Buonasera a tutti. Camminando sulla spiaggia del fiume Po mi è capitato di imbattermi in enormi tronchi o pezzi di legno di dimensioni importanti a volte mezzi sepolti a volte dentro al fiume che sembra siano stati carbonizzati o dati alle fiamme (cosa improbabile...) mi chiedevo: quindi se questa "carbonizzazione" potrebbe derivare da un naturale processo di decomposizione del legno, magari complice il fatto di essere stati a lungo tempo in acqua ? Magari sepolti in terreno melmoso? Se così non fosse da cosa potrebbe derivare questo tipo di deterioramento ? Grazie in anticipo per chi saprà e vorrà rispondermi
Modificato da - NdelleRose in Data 30 settembre 2016 01:11:14
ciao NdR, bisognerebbe vederli, ma certo il legno che rimane a lungo dentro sedimenti argillosi assume quell'aspetto; peraltro i pali in legno che venivano utilizzati anche dalle mie parti per costruire o rafforzare argini, piccoli attracchi e altro, venivano induriti preventivamente bruciandoli;
buona serata
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)