ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
no, solo per precisare. Gli stagni non sono miei ma dell'Oasi WWF degli Stagni di Casale a Vicenza... per chi ne avesse l'occasione rinnovo l'invito invito a farci un salto. Putroppo è l'unica area naturale protetta della mia provincia... è davvero piccola (attualmente 34 ha) ma considerando il dramma della cementificazione selvaggia che dilaga in tutto il Veneto, è un piccolo gioiello e si merita al 100% il nome di "oasi".
Lorenzo
Modificato da - Lorenz in data 28 aprile 2009 12:58:32
Davvero un bel lavoro e rinnovo i complimenti. La mia invidia è solo per modo di dire, ovviamente. Sapere di non essere il solo, e questo lo sapevo benissimo da sempre, a fare stagni per anfibi, mi riempie semplicemente di gioia, sentimento che del resto proviamo tutti noi. Se capito da codeste parti, passerò a trovarti; lo stesso vale per te Lorenzo... per tutti voi altri, ovviamente.
ecco un aggiornamento sullo sviluppo dei girini delle specie presenti negli stagni.
Le lataste stanno tutte utlimando la metamorfosi...man mano che le troviamo arrampicate sulla reticella protettiva delle gabbiette, le raccogliamo e le liberiamo.
Concordo con Bernardo. Per quanto riguarda le differenze chimico fisiche potrebbero essere dovute ad una presenza maggiore di torba o materiale vegetale in decomposizione. Non si parla di grossi quantitativi, ma sufficenti a inacidire leggermente l'acqua o a liberare tannini. Chiaramente è solo un'ipotesi, ma mi è capitato spesso nelle mie vasche
Ciao Lorenz, ho provato a contattarti privatamente ma non ho ancora l'abilitazione ai messaggi pvt. La mia compagna si occupa di conservazione degli anfibi in un'area protetta piemontese (Link) e desidera contattarti per avere informazioni più dettagliate circa le gabbiette che utilizzi. Se leggi questo messaggio, per favore, comunicaci un tuo indirizzo email al quale poterti scrivere. Oppure puoi farti vivo con noi tramite l'indirizzo info@cascinabellezza.it. Grazie mille!
Modificato da - clkurtz in data 01 luglio 2009 12:46:24
Una piccola perla nella pianura vicentina! Riprendo la discussione del mio amico allegando qualche foto recente degli ospiti di questi stagni qualche lataste