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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
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Pierluigi
Utente Senior
   
 Città: Rimini
Prov.: Rimini
Regione: Emilia Romagna
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Pierluigi
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Città: Rimini
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558 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2005 : 20:18:52
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Ciao Enzo, hai pienamente ragione, dovevo essere più chiaro; provvedo subito e chiedo perdono. DESCRIZIONE del fungo che ho determinato Lepiota alba (Bres.) Sacc. (è giusta?) Cappello: fino a 6 cm, convesso poi appianato, umbone largo e basso; margine sottile, non striato, finemente frangiato, fioccoso. Cuticola tomentosa, finemente fioccosa, glabra al disco, con piccole squamule verso il margine; il colore è bianco, bianco-crema, bruno chiaro al disco. Imenoforo: lamelle fitte, libere al gambo, intercalate da lamellule, un po’ ventricose, bianche poi leggermente crema, filo intero sterile. Gambo: 5 × 0,8 cm, cilindrico, attenuato alla base, fistoloso, fibroso, biancastro, la base diventa bruna alla manipolazione, al di sotto dell’anello sono presenti fioccosità bianche con qualche macchia gialla. Anello membranoso, supero, bianco e striato nella faccia superiore, quell’inferiore presenta delle fioccosità bianche macchiate di giallo, che proseguono sul gambo. Carne: mediamente spessa al disco, esigua al margine, tenera, fibrosa nel gambo, bianca. Odore leggero come di Lapiota cristata, sapore nullo. Habitat: raccolta del 23/09/2005. Prato adibito a pascolo, al margine di un bosco di faggio.
Microscopia: Spore: ellissoidali, fusiformi, con apicolo pronunciato e caratteristicamente ricurvo, con depressione sopra-apiculare, destrinoidi, 12,83 (#61555;#61472;± 3,22) × 5,88 (#61555; ± 1,10) µm. Q = 2,17 (#61555; ± 0,16) Basidi: clavati, a 2 o 4 sterigmi, con giunti a fibbia, 38,5 - 45,1 × 11 - 13,75 µm. Cheilocistidi: clavati, a forma di bottiglia, subglobosi, 17,6 - 29,7 × 7,7 - 9,9 µm. Epicute: formata da ife cilindriche, attenuate alla base, alcune rastremate in alto, apice per lo più arrotondato, 72 - 172 × 5 - 8,75 µm. Giunti a fibbia presenti su tutto il carpoforo.
alcune foto micro:
Spore Immagine:
67,34 KB
Epicute Immagine:
86,27 KB
Cheilocistidi Immagine:
73,42 KB
Basidi Immagine:
92,61 KB
Saluti Pierluigi
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Pierluigi
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Inserito il - 25 settembre 2005 : 20:23:37
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Rileggendo la risposta ho notato che si è incasinato la misura delle spore (il sistema non mi riconosce le lettere Symbol) ecco quelle giuste. 12,83 (devizione standar ± 3,22) × 5,88 (deviazione ± 1,10) µm. Q = 2,17 (deviazione ± 0,16) |
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Pierluigi
Utente Senior
   

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558 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2005 : 22:39:01
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Ciao Enzo, provo a spiegarti la strada che ho fatto per arrivare a Lepiota alba, dimmi se il mio ragionamento è giusto o sbagliato. anche io avevo pesato alla sottosezione Latisporinae, ma ho scartato via via le specie ad essa ascritte perchè: La Lepiota ignivolvata ha caratteri macroscopici diversi, in questa manca, ad esempio, il colore rosso-bruno sulle bande del gambo e non diventa rossa alla base ne dopo la manipolazione ne con il tempo; inoltre le spore sono più piccole ed i basidi terasporici. La Lepiota kuehneriana, secondo me, e diversa sia macroscopicamente per l'aspetto del cappello, sia microscopicamente, le spore sono più piccole, i basidi terasporici, le ife pileiche più lunghe e più larghe. La Lepiota latispora dovrebbe essere diversa macroscopicamente (secondo le descrizioni, io non la conosco), mentre ci sono alcune affinità in microscopia, ma le ife pileiche ed i cheilocistidi sono più lunghi ed i basidi tetrasporici. la mia Lepiota, invece, ha basidi anche bisporici normalmente intercalati tra di loro, uno tetrasporico ed uno bisporico, le spore più lunghe rispetto alle altre specie. La lettura macroscopica si adatta meglio, secondo me, a Lepiota alba. Grazie per la pazienza Pierluigi |
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