambienti sul territorio....quanto siamo incomprensibili...preferiamo un cinema multisala circondato di negozietti tutti uguali ad un bel bosco di pini che potrebbe essere una meraviglia, ed il bello è che lì in mezzo a tutto quel ciarpame ci fanno pure i picnic...ma con che coraggio!!!!
Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi. (Antoine de S. Exupery)
Sto cercando persone che vogliono salvare la pineta delle acque rosse. Ecco le foto del disastro:
da via dei Romagnoli: 202,39 KB
vicino ai pini: 212,94 KB
prima: 168,15 KB
dopo: 186,31 KB
Se non siete al corrente, stanno costruendo il raddoppio di Via di Acque Rosse all'interno della Pineta stessa: quindi vi sarà una nuova strada ad un senso solo e a 2 corsie (praticamente un autostrada) che da Via dei Romagnoli arriverà a Piazza EnerBettica Via delle Azzorre. Possiamo dire addio agli uccelli che accompagnano le nostre passeggiate in questa oasi verde a due passi da casa, perchè luci, rumori soprattutto di notte, li faranno scappare da altre parti. L'obiettivo è chiaro quello di prendere altre porzioni della pineta per costruire altre case.
Prima di tutto, benvenuto al forum. Avevo notato il cantiere aperto in mezzo della pineta, ma non ero al corrente di tutti i dettagli. Per altro, ti ho scritto in privato, Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
continua il mio servizio fotografico che documenta lo scempio di quest'opera PUBBLICA e il degrado in cui verte la ex-pineta delle acque rosse, quest'ultimo pretesto per "riqualificare" la zona!!!
comincio ad odiare l'essere umano...
Una delle ultime immagini della pineta di notte: NESSUNA LUCE
Degrado
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Immagine: 143,69 KB
Immagine: 162,55 KB: 187,78 KB: 198,3 KB
Modificato da - raycola in data 26 luglio 2006 09:54:59
Interessante Mario. Però, non per la prima volta, mi trovo riflettendo sulla compatibilità effettiva fra il concetto di "parco urbano" (la natura al servizio dell'uomo) e "riserva naturale" (l'uomo al servizio della natura). Un discorso che si fa particolarmente critico considerando la Riserva Naturale del Litorale Romano, una riserva statale in un contesto pesantamente antropizzato, assoggettata a forte pressione dagli interessi molteplici e spesso in conflitto.
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
“Per le scuole nella Pineta – spiega Orneli – il finanziamento comunale è di 325.000 euro: con questi progetti, si sta configurando un vero e proprio corridoio ambientale attrezzato che, nel pieno rispetto della vocazione ambientale e paesistica della Pineta delle Acque Rosse, ne aumenterà la fruibilità completando il recupero di un polmone verde al centro di Ostia”.
NO COMMENT!
più che un polmone verde, sarà un polmone di acciaio: i bambini invece dovranno stare attenti a non attraversare una strada dentro una riserva naturale.
Cara Sarah pastoie burocratiche, interessi molteplici e spesso in conflitto (come li chiami tu), finanzimaneti fine a se stessi hanno colpito duramente per l'ennesima volta. Il sentirsi impotenti ci fa soffrire....possiamo fare davvero ben poco PURTROPPO.
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi
La Pineta delle Acque Rosse è un luogo che stà a cuore a chi l'ha sempre vissuta e amata, come voi e come me. Proprio per questo motivo, in forza della carica che ricopro, stò cercando di capire e valutare ciò che stà accadendo. Attendo i risultati del sopralluogo che ho richiesto alla Polizia Provinciale di Roma, con l'analisi dei calcinacci che sono ammassati sulla nuova strada in costruzione. Insieme all'Assessorato all'Ambiente del Municipio XIII stiamo lavorando per evitare lo scempio, a mio parere inutile. Il progetto di costruzione di questa strada ha radici lontane, fà parte di un accordo di programma inserito negli ex artt.2 siglato nel 1991, che ha già portato alla cementificazione di zone limitrofe alla Pineta delle Acque Rosse. Cercherò di fare il possibile per tutelare questo ecosistema vitale per il nostro territorio e per tutto il litorale. Sentirvi interessati a questo luogo mi fà molto piacere e spero che si riuscirà ad evitare il peggio.
Benvenuto tra noi Gianluca, grazie per aver voluto intervenire in questa discussione e per averci informato. Attendiamo fiduciosi sviluppi positivi della situazione.
Benvenuto anche da parte mia, e grazie per l'intervento autorevole, Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
Benvenuti Raycola e Gianluca, anche da parte mia! Sto seguendo questa discussione con un certo interesse (e anche un po' d'angoscia!) in quanto abito a 50mt da questa pineta...
Questa è la risposta del Comune di Roma, in merito alla richiesta di chiarimenti sulla "strada-parco": --- In riferimento alla sua richiesta la informiamo che il Comune di Roma all'interno della pineta delle acque rosse ha previsto, in base ad un progetto di appalto in convenzione, (Art. 2) la realizzazione di una strada di circa un chilometro che si collega con Via dei Romagnoli. Qualora volesse visionare il progetto della zona potrà recarsi presso il nostro ufficio tecnico in L:go.re Paolo Toscanelli 137 . mart. 8,30/12,30 - giov. 8,30/17,00 URP XIII Municipio
Come vedete il Comune dà la massima disponibilità: se vogliamo organizzarci per un incontro, io sono disponibile, anche se mi ritengo molto ignorante in materia urbanistica e non so quanto posso capirci. Magari hanno un plastico tipo Jurassic Park? :-) Scherzo per sdrammatizzare una vicenda inquietante...
Sono appena stato a trovare alcuni amici della sez. Lipu di Ostia. Ho visto poco, perché la mia è stata una visita per ricambiare la loro cortesia quando sono venuti nel Delta del Po. Ho visto una piccola oasi di fianco al porticciolo e un pò di Pineta, ma solo passando. Ho visto le dune di Castel Porziano dalla strada.
Mi ero rallegrato perché nonostante la stratosferica urbanizzazione del luogo, si era riusciti a mantenere dei lembi preziosi che fungono quantomeno da corridoio ecologico e anche qualcosa di più.
Ma quello che sta succedendo, in piccolo o a grande scala, continua a succedere ovunque. Ogni rettangolo verde è su un filo. Basta il primo opportunista che passa per tranciarlo.
Sarebbe ora di finirla, anche perché ormai queste cose non le riescono più a fare di nascosto (cioè devono avanzare prepotentemente creando scontenti a largo raggio).
Spero che "verdiostia" possa davvero portare una voce significativa di dissenso, anche se mi sembra un pò tardi.
Pineta Acque Rosse, i Verdi contro la strada. "Se non ha le autorizzazioni dovute chiederemo lo stop del cantiere"
Il partito ambientalista del XIII Municipio è pronto a denunciare alla Procura di Roma i lavori per la realizzazione della strada all'interno della Riserva Naturale del Litorale Romano. Gianluca Cavino chiede chiarimenti e risposte alle autorità competenti. "Se entro una settimana non avremo le informazioni richieste circa le autorizzazioni, in particolare il nullaosta della Riserva del Litorale ed il VIA, denunceremo l’accaduto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti"
Finalmente c'e' ancora qualcuno che non si rassegna (me compreso): purtroppo constato tutti i giorni che i lavori proseguono in modo incessante.
Carissimi... per quanto riguarda la strada nella Pineta delle acque Rosse, proprio oggi devo comunicarvi che ho ricevuto il documento ufficiale con l'autorizzazione da parte della Riserva Statale del litorale Romano.... Rimango attonito e sbigottito ma sono certo che ancora si può fare qualcosa... Ritengo infatti che non tutte le autorizzazioni sono in regola... Sono in contatto con il corpo forestale dello stato e con la Regione Lazio... Ho chiesto lo stop del cantiere fintanto che non mi giungano tutte le risposte alle richieste che ho fatto. Per Sabato sto organizzando una conferenza stampa sul posto e se sarà necessario inizierò anhce lo sciopero della fame... Questa vicenda è veramente vergognosa. Speriamo bene e grazie per il caloroso benvenuto Gianluca Cavino