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Stefano78
Utente V.I.P.

Città: Avellino
Prov.: Avellino

Regione: Campania


482 Messaggi
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Inserito il - 20 agosto 2006 : 20:21:19 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Desidero informazioni sul moscardino MOSCRDINUS AVELLENARIUS (Linneo, 1758).
In molte parti dell’Irpina (denominazione geografica della provincia di Avellino) è praticamente estinto.
Avete informazioni su questo roditore che sta scomparendo in molte parti d’Italia.

Grazie.

Modificato da - Accipiter gentilis in Data 25 maggio 2010 15:29:29

picus
Utente Senior

Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


961 Messaggi
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Inserito il - 20 agosto 2006 : 21:21:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le mie notizie sono scarse ma comunque significative. In pianura presso Milano è fortemente localizzato ma a rischio di scomparsa mentre nelle zone collinari dell'oltrepò pavese fino a pochi anni fa era molto comune tanto che nelle cassette nido del mio orto ci trovavo sempre essi e non le cince ! ma da circa 3 anni non li vedo più ..paiono scomparsi...e così pure i ghiri per attinenza biologica. La coltivazione della vite ( mi sono informato ) sembra sia determinante per l'uso assurdo di pesticidi tramite 10 trattamenti annuali.
ciao
Luigi
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Salvatore Caiazzo
Moderatore


Città: Monteveglio
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


3994 Messaggi
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Inserito il - 20 agosto 2006 : 23:32:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per la realtà ristretta del mio giardino in collina, il moscardino l'ho ritrovato spesso dormiente tra la legna tagliata per l'inverno, o anche, una volta, nel fodero del "ferro" per affilare la lama della falce. Da qualche anno però non ritrovo neanche più i nidi tra la legna.

Siamo parte della natura - Salvatore
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Stefano78
Utente V.I.P.

Città: Avellino
Prov.: Avellino

Regione: Campania


482 Messaggi
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Inserito il - 21 agosto 2006 : 17:41:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dai vostri messaggi noto che la situazione è davvero triste, in raro in Lombardia cosi come nel bolognese.
In provincia di Avellino non li vedo più da almeno 13 anni!
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EffeCi
Utente Senior


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


2668 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 agosto 2006 : 18:09:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sul Lago Maggiore (sponda piemontese e dintorni) moscardini, ghiri e quercini abbondano ancora, grazie al cielo...

--------------------------------------
Dubito, ergo sum.
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marcospada
Utente Senior


Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1390 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 agosto 2006 : 14:33:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il Moscardino lo ho avvistato piu' volte sui monti Sabini (Rieti) dove in determinati luoghi si trovano i tipici nidi sferici costruiti dentro ai roveti con more ed in prossimita' di piante di nocciolo selvatico. Nella stessa zona sono abbondantissimi i Ghiri (Glis glis) quest'anno addirittura ne ho avuti due ospitati involontariamente in casa mia, uno era entrato dal camino e l'altro dal foro di uscita dell'aereatore della caldaia a gas e si era installato dentro la caldaia. Il primo sono riuscito a prenderlo utilizzando la gabbia del trasportino del mio gatto ed a rimetterlo fuori; il secondo e' stato dentro casa per circa una settimana, si e' mangiato in soffitta tre pesche intere ed una testa d'aglio prima che riuscissi a prenderlo con lo stesso sistema e rimetterlo fuori. Mi ha incuriosito la livrea, che nel primo era fulva uniforme tendente al marrone, mentre nel secondo era grigio topo; entrambi avevano una coda folta da scoiattolo. Mi e' sembrato strano che pur vivendo nella stessa zona avessero livree di colore cosi' diverso.

Marco
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mbarco
Utente Senior




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Inserito il - 23 agosto 2006 : 18:42:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
il primo sicuro fosse ghiro (non è sempre grigio?)


Marco Cumini

Informazioni sulla diffusione del Moscardino
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ecolab
Moderatore

Città: lucera
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


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Inserito il - 23 agosto 2006 : 23:31:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nel preappennino Dauno (FG), quindi più o meno al cnfine con la tua provincia il moscardino è ancora sufficientemente diffuso.
l'Osservatorio di Ecologia Appenninica sta riunendo tuttele segnalazioni sicure e gli avvistamenti degli ultimi anni e sembra che la specie non sia in pericolo.
Solo quest'anno, da maggio in poi sono stati avvistati 11 esemplari e, negli ultimi giorni, è stato trovato un nido nuziale oltre a diversi gusci di nocciole rosicchiati (da noi, nei boschi, il nocciolo è molto diffuso).
A febbraio un esemplare è stato trovato in un buco di un tronco di roverella che era stato preso per realizzare un grande terracquario a Castelluccio Valmaggiore nel quadro della realizzazione di uno dei Centri Visita dell'Osservatorio.
E' stato subito messo in un altro sito conveniente per non disturbarne oltre il letargo.
Purtroppo con l'avellinese non ci sono corridoi ecologici di una certa qualità per cui vedo anche difficile la ricolonizzazione del tuo teritorio, almeno dalla parte nostra.
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mbarco
Utente Senior




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Inserito il - 26 agosto 2006 : 07:50:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ma i nidi di moscardino in generale in che range di altezze è possibile trovarli? Sono sfere circa di che diametro?


Marco Cumini

Informazioni sulla diffusione del Moscardino
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ecolab
Moderatore

Città: lucera
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


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Inserito il - 26 agosto 2006 : 11:48:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
salve!
per quanto riguarda il nido estivo del moscardino non c'è un preciso range di altezza dal suolo; ho trovato nidi estivo su cespugli a circa 150 cm di altezza così come ho trovato moscardini utilizzare le cassette nido per gli uccelli anche a 6 metri di altezza.
il nido estivo è costituito da una struttura globosa del diametro di circa 10 cm costuito con foglie di graminacee o cortecce morbide di arbusti intrecciate insieme. spesso non ha una entrata evidente e la struttura è intrecciata i rami su cui è costruita.
dovrei avere da qualche parte una foto di un nido di moscardino recuperato alla fine della stagione riproduttiva. se la trovo in tempi ragionevoli la inserisco.
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mbarco
Utente Senior




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Inserito il - 26 agosto 2006 : 15:34:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
e per il nido invernale?

Marco Cumini

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Stefano78
Utente V.I.P.

Città: Avellino
Prov.: Avellino

Regione: Campania


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Inserito il - 26 agosto 2006 : 16:20:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il letargo lo trascorre in un albero cavo, o sotto un ceppo, oppure anche in un buco nel terreno.
Il rifugio invernale è imbottito di foglie morte, ed in media ha un diametro di 12 cm, è più grande del nido estivo.
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mbarco
Utente Senior




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Inserito il - 26 agosto 2006 : 16:26:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ah, ma allora la pallottola di foglie, fili,... la fa solo d'estate non in inverno!?!?

Marco Cumini

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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


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Inserito il - 26 agosto 2006 : 17:17:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un pò in ritardo ma eccomi..

Ho trovato moscardini a circa 20 km a est di Firenze in collina a circa 400 m, su un masso al sole a farsi pulizie.

Altri a Vallombrosa a circa 1000 m, quando sono stata alla ricerca dei Marzuoli nel mese di marzo, ancora in letargo avvolti in una palla di piume e foglie, imperterriti hanno continuato a dormire.

Il tutto risale a più di 2 anni fa.

Simo


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Stefano78
Utente V.I.P.

Città: Avellino
Prov.: Avellino

Regione: Campania


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Inserito il - 27 agosto 2006 : 13:10:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non tutti gli esemplari costruiscono un nido invernale, altri, occupano buche e tane di altri roditori nel terreno, o, più raramente, sugli alberi, addirittura nelle cassette per gli uccelli (ciò sempre in Inverno)!
Il nido estivo invece è utilizzato per allevare i neonati.
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Bigeye
Moderatore


Città: viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio


6269 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 27 agosto 2006 : 14:41:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nel viterbese è ancora ampiamente diffuso, in castagneti con nocciolo nel piano dominato e impianti di Pino nero con sottobosco fitto.
4-5 anni fa ho condotto uno studio sulle frequenze di occupazione di cassette nido per uccelli, soprattutto Paridi (Cinciallegra, Cinciarella e Cincia mora.
In inverno andavamo a pulire il fondo delle cassette nido e non era infrequente trovarci i nidi invernali del Moscardino e sovente anche il Moscardino stesso ;)
se non ricordo male su 50 cassette almeno venti ospitavano nidi di Moscardino.

ciao

okkione
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