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 di Natura Mediterraneo
 


ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse.
Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 RETTILI
 Natrix tassellata e la trota
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nani2
Utente Senior

Città: mozzate
Prov.: Como

Regione: Lombardia


1220 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 25 settembre 2009 : 15:30:00 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti

Sulla riva del torrente Adana nel comune di Lardaro(TN)mio cognato e compagno di escursioni ha assistito ad un "diverbio" tra la Natrix è una trota,la trota molto piu grossa rispetto le Natrix,una lotta impari almeno mi sembra,dopo ben un'ora 30 minuti circa la trota riusci a scappare,non so se è riuscita scappare lei o la Natrix stremata la lasciata andare.
Vi chiedo sarebbe riuscita a ingollarla nonostante le dimensioni della trota?
Di che dimensioni delle sue prede riuscirebbe ingollare?

Immagine:
Natrix tassellata e la trota
245,38 KB
Immagine:
Natrix tassellata e la trota
186,24 KB
Dopo la fuga della trota
Immagine:
Natrix tassellata e la trota
233,28 KB
Immagine:
Natrix tassellata e la trota
155,9 KB
Ultima domanda cosa sono i due forellini(?)che si vedono nel cerchio?

Le foto non sono mie ma ho il benestare per condividerle con voi

Vi ringrazio ciao Angelo

nani2

steve93
Utente Senior


Città: catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


1353 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 settembre 2009 : 15:38:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si la Natrix avrebbe ingoiato senza neanche troppi problemi la trota...i buchi che vedi è un foro dove l'ofide riesce a respirare nonostante ha la bocca completamente piena, senza quello non potrebbe mangiare perchè non respirerebbe.
Ciao

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La passione è il cuore della vita!
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nicola
Utente Senior


Città: Castellana Grotte
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2290 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 25 settembre 2009 : 16:07:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono daccordo.



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Ogni essre vivente ha il diritto di vivere e di compiere il ciclo della vita.
Nicola Nitti.

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aspisatra
Moderatore


Città: Svizzera

Regione: Switzerland


2170 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 settembre 2009 : 17:02:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bella documentazione!

Greg Meier

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roggah
Utente Senior

Città: Nuoro
Prov.: Nuoro

Regione: Sardegna


552 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 25 settembre 2009 : 20:30:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Senza parole!
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jessica
Utente Junior

Città: pistoia
Prov.: Pistoia

Regione: Italy


52 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 settembre 2009 : 23:33:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per aver condiviso questo documento... avevo visto spesso natrix alle prese con rospi di diverse dimensioni ma con un pesce mai. Sarebbe stato molto interessante assistere alla scena..

adesso mi chiedo: le natrix hanno la ghiandola parotidea che secerne veleno (per noi esseri umani innocuo).. Ho letto di esperimenti fatti iniettando tale veleno in piccoli mammiferi dai quali si evince che tali animali ci mettono molte molte ore a morire e quindi è stato impotizzato che tale veleno non servisse a procacciarsi il cibo in quanto l'inseguire per 17 ore un topo in attesa della sua morte farebbe di questo strumento un qualcosa di poco utile evoluzionisticamente parlando, gli esperti conclusero che si trattava di un veleno che aiutava solo la decomposizione e quindi l'ingestione e la digestione delle prede. Parlando però con amici esperti mi dicevano che questi esperimenti fatti in Francia lasciano un po' il tempo che trovano in quanto negli anfibi (le prede più comuni per le natrix) il processo di attivazione del veleno a livelli profondi è più rapido (dicono immediato) a causa della composizione della loro pelle che permette un passaggio ed un'azione immediata della sostanza. Ho anche letto che tale veleno è presente anche a livello delle labbra (se sì..da dove esce?) e quindi vi faccio una domanda:
..potrebbe essere entrato in circolo il veleno nel pesce e quindi averlo portato alla morte entro qualche ora (considerando che a differenza degli anfibi i pesci hanno una diversa permeabilità cutanea e quindi un'attivazione del veleno più lenta)? grazie.

Modificato da - jessica in data 25 settembre 2009 23:35:10
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aspis
Moderatore

Città: Bari
Prov.: Bari

Regione: Puglia


2627 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 settembre 2009 : 07:06:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Interessante quesito, Jessica, cui peraltro non vi sono molti elementi oggettivi per rispondere.
Non ho notizia di evidenze scientifiche che riportino dati sulla tossicità della secrezione salivare delle ghiandole parotidee della Natrix tessellata sulla trota fario o su altri animali.
Da quanto si osserva nelle foto, il rettile cercava di sollevare sull'argine il pesce, operazione assolutamente necessaria per poterlo poi ingollare iniziando dalla testa,in quanto la presa caudale glielo impediva a causa delle spine e pinne dorsali ventrali e laterali.
Ora, premesso che in una ora e mezza di presa, se efficace sulla trota fario, la saliva avrebbe dovuto aver fatto per forza effetto, io credo che la preda sia sfuggita o semplicemente caduta in quanto il rettile non è riuscito a sollevarla sull'argine per la presenza delle radici e dei rami e del peso notevole del pesce.
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orsobblu
Moderatore

Città: Camorino (Svizzera)


7289 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 settembre 2009 : 09:49:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bella documentazione!

Mi capita, andando a pescare, di imbattermi nella N. Tassellata. Lungo il torrente Morobbia, soprattutto nella parte bassa, è abbastanza diffusa. Lo scorso anno ne ho incontrata una che se ne stava sulla sabbia e ingoiava una trota che ho stimato dovesse misurare tra i 22 e i 24 cm (mi sembrava appena sotto la misura "legale"). Sono tornato dopo circa un'ora. La biscia era ancora lì, aveva terminato di ingoiare il suo pasto e senza troppa fretta si è lasciata scivolare in acqua. Sono rimasto impressionato anch'io dalle dimensioni del pesce per rapporto a quelle della Natrix.

Ciao!

Alessandro
(orsobblu)

"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)
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steve93
Utente Senior


Città: catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


1353 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 settembre 2009 : 13:56:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bella domanda jessica, il pesce potrebbe anche essere morto dopo e la Natrix l'ha ritrovato e mangiato, come fanno alcuni serpenti velenosi.
Ma sono solo impotesi.

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nani2
Utente Senior

Città: mozzate
Prov.: Como

Regione: Lombardia


1220 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 26 settembre 2009 : 19:44:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti

Penso che sia difficile che l'abbia ripreso il torrente l'avrebbe portato lontano ma anche questa e solo una ipotesi

Ciao Angelo

nani2
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ktf
Utente Junior

Città: Trento


87 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 00:11:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Riferimenti bibliografici in relazione della eventuale tossicità di Natrix?

KTF
(al tempo Alpinus, 237 msg)
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jessica
Utente Junior

Città: pistoia
Prov.: Pistoia

Regione: Italy


52 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 17:59:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ricordo tutti i testi però mi pare che sul libro "Serpenti" di Silvio Bruno sia riportato l'esperimento di laboratorio a cui facevo riferimento e cioè la dimostrazione che prelevando il secreto di 2 ghiandole parotidee ad una natrix e iniettando tale composto direttamente nel peritoneo di una cavia questa muore in poco meno di 18 ore.
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 18:27:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che documento, eccezionale!!! complimenti

Gigi
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zulo
Utente Senior

Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1949 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 ottobre 2009 : 18:41:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
riporto testualmente

Silvio Bruno, serpenti, atlanti natura giunti, pagina 59, capitolo: biscia dal collare, paragrafo: veleno

"La biscia dal collare, come molti altri serpenti, ha nella cavità orale una ghiandola labiale superiore secernente un muco che rende viscoso il corpo della preda, facilitandone così l'ingestione da parte del serpente. Inoltre, come le altre specie del genere natrix e tanti altri colubridi, ha un altra ghiandola-la parotide-il cui secreto è velenoso e sembra avere lo scopo di provvedere al processo digestivo. All'atto del morso la secrezione parotidea, mista alla saliva del serpente, entra in contatto solo con gli strati sottocutanei più superficiali della preda, indipendentemente dalle dimensioni dell'animale morsicato, essendo i denti della natrix (come di molti altri colubridi) corti e pieni: inadatti quindi a portare il veleno nei tessuti connettivi, cioè più profondi, della vittima. In laboratorio questa secrezione ha un certo effetto sui piccoli mammiferi (il contenuto di 2 ghiandole inniettato nel peritoneo di una cavia domestica (cavia porcellus) ne ha causato la morte in meno di 18 ore) ma in natura la sua azione è molto scarsa, e assolutamente non pericolosa per l'uomo"

"Respingo i principi base della civiltà, specialmente l'importanza dei beni materiali". Tyler Durden "fight club"

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giuliano petreri
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