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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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sixsix
Utente V.I.P.
  
Città: como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
215 Messaggi Tutti i Forum |
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charadrius
Utente Senior
   
Città: san lorenzo in noceto
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3909 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 gennaio 2013 : 10:09:27
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So che il beccofrusone possiede delle "riserve" di cera per rendere il suo piumaggio impermeabile e per pulirsi ma sinceramente non so se la cera si trovi in queste parti rosse |
Mattia
Venivano soffi di lampi da un nero di nubi laggiù; veniva una voce dai campi: chiù... ("assiuolo", Giovanni Pascoli) |
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Barbaxx
Moderatore
    

Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6051 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 gennaio 2013 : 11:41:50
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Il nome inglese del beccofrusone è Waxwing, cioè "ala di cera". Il nome deriva dal fatto che le piccole porzioni rosse delle ali, viste da lontano, ricordano due sigilli di ceralacca.
Il colore rosso però è il colore delle penne, mentre la vera ceralacca usata per sigillare i documenti è sostanza di origine vegetale senz'alcuna attinenza con gli uccelli. Poi è vero che diverse specie di uccelli producono sostanze cerose per impermeabilizzare il piumaggio; lo fanno di regola le anatre, ma non so se lo faccia il beccofrusone (forse qualcun altro potrò confermare). Ma non mi risulta che questa secrezione sia colorata. |
Barbaxx
Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo. |
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charadrius
Utente Senior
   
Città: san lorenzo in noceto
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
3909 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 gennaio 2013 : 11:52:50
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| Da quello che so il beccofrusone ha proprio l'abitudine di spalmarsi col becco la cera ma penso che la prenda dal groppone ma di questo non ne sono sicuro. |
Mattia
Venivano soffi di lampi da un nero di nubi laggiù; veniva una voce dai campi: chiù... ("assiuolo", Giovanni Pascoli) |
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sixsix
Utente V.I.P.
  
Città: como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
215 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2013 : 20:56:41
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Grazie a tutti per le risposte
Simona |
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Stefano Tasca
Utente V.I.P.
  
Città: Crespano del Grappa
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
441 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 gennaio 2013 : 19:03:08
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Ciao a tutti... vi riporto quello che so. - Gli uccelli (non so se proprio tutte le specie) hanno una ghiandola sul dorso, detta uropigio, suddivisa in due lobi, che produce una sostanza oleosa che provvedono con cura a spalmare sulle penne, in quanto è altamente impermeabilizzante. Per questo tale ghiandola è particolarmente sviluppata negli uccelli acquatici. - Anche il Beccofrusone ha l'uropigio e ne usa il secreto, similmente agli altri passeriformi. - Sulle ali sembra effettivamente che ci siano delle piccole placchette di cera rossa, che tuttavia non è cera, ma un particolare allargamento del rachide della penna, che prende quella forma e quel colore. Si tratta quindi di cheratina, la stessa sostanza di cui sono fatte le penne. Ovviamente se qualcuno aggiunge o corregge non ho che da imparare. Un saluto Stefano |
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sixsix
Utente V.I.P.
  
Città: como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
215 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 gennaio 2013 : 18:12:30
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Grazie Stefano, spiegazione chiarissima, posto anche questo link che mi è stato segnalato da un ornitologo. Ciao
Simona
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