ciao a tutti l'ultimo numero di Iberus 27(1) contiene alcune novità piuttosto interessanti che vado ad elencare
- nell'ultimo lavoro di peñas et alii vengono mostrati alcuni sintipi di Bela zonata (Locard, 1892) che secondo gli autori altro non sono che esemplari consunti di Bela laevigata (Philippi, 1836), per cui la prima cadrebbe in sinonimia
- nel lavoro seguente vengono descritte ad opera di oliver e templado due specie di Alvania endemiche delle isole baleari: A. balearica e A. josefoi. La prima appartiene al gruppo subcrenulata e viene comparata con questa e con nestaresi. Come per tutte le specie di questo gruppo il principale carattere discriminante è la protoconca. La seconda appartiene al gruppo scabra e viene confrontata con questa e con sculptilis. qui le differenze sono molto più tenui e penso sia necessario un occhio molto allenato per separare le tre specie. Un carattere curiosamente costante di josefoi è il colore bianco uniforme con una macchia arancione in alto dietro l'apertura
- il lavoro seguente riguarda gli Aplacophora e viene descritta ad opera di garcia-alvarez et alii la nuova specie Proneomenia bulbosa
- è apparso infine sul biological journal of the linnean society un lavoro di calvo, templado, oliverio e machordom sul complesso di specie del Dendropoma petraeum, quello del trottoir di cui si è discusso più volte in questo forum. Le analisi genetiche condotte sulle popolazioni mediterranee hanno mostrato che esisterebbero 4 specie criptiche ben separate geograficamente: - nord africa dal marocco alla tunisia - tirreno dalla corsica alla sicilia e malta - mar ionio e mar egeo - coste israeliane e libanesi
il fatto notevole è che le popolazioni siciliane sono più strettamente imparentate con quelle ad esempio corse che con quelle tunisine che distano di poche centinaia di km. per le prime tre sono state riscontrate anche alcune differenze nella scultura della conchiglia embrionale. da quel che ho capito verranno sucessivamente descritte delle nuove specie su base morfologica e il nome di monterosato rimarrebbe alla specie tirrenica
riprendo questo post per segnalare una nota di van aartsen su basteria 73 (4-6) sulla presenza di Monotigma fulva (A. Adams, 1853) lungo le coste turche del mar di marmara. questa specie è molto simile alla congenere M. lauta e si distingue per le maggiori dimensioni e il colore scuro