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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Discussione  |
elleelle
Moderatore Trasversale
    
Città: roma
Regione: Lazio
33266 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 00:28:20
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Credo anch'io che il dilemma principale non sia tanto credere o non credere alla previsione, ma che cosa fare se ci si crede. Nel caso singolo, a posteriori, viene di dire cose tipo "se lo avessi saputo saremmo andati una settimana a Roma da mia sorella".... o cose del genere. Ma, se le autorità decidessero di mettere al sicuro tutti, bisognerebbe trasferire decine o centinia di migliaia di persone, compresi vecchi e malati, fino a quando arriva il terremoto. E se poi non arriva? Si mantiene questa situazione ad oltranza? Nel frattempo, si dovrebbe presidiare la zona contro i ladri, si dovrebbe dare da mangiare agli animali di allevamento ...... e chi sa quante altre cose. Se arriva uno Tsunami è facile: basta dire di allontanarsi dalla costa, e possiamo specificare anche a che ora arriverà; ma se si aspetta un terremoto, è difficile mettersi al sicuro e forse le autorità temono di di fare danni peggiori. Considerando anche che la maggior parte dei terremoti fanno pochi danni.....
Del resto, in nessuna parte del mondo si prendono provvedimenti in previsione del terremoto, neanche in California. L'unica cosa sicuramente utile è costruire edifici resistenti o consolidare bene quelli che ci sono già.
Mi viene un dubbio di tipo più naturalistico: possibile che quando i cani abbaiano o ululano poco prima del terremoto (ammesso che sia vero) dipenda dal fatto che hanno sentito l'odore del radon?
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Modificato da - elleelle in data 07 aprile 2009 00:33:48 |
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giorsb
Utente Senior
   

Città: Roma
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629 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 00:40:15
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| Messaggio originario di Federico Marini:
Provo a rispondere sul perchè la previsione di Giuliani non era attendibile.
E' stato rilevato che un'anomalia di radon presso le faglie attive può precedere un terremoto. Tuttavia questo legame non é unanimemente riconosciuto come affidabile e, in ogni caso, non basta un singolo dato che registra un'anomalia puntuale di radon per poter dire che vi è stato anche solo un aumento dell'emissione di radon, bensì serve un'opportuna modellizzazione della zona. Inoltre, l'anomalia di radon può essere ricondotta -anche qualora si assuma il legame con l'attività sismica- allo sciame sismico che ha caratterizzato la regione anche prima della scossa principale
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Mi associo! Preferirei non leggere in queste discussioni opinioni di chi propone ricette facili, spiegazioni cospirativ-capitalistiche e vede complotti sionisti per ogni cosa. Di chi si erge ad esperto e conoscitore della verità assoluta, sia che parli di previsione dei terremoti (vi ricordate quando la Cina ci veniva spacciata come la nazione che aveva risolto il problema?) di energia (fusione fredda non vi dice niente) di complotti per buttare giù le torri gemelle, di Ufo, cerchi nel grano, di medicina alternativa, oroscopi, ecc. di tutto quel bagalio di stupidaggini spacciate come "cultura" e pronti a correre dietro al "pifferaio magico" di turno. Vorrei rispetto per chi dedica lavoro, studio e serietà scientifica ad argomenti complessi.
Vorrei rispetto per quelle persone a cui è crollata in testa la casa, anche se era abusiva, anche se non aveva i soldi (tanti) per metterla in sicurezza (come tanti in Italia), anche se la casa era di pietra e di anni ne aveva tanti!
Vorrei rispetto per tutti coloro che si stanno dando da fare e rischiando per salvare più persone possibili senza tirare in bello interessi fantasiosi!
Proverbi1:22 «Fino a quando, ... gli stolti avranno in odio la conoscenza?
Giors
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Lucabio
Utente Senior
   

Città: Mongardino
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4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 01:08:01
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Non credo che questa sia l'ora giusta per fare polemiche, ne il luogo adatto. Per rispetto delle persone che sono morte, di quelle che hanno perso i propri cari e i familiari, per rispetto dei feriti, di tutte le persone ancora sotto le macerie e di tutte le persone che non hanno più una casa e un lavoro. Avremo modo in futuro di discutere alla luce dei fatti se le ipotesi di Giuliani erano giuste o sbagliate.
Grazie!
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
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Cello
Utente Senior
   

Città: Cuggiono
Regione: Lombardia
4727 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 08:35:27
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| Messaggio originario di vladim:
Ciao a tutti, approfitto di questa di discussione per esporvi una domanda che mi assilla da tempo. Tutti sanno cosa sono le "equivalenze", ma pochissimi sanno cosa sono i logaritmi, ed anche le persone che erano state costrette a studiarli al liceo, per lo più (l'ho sperimentato !!!) non se ne ricordano affatto.
Così, se diciamo che il canale sotto casa è lungo 330 m., ed il Po circa 660 Km., tutti si rendono conto che il Po è lungo circa 2000 volte il nostro canale.
Invece quando si parla di magnitudo dei terremoti si utilizza una scala logaritmica,...ma nessuno lo sa! E perchè questa scelta? Mi pare che in nessun'altra branca della scienza accessibile alla gente comune venga utilizzata una scala non lineare...
Così sembra che un terremoto di magnitudo 8 sia "di poco" superiore ad uno di magnitudo 8, o addirittura quasi uguale ad uno di magnitudo 7.4! Perchè questa scelta? Non si può parlare di Kiloton, Megaton, migliaia di Megaton, come si fa con gli ordini nucleari?
Sarebbe certo tutto più chiaro alla stragande maggioranza della gente!
Che ve ne pare? Ciao
 Vladim
Il punto che la scala Richeter a cui ti riferisci misura l'energia rilasciata da un terremoto, basandosi sui sismografi e quindi NON posso avere un valore "misurabile" come invece posso misurare l'energia rilasciata da una bomba atomica. In pratica questo sistema non permette di misurare direttamente l'energia del terremoto (dovrei fare delle misurazioni impossibili, e se queste non fossero impossibili allora saremmo in grado di prevedere veramente i terremoti) ma solo una stima dell'energia rilasciata.
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Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura" Jean-Jacques Rousseau
"Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito" G. Gervasutti.
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vladim
Moderatore trasversale
    

Città: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 09:26:47
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| Messaggio originario di siciliaria: ....Per il resto credo che alla gente non serva ne una scala logaritimica ne di altro tipo. Quando un terremoto ti sveglia all'improvviso (io ne ho provati tanti) non te ne frega nulla della scala....se non quella per scendere da casa verso la salvezza.
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Hai perfettamente ragione! Ho solo preso spunto dalla discussione sul terremoto, credendo di poter finalmente avere una risposta alla mia vecchia domanda: perchè usare una scala logaritmica (che non dà un'idea immediata a chi non sa che in questo caso "+1" equivale a "x 10") piuttosto che una scala lineare, certo più immediatamente comprensibile.
Forse non ho scelto il miglior momento, e me ne scuso, ma non credo di aver fatto nulla che possa risuonare come disinteresse o menefreghismo verso tutta quella gente che ha perso tutto.
Ciao Vladim
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vladim
Moderatore trasversale
    

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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 09:48:35
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| Messaggio originario di Cello:
| Messaggio originario di vladim:
Ciao a tutti, approfitto di questa di discussione per esporvi una domanda che mi assilla da tempo. Tutti sanno cosa sono le "equivalenze", ma pochissimi sanno cosa sono i logaritmi, ed anche le persone che erano state costrette a studiarli al liceo, per lo più (l'ho sperimentato !!!) non se ne ricordano affatto.
Così, se diciamo che il canale sotto casa è lungo 330 m., ed il Po circa 660 Km., tutti si rendono conto che il Po è lungo circa 2000 volte il nostro canale.
Invece quando si parla di magnitudo dei terremoti si utilizza una scala logaritmica,...ma nessuno lo sa! E perchè questa scelta? Mi pare che in nessun'altra branca della scienza accessibile alla gente comune venga utilizzata una scala non lineare...
Così sembra che un terremoto di magnitudo 8 sia "di poco" superiore ad uno di magnitudo 8, o addirittura quasi uguale ad uno di magnitudo 7.4! Perchè questa scelta? Non si può parlare di Kiloton, Megaton, migliaia di Megaton, come si fa con gli ordini nucleari?
Sarebbe certo tutto più chiaro alla stragande maggioranza della gente!
Che ve ne pare? Ciao
 Vladim
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Il punto che la scala Richeter a cui ti riferisci misura l'energia rilasciata da un terremoto, basandosi sui sismografi e quindi NON posso avere un valore "misurabile" come invece posso misurare l'energia rilasciata da una bomba atomica. In pratica questo sistema non permette di misurare direttamente l'energia del terremoto (dovrei fare delle misurazioni impossibili, e se queste non fossero impossibili allora saremmo in grado di prevedere veramente i terremoti) ma solo una stima dell'energia rilasciata.
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Si vede proprio che non riesco a spiegarmi! Comunque e qualunque cosa si misuri, sempre di numeri si tratta. Quindi, perchè dire "magnitudo 1, 2, 3, 4,...10" e non "magnitudo 1, 100, 1.000, 10.000, ....10.000.000.000.???
Ciao Vladim |
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elleelle
Moderatore Trasversale
    
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33266 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 09:57:41
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| Messaggio originario di vladim:
Invece quando si parla di magnitudo dei terremoti si utilizza una scala logaritmica,...ma nessuno lo sa! E perchè questa scelta? Mi pare che in nessun'altra branca della scienza accessibile alla gente comune venga utilizzata una scala non lineare...
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Di solito, si usano le scale logaritmiche proprio per dare più senso alla misura. Per esempio, l'intensità del suono si misura in decibel, con una scala logaritmica, proprio perché la sensibilità del nostro orecchio è grosso modo logaritmica:un suono di ampiezza doppia non viene percepito come doppio, ma solo un po' più forte. Anche i potenziometri del volume degli amplificatori sono logaritmici per dare una sensazione di aumento lineare. In teoria, anche la scala Richter dovrebbe essere logaritmica per una ragione del genere; forse una scala lineare sarebbe ancor più fuorviante. Ma in questo caso, non lo so .....
luigi
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
  
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303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 10:01:51
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sottoscrivo parola per parola quanto detto da Siciliara.....
per il resto: MAGNITUDO (vladim chiedeva lumi): La valutazione dell'energia liberata da un sisma è associata ad un indice, detto magnitudo, che si ottiene rapportando il logaritmo decimale dell'ampiezza massima di una scossa e il logaritmo di una scossa campione. Lo zero della scala equivale ad una energia liberata pari a 105 Joule. Il massimo valore registrato, è stato di magnitudo 8.6 equivalente all'energia di 1018 J. essendo una scala logaritmica, e come puoi vedere qui Link , il passaggio da un valore X a un valore X+1 comporta un incremento di energia liberata circa 30 volte superiore, non 10.... !!!!!
quindi, passare ad esempio da magnitudo 6 a magnitudo 7, è un bel salto.....altroché
per quel che riguarda il Radon e le affermazioni di Giuliani, sono convinto che anche questo filone di indagine meriti più approfondimento, ma ricordo che già 18 anni fa, quando ancora ero studente a geologia, di parlava di monitorare fuoriuscite di elio e altri gas lungo le faglie identificate in superficie, per valutarne le variazioni relazionandole a movimenti profondi e possibili precursori di sismi; il problema ( a parte la carenza di fondi che la ricerca ha in maniera cronica), è che è un parametro che da solo non basta, non è univocamente sperimentabile in tutte le zone sismogenetiche, come non è nemmeno detto che un sisma violento sia necessariamente preceduto da sciami nelle settimane precedenti, così come invece in zone ad attività vulcanica recente o attuale misurazioni di fuoriuscite anomale di concentrazioni di gas dal sottosuolo si verificano spesso ma altrettanto spesso non portano poi al verificarsi né di eruzioni né di altri fenomeni parossistici....
nello specifico delle previsioni di Giuliani, lui ha comunque comunicato i suoi timori per un probabile evento sismico di grande portata che avrebbe dovuto colpire la città di Sulmona tra il 29 e il 31 marzo, quindi, pur con tutta la buona fede del mondo, era in ogni caso una previsione sbagliata, che se avesse avuto come conseguenza la mobilitazione della prot. civile e dei VVFF preventiva, non avrebbe evitato nulla del disastro verificatosi ieri nella zona di L'Aquila.....
---------------------------------------------------------------------------- geologo, per lavoro faccio altro, musicista per hobby, trekker e fotografo amatoriale
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vladim
Moderatore trasversale
    

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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 11:10:59
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Perfette le vostre delucidazioni ,...ma il concetto del tipo di misura lo conoscevo già (infatti, ho parlato io di scala logaritmica già nel mio primo intervento in questa discussione ).
Ma mi chiedevo: come, ad es., nella misura della sensibilità della pellicola fotgrafica si è passati dai DIN (ove "+3" equivaleva a "x 2") agli ASA (ove "x 2" vale proprio "x 2"), perchè mai la stessa cosa non viene fatta qui?
Comunque, ciao e GRAZIE  Vladim |
Modificato da - vladim in data 07 aprile 2009 11:12:47 |
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
  
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Inserito il - 07 aprile 2009 : 11:55:51
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NUOVA SCOSSA POCHI MINUTI FA:
ANSA: SCOSSA IN DIRETTA, ORE 11.29;
Due forti scosse di terremoto sono state avvertite all'Aquila pochi minuti fa. Alla prima scossa, ne è seguita una ancora più forte (Magnitudo 4.8, sembra ) dopo circa un minuto che ha fatto vibrare per alcuni secondi gli edifici.
per Vladim: mi sfugge leggermente il paragone tra sensibilità della pellicola e ampiezza di oscillazione del terreno nei terremoti, il fatto è che il fattore di moltiplicazione 30x non si riferisce al valore numerico dell'ampiezza di oscillazione di cui sopra, ma al calcolo di TONNELLATE EQUIVALENTI DI TRITOLO (TNT) che ci vorrebbero per sviluppare una analoga quantità di energia calcolata ed espressa dalla Magnitudo..... capito?
---------------------------------------------------------------------------- geologo, per lavoro faccio altro, musicista per hobby, trekker e fotografo amatoriale
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Modificato da - maxthewildcat in data 07 aprile 2009 12:02:33 |
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vladim
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Inserito il - 07 aprile 2009 : 11:57:34
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| Messaggio originario di maxthewildcat:
sottoscrivo parola per parola quanto detto da Siciliara.....
per il resto: MAGNITUDO (vladim chiedeva lumi): La valutazione dell'energia liberata da un sisma è associata ad un indice, detto magnitudo, che si ottiene rapportando il logaritmo decimale dell'ampiezza massima di una scossa e il logaritmo di una scossa campione. Lo zero della scala equivale ad una energia liberata pari a 105 Joule. Il massimo valore registrato, è stato di magnitudo 8.6 equivalente all'energia di 1018 J. essendo una scala logaritmica, e come puoi vedere qui Link , il passaggio da un valore X a un valore X+1 comporta un incremento di energia liberata circa 30 volte superiore, non 10.... !!!!!
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Il mio "10" era solo un esempio (dato che c'entrava il logaritmo di 10), non aveva nessuna pretesa di esatto valore fisico... Invece ho fatto un balzo sulla sedia quando ho letto meglio la frase precedente!!! Poi mi sono reso conto che si tratta di un errore di scrittura. 105 Joule sta per "10 alla quinta" e 1018 sta per "10 alla diciottesima", ossia 10 miliardi di miliardi! Ciao
 Vladim
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maxthewildcat
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Inserito il - 07 aprile 2009 : 12:15:43
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no no, nessun errore: in termini di TNT equivalente la differenza tra Magnitudo 0 e magnituo 8.6 è all'incirca tra 1 kg e 8-10 miliardi di tonnellate!!!!
ciao

---------------------------------------------------------------------------- geologo, per lavoro faccio altro, musicista per hobby, trekker e fotografo amatoriale
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u / c
Utente Cancellato
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0 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 12:23:28
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Per chi chiede silenzio per il rispetto ecc. Questo è un Forum non una sala mortuaria. Sui Forum si discute non si tace, chi vuol stare in lutto non posta e non legge, nessuno lo obbliga. Lo scambio di opinioni serve per ampliare le nostre conoscenze. Quanto all'inattendibilità.. Se fossi io a lanciare l'allarme, avrebbero ragione a denunciarmi, ma se lo fa chi da anni sta compiendo studi specificie e c'azzecca la cosa ha tutt'altro aspetto. Sbagliare la pervisone di alcune decine di kilometri e di qualche giorno sul movimento di un faglia penso che sia geologicamente parlando trascurabile. In genere nello studio di questi fenomeni si fa anche una comparzione con gli eventi precedenti, da quanto ho letto già nel 1786 il fenomeno si presentò con le stesse caratteristiche, perdurante sciame sismico e poi botta finale.. In questi casi non si può pretendere di avacuare le persone, no
ma almeno avvertirle ed educarle ad affrontare un eventuale evento sismico, condurre una esercitazione di evacuazione e di tecniche di messa in sicurezza di mobili ecc, che coinvolga tutta la popolazione
anche con messaggi televisivi al posto di isole dei ''penosi'' ecc e soprattutto posizionare già lì le colonne mobili di soccorso che stanno immagazzinate a Castelnuovo di Porto.. Un conto e far giungere dopo molte ore o dopo giorni mezzi di rimozione delle macerie, cani per le ricerche, ospedali e cucine da campo , un conto averli lì sul posto già operativi, le prime ore sono le più importanti per il salvataggio dei traumatizzati.
In Giappone tutti dormono con una casco protettivo e una torcia accanto al letto, già sanno come comportarsi, i mobili sono tutti ancorati al muro, fanno esercitazione periodiche ecc...
| Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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Modificato da - u / c in data 07 aprile 2009 12:34:54 |
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vladim
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Inserito il - 07 aprile 2009 : 12:25:09
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| Messaggio originario di maxthewildcat:
no no, nessun errore: in termini di TNT equivalente la differenza tra Magnitudo 0 e magnituo 8.6 è all'incirca tra 1 kg e 8-10 miliardi di tonnellate!!!!
ciao

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Appunto,"10 alla 18", non 1018 !
In quanto al “capito?” con cui hai chiuso il messaggio successivo, sappi che non c’era affatto nulla di nuovo da capire. Sono ingegnere elettronico, e di log, ln, antilog, dB, ecc.. ne conosco abbastanza.
Invece continuo ad essere sicuro che se vai a chiedere alla gente per strada che differenza c’è tra un suono di 40 dB ed uno da 80 dB, oppure tra un sisma di magnitudo 4 ed uno di magnitudo 8, la quasi totalità ti risponderà che il secondo "emette una potenza" doppia del primo. E questo quindi non mi sembra il modo migliore di divulgare la scienza. Ciao
 Vladim
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maxthewildcat
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303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 12:39:30
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Appunto,"10 alla 18", non 1018 !
In quanto al “capito?” con cui hai chiuso il messaggio successivo, sappi che non c’era affatto nulla di nuovo da capire. Sono ingegnere elettronico, e di log, ln, antilog, dB, ecc.. ne conosco abbastanza.
Invece continuo ad essere sicuro che se vai a chiedere alla gente per strada che differenza c’è tra un suono di 40 dB ed uno da 80 dB, oppure tra un sisma di magnitudo 4 ed uno di magnitudo 8, la quasi totalità ti risponderà che il secondo "emette una potenza" doppia del primo. E questo quindi non mi sembra il modo migliore di divulgare la scienza. Ciao
 Vladim
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Hai ragione scusa, nel copia e incolla quella che era la cifra esponenziale mi è diventata cifra normale.... mea culpa 
perdonami per il fraintendimento, il mio "capito?" finale non aveva nessuna velleità polemica o saccente, anche perché non conoscendoti, non so chi sei né cosa fai nella vita....ora lo so... 
sull'ultima considerazione, riguardo alla percezione dell'entità da parte della "gente comune", a livello emotivo e comunicativo posso essere d'accordo con te, ma chi lavora con numeri e leggi fisiche (come fai tu, d'altronde), non può inventarsi definizioni di grandezze di misura sulla base delle esigenze "del popolo", ma di quello che serve per fare ricerca e capire, e sperimentare, e misurare.... no?

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maxthewildcat
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303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 12:43:45
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intanto, dopo le scosse di circa un'ora fa, ancora nessuna notizia su eventuali ulteriori danni o peggio...... il sito dell'INGV è bloccato, sull'ansa aggiornamenti col contagocce......
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vladim
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 13:54:19
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| Messaggio originario di maxthewildcat:
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Appunto,"10 alla 18", non 1018 !
In quanto al “capito?” con cui hai chiuso il messaggio successivo, sappi che non c’era affatto nulla di nuovo da capire. Sono ingegnere elettronico, e di log, ln, antilog, dB, ecc.. ne conosco abbastanza.
Invece continuo ad essere sicuro che se vai a chiedere alla gente per strada che differenza c’è tra un suono di 40 dB ed uno da 80 dB, oppure tra un sisma di magnitudo 4 ed uno di magnitudo 8, la quasi totalità ti risponderà che il secondo "emette una potenza" doppia del primo. E questo quindi non mi sembra il modo migliore di divulgare la scienza. Ciao
 Vladim
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Hai ragione scusa, nel copia e incolla quella che era la cifra esponenziale mi è diventata cifra normale.... mea culpa 
perdonami per il fraintendimento, il mio "capito?" finale non aveva nessuna velleità polemica o saccente, anche perché non conoscendoti, non so chi sei né cosa fai nella vita....ora lo so... 
sull'ultima considerazione, riguardo alla percezione dell'entità da parte della "gente comune", a livello emotivo e comunicativo posso essere d'accordo con te, ma chi lavora con numeri e leggi fisiche (come fai tu, d'altronde), non può inventarsi definizioni di grandezze di misura sulla base delle esigenze "del popolo", ma di quello che serve per fare ricerca e capire, e sperimentare, e misurare.... no?

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Perfetto, ora che s’è stabilita una base di partenza, vorrei proseguire un attimo.
Vediamo che in astronomia una situazione analoga si ha per la definizione di “grandezza” delle stelle: un stella di prima grandezza è “x” (non 2 !!!) volte più luminosa di una stella di seconda grandezza. Trattandosi però di sorgenti puntiformi, e soprattutto potendo vederle “tutte insieme” (ormai, purtroppo NON certo da Milano), la gente può rendersi conto visivamente della differenza di luce emessa, che so, da Sirio piuttosto che dalla Stella Polare. Per le lunghissime distanze invece, anche se in astrofisica ormai si usa quasi soltanto la variabile “z” (indice dello spostamento verso il rosso delle galassie lontane, dovuto all’espansione dell’Universo), non si troverà mai tale variabile sui giornali o in TV. Si parlerà di anni-luce, parsec, megaparsec, ecc… Insomma sempre di misure in crescita lineare.
Mi meraviglia quindi che ciò non possa accadere anche in geologia.
Ammesso comunque che si ritenga sia uno sforzo inutile cercare di trovare un’unità di misura a crescita lineare, sarebbe il caso che SEMPRE sui giornali o in TV o su web,…quando si dice: “ieri c’è stata una scossa di magnitudo 5.8 e stamane un’altra di magnitudo 4.6”, si evidenziasse con insistenza che la differenza tra le due scosse NON è data da 5.8/4,6 = 1.26, e quindi la prima non è stata più intensa della seconda SOLO del 12,6%,…perché è così che ora la gente comune interpreta questi dati.
Ciao
 Vladim
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Lucabio
Utente Senior
   

Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 16:03:25
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| Messaggio originario di Tartagnan:
Per chi chiede silenzio per il rispetto ecc. Questo è un Forum non una sala mortuaria. Sui Forum si discute non si tace, chi vuol stare in lutto non posta e non legge, nessuno lo obbliga. Lo scambio di opinioni serve per ampliare le nostre conoscenze.
| Quanto riportato nei miei post ha solo fine di scambio informazioni ed è espressione di opinioni e conoscenze soggettive prive di valore assoluto. |
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D'accordissimo con te, il mio non voleva essere un richiamo a non discutere, bensì a non fare e a non generare inutili polemiche circa l'accaduto (mi era sembrato forse erroneamente, che fossero in agguato!) proprio per rispetto delle vittime... tutto qui! 
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
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raphitoma
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450 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 07 aprile 2009 : 17:30:18
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Tempo fa, mia moglie si trovò con due amiche - una professoressa di storia dell’arte dell’accademia e una regista Rai - a preparare del puré di patate per i figlioli, a partire da fiocchi disidratati. Sulla confezione era scritto che andava aggiunto ai fiocchi mezzo litro di latte. Avendo a disposizione un litro di latte e nessun utensile atto a calcolare dei volumi, le due amiche si disperarono perché non avrebbero potuto fare l’amato puré. La mia signora non capiva e disse loro di pesare il latte, giaché, con una certa approssimazione, mezzo litro corrispondeva a circa mezzo chilo. Le due ragazze (tralasciamo il fatto che il peso specifico del latte è leggermente diverso da quello dell’acqua) ignoravano, pur essendo nei salotti considerate due donne di notevole cultura, che tra litro, decimetro cubo e Kg esiste una stretta correlazione, e che Napoleone non si era limitato ad ispirare David e Foscolo, ma che aveva imposto questo sistema di correlazione a praticamente tutta l’Europa. Tutto questo per dire che la “semplificazione” a scopo divulgativo della scienza è spesso, oltre che dannosa per la scienza, spesso inutile, perché la cultura scientifica non è considerata Cultura. Salvo poi teorizzare da parte di queste stesse persone che non conoscono il sistema metrico decimale, il loro diritto ad esprimersi “democraticamente” su problemi quali l’uso delle energie alternative, il numero di ovuli che è giusto impiantare in un utero durante la fecondazione assistita, i pericoli insite nelle radiazioni non ionizzanti, la possibilità di un vettore di propagare anche ad altre specie una informazione da una pianta transgenica etc. Tutti problemi nelle quali la democrazia, l’etica, il sentimento democratico o religioso andrebbero messi da parte e lasciati a persone che vi si dedicano per mestiere o in ogni caso seriamente. Di nuovo tutto questo per dire che lascerei le scale di misurazione dei terremoti, delle stelle e del rumore così come sono, visto che spesso di queste scale la gente non sa cosa farsene, mentre sa perfettamente cosa significherà per il loro futuro, non avere una più una casa, un lavoro e magari una persona cara. stefano |
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siciliaria
Utente Senior
   

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Inserito il - 07 aprile 2009 : 19:17:19
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| Messaggio originario di Tartagnan:
Per chi chiede silenzio per il rispetto ecc. Questo è un Forum non una sala mortuaria. Sui Forum si discute non si tace, chi vuol stare in lutto non posta e non legge, nessuno lo obbliga. |
Un po' di sensibilità non guasta comunque mai. Ma meglio non essere ipocriti e dire le cose così come si pensano.
| Quanto all'inattendibilità.. Se fossi io a lanciare l'allarme, avrebbero ragione a denunciarmi, ma se lo fa chi da anni sta compiendo studi specificie e c'azzecca la cosa ha tutt'altro aspetto. Sbagliare la pervisone di alcune decine di kilometri e di qualche giorno sul movimento di un faglia penso che sia geologicamente parlando trascurabile. In genere nello studio di questi fenomeni si fa anche una comparzione con gli eventi precedenti, da quanto ho letto già nel 1786 il fenomeno si presentò con le stesse caratteristiche, perdurante sciame sismico e poi botta finale.. In questi casi non si può pretendere di avacuare le persone, no |
Il fatto che uno che da anni...c'azzecca può non significare nulla. Se non c'azzeccava a questo non lo ca..va nessuno e rimaneva il solito imbeccille.
Molte discipline scientifiche si basano su "MODELLI" ipotetici, suffragati da dati di tipo petrografico, mineralogico, chimico, sismologico (nel caso ad esempio dei vulcani). Talvolta gli scienziati di una parte elaborano un modello funzionante, quelli dell'altra parte ne elaborano un altro che funziona pure ma che esclude il primo. Qual'è quello più affidabile? Dipende da chi lo legge. Gli utenti fissati con le eruzioni distruttive di tipo freatomagmatico credono al primo, quelli più specializzati in variazioni del chimismo con formazione di anfiboli, ecc...durante gli eventi eruttivi, ritengono sia più appropriato il secondo. Da un lato magari troviamo l'INGV, dall'altro l'Università. A chi credere? Arriva poi un "demente" e dice (nel caso ETNA): l'Etna sta diventando un vulcano cattivo!!! Wooow...la gente si spaventa, tutti i giornali ne parlano...e questo diventa famoso! (per la cronaca sull'Etna nel 2001 un francese è balzato sugli onori della cronaca)...ma il mondo scientifico lo smentisce alla grande. Però se ne ricordano tutti e chissà quel'è adesso il suo onorario! Insomma in una situazione come quella abruzzese dire che sta per avvenire un forte terremoto è come scoprire le patate lesse. Il caso purtroppo ha voluto così, e se fosse stato preso in considerazione non sappiamo se le conseguenze sarebbero state diverse in meglio o in peggio.
| ma almeno avvertirle ed educarle ad affrontare un eventuale evento sismico, condurre una esercitazione di evacuazione e di tecniche di messa in sicurezza di mobili ecc, che coinvolga tutta la popolazione
anche con messaggi televisivi al posto di isole dei ''penosi'' ecc e soprattutto posizionare già lì le colonne mobili di soccorso che stanno immagazzinate a Castelnuovo di Porto.. Un conto e far giungere dopo molte ore o dopo giorni mezzi di rimozione delle macerie, cani per le ricerche, ospedali e cucine da campo , un conto averli lì sul posto già operativi, le prime ore sono le più importanti per il salvataggio dei traumatizzati.
In Giappone tutti dormono con una casco protettivo e una torcia accanto al letto, già sanno come comportarsi, i mobili sono tutti ancorati al muro, fanno esercitazione periodiche ecc... |
Ma pensi che il popolo italiano abbia una sufficiente cultura per capire questo genere di cose? Io non credo, l'ignoranza in Italia regna sovrana. Io lavoro molto con le scuole: il 90% dei bambini delle elementari, medie e non solo, guardano VOYAGER, Grande Fratello, Zelig, Colorado Cafè, Amici....piuttosto che programmi culturali interessanti...oramai in pratica ridotti a poco e talvolta ad orari non permissivi per tutti. Quando parlo nelle scuole, anche nelle superiori (!), di rischi vulcanici e sismici, gli insegnanti spesso mi dicono che sono esagerato e che I BAMBINI POSSONO SUBIRE DEGLI SHOCK, quindi rimanere traumatizzati! Ma pensi che in Italia puoi passare ogni sera in tv: catastrofi, malattie, radiazioni, incidenti, meteoriti, diluvi universali, ecc...????? La gente vuole PANEM ET CIRCENSES....e la TV dà questo. Quanto costerebbero delle esercitazioni come fanno PER CULTURA RADICATA in Giappone? Funzionerebbero? Sarebbero attendibili? Supponiamo che le faccessero bene...ma la gente sarebbe disposta ad abbandonare NAPOLI in caso di qualche avvisaglia del Vesuvio? Oppure dopo qualche sciame sismico in Sicilia orientale, pensi che la gente sia disposta a lasciare le case?
Sarei daccordo a spendere soldi pubblici per fare prevenzione...ma ditemi: Il presidente del Consiglio ieri ha detto che nuove città saranno pronte in Abruzzo in 28 mesi!!! Me lo auguro di cuore.
Ma mi chiedo pure: quando saranno pronte le case per i terremotati di Messina (28 dicembre 1908), del Belice (15 gennaio 1968), dell'Irpinia (23 novembre 1980), "Santa Lucia" (13 dicembre 1990), Santa Venerina (24 novembre 2002), ecc..ecc..??????
Lo sapevate che nella benzina ancora paghiamo le accise per i terremoti dell'Irpinia e del Belice?
Insomma concludo: c'è poco da fare, che il caso ci risparmi da queste tristi cose.
Saluti
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