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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 25 luglio 2016 : 12:39:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Goat:

Purtroppo abitando in una casa bifamiliare con vicini non posso permettermi metodi che creino odore quindi è da escludere bollitura e acqua ossigenata, non posso nemmeno farlo a mano perché bisognerebbe essere come minimo un seri al killer visto che il cranio in questione ha ancora gli occhi e i muscoli, il metodo migliore rimane seppellirlo... Ma visto che il tempo di bollitura è così beve e vedrò di procurarmi una pentola un fornelletto a gas e andrò a farlo al fiume, grazie per i consigli :)


Dipende da quanta carne c'è!In ogni caso mai più di tre ore, per la mucca ci ho messo proprio un tempo simile.. Comunque prova a valutare di appendere la testa su qualche albero ;) si pulisce in un nonnulla
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rhyfelheiwa
Utente nuovo

Città: Latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


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Inserito il - 04 settembre 2016 : 19:55:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve a tutti, mi sono appena iscritta poiché avevo un dubbio e vorrei risolvere al piu' presto. Ieri sera ho trovato una talpa morta, e ho deciso che vorrei prenderne le ossa o perlomeno il cranio. Il punto è che la talpa in questione è 'secca' (mummificata?), tanto che se la butti a terra fa rumore di plastica per quant'è dura. Insomma, secondo voi qual è il modo migliore per pulirla e ricavarne lo scheletro? Per il momento l'ho messa sotto terra così non rischio che la buttino altrove. Grazie mille e buona serata!
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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 04 settembre 2016 : 20:05:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di rhyfelheiwa:

Salve a tutti, mi sono appena iscritta poiché avevo un dubbio e vorrei risolvere al piu' presto. Ieri sera ho trovato una talpa morta, e ho deciso che vorrei prenderne le ossa o perlomeno il cranio. Il punto è che la talpa in questione è 'secca' (mummificata?), tanto che se la butti a terra fa rumore di plastica per quant'è dura. Insomma, secondo voi qual è il modo migliore per pulirla e ricavarne lo scheletro? Per il momento l'ho messa sotto terra così non rischio che la buttino altrove. Grazie mille e buona serata!


Preparare lo scheletro di una talpa non è (purtroppo) cosa affatto semplice, soprattutto se non si hanno già esperienze, a causa delle dimensioni. Anche preparare il cranio non é così immediato, perché la scatola cranica tende a separarsi in varie parti. Io comunque utilizzerei il metodo della macerazione in acqua, descritto in precedenza in questa discussione ;)
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Micaela
Utente nuovo

Città: Venezia

Regione: Italy


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Inserito il - 18 ottobre 2016 : 14:42:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti, mi sono appena iscritta, una grandissima parte delle informazioni a me utili le ho trovate leggendo tutta la sezione dedicata alla pulizia delle ossa, ma visto il mio caso particolare mi servono altro genere di risposte. Se mi è sfuggito qualcosa, perdonate allora la mia distrazione.
In breve:
Sono una artista e sto lavorando negli ultimi anni nel campo della performance, vengo però dalle arti visive più tradizionali, questo per dirvi che la manualità anche più minuta e precisa non mi manca.
Per una prossima performance ho bisogno di avere una trota appena pescata: su una barca quindi prodigarmi a pulirla da ogni sua parte molle e una volta estratta la lisca pulirla il più possibile da parti piccole di carne/cartillagine, lavarla, prepararla alla doratura (bolo, che però nel mio caso sarà acrilico, quindi un materiale "veloce"), infine dorarla a foglia dopo aver atteso pochi minuti di asciugatura della missione che serve da "collante".
Tutto questo a "crudo" con poche ore a disposizione e senza possibilità di bolliture varie.

Il mio problema è quindi pulire la lisca perfettamente in poco tempo. Ho letto di alcuni enzimi o acceleranti di decomposizione che forse possono essermi utili. Qualcuno di grande gentilezza e generosità potrebbe indicarmi la strada da seguire?

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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 18 ottobre 2016 : 17:24:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Micaela:

Ciao a tutti, mi sono appena iscritta, una grandissima parte delle informazioni a me utili le ho trovate leggendo tutta la sezione dedicata alla pulizia delle ossa, ma visto il mio caso particolare mi servono altro genere di risposte. Se mi è sfuggito qualcosa, perdonate allora la mia distrazione.
In breve:
Sono una artista e sto lavorando negli ultimi anni nel campo della performance, vengo però dalle arti visive più tradizionali, questo per dirvi che la manualità anche più minuta e precisa non mi manca.
Per una prossima performance ho bisogno di avere una trota appena pescata: su una barca quindi prodigarmi a pulirla da ogni sua parte molle e una volta estratta la lisca pulirla il più possibile da parti piccole di carne/cartillagine, lavarla, prepararla alla doratura (bolo, che però nel mio caso sarà acrilico, quindi un materiale "veloce"), infine dorarla a foglia dopo aver atteso pochi minuti di asciugatura della missione che serve da "collante".
Tutto questo a "crudo" con poche ore a disposizione e senza possibilità di bolliture varie.

Il mio problema è quindi pulire la lisca perfettamente in poco tempo. Ho letto di alcuni enzimi o acceleranti di decomposizione che forse possono essermi utili. Qualcuno di grande gentilezza e generosità potrebbe indicarmi la strada da seguire?


Io di reperti ne ho puliti un po', ma non ho mai avuto il problema del tempo limitato, quindi non posso parlarti per esperienza personale. Al tuo posto punterei sui bigattini (larve di mosca utilizzate per la pesca), in grande quantità
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McAND
Utente nuovo

Città: Domodossola
Prov.: Verbano-Cusio-Ossola

Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 marzo 2017 : 19:15:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao , ho trovato questo ratto credo, ben essiccato da tempo cosa consigliate per rimuovere l'epidermide, ho letto i vari procedimenti ma tutti su animali freschi, qui si tratta di dissolvere la pelle ma con h2020 ho letto che si nri chi a di dissolvere denti ecc , vero ?
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Pulire ossa e crani: Metodologie a confronto
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aquilanteblu
Utente nuovo

Città: milano


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Biologia Marina

Inserito il - 22 settembre 2017 : 16:33:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
buonasera a tutti, mi presento sono un medico veterinario di milano e
avrei bisogno un consiglio. quest'estate in vacanza abbiamo trovato uno scheletro di balenottero e ne abbiamo portato a casa una vertebra. l'osso è completamente privo di qualsiasi residuo di muscoli o legamenti vari, ma in corrispondenza del corpo vertebrale sono presenti ancora parecchi residui del disco o del legamento. la mia idea era quello di metterlo in h2o2 a 24 volumi per alcuni giorni ma nel forum ho trovato che tanti usano h2o2 a 130 volumi per poco tempo. la mia domanda è la seguente. qualcuno di voi ha esperienza con ossa tanto grandi? mi conviene immergere e lasciare macerare per alcuni giorni o fare applicazione topica e lavare subito dopo? vista la data dell'ultimo post spero che qualcuno sappia rispondermi. grazie a tutti in anticipo

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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 23 settembre 2017 : 00:24:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di aquilanteblu:

buonasera a tutti, mi presento sono un medico veterinario di milano e
avrei bisogno un consiglio. quest'estate in vacanza abbiamo trovato uno scheletro di balenottero e ne abbiamo portato a casa una vertebra. l'osso è completamente privo di qualsiasi residuo di muscoli o legamenti vari, ma in corrispondenza del corpo vertebrale sono presenti ancora parecchi residui del disco o del legamento. la mia idea era quello di metterlo in h2o2 a 24 volumi per alcuni giorni ma nel forum ho trovato che tanti usano h2o2 a 130 volumi per poco tempo. la mia domanda è la seguente. qualcuno di voi ha esperienza con ossa tanto grandi? mi conviene immergere e lasciare macerare per alcuni giorni o fare applicazione topica e lavare subito dopo? vista la data dell'ultimo post spero che qualcuno sappia rispondermi. grazie a tutti in anticipo


Ciao e benvenuto

Considerando le dimensioni, la relativa quantità di perossido necessaria, e i minimi residui di tessuto rimasti, perché non provi prima a lasciar macerare il tutto naturalmente in acqua semplice? In una/due settimane cambiando due o tre volte acqua dovrebbe pulirsi. Poi potresti sbiancare (se ti interessa) l’osso con h2o2
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Mauro Grano
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3855 Messaggi
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Inserito il - 25 settembre 2017 : 14:03:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di nero441:

Messaggio originario di aquilanteblu:

buonasera a tutti, mi presento sono un medico veterinario di milano e
avrei bisogno un consiglio. quest'estate in vacanza abbiamo trovato uno scheletro di balenottero e ne abbiamo portato a casa una vertebra. l'osso è completamente privo di qualsiasi residuo di muscoli o legamenti vari, ma in corrispondenza del corpo vertebrale sono presenti ancora parecchi residui del disco o del legamento. la mia idea era quello di metterlo in h2o2 a 24 volumi per alcuni giorni ma nel forum ho trovato che tanti usano h2o2 a 130 volumi per poco tempo. la mia domanda è la seguente. qualcuno di voi ha esperienza con ossa tanto grandi? mi conviene immergere e lasciare macerare per alcuni giorni o fare applicazione topica e lavare subito dopo? vista la data dell'ultimo post spero che qualcuno sappia rispondermi. grazie a tutti in anticipo


Ciao e benvenuto

Considerando le dimensioni, la relativa quantità di perossido necessaria, e i minimi residui di tessuto rimasti, perché non provi prima a lasciar macerare il tutto naturalmente in acqua semplice? In una/due settimane cambiando due o tre volte acqua dovrebbe pulirsi. Poi potresti sbiancare (se ti interessa) l’osso con h2o2


Benvenuto anche da parte mia.
Anche io sarei propenso ad usare acqua ossigenata solo nell'ultima fase di sbiancatura. La macerazione consigliata va benissimo. Io oserei anche una fase di bollitura che consentirà la facile rimozione dei tessuti molli ancora esistenti sul reperto. Solo rimuovendo con cura tutte le parti molli si potrà avere un buon reperto pulito e sopratutto inodore.

Mauro
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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 25 settembre 2017 : 16:09:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Assolutamente, anche io solitamente applico il metodo di bollitura! Purtoppo però risulta disagevole per reperti di grosse dimensioni, come in questo caso (si tratta di un mio parere, non certo della verità assoluta). Bisogna avere pentoloni davvero grossi, e “sprecare” enormi quantità di gas con costi elevati.... per cui io rimango un grande fan della macerazione in acqua ;)i
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Dohm
Utente nuovo

Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Inserito il - 02 febbraio 2018 : 19:48:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
salve ho letto tutta la discussione ma ancora ho moltissimi dubbi, non ho praticamente alcuna esperienza con la pulizia delle ossa ma avendo trovato un gabbiano morto (in ottime condizioni) ora vorrei provare almeno a pulire il cranio (e se possibile tutto lo scheletro), ma non mi è chiaro come procedere, qualcuno ha già trattato casi simili? se si, mi sapreste consigliare il vostro procedimento?
grazie in anticipo a tutti

p.s. come ci si dovrebbe equipaggiare in ogni caso (utensili, prodotti etc.)?

Gleypa okkur
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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 07 febbraio 2018 : 16:20:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Dohm:

salve ho letto tutta la discussione ma ancora ho moltissimi dubbi, non ho praticamente alcuna esperienza con la pulizia delle ossa ma avendo trovato un gabbiano morto (in ottime condizioni) ora vorrei provare almeno a pulire il cranio (e se possibile tutto lo scheletro), ma non mi è chiaro come procedere, qualcuno ha già trattato casi simili? se si, mi sapreste consigliare il vostro procedimento?
grazie in anticipo a tutti

p.s. come ci si dovrebbe equipaggiare in ogni caso (utensili, prodotti etc.)?


Diciamo che preparare un intero scheletro è abbastanza complicato, soprattutto come primo tentativo In ogni caso, per quanto riguarda il cranio, suggerisco di asportare piume, pelle e occhi. Possibilmente facendo molta attenzione, usando uno stuzzicadenti, asportare il cervello (almeno parte di esso). Poi metterlo a bollire per circa 1 ora/ora e mezza. Dopo bollitura, lasciare raffreddare e facendo attenzione vedere se si sfila la ranfoteca (la parte cornea che ricopre il becco) e conservarla a parte. Poi con tanta pazienza e delicatezza, utilizzando pinzette e stuzzicadenti, rimuovere la carne ed i tessuti.
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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 07 febbraio 2018 : 16:29:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se non si dispone di pazienza sufficiente, magari asportare i pezzi più facili e lasciar macerare per qualche giorno in acqua. Infine, una volta pulito, se si è sfilata la ranfoteca si può sbiancare in perossido 30 volumi. Altrimenti, lasciar tutto così.
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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 07 febbraio 2018 : 16:31:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di McAND:

Ciao , ho trovato questo ratto credo, ben essiccato da tempo cosa consigliate per rimuovere l'epidermide, ho letto i vari procedimenti ma tutti su animali freschi, qui si tratta di dissolvere la pelle ma con h2020 ho letto che si nri chi a di dissolvere denti ecc , vero ?
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Pulire ossa e crani: Metodologie a confronto
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Ho letto solo ora! Tranquillo, nessun rischio per quanto riguarda i denti! Lascia il cranio 24 ore in H2O2 30 volumi e sei a posto ;)
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GregMM
Utente nuovo

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Italy


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Inserito il - 20 ottobre 2018 : 22:19:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buonasera, di recente Per mia fortuna ho trovato un’istrice femmina adulta investita da poco sul bordo strada appena investita. Dubito che mi ricapiti un’occasione simile vorrei conservarmi il cranio che ho messo in freezer per conservarlo. Ho tutto l’occorrente vorrei sapere solo sapere lo metodo migliore per pulirlo senza rovinarlo. Macerazione in acqua fredda o aqua calda?, ci devo aggiungere qualche auditivo durante il procedimento? O posso bollire e basta? Escludo di metterlo sotto terra tempo troppo lunghi. l’acq Ossigenata a 130 volumi la devo diluire o la uso pura? Ok

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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


1228 Messaggi
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Inserito il - 22 ottobre 2018 : 17:54:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Messaggio originario di GregMM:

Buonasera, di recente Per mia fortuna ho trovato un’istrice femmina adulta investita da poco sul bordo strada appena investita. Dubito che mi ricapiti un’occasione simile vorrei conservarmi il cranio che ho messo in freezer per conservarlo. Ho tutto l’occorrente vorrei sapere solo sapere lo metodo migliore per pulirlo senza rovinarlo. Macerazione in acqua fredda o aqua calda?, ci devo aggiungere qualche auditivo durante il procedimento? O posso bollire e basta? Escludo di metterlo sotto terra tempo troppo lunghi. l’acq Ossigenata a 130 volumi la devo diluire o la uso pura? Ok


La preparazione per bollitura + successiva immersione in acqua ossigenata é il metodo più rapido in questi casi
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pac1520
Utente nuovo

Città: CAMPAGNANO DI ROMA
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 aprile 2020 : 16:13:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
buona sera, sono nuova su questo forum, e ci sono capitata cercando informazioni su come pulire un cranio, nel mio caso di pollo, da tutto il materiale organico(gran parte l'ho già tolta con bisturi ed attrezzatura da macelliaio). ho fatto un po' di ricerche e alcuni siti consigliano la bollitura in soda caustica(che ho già acquistato) mentre altri la sconsigliano, quindi essendo inesperta in materia(è il primo cranio che tento di pulire) non so bene come procedere.
qualcuno che può darmi consigli? grazie in anticipo

Modificato da - pac1520 in data 19 aprile 2020 16:14:28
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marco palmieri
Utente Senior

Città: Bologna


1875 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 aprile 2020 : 21:39:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Daria, ormai qui sul forum sono accumulate moltissime esperienze, con un po' di tempo a disposizione leggiti i vari post sull'argomento, questo compreso. Ti dico la mia: se hai spazio all'aperto e vuoi ottenere un preparato comprendente la ranfoteca macera il cranio in acqua fino a quando la ranfoteca non si sfila. Separa questa dal resto e conservala per poi reinserirla alla fine sul cranio pulito. Per pulire il cranio continuerei poi la macerazione in acqua. Una volta liberate le ossa da ogni residuo di carne le finirei con immersione in acqua ossigenata a 130 volumi STANDO ATTENTA TRATTANDOSI DI SOSTANZA ESTREMAMENTE CAUSTICA. Quest'ultima operazione sbianca il preparato e lo rende asettico, ma, ripeto, deve essere condotta con molta cautela

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nero441
Utente Senior

Città: Cuneo
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


1228 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 aprile 2020 : 22:09:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di marco palmieri:

Ciao Daria, ormai qui sul forum sono accumulate moltissime esperienze, con un po' di tempo a disposizione leggiti i vari post sull'argomento, questo compreso. Ti dico la mia: se hai spazio all'aperto e vuoi ottenere un preparato comprendente la ranfoteca macera il cranio in acqua fino a quando la ranfoteca non si sfila. Separa questa dal resto e conservala per poi reinserirla alla fine sul cranio pulito. Per pulire il cranio continuerei poi la macerazione in acqua. Una volta liberate le ossa da ogni residuo di carne le finirei con immersione in acqua ossigenata a 130 volumi STANDO ATTENTA TRATTANDOSI DI SOSTANZA ESTREMAMENTE CAUSTICA. Quest'ultima operazione sbianca il preparato e lo rende asettico, ma, ripeto, deve essere condotta con molta cautela


Concordo, in questa discussione abbiamo postato un po’ di consigli utili, in pratica tutto il fattibile! Personalmente i crani di volatili li preparo sempre per bollitura (circa 1 h), paziente scarnificazione a mano facendo attenzione a non danneggiare la ranfoteca, e successiva immersione per 24 h in perossido a 30 volumi. La macerazione è molto valida, la utilizzo per crani di grosse dimensioni a causa di mancanza di spazio.. ultimamente ho preparato 5 crani di cervo con ottimi risultati. Chiaramente alle prime esperienze è sempre più faticoso! Ma Pian piano prenderai la mano

Consiglio per la macerazione: se l’acqua diventa troppo scura, cambiala (ma non tutta) perché i batteri potrebbero macchiare le ossa, rendendo difficoltoso il successivo sbiancamento
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Luca90
Utente Junior

Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


77 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 19 aprile 2020 : 22:57:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buonasera signori, approfitto della riattivazione del post per farvi qualche domanda sull'uso dell'acqua ossigenata a 30 volumi:

1) Dove si trova in commercio?
2) La usate pura o la diluite?
3) Quanto tempo vi lasciate le ossa in infusione?
4) Come e dove la smaltite dopo l'uso?

Per quanto riguarda la domanda della nuova utente, sconsiglio l'utilizzo della soda al primo tentativo. Io, dosandola male, ci ho rovinato malamente le epifisi non fuse di un femore di maiale. Personalmente, lavorando su pesci e mammiferi, mi sono sempre trovato bene combinato i metodi della bollitura e della macerazione in acqua fredda, finendo talvolta con l'immersione in candeggina diluita per sbiancare e sanificare. Tuttavia, quest'ultima soluzione si rivela spesso un terno al lotto, perché talvolta è troppo aggressiva e mi lascia le ossa secche e di consistenza gessosa.

Modificato da - Luca90 in data 19 aprile 2020 23:00:18
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