Buonasera a tutti. Riemergo dal letargo estivo( ho azzardato un'uscita ma son praticamente collassato in un campo di mais :-))) per mostrarvi questo ritrovamento.
Temo che le speranze di trovare esemplari vivi sia ridotta al minimo perchè l'acqua del fosso in questione mi pare poco meno di una fogna attualmente...
sul fondale non c'era traccia di nessun guscio fresco, di nessuna specie.....
Quelli qui fotografati si trovavano o sul bordo campo o sul fondale stesso.
Stagno Lombardo-CR-
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Modificato da - PaoloMarenzi in Data 13 ottobre 2012 17:53:50
Ciao paolo, direi che è proprio lei,c'è da sperare che la pulizia manutentiva del canale non abbia distrutto la specie, nel 1990 è stata trovata nel torr. Enza a poca distanza dal Po, da allora non ho trovato nessun altro esemplare.
Bel colpo Paolo, ho dato un'occhiata ad Animalbase dove questa specie, se ho capito bene, è ricondotta a M. bonellii, quest'ultima data come molto rara in Italia (ed addirittura si dice che era stata considerata estinta dall' '84). Personalmente sono un disastro nella determinazione dei bivalvi, ma cercherò di tenere gli occhi aperti per monitorare la zona; se c'erano lì potrebbero essere ovunque....
In effetti nel mio immaginario l'avevo sempre idealizzata come una conchiglia di grandi dimensioni, tipo Anodonta per intenderci, quindi non mi son mai preso la briga di guardare con attenzione quei nicchi che da lontano potrebbero benissero essere confusi con delle normali Unio.
in questo precedente messaggio viene segnalato un link con le popolazioni italiane conosciute:
Riporto le foto di betelges per fare alcune osservazioni.
foto originale di betelges:
Secondo una mia impressione credo che in questo bottino ci sono almeno 3 specie: Anodonta anatina: es. c Unio mancus: es. d,e Microcondylaea compressa: es. a,b,f
Foto originali di betelges
Osservando invece le foto delle cerniere penso che solo il secondo esemplare si possa riferire a Microcondylaea compressa, il primo ha una cerniera molto simile a quella del genere Unio e se betelges me lo conferma, sembra corrispondere infatti all'esemplare "e" che io ho inserito in Unio mancus.
Vittorio
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
Grazie all'intervento di Vittorio sto tentando di approfondire un attimo il discorso macro bivalvi che avevo sinceramente sempre trascurato.
Oggi dovendo recuperare un campione erbaceo su uno spiaggione del Po ho avuto modo di raccogliere alcuni esemplari di bivalvi.
da quel poco che ho capito mi pare che le valve della Microcodylea sono molto più appiattite e sottili delle Unio, le valve di quest'ultima mi paiono infatti ben più bombate.
La mia impressione è che la prima foto dovrebbe ritrarre quasi sicuramente Unio mancus mentre il secondo esemplare potrebbe essere una Microcondylaea compressa.
Vittorio
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
Non fidarti troppo delle mie determinazioni, con l'ultimo esemplare ho anch'io dei grossi dubbi e sto cominciando solo ora a capire le differenze fra le varie specie e non ho mai avuto il piacere di trovare Microcondylea compressa. In questi ultimi giorni ho fatto delle ricerche nei laghi brianzoli di Alserio e Pusiano dove ci sono state in passato delle segnalazioni di Microcondylea compressa e qui ho trovato, oltre ad Anodonta anatina, degli esemplari di Unio mancus con valva particolarmente larga che mi hanno fatto inizialmente pensare a M. compressa ma di cui ho dovuto ricredermi. Questi esemplari provengono da un canale che collega il lago di Pusiano e quello di Alserio.
Messaggio originario di betelges:
Guardandole e riguardandole tenderei ad essere ottimista sull'ipotesi Microcondylea per tutti gli ultimi esemplari postati.
La tua ipotesi non è da scartare e non sono nemmeno sicuro al 100% che anche gli esemplari che ho trovato io tra i laghi di Pusiano e Alserio appartengono ad Unio mancus.
Vittorio
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
Sono di ritorno con qualche esemplare sicuro di Unio da confrontare con le presunte Microcondylee.
Purtroppo trovare Unio un poco giovanili e ancora con doppia valva è stata un'impresa ardua e quindi disponendo di un solo esemplare completo per specie è ovvio che le differenze riscontrate potrebbero benissimo essere casuali e non significative: per ora vi mostro quello che ho a disposizione, in attesa di arricchire il campione statistico:-))
le foto mostrano due esemplari abbastanza simili come dimensioni ed entrambi abbastanza freschi dato che le due valve erano in connessione:
60 mm la presunta M.compressa ( quella mostrata nel post precedente , rinvenuta su uno spiaggione del Po)
64 mm l'Unio
La prima grande differenza che mi sembra riscontrabile è la debolissima , per la presunta M.compressa , doppia lamella posteriore rispetto alla Unio
(foto 1, la Unio a destra)
la seconda è la maggiore piattezza della M. compressa:
la differenza di spessore , anche se non ho un calibro per una misurazione precisa è notevole
poco più di 10 mm per la plausibile M.compressa 18 mm ca per la Unio (foto 2, Unio in alto)
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amatoeridano.blogspot.it
Modificato da - PaoloMarenzi in data 25 ottobre 2012 20:00:33
Nell'Iconographie di Rossmaessler del 1834 alla figura 134 puoi trovare un ottimo disegno della cerniera vista di fronte in cui si evidenziano i minuti denti cardinali molto diversi da quelli di Unio. La prima descrizione valida è quella di Rossmässler e la specie dovrebbe chiamarsi Microcondylaea bonellii (Rossmässler, 1835) almeno secondo Bogan, A.E. 2010. Mollusca-Bivalvia checklist. Freshwater Animal Biodiversity Project. Questo nome è riportato anche in AnimalBase dove si vedono alcune valve dalla parte della cerniera che è molto simile al tuo esemplare.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo