testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Lo sapevi che puoi aggiungere le informazioni di Google Map nel Forum? Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 


ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


 Tutti i Forum
 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 RETTILI
 Bisogno di aiuto in Provincia di Ascoli
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
<< Pagina Precedente | Pagina Successiva >>
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva
Pag.di 39

Sandra Antimiani
Utente Junior

Città: San Benedetto Tr.
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


89 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 settembre 2010 : 20:02:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
durante la pulizia di oggi, sinceramente, non ho trovato gusci di uova.
Chiedo agli erpetologi del forum... avrei dovuto trovarne? Quanto sono grandi?
grazie
Torna all'inizio della Pagina

gino schiavi
Utente V.I.P.

Città: spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


122 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 settembre 2010 : 22:07:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sandra,come ho detto per i ragazzi credo che la cosa non spetti a te,mi raccomando non andare con la scala sul quel canalone,sicuramente tu come insegnante hai molte altre compiti ma non quello.Io non conosco i contenuti dei mansionari istituiti per il personale docente e non docente della scuola,ma non credo che tu posa ne debba avventurarti su quel muro.Sicuramente tu e il resto del personale potreste fare pressione ben più di me per pretendere che ciò deve essere fatto da chi di dovere e per fatto intendo dire che tutto dovrebbe essere fatto "quando si deve" e non "quando si può" .Questo è quanto è stato detto e ribadito da noi e da me in particolare sia al Comune che al rappresentante della Scuola Dott.Rossi (forse è con lui che dovete puntare i piedi per esigere servizi dovuti non solo dal comune di Spinetoli ma anche da quelli consorziati).Quando ho detto armatevi di scopa e badile..intendevo riferirmi all'istituzione scolastica che deve imporsi per ottenere servizi dovuti da altre istituzioni.Immagina per un'attimo un'inversione delle parti:cosa sarebbe successo a me se per assurdo i rettili li avessi allevati nel mio lotto e avessero invaso le aule della scuola? - Quanto ai gusci qui non li ho mai visti,solo una volta in campagna in una buca nei pressi di una vigna ebbi modo di assistere alla schiusa di alcune uova e vidi che i resti erano poco più di una sfoglia di cipolla per di più rinsecchiti e quasi disfatti già dal giorno dopo.A risentirci e buona notte.

Modificato da - gino schiavi in data 27 settembre 2010 22:29:40
Torna all'inizio della Pagina

Fabio F
Utente Senior

Città: -

Regione: Marche


1079 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 settembre 2010 : 08:50:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Sandra, penso anch'io che non devi avventurarti su una scala, saranno almeno 2.5 metri e non mi sembra il caso di rischiare.
La stagione riproduttiva ormai è passata.
Per le uova ti ha già risposto il sig. Gino.
Certo che con questo silenzio perpetuo l'amministrazione comunale si sta coprendo di ridicolo, tanto più che Silvestri è intervenuto anche qui sul forum chiedendo proposte, gliele abbiamo date ed è scomparso. Ora capisco anche la rabbia dei residenti e del sig. Gino, avendo a che fare con un'amministrazione sorda!
Torna all'inizio della Pagina

Sandra Antimiani
Utente Junior

Città: San Benedetto Tr.
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


89 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 28 settembre 2010 : 20:44:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
avete perfettamente ragione però il mio intervento di scopa ha fatto sì che giovedì il comune verrà e vedremo se riusciremo ad ottenere ciò che chiediamo, altrimenti la scopa è sempre lì e non ho nessun problema ad "armarmi". Tu hai perfettamente ragione gino a dire che non è compito mio ma con il mansionario alla mano non si va da nessuna parte...
Circa le uova, grazie per la risposta!
Tra l'altro oggi abbiamo contattato un erpetologo della zona, verrà la prossima settimana così potremmo parlarci tutti, te compreso gino.

a giovedì per vedere se davvero hanno sistemato.

fabio per il discorso dei pesci cosa facciamo?
Torna all'inizio della Pagina

Fabio F
Utente Senior

Città: -

Regione: Marche


1079 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 settembre 2010 : 09:07:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Sandra Antimiani:
fabio per il discorso dei pesci cosa facciamo?


Decidere se vogliamo spostarli tutti o ridurne la popolazione.
In un invaso così grande è un bel lavoro! Bisognerà abbassare il livello dell'acqua...
Torna all'inizio della Pagina

Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 settembre 2010 : 09:36:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ammiro l'impegno di Sandra (e delle altre insegnanti). Dimostra di essere una persona seria e responsabile, ma è vero: non spetterebbe a lei.
Osservo con piacere l'impegno dai fronti opposti a venirsi incontro in tutti i modi, e questo è un punto su cui bisogna riflettere, positivamente. Non si tratta dunque di persone sorde, tutt'altro. E davvero mi auguro che tutto questo non si sciupi. Dovrebbe essere il Comune a fare la sua piccola parte; la sua "assenza" non deve fare in modo che i rapporti fra le controparti peggiorino, specie dopo tutto questo cammino fatto insieme, con impegnio e responsabilità da entrambe le parti.
Davvero! Su questa cosa ci conto, e penso che ci contiamo tutti.

Ric
Torna all'inizio della Pagina

Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 settembre 2010 : 10:39:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Sandra Antimiani:

fabio per il discorso dei pesci cosa facciamo?


Una considerazione che spero vi faccia comodo anche per evitare possibili sanzioni;
al di là che si tratti di specie autoctone o alloctone non li liberate in acque pubbliche,è severamente vietato.

Sicuramente saprete già quanto vi ho detto, ma comprenderete il mio scopo.
Si può fare danni enormi,anche con gli autoctoni (vedi diffusione di patologie varie),individuate acque private e con il consenso dei padroni potrete immettere questi pesci.
Se fossero autoctoni,vedete di decidere secondo coscienza ed etica ambientale.

Ps.se in privato mi indicate con sicurezza il nome della specie di questi pesci vi dirò come procedere al loro prelievo senza (non c'è bisogno) procedere alla riduzione del volume di acqua.

ciao

Massimo.
------------------------

Modificato da - Frustone in data 29 settembre 2010 10:44:33
Torna all'inizio della Pagina

Fabio F
Utente Senior

Città: -

Regione: Marche


1079 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 settembre 2010 : 11:06:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Massimo, ma figurati se mi sogno di liberare pesci alloctoni in acque pubbliche! Con tutti i danni che ci sono in giro da specie aliene!
Comunque meglio precisare certe cose, hai ragione!
Nel laghetto sono presenti comuni pesci rossi, ossia carassius auratus e gambusie, gambusia affinis o holbrooki, non ho appurato.
Puoi contattarmi via mp per i consigli per l'eventuale prelievo, mi incuriosisci!
Torna all'inizio della Pagina

Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 settembre 2010 : 11:33:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Fabio F:

Massimo, ma figurati se mi sogno di liberare pesci alloctoni in acque pubbliche! Con tutti i danni che ci sono in giro da specie aliene!
Comunque meglio precisare certe cose, hai ragione!
Nel laghetto sono presenti comuni pesci rossi, ossia carassius auratus e gambusie, gambusia affinis o holbrooki, non ho appurato.
Puoi contattarmi via mp per i consigli per l'eventuale prelievo, mi incuriosisci!

No figurati,si prendono queste occasioni per ricordare cose importanti.

Anche gli autoctoni fanno danno credimi,ma questo vedo che non è il punto per fortuna son tutti alloctoni.
Ora permettetemi due considerazioni;
Mi dite che lo stagno (e anche io sono concorde,ovvio!) deve ed ha una funzione educativa,bene, avete pensato anche ai pesci?

Voglio dire nei ragazzi di oggi,futuri uomini del domani c'è molto bisogno di creare persone attente alla natura a 360°, altrimenti si "promuove" solo l'amore per un certo genere di animali e la funzione educatica corre il rischio di ridursi..
Ci sono splendidi pesci nostrani che possono convivere con le altre specie viventi che avete,sia anfibie che non, mi viene in mente la splendida Tinca,ma tantè, passatemi quest'osservazione senza che nessuno si offenda.

In secondo,visto il problema di vicinato vi conviene togliere le Gambusie?
Sono mangiatrici instancabili di larve di zanzare,se poi come vedo questo stagno brulica di vita.. i pesci tutto questo problema,diciamo al momento non l'hanno creato,ma tantè;

Pesci rossi e carassi cmq vanno tolti,ora francamente pensavo che avevate altre specie di cui conosco alcuni trucchi molto preziosi,sui carassi e i pesci rossi,non ho da proporti aimè "particolari", ma visto la dimensione e il numero e il fatto che altri abitanti di quelle acque devono seguitare a proliferare... il miglior consiglio è la lenza;
Sarebbe auspicabile se non me volete agire come feci io tempi addietro per sensibilizzare i ragazzini sul pericolo dell'agire umano a riguardo di specie alloctone,in una situazione molto simile a questa.
Potreste "armare" i ragazzini di lenze (il bacino è piccolissimo) e fargli catturare questi pesci,senza ucciderli e spiegargli che si agisce a questo modo per il bene della nostra biodiversità e perchè sono alloctoni.
Il tutto senza ucciderli, mettendoli in contenitori (il carasso non necessita neanche di ossigenatore) e poi spostandoli in seguito.

Scusatemi se mi permetto di dirvi questo,ma con una fava prendereste due piccioni, togliereste un gran numero di alloctoni e educheresti le nuove leve,se poi nel gruppetto ci mettete un adulto pratico,ne togliete davvero tanti di questi pesci.
L'operazione la ripetete un paio di volte e poi riguardate nella prossima primavera (questi pesci d'inverno cadono in un torpore simile alla letargia) lo stato numerico di questi "tipetti".
Se poi, ripeto ci immetteste un paio di tinche,riuscendo a spiegare le caratteristiche di questa specie,bene, avreste fatto qualcosa anche per il mondo disgraziato dei nostri splendidi pinnuti!

Ps.non ti mando msg privati,in quanto credevo che tu avessi a che fare con Black Bass o altra roba, e allora ti indicavo qualcosa di particolare.
ciao

Massimo.
------------------------

Modificato da - Frustone in data 29 settembre 2010 11:37:12
Torna all'inizio della Pagina

Fabio F
Utente Senior

Città: -

Regione: Marche


1079 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 settembre 2010 : 12:22:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bè, potremmo mettere un bel persicone, nel giro di un paio di anni avrà sterminato tutto. Poi potremmo ripescare lui
A parte gli scherzi l'idea di lasciare qualche gambusia non è male, ma questi pesci tendono a riprodursi in maniera spropositata!
Il laghetto nella condizione attuale non sarà mai luogo di deposizione delle zanzare in quanto è presente una bella fauna di insetti acquatici predatori. E' in buon equilibrio. Noi volevamo togliere i pesci (alloctoni) per favorire la riproduzione del rospo smeraldino, visto che in generale gli anfibi preferiscono raccolte d'acqua senza pesci. Potrebbero comparire anche tritoni in futuro, non è da escludere!
Torna all'inizio della Pagina

Fabio F
Utente Senior

Città: -

Regione: Marche


1079 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 settembre 2010 : 12:25:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dimenticavo: la scelta finale di quali azioni intraprendere e di quali specie ridurre o spostare dipende da Sandra e il suo staff, a noi non rimane che dare una mano e qualche consiglio...
Au revoir
Torna all'inizio della Pagina

Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 settembre 2010 : 15:37:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I consigli e le considerazioni di Massimo riguardo ai pesci sono molto interessanti. Vedendo l'acqua non molto limpida, pendavo che all'interno dello stagno ci fossero anche le carpe, ma probabilmente anche i carassi fanno la sua parte (con le carpe sarebbe di sicuro stato molto peggio).
Il discorso della nostrana tinca mi intriga; potresti, Massimo, brevemente, descriverci la sua etologia e il suo eventuale "impatto" (parola scorretta) sul laghetto? Sono curioso.
E una coppia di spinarelli? Simpaticissimi, ma a quanto so, abbastanza territoriali. Forse sarebbero da evitare?
Sono ignorante in materia e qualche altra considerazione da parte tua, Massimo, sarebbe di nuovo benvenuta. Se hai altre specie di pesci da consigliare come adatti all'interno dell'equilibrio dello stagno (equilibrio pesci-anfibi-invertebrati-piante acquatiche), dillo; noi siamo ansiosi di ascoltare.
(forse siamo quasi off-topic, sarebbe da parlarne nella sezione Pesci d'acqua dolce, ma tutto sommato stiamo parlando sempre in funzione del laghetto di Pagliare)
Ultima cosa: gambusie o no, riguardo alle zanzare non ci sarebbe ugualmente nessun problema. Questo, come Fabio, posso dirlo con certezza.

Ric
Torna all'inizio della Pagina

Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 29 settembre 2010 : 23:49:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non credo che siamo tanto off topic,abbiamo accennato agli smeraldini.. possiamo citare anche la Tinca,pur sempre di animali da stagno parliamo.

Ti ringrazio Riccardo,francamente mi spiazzi,non sò bene quanto questi miei msg siano ben accetti, mah.. proviamoci,anche se su questo stagno ho sensazioni di dubbio,vi dirò il mio perchè;
Io parto da 2 considerazioni,ascolto tutte le campane sempre e poi mi faccio un opinione,sia chiaro non ho la pretesa che la mia sia giusta,ma è una mia opinione e ve la dico.

Se parliamo di uno stagno didattico che ricordiamoci è pur sempre nato da un artificio dell'uomo (aspetto importantissimo)dobbiamo porci due seri interrogativi;

a)cercare di fargli assumere una valenza la più didattica possibile,perchè è rivolto ai bambini e i bambini devono voler bene ad un ecosistema il più completo possibile,cioè (e lo dico da amante di tutte le specie animali) che funzioni e non sia solo un "contenitore" principalmente di anfibi;

b)pensare e tener conto sempre della locazione del medesimo,è un contesto urbano,anche se locato ai margini del paese e qualche problema,si evince da queste 32 pagine c'è...

Come si coniuga il punto a con il punto b?
Mettendo da parte passionismi personali, molti interventi (mai mi riferisco a te sia chiaro) sembrano quasi voler spingere la nostra amica Sandra verso passioni e intenzioni forse più nostre che altro e mettendo da parte certi discorsi adatti magari più ad uno stagno naturale posto in zona veramente rurale, che in questo,dove certamente dobbiamo scendere a dei compromessi,e quì avevo usato il termine retorica,quì,qualcosa dobbiamo perdonare rispetto al nostro modo di vedere e di voler vedere ambienti umidi, se vogliamo che questo stagno esista e non dia problemi,perchè questo stagno è in un preciso contesto e ci auguriamo che resti in vita per un precisa funzione:educare!
Retorico non è mettere in dubbio la sua utilità come veicolo educatore,retorico è affermare che le zanzare non necessitano di qualche gambusia (che io amo solo nel loro paese di origine) e retorico è il fatto che uno stagno non attiri rettili (problema in via di risoluzione),perdonami,non mi hai chiesto questo,ma penso che un discorso serio e finora mal capito necessitasse di questa introduzione.

In quest'ottica un numero esiguo di gambusie (sempre che sia tenuto d'occhio) toglie ipotetici attacchi a questo stagno perlomeno per quell'argomentazione,ma ok,lasciamole da parte e veniamo alla Tinca;
Bada bene,ti scrivo "d'imbracciatura" senza attingere dai testi o cercare inutili riferimenti,ci deve leggere chiunque,quindi meglio esser chiari.

Ho citato la Tinca perchè è un pesce poco invasivo,adatta la sua taglia alla dimensione del bacino in cui è costretta a vivere,non è un pesce che ama intorbidire le acque,per intendersi non grufola e "ara"il fondo come fà la carpa,al limite può nel sottosponda cercare qualche verme,ma possiede dei barbigli molto,molto sensibili che le consentono ricerche molto mirate.
Ama ed è amica del riparo offerto dalla vegetazione e delle piante acquatiche in genere,da lì il suo sfruttamento dei colori della sua livrea;
Si nutre principalmente di notte, allo stato selvatico risulta quasi onnivora anche se possiede delle forti preferenze vegetariane,vedi alghe, anche se in ambinti più coercitivi come potrebbe essere questo ho sempre notato quasi un'esclusività vegetariana (provare per credere,è ghiottissima di pisellini lessi,quelli in scatola!).
E' un pesce che resiste molto bene alle temperature alte (nei periodi più caldi fà come in inverno,affonda nel limo e rimane immobile) e ai piccoli bacini con poco ossigeno.

Aggiungete in più che in letteratura naturalistica,la tinca è una delle tre specie di pesci classicamente definita come abitante dello stagno,indi per cui non è affatto nemica o impattante verso nessun organismo del medesimo.

E' chiaro,si parla di un laghetto di piccole dimensioni ARTIFICIALE, mancano altre specie ittiche per considerare chiuso l'anello di ecosistema,(penso agli altri 2:Luccio e Scardola,ma non è il loro caso,troppo piccolo il laghetto e inadatto neanche per citarli)ma ripeto, se si vuole anche togliere le gambusie,la Tinca ci stà solo bene,se la popolazione aumenta,non credo sarà mai un grosso problema tenerle sotto controllo;
Per quelle dimensioni,per quel volume d'acqua,2 tinche adulte possono solo migliorare quel laghetto,credetemi.

Infine,se ancora non mi avete coperto di accidenti,un'ultima considerazione,la più importante;
La Tinca stà scomparendo sempre di più dalle nostre acque,soffre tantissimo gli alloctoni,in primis il Carasso,è un pesce di una bellezza unica,penso che uno stagno che voglia educare non ne possa far a meno,molti ragazzi questo pesce non l'hanno mai visto e sarebbe davvero un completamento ad un certo discorso educativo.


Grazie della parola Riccardo!

Massimo.
------------------------

Modificato da - Frustone in data 30 settembre 2010 00:10:25
Torna all'inizio della Pagina

Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2010 : 09:58:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Massimo, ti ringrazio tantissimo per questo tuo ultimo contributo, che ho letto ad occhi sgranati con la massima attenzione:
Molto istruttivo, non solo per me, ma anche per le insegnanti della scuola di Pagliare.

I punti a) e b) che hai evidenziato non possiamo che condividerli. La locazione dello stagno (punto b) è giustamente elemento su cui ragionare per una relazione accettabile con l'ambiente circostante. La didattica (punto a) non vuol dire stagno con soli anfibi (ed invertebrati), ma anche con pesci. Il problema dei pesci è che spesso vengono introdotti quelli sbagliati, mentre con gli anfibi il rischio, a grandi linee, non c'è. E infatti pesci rossi, carassi e gambusie era meglio se non ci fossero stati messi (ovvio che se c'erano ad esempio carpe e black bass, per motivi diversi, era molto peggio!). Togliere pesci rossi e carassi è fattibile; togliere le gambusie del tutto lo vedo impossibile: significherebbe svuotare lo stagno. Se questo resta ricco di vegetazione acquatica, la vivibilità per gli anfibi non dovrebbe risentirne in maniera eccessiva. Il discorso della Tinca mi affascina tantissimo, anche perché non l'ho mai vista, per cui mi schiero totalmente dalla tua parte, Massimo, per l'introduzione di questo pesce nel laghetto: i bambini dovrebbero capire quali pesci sono ok per un tipo di ambiente e quali no (e non solo i bambini...).
Ti avrei posto la domanda sul Luccio (alla Scardola non pensavo: non sapevo fosse un pesce tipico dello "stagno"), ma vedo che mi hai preceduto.
E invece dello Spinarello cosa puoi dirmi? Sarebbe da evitare la sua immissione nel laghetto? Non è un tipico pesciolino da stagno?

Riguardo al discorso zanzare, torno a dire che anche senza pesci, non potrebbero attecchire le larve in un laghetto del genere: senza parlare di tritoni, le sole notonecte, girinidi, gerridi, larve di libellula, ecc. sarebbero più che sufficienti, e in questo caso parlo per esperienza diretta. Non fraintendermi, Massimo, le zanzare sono attratte dall'acqua, quindi ci sono, ma non è uno stagno "sano" l'elemento di proliferazione.

Aspetto (aspettiamo tutti, immagino) con ansia la risposta alle mie ultime domande, in modo da chiudere l'anello del discorso "pesci autoctoni dello stagno". E hai ragione, non siamo affatto off-topic.

Ric
Torna all'inizio della Pagina

Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 30 settembre 2010 : 11:49:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma ti rispondo non senza mascherare un po’ di imbarazzo,grazie dei complimenti,ma teniamo sempre presente che io sono un appassionato niente più niente meno, esperienza e osservazione ne ho tanta alla spalle, ma rifuggo dal ruolo dell’esperto,non mi compete e non lo voglio;

Comunque, di base sugli ambienti chiusi,siano essi stagni,paludi o laghetti un ruolo fondamentale lo giocano sia la dimensione che il tipo di fondale;
Ti dico ciò perché devo ringraziare un laghetto che conosco se oggi ho scoperto di appassionarmi anche al modo anfibio;questo invaso posto all’inizio del chianti è di circa 4000 mq presenta una qualità delle acque fuori dal comune per trasparenza e limpidità, in certi periodi le orge di rospi che si osservano sono semplicemente mostruose per consistenza di individui..
Bene, questo lago è abitato dalle più belle carpe che io abbia in tanti anni mai visto,c’è il Luccio ad equilibrare ma soprattutto il fondo è ghiaioso e il loro numero resta costante e anche le carpe non impattano in quell'ambiente,strano ma vero;
Quindi togliendo le specie alloctone (in primis Boccalone) possiamo tranquillamente dire che la differenza la fa la dimensione del bacino e il suo grado di intorbidimento,perlomeno questo è quello che io ho con successo sempre verificato.
Charamente nel laghettino di spinetoli,una sola carpa o i carassi stessi sono deleteri in quel senso.

Venendo allo Spinarello;
Lo spinarello oltre ad avere un bel “caratterino” è un pesce che necessita di un minimo di corrente (anche pochissima,ma la vuole), acque molto limpide, e non in ultimo presenta una certa voracità anche carnivora, larve,molluschi e crostacei sono il suo pane.
Mettici inoltre che nelle Marche questo pesce non c’è, quindi sarebbe in introduzione o una re immissione (attenzione su questi termini chi ne sa di più intervenga a correggermi) che visto la tipologia di questo laghetto non so quanto potrebbe essere una scelta “felice”.
A titolo di curiosità diciamo poi che questo pesce ha caratteristiche Anadrome,sopporta e in qualche caso ama le acque salmaste,vedi qualche posto del lungo costa tirrenico.

In letteratura,aimè un po datata in mio possesso fatto forse dettato dalla oramai distruzione di questi Habitat i pesci classici italiani di acque ferme erano quelli da me indicati,su vecchi libri naturalistici quasi sempre alla voce stagno si trovava il Luccio,la Scardola e la timida Tinca.
Per quei pochi ambienti che io ho visto ancora integri,la differenza la gioca il Luccio,ottimo regolatore di biotopi acquatici,mai sterminatore,mangia solo per necessità e fa lughi digiuni a scopo digerente;
E’ infatti molto facile osservarlo ( e lì mostra una certa vulnerabilità) in una precisa posizione che tiene molto a lungo,segno indiscutibile della sua digestione,lenta,laboriosa, magnifico pesce, autentico "relitto" preistorico.
Splendido pesce,necessario non solo per zone umide ma per fiumi e laghi,sua prerogativa è lo scatto,non insegue mai la preda, (troppo dispendio),la sua idrodinamicità,la sua forma,la sua pinnatura è adatta e "costruita" solo per un breve attacco.
Questa prerogativa fa si che questo animale si cibi in prevalenza di animali feriti o malati,rendendo un compito importantissimo alle acque che lo ospitano, a carattere di curiosità si può dire che questo animale si nutre solo di giorno.
La Scardola, la scardola è il pesce (ciprinide) che una volta era difinito il principale “foraggio” del Luccio,ciprinide veramente onnivoro (si prende anche a Spinning con piccoli artificiali) è a mio giudizio da non impiegare in laghetti come quello di Spinetoli,perché per certi versi (impatto) potrebbe definirsi un attimino invadente.

Chiaramente chi vuol intervenire o correggermi non c’è bisogno che lo dica, può farlo,ma in linea di massima chi di pesci mastica un pochino credo che non possa tirarmi una schioppettata!
A parte battute questo a grandi linee è quanto credo che mi hai chiesto,senza grosse pretese penso di averti risposto.

Il discorso o chiamiamolo consiglio o meglio opinione/Tinca quindi andava inquadrato sia nel discorso dimensioni (molto ridotte di quel laghetto) sia nell’assenza ovvia del Luccio è ovvio che quel laghetto non è adatto minimamente a conterlo e alla conseguenza dell’assenza di scardole.

Questo è quanto penso, e ovviamente non è legge,sia chiaro.

Grazie davvero per la possibilità datami di parlare di questi argomenti.
Un saluto a tutti voi.


Massimo.
------------------------
Torna all'inizio della Pagina

Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 30 settembre 2010 : 12:31:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nessun imbarazzo per i complimenti; anche se sei un solo appassionato, li meriti! E' la passione il vero motore che ci permette di conoscere e far conoscere agli altri queste cose!
Hai risposto perfettamente, sia in termini di contenuti che di semplicità. Penso che la lettura di queste tue righe sia molto istruttiva sia per gli "utenti" del laghetto di Pagliare che per tutti noi. In proposito, sull'argomento, per adesso non mi viene in mente altro da chiederti, tanto sei stato chiaro.

Ric
Torna all'inizio della Pagina

gino schiavi
Utente V.I.P.

Città: spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


122 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 ottobre 2010 : 14:10:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cari Amici,a conferma delle di quanto previsto,documentato e denunciato nel mio dossier del 08/09/2010 vi mostro in anteprima quanto rinvenuto qualche ora fa da parte degli operai del comune presso l'area dello stagno

Allegato: Bisogno di aiuto in Provincia di Ascoli foto n 1.pdf
100,33 KB
Torna all'inizio della Pagina

gino schiavi
Utente V.I.P.

Città: spinetoli
Prov.: Ascoli Piceno

Regione: Marche


122 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 ottobre 2010 : 14:15:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sulle prime palate è venuto fuori il primo rettile tagliato a metà dalla pala meccanica,ciò conferma quanto ipotizzato,documentato e denunciato nel mio dossier del 09/09/2010.A titolo informativo comunico che la caccia dei gatti non ha mai fine e l'ultima cattura è avvenuta il 29/09/2010.

Allegato: Bisogno di aiuto in Provincia di Ascoli foto n 2.pdf
207,94 KB

Modificato da - gino schiavi in data 01 ottobre 2010 14:20:09
Torna all'inizio della Pagina

FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 02 ottobre 2010 : 00:54:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia


Cari amici, è un pò fuori O.T., ma forse a qualcuno interessa, vedi QUI.


simo





Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein
Torna all'inizio della Pagina

tsasapala
Utente nuovo

Città: s.erasmo


2 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 07 ottobre 2010 : 18:12:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sicuramente i carassi sono da togliere. Per limitare ancora di più la presenza di larve di zanzara, lascerei le gambusie, alloctone ma poco impattanti per il macrobenthos e le uova di anfibio (mentre sono un'ottima preda per natricini baby, larve di libellula, ditischi...ecc) e aggiungere come specie autoctona l'alborella, altra buona consumatrice di larve di nematoceri grazie alla sua bocca supera.

Torna all'inizio della Pagina
Pag.di 39 Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

<< Pagina Precedente

|
Pagina Successiva >>

 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2020 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,34 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net