ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Salve a tutti sono Gioele, è la prima volta che posto in questa sezione, qiondi vi dico subito che non ne so nulla!
Allora sabato ho fotografato un serpente in Toscana inprovincia di Grosseto, sotto al paese di Massa Marittima. Il teritorio era pieno di macchia mediterranea, boschi stagni e pozze di varie dimensioni. Il serpente poteva essere lungo almeno 60/70 cm(lo so vuol dire poco). Scusate le foto, spero che riuscite a riconoscerlo ugualmente. Potrebbe essere una Natrix tessellata?
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Modificato da - giogio80 in Data 29 giugno 2009 10:25:21
Grazie dell'identificazione e dei complimenti. Ineffetti cerca di ingoiare un Bufo bufo, perche poi si è gonfiato ancor di più e nel tentativo di farlo passare nella rete ha dovuto rinunciare per la fortuna del rospo che poi è andato subito nello stagno a mollo.
Modificato da - giogio80 in data 29 giugno 2009 11:07:51
il metodo predatorio delle natrix non mi è mai piaciuto, ma probabilmente è il piu efficace se si guarda il rapporto energia spesa/successi ottenuti. Si cibano prevalentemente di anfibi, che non mordono, non oppongono resistenza, quindi perche non ingurgitarli vivi?
Nemmeno il biacco ha un metodo tanto sofisticato, si limita a schiacciare la preda sul terreno e si basa sulla sua velocità di ingollamento per nutrirsi. Solo raramente, e con prede particolarmente bellicose prova a fargli un giro di spire addosso. Però non ho mai visto di persona un biacco mangiare quindi, mi baso solo su quello che ho letto e che mi hanno detto.
Gli altri colubridi italiani invece sono degli ottimi costrittori, il cervone, il saettone, Elaphe situla, le coronelle..
il metodo predatorio delle natrix non mi è mai piaciuto, ma probabilmente è il piu efficace se si guarda il rapporto energia spesa/successi ottenuti. Si cibano prevalentemente di anfibi, che non mordono, non oppongono resistenza, quindi perche non ingurgitarli vivi?
Nemmeno il biacco ha un metodo tanto sofisticato, si limita a schiacciare la preda sul terreno e si basa sulla sua velocità di ingollamento per nutrirsi. Solo raramente, e con prede particolarmente bellicose prova a fargli un giro di spire addosso. Però non ho mai visto di persona un biacco mangiare quindi, mi baso solo su quello che ho letto e che mi hanno detto.
Gli altri colubridi italiani invece sono degli ottimi costrittori, il cervone, il saettone, Elaphe situla, le coronelle..
Io ho visto un biacco afferrare una lucertola, nessuno schiacciamento, breve ma veloce inseguimento e morso, quindi trattenendo la preda l'ha ingerita lentamente ma inesorabilmente(dalla testa)
È chiaro, può sembrare crudele che una preda venga ingoiata viva...
Le Natrix si cibano prevalentemente di anfibi e pesci. Le ingolano vive nn solo perché sono inermi e non morsicano, ma per un puro motivo fisico. Immaginiamoci una natrice tassellata che si avvinghia attorno ad un pesce per ucciderlo.... (chi va a pesca capisce...) Ho osservatouna Natrix natrix che aveva catturato un topo e in quel caso si é comportata da costrittore.
In pratica le natrix ingoiano vive le loro prede scivolose.
Comunque, i pesci rimangono paralizzati, perchè la Natrice ha una speciale ghiandola velenifera, che serve solo ad immobilizzare il pesce, che rimane incosciente... ritengo curioso che un serpente dalle squame carenate, e che quindi puo fare una bella presa, non utilizzi la costrizione come metodo di uccisione. Però, se vediamo la scarsa muscolatura dei natricini o del Biacco stesso.. possiamo anche capire perchè colubridi come il Saettone, il Cervone utilizzano la costrizione come metodo d'uccisione vista la loro muscolatura.
La tua osservazione è pertinente, ma se penso alle vipere dalle squame carenate non vedo il nesso con la costrizione. Credo che la carenatura nelle natrix sia più un aiuto per affrancarsi tra le pietre e i rami mentre deglutiscono la preda. Se penso ad una natrix tassellata che afferra un pesce e lo porta a riva per ingoiarlo vedo il vantaggio della carenatura, come lo vedo mentre deve cacciare, affrancando il corpo tra le pietre per non essere trascinata dalla corrente o dallo scatto del pesce che ha afferrato. Però le mie sono solo ipotesi...
Ma e' possibile che se un serpente si mangia una preda troppo grossa questa si dimeni e che il serpente muoia?
Ps: Ma biscia vuol dire serpente non velenosO?
Curiosa la tua prima domanda... onestamente non saprei risponderti. Ma sono curioso di sentire gli altri.
Biscia: Serpente acquatico. Anche se in genere tutte le persone che non sanno nulla di serpenti, chiamano bisce quelli innocui, e vipere quelli velenosi..
Capita più spesso di quanto si creda: soprattutto i piccoli di vipera tendono ad ingollare prede sproporzionate, restandoci spesso secche per soffocamento o addirittura rottura dell'esofago: due casi da me documentati in natura!
Grazie a Melo e Aspis,...e se mangia una preda velenosa ...?
Prendiamo l'esempio del Rospo marino (Bufo marinus) in Australia.. se alcuni grandi serpenti acquatici tentano di ingollarlo, una volta dentro allo stomaco, il serpente viene avvelenato dal secreto del rospo. La questione del rospo marino è stata affrontata diverse volte, soprattutto nella sezione anfibi, perchè pare che alcuni animali (serpenti inclusi) stanno ricevendo dei trattamenti da parte degli scienziati per inoculare una speciale immunità al veleno del rospo: si pensa così di riuscire a ridurre la popolazione del rospo marino stesso.. almeno io personalmente sono rimasto quì, adesso non sono aggiornato sulla questione..
Melo
Modificato da - Coluber in data 30 giugno 2009 11:05:22
Grazie a Melo e Aspis,...e se mangia una preda velenosa ...?
Prendiamo l'esempio del Rospo marino (Bufo marinus) in Australia.. se alcuni grandi serpenti acquatici tentano di ingollarlo, una volta dentro allo stomaco, il serpente viene avvelenato dal secreto del rospo. La questione del rospo marino è stata affrontata diverse volte, soprattutto nella sezione anfibi, perchè pare che alcuni animali (serpenti inclusi) stanno ricevendo dei trattamenti da parte degli scienziati per inoculare una speciale immunità al veleno del rospo: si pensa così di riuscire a ridurre la popolazione del rospo marino stesso.. almeno io personalmente sono rimasto quì, adesso non sono aggiornato sulla questione..
Melo
In questo caso però il rospo marino è stato introdotto in Australia solo da pochi decenni, un tempo estremamente piccolo perché le specie di serpenti indigeni abbiano la possibilità di sviluppare una difesa verso il veleno di questo anuro. Cosa che si è verificata in Europa, dove colubri e bufonidi sono evoluti insieme e dove molti colubri appunto si nutrono di bufonidi (velenosi invece per i mammiferi) senza avere apparentemente problemi nel farlo.
Dario
Modificato da - perfect in data 30 giugno 2009 20:43:21