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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Belgrandia latina (Settepassi, 1965)
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 11 novembre 2007 : 01:19:03 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Gastropoda Famiglia: Hydrobiidae Genere: Belgrandia Specie:Belgrandia latina
ciao a tutti
vagliando del detrito del lago di bolsena ho trovato parecchie specie ancora senza nome, tra le quali spicca questo stano Hydrobiidae

Immagine:
Belgrandia latina (Settepassi, 1965)
103,69 KB
Immagine:
Belgrandia latina (Settepassi, 1965)
112,17 KB

la scultura è composta dal linee di accrescimento, non so se c'è anche una microscultura spirale, all'ottico non si vede. Caratteristica è la presenza di un'espansione del giro poco prima dell'apertura che dall'esterno può sembrare una varice. E' presente in tutti gli esemplari ma non sempre nella stessa posizione, nell'esemplare a destra ad es. è più arretrata.
L'unica specie che sono riuscito ad accostare è Paladilhiopsis virei, con la quale condivide l'aspetto generale e le dimensioni sui 2 mm, l'apertura auriforme e il seno che forma il labbro alla sutura. Allego anche un confronto con la virei vicentina del locus typicus raccolta da ermanno (visto che le ho usate subito? )

Immagine:
Belgrandia latina (Settepassi, 1965)
90,1 KB
Immagine:
Belgrandia latina (Settepassi, 1965)
74,71 KB

La virei ha un apice più grosso, manca del rigonfiamento e ha un'apertura più sviluppata.
Potete aiutarmi? C'è qualcuno che l'ha trovata altrove?

ciao

ang

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)

Modificato da - Subpoto in Data 05 aprile 2009 17:54:38

simbionte
Utente Junior


Città: Pavona
Prov.: Roma


69 Messaggi
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Inserito il - 11 novembre 2007 : 12:09:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bel ritrovamento, Ang. Non posso aiutarti nella determinazione, ma avrei una curiosità: da che profondità e tipo di fondale proviene il detrito?
Ciao.

Leonardo

"Cosa è la vita senza un pizzico di follia, lasciamoci trasportare dalle emozioni e realizziamo tutto quello che il nostro cuore ci detta..." (ANBA)
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Fabiomax
Moderatore


Città: Cefalù
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


2229 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 novembre 2007 : 22:35:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ang

Un bel colpaccio
complimenti

Non sono un esperto e non penso di poterti aiutare nella classificazione
ma in genere gli Hydrobiidae delle acque sotterranee presentano un elevato grado di endemicità



SICILIA: BELLA PER NATURA
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 11 novembre 2007 : 23:42:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ho cercato di documentarmi un po' e ho scoperto che sia Belgrandia gibba sia B. thermalis hanno alcune varici nell'ultimo giro; entrambe hanno un nicchio che richiama molto quello della specie di Bolsena. Ho cercato la descrizione originale della prima specie sul Drapanaud, la descrizione è congruente ma non sono riuscito a trovare l'illustrazione, che peraltro penso sia inutilizzabile viste le dimensioni. Questa è stata però esclusa dalla checklist delle specie italiane; sempre nella checklist leggo che esiste una B. latina descritta su materiali fossili e poi ritrovata vivente nei laghi di Bracciano e Bolsena. Il fatto che la specie vivente sia stata assegnata ad una originariamente considerata solo fossile mi fa pensare che B. latina possieda una conchiglia sufficientemente caratteristica, fatto raro tra gli Hydrobiidae, per cui c'è la possibilità che si tratti di questa specie.
rispondendo a simbionte il detrito è quasi interamente inorganico, ceneri vulcaniche, con la notevole eccezione di numerose oospore di Characeae segnalate a suo tempo in un post, vedi qui
è probabile che la specie non viva nel lago ma nelle sorgenti sotterranee che lo alimentano

ciao

ang

C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick)
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oliv
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


607 Messaggi
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Inserito il - 12 novembre 2007 : 11:21:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao ang
Non riesco a capire questa specie , forse appartiene a una specie ormai
estinta , hai trovato nicchi con tracce di parti molli ?
La belgrandia che conosco bene è la thermalis la quale ha l'ultimo giro
piu' del 50% dell'intera conchiglia e diversa nella protoconca non riscontrabile in quella postata , escluderei Paladilhiopsis virei .
Oliv.
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 12 novembre 2007 : 14:44:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di oliv:


Non riesco a capire questa specie , forse appartiene a una specie ormai
estinta , hai trovato nicchi con tracce di parti molli ?


no, non ho trovato alcuna traccia di parti molli, per questo sospetto che non viva nel lago e che lì arrivino solo i gusci, ma comunque appartengono ad una specie vivente, i gusci sono troppo freschi
grazie comunque

ciao

ang
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Bogi Cesare
Utente V.I.P.

Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


373 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 18 novembre 2007 : 12:27:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Ang,
ho trovato nella mia collezione alcuni esemplari (un pò incrostati) di Belgrandia latina provenienti dal lago di Bolsena e sono identici a quelli che hai postato.Li ho avuti da Enrico Talenti (FI) e sono stati raccolti nel 1991.
Saluti
Cesare
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 18 novembre 2007 : 12:42:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
bene, allora il mio ragionamento era corretto
grazie per questa splendida notizia!

ciao

ang

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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9021 Messaggi
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Inserito il - 18 novembre 2007 : 13:15:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In genere l'habitat di Belgrandia si trova nei primi metri di corso presso la sorgente,non so se possa interessare anche sorgenti sommerse,penso che per individuare l'habitat bisognerebbe individuare queste piccole sorgenti presso le sponde del lago.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 18 novembre 2007 : 23:18:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
no, il detrito è stato prelevato al centro del lago nei pressi dell'isola Bisentina che immagino a questo punto sia vicino alle sorgenti sotterranee, visto lo stato di conservazione dei gusci di Belgrandia; di contro nello stesso punto quelli di B. leachi sono tutti molto erosi
i laghi di Bracciano e di Bolsena, in cui è stata segnalata la B. latina sono entrambi caratterizzati dall'assenza di immissari veri e propri ma sono alimentati da sorgenti sotterranee, possibilmente appartenenti allo stesso reticolo idrico. Per chi fosse interessato al discorso dei laghi vulcanici segnalo un bel lavoro apparso nella collana "quaderni habitat" e scaricabile in tre parti (1, 2 e 3) in cui vengono affrontati tutti gli aspetti, da quello idrogeologico a quello del popolamento; sullo stato dei laghi vulcanici dell'Italia centrale vedi anche qui

ciao

ang

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Subpoto
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Inserito il - 16 febbraio 2012 : 01:49:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Non mi sembra che le immagini degli esemplari del lago di Bolsena corrispondano esattamente agli esemplari fossili della Valle del Sacco descritti da Settepassi.




La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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