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 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Helix melanostoma a Ladispoli
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hofanec
Utente V.I.P.

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Italy


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Inserito il - 05 luglio 2009 : 23:09:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sabato sono tornato sul posto e in due ore ho preso una brutta "botta di caldo" tanto che ancora mi sento male! Ma ecco le mie osservazioni:

ho esaminato la zona
1) visti più di mille esemplari
2) trovati frammenti di giovani con periostraco e un esemplare con epifragma però svuotato all'interno dai vari bioriduttori.
3) alcuni esemplari mostrano un poco di colore all'esterno e appare qualche fascia spirale.
4) nessun esemplare sulle dune. Nel retroduna per circa 200 mt abbondante e diffusa presenza. Alla comparsa del prato bruscamente più nessun esemplare.
5) ho scavato in vari punti e ho trovato varie specie con epifragma in estivazione ma nessuno di H. melanostoma.
6) la popolazione è più frequente a nord dell'area vicino al fiume per poi degradare quantitativamente man mano che ci si allontana. Si tratta di bisogno di acqua o la specie è arrivata via fiume?
Se ci riesco, in quanto sto per partire, inserirò foto degli esemplari con periostraco e di quelli con colore.


Claudio Fanelli

Modificato da - Subpoto in data 09 luglio 2009 03:22:22
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 06 luglio 2009 : 17:24:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Da queste ultime informazioni mi sembra accertato che si tratti di una popolazione recente,la specie passa il periodo estivo interrata,potrebbe essere anche ad oltre 50 cm.
L'areale puntiforme sembra indicare un apporto antropico,ma l'alto numero di esemplari segnalato è indice di un buon adattamento della specie.
Penso che in autunno con l'arrivo delle piogge si potranno chiarire i molti dubbi sulla determinazione di questa specie,più complesso sarà stabilirne la provenienza.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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hofanec
Utente V.I.P.

Città: Roma
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Regione: Italy


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Inserito il - 07 luglio 2009 : 10:37:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Sandro,
ora me ne salgo in montagna per evitare altre "botte di caldo" poi in autunno andremo ad approfondire la situazione di H. melanostoma.
Sarà nostra cura esaminare anche le zone a sud e a nord degli attuali ritrovamenti per dettagliare la presenza di questa specie.

Colgo l'occasione per ricordarti che nell'ambito del censimento dei molluschi terrestri e acquadulcicoli del Lazio, che stiamo conducendo insieme alla Società Romana di Scienze Naturali, le vostre segnalazioni sono gradite e molto preziose. Sarà per noi un piacere segnalare nella pubblicazione il supporto ricevuto dal FNM nonchè le segnalazioni avute dai singoli frequentatori del forum.


Claudio Fanelli

Modificato da - hofanec in data 07 luglio 2009 10:42:32
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 10 settembre 2010 : 14:40:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
segnalo questo contributo on-line di irene vuolo sul ritrovamento di esemplari viventi di questa specie lungo il litorale laziale (v. qui)

ciao

ang
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Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 15 novembre 2010 : 15:34:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso di averne trovato un paio spiaggiate al Calambrone... sono molto consumate, ma sembrano loro. Ovviamente non sono una prova di una presenza di esemplari vivi, ma mi sembra interessante.
Immagine:
Helix melanostoma a Ladispoli
219,09 KB
Joachim

Modificato da - Estuans Interius in data 15 novembre 2010 15:49:04
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3452 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 novembre 2010 : 16:45:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Joachim, a Calambrone, arriva spiaggiato, molto materiale terrestre e dulciacquicolo, lungo lo scolmatore dell'arno , specialmente dopo piene notevoli, personalmente non ho mai rinvenuti esemplari di Helix melanostoma mentre è abbastanza frequente rinvenire esemplari di Cepaea nemoralis di grandi dimensioni, sei certo che non si tratti di una Cepaea ?
La foto non da certezza delle dimensioni, la forma e il labbro scuro , potrebbero appartenere ad entrambe le entità, mi pare di intravedere anche un residuo colore giallo che mi farebbe propendere per una C. nemoralis.

Ciao

Ale
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9020 Messaggi
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Inserito il - 15 novembre 2010 : 16:54:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo con garagolo,la forma corrisponde a Cepaea nemoralis,Helix malanostoma ha una forma più globosa, inoltre il colore di fondo è di un bianco calce e non giallo come nell'esemplare presentato.
Anche la forma della fauce è completamente diversa.



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Sandro
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Estuans Interius
Moderatore

Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


2987 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 15 novembre 2010 : 17:09:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille! Falso allarme allora... a C. nemoralis non avevo proprio pensato

Joachim

P.S. Vi propongo a questo punto di togliere questa parte... così non si intorbidano le acque.

Modificato da - Estuans Interius in data 15 novembre 2010 17:15:30
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9020 Messaggi
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Inserito il - 16 novembre 2010 : 02:21:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
e perché mai,per riconoscere una specie non basta sapere com'è,anche sapere come non è aiuta.



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Sandro
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