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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
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Autore |
Discussione  |
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paolofon
Utente Super
    
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7482 Messaggi Tutti i Forum |
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paolofon
Utente Super
    
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7482 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2007 : 19:40:46
Ordine: Russulales Famiglia: Russulaceae Genere: Russula Specie:Russula sp.
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Questo è più difficile: le lamelle sono bianche: leucosporeo? non si vede nè la cortina nè la zona corticale; allora, dice la guida, Tricholoma o affini... Malga Campo, dalla Val Rendena salendo verso l'Adamello, TN, 16-08-07
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Immagine:
206,26 KB
Paofon |
Modificato da - Andrea in data 07 aprile 2008 22:19:46 |
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peppe
Utente V.I.P.
  

Città: Guardea
Prov.: Terni
Regione: Umbria
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2007 : 20:12:28
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Buonasera Paolofon , per il secondo perchè non Russula sp.? peppe
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Giorgio Gozzi
Utente Super
    

Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 01 settembre 2007 : 20:32:06
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Ciao paolo, 1 ok per Cortinarius sp.,il 2° Russula sp. Ocrosporeo=spore color ocra,leucosporeo=spore color bianco. Non sempre il colore delle lamelle corrisponde al colore della sporata,quindi il controllo va fatto sempre su esemplari maturi.
ciao giorgio
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929
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paolofon
Utente Super
    
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7482 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 settembre 2007 : 08:09:15
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In primo luogo grazie delle risposte! 
Se capisco bene, il secondo fungo è una Russula "giovane", che deve ancora assumere la forma tipica.... domande: 1) con la vostra esperienza probabilmente è quasi "istintivo" riconoscerla come Russula; ma io vorrei imparare: quali caratteri sono distintivi? 2) come riconoscere che un fungo è appena spuntato o viceversa ha già assunto la forma definitiva?
Grazie ancora  
Paofon |
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Giorgio Gozzi
Utente Super
    

Città: trento
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
7792 Messaggi Micologia |
Inserito il - 02 settembre 2007 : 12:53:40
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Ciao paolo, come si distingue una mela da una banana?  I caratteri morfocromatici sono i primi che ci vengono offerti:habitus(portamento)-forma-colore-carnosità-vischiosità ecc.... I caratteri organolettici:odore-sapore Ecologici:habitat(ambiente di crescita-ubicazione-natura del terreno-acidità)ecc.
Quando questi non sono sufficienti: anatomici:con utilizzo di microscopio chimici:macroreazioni-microreazioni(con utilizzo di reagenti)
Con la sola prima immagine(senza vedere le lamelle)si poteva ipotizzare Russula al 90%.Ma ciò che più conta è l'esperienza,che matura sempre più con numerose uscite sul campo.
ciao giorgio
....in breve tutto è ammirabile nella creazione,ma questi esseri ci sembrano ancora più meravigliosi in quanto tali non si giudicherebbero a prima vista;solo il microscopio ce ne rivela l'intiera struttura,mettendoci sotto l'occhio un mondo nuovo,ed insegnandoci ad apprezzarne le recondite bellezze... don G.bresadola 1847-1929
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giancarlo
Moderatore
   
Città: Perugia
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
3025 Messaggi Micologia |
Inserito il - 02 settembre 2007 : 18:49:47
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ciao paofon
nell'ultima immagine si nota la frattura della carne che è avvenuta in modo netto alla base del gambo , in un fungo a consistenza fibrosa come il Tricholoma il gambo non si sarebbe mai rotto in maniera netta ma come un ramoscello di legno verde lasciando residui di fibre.
spero di averti aiutato per la prossima volta
saluti a tutti
giancarlo |
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Gaspy
Utente Senior
   

Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 21:35:07
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Di norma - e l'ho ripetutamente detto - non amo diagnosticare i funghi e particolarmente i Cortinarius da foto.
Tuttavia in questo caso i primordi che ancora non mostrano la maturazione delle spore, mi sembrano di facile identificazione. IL colore arancio-nocciola del cappello, l'assenza di igrofania, il gambo fortemente obeso ed appuntito mi indicano una specie che l'Henry qualificava come Hydrotelamonie.Io gli assegnerei il nome C. privignoides. Ma potrebbe essere nel gruppo ad esempio il C.bivelus o altri del gruppo Gaspy
Prego l' amministratore di spostare la discussione sullo Studio dei Cortinarius
B.Gasparini |
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Gaspy
Utente Senior
   

Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
1703 Messaggi Micologia |
Inserito il - 03 settembre 2007 : 21:49:22
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Scusatemi, ma mi sorprende così poca attenzione nei confronti di un evidente principiante che ha bisogno di essere istradato.. 1) tutti i libri sono buoni. Chi più chi meno. Mazza è un buon conoscitore, non conosco il suo libro e quindi non sono in grado di giudicarlo. Penso che Funghi d’ Italia dell’ ASMB sia più aggiornato 2) Generi a lamelle sono ovviamente i funghi che hanno gli imenofori a lamelle, per distinguerli dalla 3) tipologia boletoide per i funghi il cui imenoforo è formato da tuboli che, capovolgendo il carpoforo mostrano dei pori 4) Leucosporei a spore bianche (escluse le Russule), ocrosporei a spore (mature) di colore ocra-ferruginee, ecc., ianthinosporei a spore colore bruno violaceo (talvolta sembrano nerastre, rodosporei a spore rosa, melanosporei a spore nere. Attenzione il colore delle spore è quando sono mature 5) I cortinari – in genere – hanno la cortina e le spore mature ferruginee. Ma tali caratteri sono anche di alt5ri gruppi e bisogna imparare a distinguerli quando si hanno in mano. Un’identificazione meccanica è spesso problematica Gaspy
B.Gasparini |
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Andrea
Utente Senior
   

Città: ROMA
Prov.: Roma
Regione: Lazio
2764 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2007 : 15:05:36
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Salute, Paolo pone alcuni quesiti generali ai quali è stato risposto, seppure in post diversi. Riassumendo quanto già detto (e condiviso): non esiste un testo migliore in assoluto: tra le pubblicazioni a carattere divulgativo suggerirei comunque un manuale di recente pubblicazione (senz'altro vale la pena aspettare la pubblicazione della nuova edizione di "Parliamo di funghi", edito dalla Provincia di Trento, attesa per l'autunno). Uno strumento "avanzato" per riconoscere una specie dall'altra è costituito dalle "chiavi dicotomiche", il cui uso presuppone la padronanza di concetti di base come morfologia dell'imenoforo (se a lamelle, tubuli e pori, aculei o altro) e colore delle spore in massa, carattere apprezzabile ad occhio nudo nella maggioranza dei casi, osservabile sulle lamelle, il gambo, i residui velari, la vegetazione o i funghi circostanti o facendo depositare le spore su una supeficie piana, in ambiente domestico. Separare russule e lattari da tutti gli altri generi è abbastanza agevole: si tratta di "sacrificare" un esemplare spezzandone la carne e verificando il tipo di frattura della carne (c.d. "cassante o gessosa" o, al contrario, fibrosa) e/o la fuoriuscita di liquido lattiginoso. Infine, l'importanza del "colpo d'occhio". E' una capacità che si acquisisce esclusivamente con la pratica e l'esperienza ma che può alle volte rivelarsi come la migliore scorciatoia per la "cappellata".
Andrea
In una notte senza luna o stelle non si riesce a vedere nulla, ma si può immaginare tutto. C. Palahniuk |
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paolofon
Utente Super
    
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7482 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2007 : 16:40:11
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Grazie a tutti!
| Scusatemi, ma mi sorprende così poca attenzione nei confronti di un evidente principiante che ha bisogno di essere istradato.. |
Forse è perchè ormai da alcuni mesi frequento questo Forum, ma progressi non sembro farli....
Ma sbagliando si impara... conto su di voi per i miei prossimi tentativi di idnentificazione
Ciao   
Paofon |
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