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 Discussione  |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 13 settembre 2008 : 09:57:28
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| Messaggio originario di ELAFO:
Il più bel palco dell'Appennino con ben 24 punte...
Alessandro
"ELAFO"
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Le troverebbe anche un principiante come me! |
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ELAFO
Utente Senior
.jpg)
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 12:33:44
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Purtroppo un palco così sulla testa di un cervo "dell'Acquerino" non lo vedrò MAI!!!. .
E' un palco storico (l'esemplare è morto circa 30 anni fa) che ha avuto cibo, tranquillità e pochi "compagni" con cui dividere le erbette migliori!
Erano bei tempi, beato chi li ha vissuti e soprattutto chi ha visto quel cervo...
Alessandro
"ELAFO"
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.. e poi, una notte di settembre mi svegliai...
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 13:30:35
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| Messaggio originario di nastro:
particolare di un rottame...che però per i prossimi anni promette discretamente(notale le pile più lunghe dei pugnali e le punte smussate)
Immagine:
285,51 KB
Michele
Distante dal vacuo affanno degli affari e dal fumo delle città vivo in pace
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Voi chiamateli pure rottami ma per il sottoscritto un cervo e sempre "un cervo" poi...tutto sta il come o nel contesto del posto in cui vedi l'animale...in genere su nm si vedono un sacco di foto fatte nei parchi naturali e sinceramente per me hanno solo valore "documentaristico" vuoi mettere girare giornate e giornate nel libero e riuscire finalmente a vedere un bel cervo ...tutta un altra cosa per fare le foto esistono anche i recinti ...... probabilmente ne uscirà una bellissima fotografia ma a mio parere il valore "naturalistico" ne esce un attimo ridicolizzato sono piu foto da "ghetto" ..comunque oggi visti alcuni cervi grande movimento di femmine e piccoli e un discreto palcuto si e presentato davanti al mio reticolo non ho fatto in tempo ci riprovo questa sera ...intanto piove!!!!!!!
saluti Stefano
cedrone |
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 13:52:49
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| Messaggio originario di Tetrao:
Sembrano sempre molto tranquilli!
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Anche a me danno questa sensazione. Nella prima foto poi sembra che il maschio sorrida!!!
Questa tua affermazione mi ha fatto pensare a tre metodi per fotografare il cervo (escludo la foto dall'auto perchè non può essere attuata in tutte le zone dove questo animale vive).
FOTO D'APPOSTAMENT0 (con reflex): Il fotografo, vestito generalmente con un abbigliamento adeguato, "aspetta" l'animale in una determinata zona camuffandosi nell'ambiente.
Penso sia un metodo rispettoso verso l'animale (disturbo minimo), ma ci vuole molta pazienza e la consapevolezza che spesso si torna a casa a mani vuote..
E' il metodo che (piuttosto maldestramente!) uso io da un pò di tempo.
FOTO ALLA "CERCA" (con reflex): Attuabile soprattutto in questo periodo di bramito. Il fotografo cerca di avvicinarsi all'animale cercandolo nel suo territorio. Bisogna essere molto bravi ad avvicinarsi senza farsi vedere e sentire. Può essere un metodo che permette diversi scatti in una giornata con un maggior rischio però di disturbare gli animali.
FOTO COL METODO DEL DIGISCOPING: E'una via di mezzo tra i due metodi precedenti ma più simile alla "cerca" ed avendo la possibilità di scattare da più distante non si disturbano gli animali.
Gli spostamenti sono favoriti anche dal non eccessivo peso delle attrezzature (chi ha degli obbiettivi tipo tele da 500 mm capisce cosa intendo!!).
Che ne pensate? ho detto delle stupidaggini?
Alessandro
"ELAFO"
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.. e poi, una notte di settembre mi svegliai...
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Modificato da - ELAFO in data 13 settembre 2008 14:04:45 |
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nastro
Utente Senior
Città: Bardonecchia
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
761 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 14:06:52
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rispondo a tetrao e poi a elafo!
X tetrao i cervi fortunatamente sono in un riservino(questo dimostra la loro astuzia il campo piu affollato è sempre quello nel riservino!ma stanno in quest' area solo nel periodo del bramito!
la distanza è veriabile diciamo da 150 a 300 metri(le foto qualitativamente mogliori sono fatte con lo zoom a 20-30x mentre le altre con ingrandimenti maggiori!
il problema che devo ancora risolvere è la compatta 4mp sono troppo pochi
X elafo la tua analisi è condivisibile ma a mio avviso il digiscoping è più simile all' appostamento e il peso è ragguardevole(macchina+lungo+cavalletto 5Kg non te li toglie nessuno!)
il grosso limite del digiscoping è la qualita! restano comunque foto fatte con una compatta un obiettivo serio da reflex ha capacità maggiori rispetto ad un lungo(parlo soprattutto di luce).
Xcedrone condivido in pieno le tue osservazioni!!
Michele
Distante dal vacuo affanno degli affari e dal fumo delle città vivo in pace |
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merlino
Utente nuovo
Città: roma
10 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 14:12:37
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ciao a tuti,
sono nuovo del forum....
più o meno fino a quando è possibile sentire il bramito..?fino alla metà di ottobre o prima?..
e poi, purtroppo, non possiedo una macchina fotografica professionale(spero in futuro di comprarne una!)mi sapreste dire un metodo per fare degli scatti senza dovermi avvicinare tanto...onde evitare di spaventarli e farli scappare?
grazie tanto e scusate se le domande sono troppo da "novello".. |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 14:16:00
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Io un pò ci ho provato a fare digiscoping,concordo che per alcune specie si possa assimilare alla cerca ,alcuni uccelli o alcuni mammiferi Camosci,Stambecchi ad esempio!
Per altre come il Cervo è una tecnica troppo laboriosa,ci sono un bel pò di cose da sistemare,oltre che l'attrezzatura è ingombrante, prima di scattare e per avere un buon risultato ci vuole tranquillità,quindi lo valuterei più come appostamento a distanza ... se sei troppo vicino non riesci ad inquadrare tutto l'animale! |
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Tetrao
Utente Senior
Città: Bormio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
2749 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 14:20:14
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| Messaggio originario di nastro:
...
il problema che devo ancora risolvere è la compatta 4mp sono troppo pochi...
X elafo la tua analisi è condivisibile ma a mio avviso il digiscoping è più simile all' appostamento e il peso è ragguardevole(macchina+lungo+cavalletto 5Kg non te li toglie nessuno!)
il grosso limite del digiscoping è la qualita! restano comunque foto fatte con una compatta un obiettivo serio da reflex ha capacità maggiori rispetto ad un lungo(parlo soprattutto di luce).
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Ecco appunto sul digiscoping sono in sintonia con nastro! |
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 15:13:30
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Per Tetrao e Nastro: Grazie per aver detto come la pensate. Si in effetti 5 kg da portarsi dietro non sono pochi.. Io facevo il paragone con un tele spinto (es. 600mm f4) che solo quello pesa circa 6 Kg! Non volevo paragonare la qualità della reflex con quella ottenuta con un lungo e una compattina; volevo solo sottolineare che con il digiscoping si disturbano meno gli animali rispetto ad altri metodi fotografici.
Per Merlino: Innanzitutto Benvenuto!
La durata del bramito dipende da diversi fattori; in zona Api dovrebbe (in teoria) durare sino alla metà di ottobre, ma ogni luogo e soprattutto ogni anno, hanno una storia a sè.
Se possiedi una telecamera (ora quelle con il sistema Mini DV sono calate molto di prezzo e dispongono anche di buoni zoom ottici) te la consiglio in attesa di una buona reflex e soprattutto di un buon obbiettivo. Il bramiti sono molto belli da filmare, fidati!
Per Cedrone: Son d'accordo con te quando dici che un cervo è sempre un cervo!
Alessandro
"ELAFO"
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.. e poi, una notte di settembre mi svegliai...
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cedrone
Utente Senior
Città: territori della magnifica comunità di fiemme
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
547 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 15:59:02
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Per Cedrone: Son d'accordo con te quando dici che un cervo è sempre un cervo!
Nel senso che a parte le dimensioni del trofeo e sempre l'animale piu suberbo che abbiamo nei nostri boschi ......(anche se io ho una predilizione per il cedrone...)
cedrone |
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merlino
Utente nuovo
Città: roma
10 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 17:59:58
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grazie per la risposta Elafo...
....quindi mi consigli,più che scattare foto ai cervi in quanto non ci riuscirei per la scarsa potenza della macchina e li farei solo scattare,...mi consigli di registrare i bramiti dei maschi.....
mi sembra una bella idea... |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 13 settembre 2008 : 20:36:55
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Benvenuto nel forum Merlino
Ecco fresca fresca un'immagine di oggi pomeriggio, Bosco della Mesola.
Immagine:
202,56 KB
Link |
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 00:02:14
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GRAZIE MILLE NETO!
Sono contento di vedere in questa discussione una foto del cervo della Mesola.
Alessandro
"ELAFO"
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 05:55:16
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Guardate che curioso palco ha questo cervo, fotografato in Abruzzo da Aletrion ( e postato in ".. Ancora cervi abruzzesi...")
Link
Alessandro
"ELAFO"
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Modificato da - ELAFO in data 14 settembre 2008 05:56:20 |
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hycanus
Utente V.I.P.
Città: Prato
Prov.: Prato
Regione: Toscana
494 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 11:44:05
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Visto che Elafo ci fa notare questo cervo col caratteristico palco, ne approfitto facendo a voi esperti una domanda: mi incuriosisce sapere se i palchi dei cervi maschi in ricrescita acquisiscono la morfologia, l' aspetto e le dimensioni di quelli caduti in precedenza...oppure si modificano anno dopo anno anche dopo che il cervo ha raggiunto la piena maturità? Per farmi capire meglio...il prossimo anno il cervo a cui fa riferimento Elafo nel precedente post, avra' sicuramente un palco così caratteristico oppure potrebbe avere una diversa ricrescita?
Luca |
Modificato da - hycanus in data 14 settembre 2008 11:47:41 |
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Ketos
Utente V.I.P.
Città: Parma
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
257 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 12:11:55
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Nei primi 4-5 anni di vita (giovane) il cervo tende ad aumentare il numero di punte del palco, la sua lunghezza e la massa. Quando ha raggiunto l'età adulta (6-12 anni) il palco di solito rimane molto simile nei vari anni, aumentando soprattutto nella massa totale. Col sopraggiungere della vecchiaia (13-14 anni), tende a perdere lunghezza, punte e in ultimo la massa. Il palco di ogni individuo ha una forma caratteristica fissata geneticamente, quindi in anni successivi i cervi ripropongono stanghe simili. Hanno però grande importanza anche il fattore alimentare e quello di salute generale dell'animale.
In sostanza, la forma rimane simile di anno in anno, ma il numero di punte e la lunghezza totale possono variare con gli altri fattori già detti.
Ciao
Emanuele |
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 12:44:15
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| Messaggio originario di Ketos:
Nei primi 4-5 anni di vita (giovane) il cervo tende ad aumentare il numero di punte del palco, la sua lunghezza e la massa. Quando ha raggiunto l'età adulta (6-12 anni) il palco di solito rimane molto simile nei vari anni, aumentando soprattutto nella massa totale. Col sopraggiungere della vecchiaia (13-14 anni), tende a perdere lunghezza, punte e in ultimo la massa. Il palco di ogni individuo ha una forma caratteristica fissata geneticamente, quindi in anni successivi i cervi ripropongono stanghe simili. Hanno però grande importanza anche il fattore alimentare e quello di salute generale dell'animale.
In sostanza, la forma rimane simile di anno in anno, ma il numero di punte e la lunghezza totale possono variare con gli altri fattori già detti.
Ciao
Emanuele
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Concordo pienamente.
Analisi perfetta.
Alessandro
"ELAFO"
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ELAFO
Utente Senior
Città: Olbia
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4216 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 13:10:53
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LO SVILUPPO DEL FETO
E' normale che in questo periodo il cervo maschio è al centro di tutte le nostre attenzioni.
Volevo spendere però anche due parole sulle femmine.
E' inutile dirvi che se gli accoppiamenti si compiono in questi giorni lo sviluppo del feto avviene nel periodo invernale (ricordo che la gestazione dura in media 235 giorni e i parti avvengono intorno alla metà di maggio).
Sembra rischioso in effetti che questo delicato processo avvenga proprio col freddo e con la conseguente scarsità di cibo.
Per fortuna però, le prime fasi della gravidanza sono completamente indipendenti dallo stato nutrizionale e dalle condizioni delle femmine.
Alla nascita un piccolo pesa circa 7-10 kg, ma alla fine di marzo i feti più grossi pesano solo 1,5-1,8 kg.
Negli ultimi 40 giorni (quando ormai sono buone le condizioni alimentari), avviene lo sviluppo in termini di peso del feto.
Ma quanto è straordinaria la natura?!
Ciao!
Alessandro
"ELAFO"
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nastro
Utente Senior
Città: Bardonecchia
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
761 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 13:15:10
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| Messaggio originario di ELAFO:
| Messaggio originario di Ketos:
Nei primi 4-5 anni di vita (giovane) il cervo tende ad aumentare il numero di punte del palco, la sua lunghezza e la massa. Quando ha raggiunto l'età adulta (6-12 anni) il palco di solito rimane molto simile nei vari anni, aumentando soprattutto nella massa totale. Col sopraggiungere della vecchiaia (13-14 anni), tende a perdere lunghezza, punte e in ultimo la massa. Il palco di ogni individuo ha una forma caratteristica fissata geneticamente, quindi in anni successivi i cervi ripropongono stanghe simili. Hanno però grande importanza anche il fattore alimentare e quello di salute generale dell'animale.
In sostanza, la forma rimane simile di anno in anno, ma il numero di punte e la lunghezza totale possono variare con gli altri fattori già detti.
Ciao
Emanuele
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Concordo pienamente.
Analisi perfetta.
Alessandro
"ELAFO"
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.. e poi, una notte di settembre mi svegliai...
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come dice elafo ottima analisi!
però mi sento di fare un precisazione la domanda di ycanus è molto difficile!
è vero che il palco ha una forma caratteristica che si ripete negli anni ma ci sono fattori esterni(traumi alimentazione) e fattori interni(genetici) che possono portare un cervo a formare in particolari annate trofei con caratteristiche diverse(mi viene in mente un cervo della mia zona che due anni fa aveva una doppia stanga l' anno scorso un doppio invernino(su entrambe le stanghe) e quest' anno porta un trofeo più usuale)!
non so se sia il caso del magnifico cervo abruzzese presentato da aletrion l' unico modo per scoprirlo e seguire il soggetto per più anni!
concludo dicendo che una persona che conosce bene una popolazione di cervi riesce sempre a distinguere i vari animali negli anni quindi alcune caratteristiche del trofeo(penso alla curvatura dei pugnali all' apertura del trofeo, etc) restano sempre simili
do il benvenuto a merlino , mi complimento con ketos per la sua preparazione e auguro a tetrao di scattarew tante belle immagini con il suo sistema di digiscoping!
in ultimo mi complimento con neto(come se ce ne fosse ancora bisogno) per la bella immagine
Michele
Distante dal vacuo affanno degli affari e dal fumo delle città vivo in pace |
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi
Biologia Marina |
Inserito il - 14 settembre 2008 : 17:19:21
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Grazie Alessandro e Michele, mi fa piacere che vi sia gradita. Ne metto un'altra dove si vede un giovane maschio con il palco con residui di velluto e la femmina che mangia rami tagliati, questo mi fa pensare alle difficoltà di reperimento di cibo, infatti, non c'è più sottobosco, i daini (circa 500) hanno fatto tabula rasa 
Immagine:
150,81 KB
Link |
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