Ciao a tutti gli amici micologi! Se possibile, volevo avere una chiarificazione rispetto ai vari aggettivi che vengono dati sulla commestibilità dei funghi perchè, da profana del settore fino ad "ottimo", "eccellente" posso anche arrivarci, ma tra "tossico", "velenoso", "mortale" non capisco bene la differenza...(per esempio "velenoso" mi verrebbe da pensarlo sinomino di "mortale"). Quali altri esistono? In oltre, sono universali o dipende in parte anche da usi e costumi locali o c'è un modo scientifico per fare questo tipo "classificazione"? Sì, lo so, potrei anche cercare in un qualche manuale...ma saperlo da qui è mooolto più piacevole!
Provo a risponderti. Mortale è quando può provocare la morte. Oltre alle tre classiche specie di amanita (phalloides, verna, virosa) e al Cortinarius orellanus via via se ne sono aggiunte altre specie che possono dare avvelenamento mortale (con compromissione di organi vitali come fegato/reni). Velenoso è sicuramente più pericoloso che tossico. Forse è più interessante capire il tipo di avvelenamento ed i meccanismi fisiologici con cui avvengono. Le molecole che determinano l'avvelenamento possono essere plurime e ciascuna può agire colpendo un organo bersaglio e dare perciò sintomatologie diverse. Se ti sono sufficienti queste informazioni altrimenti posso essere più preciso così come altri possono dare il loro contributo.
Scusa Alessandro se ripeto quanto espresso nell'altra discussione, ma ritengo che in medicina e quindi analogamente in micotossicologia, i termini tossico e velenoso si possano considerare sinonimi. Ciao, Zico
Zico, sono d'accordissimo con te. Purtroppo nei libri vige ancora questa distinzione. Ovviamente ogni avvelenamento è grave di per se, con un costo sociale elevato che si potrebbe tranquillamente evitare. Basta prudenza e far controllare i funghi da un micologo (presso l'ASL viene prestato servizio gratuito). Non vale il "fai da te" è un rischio troppo elevato!