Inserito il - 11 febbraio 2006 : 10:47:58
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Buccinidae Genere: Neptunea Specie:Neptunea contraria
Buongiorno a tutti, mi sapete dire qualcosa su questa conchiglia molto speciale? misura cm 7 x 3.5 ed è sta pescata negli anni '70 nel canale di Sicilia, ma nei libri che ho io non se ne parla .... E' estinta?
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Modificato da - PS in Data 13 giugno 2006 12:20:52
Ciao! Quello che hai trovato in Sicilia è un subfossile (sempre che i dati siano reali), ed era un ospite freddo del Mediterraneo anta anni fa! E' ancora vivente, ma adesso si trova in mari ben più freddi del nostro. Ciao Fabiolino
scusa Fabiolino che intendi per ospite freddo, che il Mediterraneo è troppo caldo per questa conchiglia? perchè questo sito la da in Mediterraneo..... Link
sì, intendevo proprio quello...se è presente in Mediterraneo lo è solo per le aree limitrofe a Gibilterra, ma dovresti chiedere meglio agli Spagnoli se ancora la rinvengono viva! Ciao Fabiolino
Non saprei, riminiscenze di quello che leggo in giro, non so come mai ma mi rimangono fisse in mente con faciltà incredibile...riguardo la presenza o no in area mediterranea limitrofa atlantico credo che Myzar o Ermanno possano dirtelo...attendiamo loro notizie! Ciao Fabiolino
Che io sappia Neptunea contraria non vive attualmente in Mediterraneo, credo prorio neppure nel Sud Ovest della Spagna. Si può trovare allo stato di fossile freddo, anche se in tutta onestà non posso escludere ritrovamenti saltuari e sporadici alla soglia di Gibilterra o vicino, dovuti a sviluppo di larve arrivate dall'Atlantico, un po' come succede per Eudolium. myzar
Hai ragione Myzar, i ritrovamenti nel Mediterraneo credo siano ascrivibili alla regressione wurmiana avvenuta alla fine del Pleistocene superiore, che portò il livello del mare a circa 120 metri di profondità rispetto all'attuale livello. E' chiaro che i sedimenti del canale di Sicilia sono indice in realtà di linee di costa ben diverse da quelle attuali, quindi importanti più dal punto di vista paleoclimatico e paleoecologico. Il ritrovamento di determinate conchiglie (Neptunea, Arctica islandica, Mya truncata, ecc...) non ha grande senso nell'ottica della malacofauna mediterranea attuale, e qui, forse, alcuni spagnoli e non solo, hanno un po' calcato la mano, distribuendo (sui mercati collezionistici) esemplari che non appartengono al contesto mediterraneo (almeno come specie viventi).
Morale della favola: diffidate dal mettere nelle vostre collezioni di conchiglie mediterranee (attuali), esemplari di "scarso significato".
Cara Angela, non credo che questo ritrovamento possa smentire qualcosa. Se fosse stato vivo le cose cambiavano, ma come dicevo in precedenza ti potrei fare vedere esemplari fossili lucidissimi quasi fossero di ieri. Saluti
Concordo con Siciliaria. Bisogna fare attenzione ai fossili trovati in mare; tra l'altro la solubilità del carbonato di calcio nel Mediterraneo è nettamente inferiore a quella in Atlantico, così che i fossili durano molto piu a lungo, spesso mantenendo anche vestigia piu o meno importanti della colorazione originale. myzar
x Siciliaria che cosa si intende per "scarso significato"? A Favignana lo scorso giugno ho comprato da un ex pescatore (ora in pensione) 1 charonia di 20 cm, 1 cymatium corrugatum con periostraco e opercolo (solo perchè dentro c'era l'animale ormai mummificato), 1 ranella olearia di 7.5 cm, e 2 neptunee contrarie, pescate negli anni ’70 quando ancora faceva la spola fra la Sicilia e l’Africa. Il tutto era in un cesto insieme a barattoli di capperi, si, l'indigeno vendeva capperi: le conchiglie erano lì nella speranza di arrotondare le magre entrate finanziarie. Lei, caro Siciliaria,che avrebbe fatto al posto mio, avrebbe lasciato le neptunee, perché era chiaro che il signore “stava calcando la mano, distribuendo sui mercati collezionistici ….ecc.ecc.” Sicuramente la mia incompetenza è immensa però una cosa la so, non compro mai da collezionisti e quelle neptunee hanno un posto importante nella mia piccola collezione. ....e soprattutto non sono qui per prendere in giro nessuno.......
Scarso significato vuol dire che quella Neptunea probabilmente avrebbe senso in un contesto diverso, ovvero se la ponessimo tra i fossili wurmiani del canale di Sicilia sarebbe collocata nel modo giusto. Intendo pure dire che messa tra le conchiglie mediterranee "attuali" mi sembra fuori contesto. Ciò non toglie comunque al campione particolare pregio e valore, sia collezionistico sia, e soprattutto, paleontologico.
Angela, ma nessuno ti sta accusando di nulla! L'unica cosa che ti diciamo è che se vuoi essere scientifica la conchiglia va annoverata tra le specie fossili! Nulla in più! Ciao Fabio
E se ti riferisci al fatto che ho scritto "sempre che i dati siano reali" è perchè mica ce lo avevi detto che l'avevi presa tu! Poteva benissimo essere che l'avevi acquistata e l'avevano cartellinata ad uso e consumo, no? Le conchiglie non hanno mica il passaporto!
Ho diversi amici in Spagna e posso confermare che in Mediterraneo Neptunea contraria viventi non ci sono. Si trova invece con una certa regolarità lungo le coste West Africane. Vi posto un paio di foto di esemplari rinvenuti viventi appunto in Marocco atlantico. Quelle sono coste estremamente sabbiose e queste povere bestie non sanno evidentemente dove attaccare le capsule ovigere e sono quindi costrette ad attaccarsele sul dorso. Le foto non sono particolarmente buone, perché sono tratte da vecchie diapositive. Ciao, Italo
Weilà, begli esemplari caro Italo. Una domanda: sono così le capsule ovigere di tutti i Buccinidi? No, perchè io ne trovo spesso di similari a Pozzuoli nelle reti (mi sono sempre chiesto cosa fossero), ed a questo punto credo siano di Buccinulum corneum. Le trovo spessissimo attaccate su Hexaplex trunculus nonostante entrambe le specie provengano da substrati fango-rocciosi, quindi con presenza anche di rocce. Chissà se i Buccinidi capiscono che si tratta di Hexaplex o no. Ti chiedo questo perchè o le attaccano su qualsiasi cosa di duro trovino davanti o potrebbe anche essere una sorta di meccanismo per favorire la dispersione della specie (cioè le attaccano ad altre bestie mobili e così le uova vengono portate lontano e colonizzano altri ambienti)... Ciao Fabiolino
Anzi, rettifico...porto a casa anche pietre per ovvi motivi collezionistici (lavaggio, ricerca di chitoni, ricerca di specie nelle fessure -pure granchi del genere Pilumnus-) e ti dico che non le ho mai viste sulle pietre ma solo sul dorso degli Hexaplex, ma mai su Buccinulum corneum. Questo potrebbe anche essere dovuto al fatto che il rapporto Buccinulum corneum - Hexaplex trunculus da me è 1 a 50 per gli Hexaplex e che se i Buccinulum fossero più comuni se le attaccherebbero anche tra di loro. Ho aperto tutti i cassetti dei vari phylum che ho ma incredibilmente non ho mai conservato un Hexaplex con quelle cose sopra! Devo essermi rincretinito......però la prossima volta che le trovo...fotografo, conservo e posto!