Questa Estate, durante una breve permanenza in Val d'Aosta, avevo fotografato alcuni licheni che ovviamente non ero riuscito a determinare ... Adesso, con la recente nascita di questa nuova sezione, mi accingo a postarli confidando nel vostro aiuto ... Grazie ...
Brusson (AO) - 21/07/06 - 1870 m. slm. - su tronco di aghifoglia.
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Un ciao da phobos.
Modificato da - Phobos in Data 27 ottobre 2006 10:43:06
E' un tallo giovane di Pseudevernia furfuracea (è ancora chiaro di sotto, poi diventa nero), uno dei licheni più abbondanti delle foreste di conifere. Tra parentesi contiene acido evernico, che è ancor oggi usato per fare profumi: provate a bruciare un po' di lichene per sentire l'odore. Di solito si usa per profumi "di muschio", ed uno pensa che la parola alluda al lichene, che tanto si confonde con un muschio. Invece non è così. Il termine "muschio" per i profumi è noto sin dall'antichità, e si riferisce alle puzzolentissime ghiandole del maschio del bue muschiato (dal Sanscrito mushka = testicolo) il cui "profumo" deve aver avuto effetti afrodisiaci sugli antichi... Pensateci la prossima volta che vedete la pubblicità a piena pagina di un profumo del genere, con una bella fanciulla distesa in una foresta su un tappeto di muschi... PL Nimis
Complimenti a Renato per la carrellata di licheni che hai postato in questi giorni, e a te Pier Luigi non solo per le determinazioni stesse ma anche per le informazioni interessantissimi che spesso le accompagnano.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)