Da qui per concludere l’anello classico bisogna seguire il segnavia A10 che scende in faggeta fino a portarci al punto di partenza; però visto che la quantità di neve aumenta e la discesa è abbastanza ripida decido di percorrere un’altra via.
Torno indietro fino alla vetta di ponente inizio a scendere finché non incontro un casottino.
Le tempistiche e i dislivelli sono i seguenti; Se si fa l’anello classico, passando sulla cresta ci vogliono circa 3 ore; passando di sotto e salendo comunque in vetta si può risparmiare circa una mezz’oretta. Il dislivello in salita è di circa 400 m.
Siamo giunti al termine di questa escursione, che ha un fascino diverso in ogni stagione.
Sperando che vi sia piaciuta vi do appuntamento alla prossima.
Bel percorso, che mi ricorda gli anni 970, quando dal passo del Bocco ho percorso parte del crinale per poi scendere a Reppia. Ci tornerei, ed il tuo percorso lo suggerisco a me stesso ed a chi interessa, a luglio, la caccia di orchidee: Epipactis in faggeta (ci sono sicuramente)- e Goodyera repens che forse si trovano nella pineta d'impianto artificiale, come già ho verificato a Suvero. Salutissimi giorgino
A mio avviso ci sono altri posti migliori dello Zatta dove andare a cacciare le orchidee. Per quanto ne sappia la Goodyera repens non è mai stata segnalata per la zona dello Zatta; per quanto riguarda le Epipactis non ti so dire, ma secondo me tranne la classica Epipactis helleborine non si può trovare.
Saluti
Luca
Modificato da - lumo in data 15 aprile 2013 07:52:28
Pazienza, anche senza orchidee stavolta i complimenti che ti faccio sono i miei più sentiti... ho sempre amato le faggete e in Liguria sono superbe , Grazie Luca per le belle foto e la condivisione
Siamo adolescenti. Col bisogno di emanciparci dalla natura che è la nostra madre. Quando avremo la maturità per cominciare a occuparci di lei?