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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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simbionte
Utente Junior
Città: Pavona
Prov.: Roma
69 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 03 novembre 2007 : 13:27:30
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Ciao a tutti. Essendo abbastanza nuovo del forum, non ho avuto modo di seguire tutte le discussioni ( ma ho visto sulla check-list illustrata che e' gia' stata trattata),e anche se e' specie comune, ho voluto postare la foto di quella che penso sia una Xerotricha apicina, con colorazione diversa dal solito. Inoltre ho seguito i consigli di Subpoto per le foto,e credo che il risultato sia migliore.
Il nicchio l'ho trovato nell'orticello di casa.Ciao.
Leonardo
"Cosa e' la vita senza un pizzico di follia,lasciamoci trasportare dalle emozioni e realizziamo tutto quello che il nostro cuore ci detta..."
Xerotricha apicina, Pavona (Rm)
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42,6 KB
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142,02 KB
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37,42 KB (ANBA)
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 novembre 2007 : 20:16:39
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Ciao Leonardo,
tutte le nuove foto sono ben accette, anche di specie già trattate e postate: la variabilità intraspecifiche anche delle specie più comuni e la loro distribuzione geografica sono spesso tra gli argomenti più interessanti 
Per me si tratta di X. apicina di cui ho già visto individui un po' più scuri del solito: la conchiglia è particolarmente planospira, ombelico ben aperto e parte inferiore occupata da una fascia chiara priva di ornamentazioni..ci sono tutti i caratteri che servono e le foto questa volta sono validissime
un caro saluto e a presto
Lèpuri
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
Modificato da - Lepurisposu in data 03 novembre 2007 20:40:48 |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9020 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 novembre 2007 : 21:17:34
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Questa lumachina mi lascia molte perplessità,non riesco a vedere una villosità e la colorazione è decisamente anomala.
Cerca di vedere se ne individui una popolazione nell'orticello in cui i caratteri siano meglio evidenziabili.
Non ho mai visto questa specie monocromatica ma ciò non significa che non possa esistere,lo studio di una siffatta popolazione sarebbe molto interessante.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11306 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 03 novembre 2007 : 23:13:31
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condivido le perplessità di sandro
anche se ha effettivamente alcune somiglianze con la apicina, tuttavia oltre a quanto detto non mi convincono la spira non turricolata e l'ombelico non carenato e comunque troppo ampio (1/3 della larghezza totale contro 1/4 della apicina)
servono sicuramente degli altri esemplari di confronto, se confermata l'appartenenza ad apicina sarebbe molto interessante visto che questa specie è molto poco variabile
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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simbionte
Utente Junior
Città: Pavona
Prov.: Roma
69 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2007 : 10:32:19
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Buon giorno a tutti.
Sono contento che confermiate il miglioramento delle foto, grazie.
Io penso che l'esemplare sia X. apicina, di cui tra l'altro avevo letto di una frequente caducita' (non so se si dice così) del villo, in età adulta. E' vero, l'ombelico e' + largo del normale. Vi posto delle foto di altri esemplari(compreso quello di prima)
Immagine:
137,71 KB
Immagine:
157,65 KB raccolti nello stesso posto, cercando di mostrare la variabilità cromatica interspecifica, partendo dalla + scura alla + chiara...Per ora ho omesso le foto mostranti la fauce e l'altezza della spira, se pensate possano servire le posterò volentieri.
ciao.
Leonardo |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11306 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2007 : 11:13:02
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ciao simbionte
sì, una foto frontale sarebbe utile, anche se per te più laboriosa, poi vediamo di tirare le somme
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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willy
Utente V.I.P.
Città: Muggia
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
210 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 novembre 2007 : 11:48:30
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| Che sia la X. apicina mi sembra evidente...non so cosa pensiate possa altro essere.... |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2007 : 14:04:03
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Stavo giusto giusto per postare delle X. apicina praticamente uguali a quelle che simbionte ci mostra, ma le foto sono eloquentissime (e sempre più ben fatte) e quindi non ce n'è bisogno
mi sembra chiaro che rientri tutto nella normale variabilità della specie.
un caro saluto a tutti
Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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simbionte
Utente Junior
Città: Pavona
Prov.: Roma
69 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2007 : 19:32:30
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Ecco le foto frontali per Ang. A proposito, ho risposto al post del detrito lacustre di fine Ottobre. Mi sono incuriosito perche' quei piccoli globuli li avevo trovati anche io. Lo scrivo anche qui, si tratta di oospore di Chara sp. dette "alghe a candelabro", appartengono alle Charophyceae, sono molto comuni nei laghi italiani.
Per quanto riguarda l'esemplare di questo post, penso sia stato chiarito con certezza essere una Xerotricha apicina, e grazie a tutti per questo.
Buona serata a tutti.
Leonardo.
Immagine:
129,42 KB |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11306 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 novembre 2007 : 19:57:49
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bene, mi pare non ci siano più dubbi
con questo post abbiamo una bella panoramica di forme di questa specie che vado a collegare in checklist
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9020 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 novembre 2007 : 21:50:38
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Molto bella la serie con la variabilità di forma e colore di questa piccola specie,questo esempio ci fa ben capire che osservando una popolazione invece di un esemplare singolo si possono avere molte più informazioni.
Concordo anch'io che si tratta di un esemplare che rientra nella variabilità di Xerotricha apicina.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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