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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
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Autore |
Discussione  |
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Artù
Utente V.I.P.
  
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
414 Messaggi Tutti i Forum |
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Artù
Utente V.I.P.
  
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
414 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2005 : 21:55:32
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ancora
Arturo ------- "Il tempo fa dimenticare i dolori, spegne le vendette, placa la collera e attutisce l'odio; allora il passato è come se non fosse mai esistito." |
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Artù
Utente V.I.P.
  
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
414 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2005 : 21:56:21
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spore e dimensioni. Ciao a tutti
Arturo ------- "Il tempo fa dimenticare i dolori, spegne le vendette, placa la collera e attutisce l'odio; allora il passato è come se non fosse mai esistito." |
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Gaspy
Utente Senior
   

Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 05 novembre 2005 : 23:55:10
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La microscopia, ma anche il pronunciato pseudopiede dicono verrucosum. Gaspy
B.Gasparini |
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Artù
Utente V.I.P.
  
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
414 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 novembre 2005 : 06:11:31
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Le dimensioni sporali per i testi che ho io non coincidono minimamente. Lo pseudopiede è quasi assente. Il peridio è decisamente giallo zolfo abbastanza spesso e privo di quelle sfumature vinose che sono abituato a vedere in verrucosum. Certo che quella frammentazione è abbastanza vicina a verrucosum.
Arturo ------- "Il tempo fa dimenticare i dolori, spegne le vendette, placa la collera e attutisce l'odio; allora il passato è come se non fosse mai esistito." |
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Gaspy
Utente Senior
   

Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 novembre 2005 : 21:44:49
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sono stato tratto in inganno dalla crescita in lecceta, mentre lo S. cepa cresce sotto eucalitti. S. flavidum è un sinonimo, la sinonimia proposta dallo specialista Guzman ed accettata da quasi tutti. Lo S. cepa può avere spore fino a 14 micron: parlare di fa. macrospora è fare della tetratricotomia. Gaspy
P.S. Nelle nostre zone non l'ho mai visto (non ci sono eucalitti) ma l'ho raccolto alla base del Mt. Field, Parco nazionale della Tasmania
B.Gasparini |
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Gaspy
Utente Senior
   

Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 06 novembre 2005 : 22:25:58
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Conmoscola storie e nopnposso replicare per esperienza personale, dato che l' ho visto soltanto una volta. La storia del peridio è ben conosciuta, ma pae trattarsi di un carattere incostante (così come il pseudopiede). Dove si dovrebbe fare attenzione forse è l' habitat: se il cepa è esclusivo degli eucalitti, il flavidum pare accompagnarsi alle quercie a foglia non cauduca: non so se siano stati studiati con il DNA: sarebbe interessante. Gaspy
P.S. Ci sono caratteri che pongono seri dubbi tra gli "splitters" e i "dumpers". Ad esempio, lo S. meridionale che di norma ha una deiescenza stellare, ma in Calabria è stato trovato spesso con deiescenza slabbrata/fessurata. A beneficio di Artù, allego una vecchia chiave nella quale soltanto sette specie sono riconosciute in Europa. A) spore aculeate, mai reticolate, assenza di giunti a fibbia………………………………… B) A1) spore aculeate o subaculeate, subreticolate, presenza di un pseudoendoperidio, giunti a fibbia presenti ………………………….…………………………………………………….. d) A2) spore aculeate e reticolate giunti a fibbia presenti .............................l………………….. e)
B1) Privi di pseudopiede o stesso corto. Deiscenza in lobi irregolari pseudostellari. Specie termofila generalmente legata agli Eucalyptus,. Carpoforo liscio giallognolo, screpolato in età a maglie larghe …………………………………………………………………..….……... S. cepa B2) Deiscenza irregolare, mai (sub)stellare Superficie presto screpolata in piccole verruche scure, marron scuro, carpoforo brunastri, talvolta rossastri,al sommo, talvolta beige o giallognoli alla base………………………………………………………………………….…………… C) C1) Pseudopiede deciso , lacunoso, deiscenza irregolare, progressiva, infine caliciforme 3° - 50 mm, sommo sovente schiacciato, Spore piccole, 8 – 11 µ……………………...… S. verrucosum C2) Pseudopiede assente o quasi,……………………………………………………………..D) D1) deiscenza di forma slabbrata o fessura. Carpoforo piccolo < 40 mm, con larghe areole piatte. Spore 9 – 14 µ fittamente aculeate. ……………. S. areolatum D2)Termofila, Sovente (ma non sempre) priva di pseudopiede, deiscenza stellare, carpofori molto grossi < 150 mm, lisci di color paglierino o bianco sporco, spore piccole7 – 10 µ, con aculei corti irregolarmente (sub)reticolate ……………………………….……... S. polyrhizium E1) Pseudopiede importante grosso, compatto, notevolmente interrato, deiscenza stellare a lobi infine a coppa in Calabria trovato con deiscenza fessurata) Carpoforo medio piccolo, specie, meridionale, termofila, quasi liscio, giallo oro o brunastro, Spore 8,5 – 12. µ aculetate e decisamente reticolate ………………………………………………….……….. S. meridionale E2) Pseudopiede generalmente poco sviluppato, ……………………………………………... F) F1) peridio sottile, liscio, di colore alutaceo sovente misto con toni rosa-violetti (all’ inizio anche aranciati), lievi screpolature in età, carpoforo medi 30 -60 (80) mm, spore 8 – 12 µ con aculei medi, uncinati e ben reticolati ………………………………………………….. S. bovista F2) peridio spesso > 2 mm, superficie di color giallo e di norma verrucosa, in tutti gli habitat, spore 7,5 – 12 µ, aculei non molto alti, riuniti da creste anche catenulate …………
B.Gasparini |
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Artù
Utente V.I.P.
  
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
414 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 novembre 2005 : 09:55:42
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Vi confesso che anche io pensavo a flavidum sensu strictu ma mi sono scontrato (in senso buono ovviamente) con molti amici salentini che lo hanno sempre considerato una forma di cepa. Io avevo dei seri dubbi che potessero essere la stessa cosa: questa raccolta mi ha consentito di valutare bene tutte le caratteristiche ivi compreso il peridio (per chi li volesse sono a disposizione per eventuali exiccata). Non conosco gli ultimi lavori in merito ed anche se Sarasini li sinonimizza mi sembra che lo spessore del peridio e la deiscenza siano differenti, aspetto di trovare cepa sotto eucaliptus (ed essere sicuro che sia lui). Ringrazio anche Gaspy per il suo contributo. Buona giornata
Arturo ------- "Il tempo fa dimenticare i dolori, spegne le vendette, placa la collera e attutisce l'odio; allora il passato è come se non fosse mai esistito." |
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Gaspy
Utente Senior
   

Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 07 novembre 2005 : 10:50:13
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Ti sarò grato se mi fdarai pervenire l'essiccatum assieme a quello del cepa: tenterò di fare analizzare il DNA. Circa l' habitat, di solito do un'importanza relativa (C.atroviren strettamente legato all' abies, trovato dove nopn c'era neppure un abete bianco, A. phalloide trovata in pura pioneta, ecc.) ma nel caso specifico è diverso: lo S.cepa non è endemico è specie importata dall' Australia e perciò legato agli eucalitti. Il flavidum legato alle specie termofile (non eucalitti) potrebbe essere veramente una specie differente. Casp analogo è il Gymnopilus iunonius (sinon. spectabilis) v. G. pampeianus, per qualche tempo riconosciuti sinonimi, ma ora rivalutati conlo studio del DNA. Gaspy P.S. Per chi frequenti gli eucalitti, sarò grato se mi forniranno materiale di Cortinarius (ma anche di altre ocrosporee) di quel particolare habitat. In particolare il C. bisporiger che ritengo essere una Dermocybe viscosa e non un Phlegmacium come pubblicato da Consiglio.
B.Gasparini |
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Alfredo
Utente Senior
   

Città: Torino
Regione: Piemonte
1893 Messaggi Micologia |
Inserito il - 07 novembre 2005 : 10:55:44
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spesso il DNA di una sola raccolta non serve (anche perchè purtroppo lo devi confrontare con quello che c'è in Genebank)
Alfy |
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Artù
Utente V.I.P.
  
Città: Lecce
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
414 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 novembre 2005 : 12:29:33
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Citazione: consiglio la lettura di quanto riportato da Serge Poumarat nel suo bel fascicolo dedicato ai Gastero.
Che purtroppo non ho  Per gaspY appena in possesso della raccolta di quello che penso essere cepa provvederò. Nel frattempo domani andrò a cercarli e ritrovarli. Ciao e grazie
Arturo ------- "Il tempo fa dimenticare i dolori, spegne le vendette, placa la collera e attutisce l'odio; allora il passato è come se non fosse mai esistito." |
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Gaspy
Utente Senior
   

Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 07 novembre 2005 : 14:21:54
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Citazione: Messaggio inserito da Alfredo
spesso il DNA di una sola raccolta non serve (anche perchè purtroppo lo devi confrontare con quello che c'è in Genebank)
Alfy
Hai ragione, ma,piuttosto che niente.... Comunque se altri hanno altre raccolte dell' una o dell' altra specie, ben venga, basta che la determinazione sia sicura ed effettuata sul fresco. Gaspy
B.Gasparini |
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