grazie mille paolofon, ora so dove cominciare a guardare... visto che il reportage è piaciuto aggiungo un'ultima foto dello stesso ambiente e poi passo alle foto della seconda parte dell'escursione
vicino alla Monacha orsinii c'era questo gruppo di bruchi di 2 cm di lunghezza tutti sulla stessa pianta
dopo la nebbia facciamo un salto nella vicina faggeta, con i tronchi giovani e curiosamente contorti che creavano un'atmosfera tolkieniana, accentuata dalla presenza di questi funghi giallo-verdastri
per il pernotamento scegliamo il valico dell'incantevole, anche se veramente troppo affollata, piana di Castelluccio di Norcia, di cui avete visto delle belle foto di papuina qui i prati erano pieni di Candidula spadae
Salute a tutti, prima di tutto complimenti per questa suggestiva escursione e per il clima più che amichevole che traspare.
Per quanto riguarda i "soggetti" fungini, l'immagine 27 ben rappresenta Hypholoma fasciculare (uno dei suoi nomi dialettali è "zolfino" che richiama ovviamente i colori gialli intensi) e la 28 un probabile Polyporus tuberaster. Per il funghino praticolo si potrebbe ipotizzare una piccola igroforacea (Camarophyllus?) ma ci vogliono occhi più esperti dei miei.
Andrea
In una notte senza luna o stelle non si riesce a vedere nulla, ma si può immaginare tutto. C. Palahniuk
Per quanto riguarda i funghi, ha già detto Andrea...
Vedo che vi siete fatti contagiare anche da altri soggetti, non solo molluschi terrestri...molto bella la foto dei cavalli e dell'asino nella nebbia..e quella della Piana di Castelluccio...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan
Ciao Simo, i funghi angelo li ha fotografati per te. Nell'escursione abbiamo visto anche altre meraviglie tra cui la pianta di Lilium martagon che gli amici botanici hanno classificato e completato con i fiori.
Lilium martagon
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823