Due passi sulla riva d'Arno per ammazzare un'uggiosa mattinata invernale. Pochi chilometri a monte di Firenze: la località si chiama Quintole. Ricorda Frittole di Benigni, dove si poteva fare un salto nel medioevo. Ho provato a gironzolare di qua e di là cercando il varco temporale ma non è successo assolutamente nulla. Solo un piccolo borgo di alcune decine di case che non è mai riuscito ad espandersi probabilmente per essere sempre stato messo in ginocchio dalle continue inondazioni subite nel corso dei secoli. Infatti, proprio in questa zona fra Candeli e Compiobbi esistono varie anse dove l'Arno compie proprio delle curve a gomito nette che impediscono un defluire scorrevole delle acque in caso di piena. Ed è proprio all’esterno della curva che si trova di fronte a Quintole che mi sono fermato domenica mattina a curiosare per scoprire come dorme la natura sulla riva d’Arno durante l'inverno.
Negli ultimi momenti dell'uscita decido di appostarmi tra la vegetazione in ombra in quanto avevo notato un cormorano che gironzolava nei dintorni. Monto il 500mm a specchio MTO, vado ad impostare la sensibilità ad 800 ISO e....mi accorgo che era tutta la mattina che lo stavo facendo, mannaggia mannaggetta. Dopo qualche minuto mi accorgo che il cormorano si stava avvicinando da lontano. Lo seguo nel mirino tentando di tenerlo sempre a fuoco (manualmente!!!) e mi preparo allo scatto. Eseguo una raffica di scatti fintantochè, cosa che non mi sarei mai aspettato, non si posa in acqua. Sì, proprio nell'acqua limacciosa nel bel mezzo della corrente!! Non solo...ma comincia ad immergersi per rimanere diverse decine di secondi sott'acqua a pescare. Ora mi domando: ma cosa mai potrà vedere con una visibilità di cinque centimetri? La fame ragazzi deve essere davvero terribile.
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
Hai passato, e ci hai fatto passare, una bella giornata di natura. Le foto della parte centrale sono molto suggestive, la quarta sublime, forse lo avrai capito...mi piacciono tantissimo!
A si biri da Fitz Gli alberi sono le colonne del mondo, quando tutti gli alberi saranno tagliati il cielo cadrà sopra di noi (proverbio indio)
Sono felice Fitz di essere riuscito a trasferire una briciola della desolazione che traspare dalla natura completamente addormentata nell'inverno fiorentino. Solo l'Arno riesce ancora a mostrare un minimo di vitalità ed era ciò che intendevo andare a cogliere per scambiarlo con voi. Si è trattato di un giretto di due ore, per dare un senso compiuto ad una mezza mattinata che si presentava noiosa. Ho tirato fuori il sacco con l'attrezzatura fotografica e con i "vestiti della domenica" sono andato a scaricare un po' di foto. Grazie a Dio in macchina c'è sempre quasi tutto l'indispensabile, quindi appena giunto ho infilato gli stivali e mi sono messo un berretto adatto. Pronto! Vedi Fitz, non c'è niente di particolare in quelle foto ma a volte è importante compiere il gesto per non interrompere uno stile di vita. Un modo di rapportarsi con la natura fatto di sempre e di comunque . Grazie per il tuo apprezzamento.
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)