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 Forum Micologico Natura Mediterraneo
   FUNGHI E MICROSCOPIA
 Strumentazione e Tecniche di microscopia
 Progetto "Microscopia in progress".Contenitore2
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Giò
Utente Senior


Città: Enna
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1367 Messaggi
Micologia

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 12:17:07 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Come annunciato e condiviso da quanti hanno espresso parere favorevole all'inizio di un itinerario didattico-conoscitivo sulla microscopia vi sottopongo nella sua interezza il progetto di cui abbiamo discusso che ho chiamato "Microscopia in progress" intendendo porre l'accento sulla dinamicità del progetto stesso.
Visionato il progetto nella sua interezza e suggeriti eventuali aggiustamenti, integrazioni e/o correzioni, possiamo partire con il modulo propedeutico.
Ciao Giovanni

“Microscopia in progress”

PREMESSA

Un corretto approccio allo studio ed alla ricerca in campo micologico che voglia eliminare qualsiasi forma di estemporaneità e ridurre al minimo la possibilità di errore deve fondarsi su metodologie determinative che siano supportate da rigore scientifico.
Va da sé che la sola osservazione dei caratteri macroscopici di un micete non costituisce assolutamente metodo scientifico in quanto molte delle caratteristiche da osservare, pur avendo delle connotazioni di per sé oggettive, lasciano molto spazio alla soggettività ed alla interpretazione personale(esempio classico e banale è l’odore, per il quale spesso si ricorre a frasi e circonlocuzioni che nulla hanno di tangibile e di immediata referenzialità, tipo “odore di cicoria tostata o di botte di vino francese invecchiato”….).
Se molto spesso l’osservazione dei semplici caratteri macroscopici, e non sempre, porta alla identificazione del genere ( esempio tipico Russale e/o Lactari), molto più complessa diventa la determinazione della specie.
In quest’ottica l’uso del microscopio contribuisce notevolmente, proprio perché basato solo ed esclusivamente su rigore scientifico, a ridurre, se non ad eliminare, la possibilità d’errore in quanto fondato oltre che sulla osservazione diretta ed immediata del soggetto da determinare, sul ricorso costante a delle chiavi di lettura(chiavi dicotomiche) di ciò che viene osservato e rilevato, che conducono passo passo alla determinazione del micete preso in esame.

FINALITA’

Il Forum nelle persone disponibili ad affrontare un Itinerario destinato al corretto uso della Microscopia per la determinazione dei miceti, si pone come Finalità generale quella di offrire alla collettività iscritta e registrata un sevizio didattico-conoscitivo teso a stabilire dei rapporti di reciproca collaborazione in cui conoscenze organizzate e competenze vengono spese per la crescita comune e per l’implementazione stessa dei servizi offerti.

OBIETTIVI

Obiettivi generali:
Acquisizione di conoscenze organizzate per la determinazione dei miceti attraverso l’uso del microscopio;
Acquisizioni di abilità di base per l’uso del microscopio;
Acquisizioni di competenze specifiche attraverso l’uso delle chiavi dicotomiche relative ai vari generi ed alle varie specie fungine.

STRUMENTAZIONE METODOLOGICA

La strumentazione metodologica da utilizzare si baserà sulle tecniche della “Ricerca sul campo” che vedrà impegnati soggetti che chiameremo “docenti”, che condurranno “per mano” soggetti che chiameremo “discenti” nell’uso delle tecniche di osservazione su materiale “Fresco” o “Secco”, corroborate oltre che da spiegazione delle tecniche di osservazione e dei materiali utilizzati per l’osservazione,da documentazioni fotografiche di immediata visualizzazione e come documenti probatori da inserire in forum.

Itinerario

L’itinerario sarà suddiviso in “moduli” ciascuno dei quali tratterà dei contenuti specifici idonei al raggiungimento degli obiettivi prefissati, che avranno un tempo di realizzazione regolato in base all’esaustività dell’argomento trattato.
Ciascun modulo sarà definito a priori al fine di consentire ai partecipanti di preparare o produrre i materiali e i documenti fotografici necessari da utilizzare alla bisogna.
Ciascun modulo sarà “moderato” e ritenuto concluso dai moderatori ufficializzati in forum, che cureranno anche il coordinamento dell’intera attività.
Modulo propedeutico per la realizzazione dell’intero itinerario sarà un modulo base costituito dalla presentazione dello strumento “Microscopio” e di un minimo di attrezzatura richiesta per un corretto uso dello strumento.

MODULO PROPEDEUTICO

A) Il micoroscopio ottico ed i suoi componenti;
B) La strumentazione di base;
C) Coloranti e reagenti.
D)Consigli utili per eventuale acquisto di una strumentazione minima.
All’interno del modulo sarà trattato in maniera specifica e dettagliata la modalità di preparazione di un vetrino con materiale fresco e/o con materiale secco e l’utilizzazione di coloranti e reagenti.

PRIMO MODULO

Creazione di uno strumento di rilevazione e tabulazione dati.
Il modulo prevede la creazione di una sorta di scheda sul quale annotare le rilevazioni effettuate che abbia la caratteristica della “fedeltà” e della “perennità”.
La fedeltà è data dalla possibilità di utilizzare lo strumento in qualsiasi occasione e la perennità dalla possibilità di interpretare i dati in esso registrati sempre allo stesso modo.
A titolo esemplificativo sarà fornita una scheda tipo che comunque ciascuno potrà modificare a proprio piacimento e secondo le proprie esigenze.

SECONDO MODULO
Glossario micologico relativo ai miceti dal punto di vista della microscopia.
Il modulo tende a far acquisire proprietà del lessico micologico al fine di evitare confusioni di sorta nel momento in cui vengono utilizzati termini specifici.

TERZO MODULO

Microscopia di cellule e tessuti.
Suddiviso in sezioni il modulo si occuperà della microscopia dei tessuti e delle cellule di ciascun micete con particolare riferimento ad ogni singola cellula e/o tessuto con particolare riferimento a:
Prima sezione:
Ø La spora: forme e dimensioni delle spore
Ø Colorazione delle spore e reazione metacromatica delle spore
Ø Spore amiloidi e destrinoidi
Ø Basidi ed Aschi
Seconda sezione:
Cistidi e loro collocazione:
Ø Forma e dimensioni dei cistidi;
Ø Cheilocistidi;
Ø Pleurocistidi;
Ø Caulocistidi.
Terza sezione : I tessuti
Ø Le ife: forma e dimensioni delle ife;
Ø Collocazione delle Ife.

Ciascuna delle sezioni sarà corredata da ampio materiale fotografico e sarà fornita un minimo di bibliografia per l’individuazione di testi da cui reperire chiavi dicotomiche per la determinazione dei miceti.

Verifica dei risultati raggiunti

Alla fine della trattazione di ciascun modulo sarà verificato tramite una discussione tra i vari partecipanti il livello di conoscenza,di abilità e di competenza raggiunto e se dovesse essere necessario potrà essere ritrattato un argomento a titolo di ulteriore approfondimento e rinforzo.

Sarà, alla fine della trattazione di tutti i moduli, dedicato un modulo a parte che offrirà la possibilità di cimentarsi in eventuale “determinazione di miceti attraverso la semplice visione di cellule e tessuti”.

Il tempo di realizzazione del presente itinerario e dato dalla somma dei tempi di realizzazione di ciascun modulo sulla base di un principio base:
“ NON ABBIAMO FRETTA DI TERMINARE ,MA ABBIAMO SETE DI CONOSCERE E SAPERE”.

Il presente progetto è soggetto ad eventuali aggiustamenti, integrazioni, correttivi che dovessero essere ritenuti necessari per la realizzazione delle finalità espresse in premessa e si pone come Itinerario dinamico e non statico.

Si attendono sviluppi ed considerazioni.
Ciao
Giovanni













Un saluto circolare
Giò

Modificato da - Aphyllo in Data 02 agosto 2009 22:35:27

verna
Utente Senior


Città: sant'agata militello
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


1501 Messaggi
Micologia

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 13:06:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Programma secondo me perfetto.
Ora urge che qualcuno si rimbocchi le maniche e con "audacia" inizi lo sviluppo di tale ambiozioso programma.
E nel Forum personaggi capaci di ciò ne abbiamo.
Faccio tre nomi a caso: Enzo ., Alfredo Vizzini e Bruno Gasparini.
Andrea.
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Giò
Utente Senior


Città: Enna
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1367 Messaggi
Micologia

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 14:46:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I vostri commenti mi confortano notevolmente.
Naturalmente i nomi fatti da Andrea sono sicuramente una sicura garanzia, ma come detto da Enzo anche altri sono in grado e possono dire una parola autorevole.Da parte mia mi impegno ad esser discente scrupoloso e scrupolosamente attento.
Ringrazio anch'io l'amico Carlo Papetti per la disponibilità manifestata ad Enzo.
Dimenticavo qualcosa:naturalmente questo è il trehad dei commenti e degli eventuali ulteriori suggerimenti.Il trehad vero e proprio sarà aperto appena cominciamo ed avrà come titolo:Microscopia-Modulo propedeutico e penso che si potrebbe aprire da...quasi subito.Chi comincia?Chi rompe il ghiaccio?Chi ci fa l'onore ed il piacere?
Ciao
Giovanni

Un saluto circolare
Giò
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cos
Utente Senior


Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova

Regione: Veneto


578 Messaggi
Micologia

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 16:34:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In un post precedente ho inserito la foto relativa ad una scheda.
ce l'ho in formato word ed è disponibile per tutti.
per vederla Link
Il logo si può modificare senza problemi.

Fatemi sapere cosa ne pensate.


Ciao
Giuseppe
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 17:35:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Carissimi,
Io non so in cosa posso aiutarvi... ho solo da imparare!!

FoX


P.S.

X Enzo,
non è il Forum che ha la fiacca.. la gente al momento è impegnata ad altro!!... cene, regali, spender soldi, vacanze!!

Modificato da - FOX in data 16 dicembre 2004 17:37:20
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Gaspy
Utente Senior


Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1703 Messaggi
Micologia

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 19:02:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Carissima Fox
tu ci aiuterai imparando!!!
Gaspy

B.Gasparini
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Admin
Forum Admin


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


4614 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 19:46:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedo con piacere che questo argomento sta a cuore a molti. Mi auguro che tutti vogliano partecipare in egual misura per le proprie possibilità. Non abbiamo fretta, possiamo fare un lavoro lento graduale e senza obblighi per nessuno, l'impegno che si sta delineando in questo forum deve essere considerato come un divertimento per tutti.
Buon lavoro a tutti, ma sopratutto buon divertimento!
Admin.
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verna
Utente Senior


Città: sant'agata militello
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


1501 Messaggi
Micologia

Inserito il - 16 dicembre 2004 : 21:05:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Enzo
come in messaggio privato, ribadisco ancora una volta il mio pensiero.
Tutti ci reputiamo disponibili e questo fa onore a tutti.
Ma il vero problema è, una volta stilato il programma, chi dovrà avere il compito di condurlo passo passo sino a suo completamento!
Ognuno inizia per conto suo e secondo un suo criterio organizzativo?
In questo caso si creerebbe un gran caos e ci perderemo strada facendo.
Allora io propongo una sola mente organizzativa, certamente non ho fatto il tuo nome a caso, che assieme ai contributi di tutti, inizi e termini tale programma.
Si parta con il primo modulo (e questo lo potrà fare anche Giovanni secondo quanto stabilito).
Con i moduli successivi si passerebbe alla disamina di quelli che sono i caratteri microscoporici essenziali dei vari generi e specie.
Spore, cistidi, pileocute, gambo, velo generale, anello, ecc. ecc. sono argomenti la cui trattazione sicuramente impegnerà tutti noi in base alle nostre conoscenze e predilizioni.
Es. allorquando si parlerà di spore di Cortinari potrebbe intervenire Gaspy con la sua immensa esperienza e conoscenza, allorquando verranno trattati i cistidi muricati delle Inocybe, potrei contribuire pure io ecc.ecc.
Ma tutto secondo un canovaccio ben definito ed organizzato, e senza passare ad altri argomenti se non prima si è esaudito quello in trattazione.
Non dobbiamo avere nessuna fretta di ultimare il programma nè dobbiamo fissarci un limite di tempo: calma, pazienza e buo lavoro!
Andrea.
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cos
Utente Senior


Città: San Giorgio delle Pertiche
Prov.: Padova

Regione: Veneto


578 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 00:23:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Enzo,
Per fortuna era nei file già postati così non ho avuto problemi ad inserirla,

Se vi piace è a disposizione con o senza logo.

PS. come dicevo nei limiti delle mie conoscenze sono a disposizione anche se in questo forum ce ne sono molti di bravi

Immagine:
Link" onLoad=walkImages() border="0" alt="Progetto "Microscopia in progress".Contenitore2" style='cursor:default' onClick='doimage(this,event)'>


Ciao
Giuseppe

Modificato da - cos in data 17 dicembre 2004 00:33:29
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Giò
Utente Senior


Città: Enna
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1367 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 11:19:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La scheda postata potrebbe essere sicuramente accettabile(a me piace), fermo restando che qualsiasi proposta di scheda va valutata singolarmente ed ognuno potrà adottare quella che più ritiene idonea alle proprie necessità.In ogni caso la proposta di scheda ritengo vada fatta nel momento in cui si parte con la presentazione del primo modulo, dopo aver esaurito il modulo propedeutico e cioè la presentazione di una strumentazione minima di base, naturalmente di tipo illustrativo, e le indicazioni base per la preparazione dei vetrini.
Inoltre ritengo che per iniziare bisogna che qualcuno dia il via e nella fattispecie, considerata la competenza oltre alla costanza di frequentazione del forum, nonchè la funzione di moderazione svolta,penso che il via debba darlo Enzo,dopo che Ben avrà provveduto a dar corso alle richieste fatte da Enzo stesso.
Ciao
Giovanni

Un saluto circolare
Giò

Modificato da - Giò in data 17 dicembre 2004 11:22:55
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Gaspy
Utente Senior


Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1703 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 14:53:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quello che ha scritto Andrea l' avevo già scritto io.
E'necessario innanzitutto un cordinatore per programmare gli argomenti ed accordarsi con coloro che li vorranno sviluppare: altrimenti è il caos.
Gaspy

B.Gasparini
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Giò
Utente Senior


Città: Enna
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1367 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 17:43:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aspettando Ben penso che si possa ovviare all'inconveniente della ricerca nel Web postando direttamente il modulo propedeutico, del quale mi faccio subito carico inserendo quanto richiesto da Enzo.


Modulo propedeutico


Il modulo propedeutico,chiaramente di carattere prettamente illustrativo, tende a mettere in rilievo cosa occorra per iniziare il percorso nel mondo della microscopia.
Il microscopio ottico-biologico è lo strumento che permette di vedere in maniera notevolmente ingrandita degli oggetti di piccolissima dimensione non visibili ad occhio nudo.Naturalmente il microscopio ottico-biologico consente la visione degli oggetti di cui trattasi esclusivamente per trasparenza, mentre lo stereoscopio consente la visione anche di corpi opachi.
Pertanto la possibilità di osservazione passa attraverso l'uso di corpi di piccolissima dimensione che possano essere attraversati da fasci luminosi e che siano interposti tra una sorgente luminosa ed il sistema di osservazione, cioè l'oculare-obiettivo.
A carattere puramente esemplificativo ed illustrativo, in questa sezione presenterò la mia strumentazione, da cui partire come strumentazione minima di base che consente già di per sé di poter iniziare il percorso senza tante pretese e con discreti risultati.

Microscopio:caratteristiche

Microscopio biologico semiprofessionale
Monoculare :ingrandimenti da 100X a 1250X,
Tre obbiettivi acromatici con ingrandimenti di 10X, 40X e 100X.
Obbiettivo 10X apertura 0,25 colore giallo osservazione a secco
Obbiettivo 40X retrattile apertura 0,65 colore blu osservazione a secco,
Obbiettivo 100X retrattile apertura 1.25 colore bianco osservazione a secco ed ad immersione in olio Oculare wf 10X e h 12,5X,con ulteriore oculare wf 10X micrometrico,con testina regolabile per la messa a fuoco micrometrica
Dispositivo di precisione per la traslazione micrometrica dei preparati con clip fermavetrino,
Messa a fuoco macro e micrometrica,
Battuta di fermo per evitare la rottura del vetrino,
Condensatore di luce con diaframma ad iride elicoidale,
Portafiltri, illuminazione alogena 220V/20W,
Stativo in metallo, copertina antipolvere.
foto1

Immagine:
Progetto
72,39 KB

foto2
Oculari:
Immagine:
Progetto
38,58 KB

foto3
Obiettivi
Immagine:
Progetto
43,32 KB
foto4
Vetrini portaoggetti e coprioggetti

Immagine:
Progetto
17,63 KB

foto5

Attrezzi vari
Immagine:
Progetto
28,82 KB
Foto6
Telecamerino per proiezione immagini al Pc o alla TV.
Immagine:
Progetto
36,45 KB

Tramite questa telecamera le immagini possono essere visualizzate sullo schermo televisivo o sul monitor del computer, invece di essere osservate tramite l'oculare.
Creata per essere collegata al microscopio sia stereo che biologico, cattura e memorizza fino a 24 immagini.
Tramite il monitor posteriore LCD si visualizzano tutte le funzioni.
Peso 150 grammi, 300.000 pixel, attacco usb, assorbimento 800 mA.
Punti deboli:
Notevolmente difficoltosa la misurazione sporale tramite telecamerino.



Un saluto circolare
Giò
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verna
Utente Senior


Città: sant'agata militello
Prov.: Messina

Regione: Sicilia


1501 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 18:05:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ed il primo modulo decolla.
Intervengo per aggiungere quei coloranti e reagenti che io utilizzo abitualmente per quei generi che mi interessano.
-Reattivo di Meltzer utile per determinare l'amiloidea delle spore (esempio nel Genere Amanita).
-Rosso congo che utilizzo abitualmente per la colorazione dell'imenio, dell'epicute, del gambo e dei veli (Amanita)
-KOH mi è utile per saggiare il viraggio della carne ad es. nel Genere Cortinarius.
Avendo momentaneamente abbondonato la famiglia Russulaceae, non utilizzo attualmente il guaiaco, il solfato ferroso (che però ritengo necessari).
In sintesi ho fatto scadere senza mai utilizzarli, tutti quei coloranti e reagenti presenti nella valigetta dell'AMB.
Andrea.
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Emme Bi
Utente nuovo

Città: Roma


17 Messaggi

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 21:38:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Enzo scusa ma non ho resistito ...



Immagine:
Progetto
120,07 KB


Marco
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Emme Bi
Utente nuovo

Città: Roma


17 Messaggi

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 21:53:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ancora componenti del microscopio:

La ghiera della messa a fuoco


Immagine:
Progetto
76,69 KB

la parte portaoculari e la sede di innesto della macchina fotografica


Immagine:
Progetto
96,74 KB


Il dettaglio di un obiettivo ad immersione


Immagine:
Progetto
103,74 KB

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Giò
Utente Senior


Città: Enna
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1367 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 22:16:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si procede e si va avanti.
Con le Immagini di Enzo e con le foto di Marco si va alla grande.
Considerata la richiesta di Enzo per ciò che concerne la bibliografia posso indicare
Brunori-Buischio-Cassinis: Intoduzione allo studio dei funghi-Roma 1985
Josserand M.-La description des champignons superieurs-Parigi 1952
Locquin M.-Langeron M.-Manuel de microscopie-Parigi 1978
Rambelli A.Fondamenti micologia-Bologna 1981.
Per una lettura più immediata senza ricorsi a testi posso indicare un articolo di Ennio Colucci:Lo studio dei funghi al microscopio, se non vado errato in Rivista di Micologia,non riesco assolutamente a ricordare il numero e non ce l'ho a portata di mano avendola avuta tra le mani per caso.
Ciao
Giovanni

Un saluto circolare
Giò

Modificato da - Giò in data 18 dicembre 2004 00:03:31
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Giò
Utente Senior


Città: Enna
Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1367 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 dicembre 2004 : 22:34:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mentre ti aspettiamo Enzo io vado avanti nel modulo in modo da renderlo più completo e poi, cancellate le pagine di servizio, dopo i vostri autorevoli interventi, spostarlo completamente nella trehad specifico che sarà dedicato all'intero corso.

Considerato che quanto detto da Andrea costituisce il trait-d'union tra l'argomento relativo alla strumentazione ed ai materiali occorrenti, vado avanti.
L’osservazione di piccole porzioni di miceti(qui stiamo parlando di funghi) avviene per trasparenza,per cui è necessario affinchè gli elementi che vogliamo rilevare attraverso l’osservazione siano resi visibili, che essi vengano “colorati”.
La colorazione avviene tramite l’uso di particolari liquidi idonei che vengono assorbiti da cellule e tessuti, tra i quali il più usato sembra essere il “Rosso Congo”, un potente colorante ottenuto in soluzione idrata(polvere di Rosso Congo e Acqua distillata se usato solo come colorante sul fresco) all’1%, e cioè un grammo di polvere di rosso congo in 100 ml di acqua distillata, con diversa composizione se usato come reidratante sul secco con l’aggiunta di ammoniaca e cioè sempre con la stessa quantità di polvere di rosso congo il 5% di ammoniaca ed il 95% di acqua distillata.
Altri coloranti sono il blu di cresile e il blu di metilene le cui percentuali variano a seconda del prodotto che si utilizza.
In ogni caso in commercio esistono già soluzioni pronte che possono essere acquistate in negozi specializzati(vedi valigetta micologica AMB).
foto valigetta


Immagine:
Progetto
37,27 KB
Diverso è il discorso dei reagenti che sono sostanze chimiche al cui contatto spore, ife, carne etc. dei miceti assumono colorazioni particolari (vedasi Amiloidia delle spore di certe specie fungine).
Tra i reagenti più usati il più comune è il Meltzer, per saggiare l’amiloidia.
L’uso di queste sostanze comunque deve essere particolarmente oculato ed usando particolari accorgimenti perché quasi tutte, se non tutte, sono tossiche sia per contatto che per inalazione.
In mancanza di coloranti specifici o di reagenti particolari si possono usare metodologie “Fatte in casa” utilizzando dei “Surrogati” tipo Mercurio Cromo come colorante e Tintura di Jodio sia come colorante che come reagente per l'amiloidia, i quali,tra l’altro, hanno il vantaggio di non provocare irritazioni cutanee o intossicazioni per inalazione.
Foto coloranti e reagenti
Immagine:
Progetto
32,5 KB

Naturalmente anche questo intervento è alquanto generico ed aspetta di essere approfondito.
Ciao
Giovanni


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Giò
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Giò
Utente Senior


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Prov.: Enna

Regione: Sicilia


1367 Messaggi
Micologia

Inserito il - 18 dicembre 2004 : 11:44:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'informazione circa la differenza tra un microscopio biologico ed uno stereoscopio è stata inserita a solo titolo iformativo.
Biologico deriva da Bios(vita) ed indica la possibilità di studio di tutto ciò che è materiale organico(nel nostro caso cellule e tessuti), da cui la necessità di utilizzqare uno strumento che si in grado di esaminarlo.Lo stereoscopio di contra consente di esaminare anche tutto ciò che non è organico(pietr,minerali, rocce,sedimenti etc.) e non trova impiego in biologia.Il costo di un microscopio biologico che sia ad un tempo anche stereoscopio(ma nonsono molto informato in proposito) sicuramente è maggiore del costo di un semplice microscopio biologico.
Per quanto ci riguarda noncredo ci siano vantaggi.
per ciò che concerne l'amiloidia, non è altro che il processo che conduce a rilevare se in una qualsiasi sostanza organica sia presente dell'Amido e la reazione amiloide serve notevolmente ad individuare alcuni generi e specie fungine, considerato che non tutti i funghi contengono amido.
Il procedimento consiste nel testare attraverso l'uso di un reagente(Il Melzer per intenderci) la capacità che hanno certi tessuti o cellule di cambiar colore una volta venuti a contatto con lo Jodio.
Cellule e tessuti reagiscono se amiloidi assumendo colorazione grigio-violetta, o blustro violetta.
In caso di cambio di colore si parlerà di amiloidia positiva, in casodi nessuna reazione, o meglio nel caso in cui cellule e tessuti assorbendo lo jodio assumano colorazione marrone, si parlerà di amiloidia negativa.
Spero di essere riuscito ad esprimere correttamente il concetto e di aver risposto alle tue domande.Ma a suo tempo saranno postati dei documenti fotografici da cui si nota con chiarezza la reazione amiloide.
Ciao
Giovanni
p.s.ti allego una tabella di reazione amiloide condotta su alcuni alimenti pescata in Internet che potrà darti un'idea precisa di quanto stiamo parlando.
Solo l’ amido cambia colore con lo iodio, l’ albume (proteina) ed il glucosio (zucchero ) no.

RICERCA DELL’ AMIDO NEGLI ALIMENTI
MATERIALI: 5 provette segnate con i numeri da 1 a 5, porta provette, spazzolino, piccoli quantitativi di patata, cipolla, pane, banana, mela, tintura di iodio, mortaio e pestello, fornellino, pentolino, pennarello.
PROCEDIMENTO: abbiamo pestato in un mortaio una piccola quantità dei vari campioni alimentari singolarmente con circa 10 cc d’ acqua ed abbiamo versato il contenuto in sei provette ( il mortaio ed il pestello sono stati accuratamente lavati ogni volta che veniva usato un alimento diverso).
Abbiamo riscaldato a bagnomaria le singole provette, agitandole, fino a farne bollire il contenuto. Le abbiamo poi raffreddate sotto il rubinetto ed abbiamo aggiunto in ciascuna cinque gocce di tintura di iodio.
RISULTATI:
Campione di cibo Cambiamento di colore con lo iodio Interpretazione del risultato
1)patata blu contiene amido
2)cipolla marrone non contiene amido
3) pane blu contiene amido
4) banana azzurro contiene amido
5) mela marrone non contiene amido
Abbiamo così individuato alcuni alimenti che contengono amido.


Ciao


Un saluto circolare
Giò
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Gruppo sicano
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Inserito il - 18 dicembre 2004 : 18:39:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti,
Giovanni dove inserisci la tele? Ne possiedo una, ma non riesco a farla funzionare. Inoltre ho un oculare x misurazione come quello della tua foto purtroppo la filettatura del micro è diversa, pensavo fossero universali.
Ciao Carmelo.

Ogni amico è ben accetto se si dimostra tale.Un saluto cordiale dalla Sicilia
Il gruppo.
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Inserito il - 19 dicembre 2004 : 16:50:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vogliamo votare?
Potremmo aprire un sondaggio...
Che ne dite?

Ben.
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Giò
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Micologia

Inserito il - 20 dicembre 2004 : 11:19:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un ulteriore addendum alla proposta di itinerario già presentata trova il suo naturale sbocco nella "Microscopia di generi e specie" finalizzata alla corretta determinazione dei miceti attraverso l'uso di chiavi dicotomiche.
Va da sè che l'argomento dovrebbe essere corredato da un'ampia documentazione fotografica e di volta in volta dovrebbero essere esplicitate le chiavi dicotomiche utilizzate, oltre all'indicazione di una bibliografia minima essenziale.
Ciao
Giovanni

Un saluto circolare
Giò
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