Ieri, di ritorno da un'ascensione alpinistica nelle Alpi Apuane, ci siamo imbattuti in un carnaio con annesso nascondiglio per fotografi. Dal momento che, per quanto ne sappia io, le apuane non sono frequentate da avvoltoi, immagino che il carnaio sia pensato per le aquile reali! E' possibile!? E' una cosa diffusa e normale!?
grazie della segnalazione. Il luogo in questione cmq non è nel comune di Seravezza. Non lavorando nell'ambito e neanche essendo un birdwatcher (ma un semplice appassionato della natura in tutte le sue forme), mi chiedevo se era una pratica diffusa quella dei carnai per animali diversi dagli avvoltoi (non sono appunto un esperto ma credo che d'estate solo gli avvoltoi si nutrono normalmente di carogne). Mi chiedevo qual'era il motivo per alterare le abitudini alimentari della fauna selvatica (escludendo, spero, che fosse quello di fare le foto) ciao
Modificato da - NGG in data 22 ottobre 2012 14:10:10
Non si altera nessuna abitudine alimentari. Apparte i falchi che sono dei predatori in senso stretto, quasi tutti i rapaci sono anche necrofagi. Tant'è che spesso ai carnai degli avvoltoi fanno visita anche le aquile reali.
I nibbi poi sono principalmente dei necrofagi, non obbligati come gli avvoltoi, ma la maggior parte delle proteine animali li ricavano da carogne. Visto che il loro status non è dei migliori tra i rapaci europei, l'idea dei carnai per il nibbio reale è ottima per dare una mano a una specie che ultimamente ha un trend di crescita parecchio negativo
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe