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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione  |
henryko
Utente nuovo
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
9 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2011 : 17:59:02
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Ciao a tutti, premetto di non sapere niente in fatto di fotografia, ho sempre avuto solo delle compatte, anche se devo dire di essere sempre riuscito a fare delle buone foto. adesso vorrei una macchina che mi permettesse sia di fare un salto per quanto riguarda la qualità delle foto, sia di fotografare da una distanza maggiore. all'inizio avevo pensato ad una bridge superzoom, ho preso la olympus sp800uz, attirato dallo zoom di 30x ma dopo un giorno l'ho restituita al rivenditore perchè le foto erano secondo me di cattiva qualità (le compatte avute in passato, compresa la mia coolpix s3000 fanno foto nettamente migliori) . La mia domanda è: per l'uso che mi interessa, è consigliabile una reflex, o posso ripiegare su una superzoom? le superzoom in commercio sono scadenti come la olympus da me provata o ce ne sono di migliori? ed infine, se dovessi scegliere una reflex, che obiettivo dovrei montare? sarebbe indispensabile avere un obiettivo stabilizzato o vanno bene anche quelli non stabilizzati?
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mazzeip
Moderatore
    

Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 marzo 2011 : 20:44:54
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Immagino che per lepidotteri tu intenda in particolare le diurne, che sono le più "difficili" essendo molto più attive e meno confidenti: ti consiglierei comunque una reflex, ma come obiettivo non esiste una unica soluzione, si possono fare bellissime foto di farfalle con un 300mm montato su un tubo o corredato di una lente addizionale, o con un macro non troppo corto (diciamo da 90 a 180mm). La focale lunga ti aiuta soprattutto finché non hai imparato ad avvicinarti, consentendoti una maggior distanza di ripresa, lo stabilizzatore può servire ma non è indispensabile, compensa solo i tuoi movimenti e non quelli del soggetto, e le farfalle si muovono, e il vento muove i fiori su cui sono posate. La focale lunga "separa" anche il soggetto dallo sfondo, e questo può piacere o meno, dipende dall'effetto che vuoi.
Io uso i flash, così mi svincolo dalla luce ambiente e dai suoi capricci cromatici, e blocco i movimenti potendo usare diaframmi molto chiusi: possiamo approfondire, se vuoi... 
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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ninocasola43
Utente Super
    
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 marzo 2011 : 23:19:55
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all'esauriente risposta di Paolo, aggiungo che molto spesso le superzoom hanno uno zoom con rapporti di ingrandimento ottici fino ad un certo punto mentre proseguono oltre con ingrandimento elettronico. in pratica sfruttano solo la parte centrale del sensore in linea di massima le reflex sono migliori perchè il loro sensore è più grande delle compatte e delle bridge e quindi ogni PIXEL ti da maggiori informazioni. In sostanza, a parità di pixel dalle reflex ottieni immagini qualitativamente superiori all'atto dell'acquisto puoi chiedere al rivenditore se ti da la possibilità di provare a fare alcuni scatti
nin
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henryko
Utente nuovo
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
9 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 12:20:25
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Grazie mille ragazzi, Paolo per quanto riguarda un possibile approfondimento mi faresti un gran favore. Intanto a quanto ho capito posso fare a meno dello stabilizzatore, per il resto? dovrei prendere un 300 mm? perdonami l'ignoranza, ma non mi sono mai avvicinato al mondo delle reflex, quindi non ho idea delle differenze tra gli obiettivi, lenti addizionali o altro...
Paolo, ma tu gestisci il sito Link forse allora conoscerai Peter Groenendijk, l'ho incontrato sull'Etna mentre faceva foto alle Anthocharis damone, la damone è l'oggetto della mia tesi di dottorato e quando ho visto che la fotografava ci siamo messi a chiaccherare (si fa per dire con il mio inglese incerto), mi ha detto che faceva foto anche per il tuo sito. ciao |
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gigi58
Moderatore Trasversale
    

Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 12:51:47
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io se prendi una reflex ti consiglierei una focale macro intorno ai 100 mm, infatti a differenza che con un 300 lo puoi tranquillamente gestire senza treppiedi, e, se non pretendi il massimo rapporto di riproduzione 1:1, ti permette di avvicinare abbastanza una farfalla senza farla involare. Con gli insetti poi basta farci un poco la mano, evitare bruschi movimenti, evitare di proiettare ombra su di loro, sfruttare le prime ore della giornata quando la loro attività è meno frenetica.
Gigi |
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
  
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 13:41:11
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ciao Henryko, una domanda: che budget a disposizione hai?
no, perché, se non puoi spendere più di 400-500 euro (il costo di una superzoom buona, vedi Fuji s200EXR, o, meglio ancora, Fuji s100 se la trovi usata), la reflex con lente Macro dedicata te la puoi scordare.... tra corpo macchina e lente macro vai sicuramente ben al di sopra dei mille euro...
---------------------------------------------------------------------------- geologo, per lavoro faccio altro, musicista, trekker e fotografo amatoriale
Link
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henryko
Utente nuovo
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
9 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 14:17:19
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@maxthewildcat per quanto riguarda il budget, all'inizio avevo pensato di spendere intorno ai 500 euro perchè avevo pensato alla superzoom, se decido per la reflex devo per forza spendere qualcosa di più ma non vorrei andare troppo oltre le 800 euro. Per quanto riguarda le superzoom, dopo aver provato la olympus sp800uz ed esserne stato fortementer deluso (l'ho restituita al rivenditore il giorno dopo)sono un po' restio, la mia compatta (coolpix s3000) fa foto nettamente migliori...
@gigi: scusa l'ignoranza, che differenza c'è tra una focale macro 100 e un 300?
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damiano68
Utente Senior
   

Città: castano primo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 14:37:50
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La differenza sostanziale è che gli obiettivi Macro hanno lenti specifiche per avere il massimo della nitidezza alle corte distanze, poi c'è la grande luminosità per l'apertura del diaframma che ti permette inoltre di avere molta luce durante la messa a fuoco; grazie a questa, ti permette di aver la precisione come un bisturi (essenziale per questo tipo di ripresa).
la calma... è la virtù dei calmi |
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maxthewildcat
Utente V.I.P.
  
Città: roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 15:05:35
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aggiungo che gli obiettivi macro per le reflex hanno rapporti di ingrandimento 1:1, o quasi (non tutti per la verità), e inoltre sono costruiti per avere distanze minime di messa a fuoco dell'ordine di 20-40 cm, a differenza di un teleobiettivo come un 300 mm che non mette a fuoco nulla al di sotto dei 2-3 metri, e che costa tra l'altro come uno scooter...;
comunque scegliendo un corpo macchina di fascia medio/bassa (nikon D5000, o canon 550D), una buona lente macro (tamron 90mm, sigma 105mm, per rimanere su fasce di prezzo umane), te la caveresti con circa 1000 euro, se trovi occasioni usate anche meno....
---------------------------------------------------------------------------- geologo, per lavoro faccio altro, musicista, trekker e fotografo amatoriale
Link
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henryko
Utente nuovo
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
9 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 17:47:51
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Mi spiegate una cosa? se ho capito bene ogni obiettivo è identificato da due numeri, tipo 18-55, 70-300, etc.. cosa stanno ad indicare? lunghezza e larghezza? in più un obiettivo ad esempio un 18-55 può essere o non essere macro? nella pratica, la differenza tra i primi numeri (il 18 e il 70 ad esempio per quanto riguarda gli esempi del 18-55 e del 70-300 ) o tra i secondi (55 e 300)in cosa si traduce scattando una foto?
che succede se si usa un obiettivo macro per distanze normali invece che ravvicinate?
grazie della pazienza, ciao |
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D21
Moderatore Tutor
    

Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 18:22:39
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| Messaggio originario di henryko:
Mi spiegate una cosa? se ho capito bene ogni obiettivo è identificato da due numeri, tipo 18-55, 70-300, etc.. cosa stanno ad indicare? lunghezza e larghezza? in più un obiettivo ad esempio un 18-55 può essere o non essere macro? nella pratica, la differenza tra i primi numeri (il 18 e il 70 ad esempio per quanto riguarda gli esempi del 18-55 e del 70-300 ) o tra i secondi (55 e 300)in cosa si traduce scattando una foto?
che succede se si usa un obiettivo macro per distanze normali invece che ravvicinate?
grazie della pazienza, ciao
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Ci provo io  Dunque: i numerini indicano la lunghezza focale: più è piccolo, più l'obiettivo "allontana" gli oggetti (campo di ripresa molto ampio). Più è grande più l'obiettivo "ingrandisce", un po' come un cannocchiale. La lunghezza media, quella che corrisponde all'angolo di visuale dell'occhio umano, è il 50 mm.
(E mo faccio il puntiglioso: l'occhio umano inquadra un angolo di 47°, che si ottiene appunto con una focale di 50mm. Però le fotocamere digitali non professionali hanno dei sensori più piccoli delle professionali, per cui c'è un fattore di ingrandimento... Le macchine entry-level o semi-professionali hanno un sensore detto APS-C, che ingrandisce la "portata" dell'obiettivo di 1,5 volte (Nikon, Sony, Pentax), 1,6 volte (Canon), 2 volte (Panasonic, Olympus).
Invece le macchine professionali, che costano oltre i 2000 €, non hanno questo fattore di ingrandimento perchè il loro sensore è grande quanto un fotogramma delle vecchie macchine a pellicola: si chiamano FF (Full-Frame).
Dunque: se hai una Canon, ad esempio, e un obiettivo da 50 mm, in realtà otterrai 50x1,6=80mm
La cosa aiuta non poco, soprattutto se ti servono teleobiettivi per fotografare uccelli: 300 mm, ad esempio, diventano su Canon = 480 mm )
Tornando al discorso: 18-55 mm ....... Allora: si tratta di uno zoom, cioè un obiettivo che può cambiare la focale da 18 mm fino a 55... In sostanza, mentre guardi nel mirino e ruoti la ghiera, vedrai l'immagine che si ingrandisce o si rimpicciolisce.
Ogni obiettivo è descritto dal numero di mm di focale: se è un obiettivo fisso avrà un solo numero (es. 300 mm), se è uno zoom ne avrà due (gli estremi della sua escursione, es. 55-250 mm)
Troverai anche un altro numero su ogni obiettivo, preceduto da "f": esso indica l'apertura del diaframma: più è grande, meno è luminoso, ma avrà maggiore profondità di campo (l'area che risulterà a fuoco nella foto sarà maggiore).
Quindi: f1.8 indica che il diaframma è, alla massima apertura, 1/1,8 (già, è una frazione, ma per comodità si riporta solo il denominatore! ). Si tratta di un diaframma molto aperto, che permetterà foto anche con poca luce, e metterà a fuoco solo il soggetto, mentre lo sfondo resterà sfocato...
Al contrario, un diaframma f11 sarà molto chiuso, passerà poca luce e quindi ne servirà di più, ma metterà a fuoco anche davanti e dietro al soggetto...
Infine: tutte le focali sotto i 50 mm sono dette "grandangoli": si usano per inquadrare ampi panorami ecc... Quelle da 50 mm sono dette "normali": di solito le usano per i ritratti ecc... Quelle sopra i 50 mm si chiamano "teleobiettivi", e servono per inquadrare soggetti lontani: indicativamente, per gli uccelli si usano circa 400 o 600 mm, a volte di più.
Per finire molti obiettivi vengono definiti "macro" solo perchè hanno una distanza minima di messa a fuoco piuttosto vicina, ad es. un 300 mm che mette a fuoco già a mezzo metro... però non si tratta di veri macro!!! I veri macro sono obiettivi che lavorano intorno ai 40 cm o più, qualcuno anche a pochissimi cm. Essi ingrandiscono il soggetto nel rapporto 1:1, il che significa che l'immagine sul sensore è grande esattamente quanto il soggetto (ad es. una piccola mosca).
Ommamma! Sembra un bignami di fotografia scritto male! Non so se hai capito qualcosa... ci vorrebbe moooooolto più tempo e spazio per dire tutto .
Meglio procedere a piccoli passi  |
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D21
Moderatore Tutor
    

Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 19:24:16
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| Messaggio originario di henryko: che succede se si usa un obiettivo macro per distanze normali invece che ravvicinate?
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Dimenticavo: non succede nulla di particolare: semplicemente funziona come un qualsiasi altro obiettivo a quelle focali... o sbaglio? 
Dario. 
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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henryko
Utente nuovo
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
9 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 19:25:42
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@d21 Sei stato davvero ma davvero esaustivo, adesso tutte le cose che mi avete scritto mi sembrano molto meno "arabo" di prima. Ti chiedo un'ultima cosa: con una nikon ( quindi con sensore aps-c che ingrandisce 1.5 volte), e un tele da 70-300, a quanti "per" corrisponde l'ingrandimento? e con un 18-200? se ho capito bene si andrà ad una lunghezza focale di 105-450 per il 70-300 e di 27-300 per il 18-200, ma come si paragonano ai "per" delle bridges? per la fotografia dei lepidotteri, a parte l'ingrandimento (quindi la focale)e la distanza minima per la messa a fuoco, cosa altro devo considerare? grazie |
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gigi58
Moderatore Trasversale
    

Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 20:36:14
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| Messaggio originario di henryko:
@d21 Sei stato davvero ma davvero esaustivo, adesso tutte le cose che mi avete scritto mi sembrano molto meno "arabo" di prima. Ti chiedo un'ultima cosa: con una nikon ( quindi con sensore aps-c che ingrandisce 1.5 volte), e un tele da 70-300, a quanti "per" corrisponde l'ingrandimento? e con un 18-200? se ho capito bene si andrà ad una lunghezza focale di 105-450 per il 70-300 e di 27-300 per il 18-200, ma come si paragonano ai "per" delle bridges? per la fotografia dei lepidotteri, a parte l'ingrandimento (quindi la focale)e la distanza minima per la messa a fuoco, cosa altro devo considerare? grazie
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Nel caso del 70-300 (equivalente a 105-450) avresti "per" di 450/105=4,28; nel caso del 18-200 (equivalente a 27-300) avresti un "per" di 300/27=11,11; tanto per farti un esempio la Panasonic Lumix DMC-FZ100 ha uno zoom equivalente ad un 25-600 mm e quindi è una 600/25 = 24 per. Spero di essere stato chiaro
Gigi |
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D21
Moderatore Tutor
    

Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 marzo 2011 : 21:27:35
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Gigi ha detto tutto  Mi resta solo da puntualizzare che i "per" delle bridge non sono tutti uguali per ogni modello: dipende infatti dalla focale di partenza  La FZ100 ha 24x e partendo da 24 arriva a 600. Invece la Pentax X70 (per es.) ha sempre 24x, ma parte da 26 e arriva a 624 mm....
Per la tua domanda: direi che se scegli una bridge devi considerare soprattutto l'ingrandimento e la distanza di lavoro: una farfalla tenderà a fuggire se ti avvicini troppo. Ebbene: è pur vero che le bridge mettono a fuoco a 1 cm dall'obiettivo, ma nessuna farfalla si farà fotografare da tale distanza . Allora dovrai stare più indietro, e così l'ingrandimento sarà minore... e quindi allungherai lo zoom, ma in questo modo la distanza minima di messa a fuoco aumenta, e quindi devi arretrare... Alla fine potresti non avere mai la giusta distanza e il giusto ingrandimento: per ovviare a questo inconveniente ci sono delle lenti aggiuntive da montare davanti all'obiettivo: per es. alcuni utenti di NM usano la lente Raynox 250 macro, che offre un ingrandimento in più senza cambiare la distanza.
Per il resto: ciò che distingue le reflex dalle bridge è la qualità e la praticità: le bridge sono estremamente pratiche: in una sola macchina hai tutto, facile da usare e quasi a colpo sicuro; con la reflex avrai molto peso, molta spesa, molte impostazioni in più e dovrai lavorare molto, ma la qualità d'immagine è nettamente superiore.
Dario. 
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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henryko
Utente nuovo
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
9 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 marzo 2011 : 00:44:23
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a questo punto credo di aver capito le basi. se ho capito bene: ai fini dell'ingrandimento lo zoom da solo non serve a niente se si parte da una focale bassa, infatti nell'esempio degli zoom 70-300 e 18-200, nel primo, come ha calcolato gigi ho meno zoom del secondo ma nel primo ho comunque un oggetto più ingrandito perchè ho più focale, giusto? come per l'esempio di dario di due macchine, entrambe con 24 di zoom ma con focale diversa, quindi avremo ingrandimenti diversi. è giusto ciò che ho scritto? se è così mi sa che prenderò la d3100 con tele 70-300, che mi dite? utilizzabile senza cavalletto e senza stabilizzatore? grazie mille, ciao
ultimissima cosa: nelle reflex la messa a fuoco è automatica come per le fotocamere comuni? |
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D21
Moderatore Tutor
    

Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 marzo 2011 : 09:16:09
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| Messaggio originario di henryko:
a questo punto credo di aver capito le basi. se ho capito bene: ai fini dell'ingrandimento lo zoom da solo non serve a niente se si parte da una focale bassa, infatti nell'esempio degli zoom 70-300 e 18-200, nel primo, come ha calcolato gigi ho meno zoom del secondo ma nel primo ho comunque un oggetto più ingrandito perchè ho più focale, giusto? come per l'esempio di dario di due macchine, entrambe con 24 di zoom ma con focale diversa, quindi avremo ingrandimenti diversi. è giusto ciò che ho scritto? se è così mi sa che prenderò la d3100 con tele 70-300, che mi dite? utilizzabile senza cavalletto e senza stabilizzatore? grazie mille, ciao
ultimissima cosa: nelle reflex la messa a fuoco è automatica come per le fotocamere comuni?
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Non mi avventuro a cosigliarti quale reflex perchè anch'io sono in cerca e non ho esperienza. Non so se il 70-300 andrà bene per le farfalle: temo abbia una distanza minima di messa a fuoco troppo lontana: forse ci vuole un macro, ma qui passo la parola a gigi e mazzeip 
La messa a fuoco può essere automatica e, volendo, anche manuale.
Le Canon e le Nikon hanno lo stabilizzatore sull'obiettivo, mentre le altre marche ce l'hanno sul sensore (quindi qualsiasi obiettivo diventa stabilizzato). Puoi anche farne a meno, ma allora ti serviranno diaframmi aperti e molta luce per scattare con tempi brevi: di solito le macro si fanno con flash e/o cavalletto. Se usi il cavalletto dovrai spegnere lo stabilizzatore. Sono filosofie diverse, caccia fotografia o da appostamento (vale per le farfalle come per gli uccelli, più o meno ).
Dario. 
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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gigi58
Moderatore Trasversale
    

Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 marzo 2011 : 09:26:44
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secondo me il 70-300 non è ne carne ne pesce, se vuoi cominciare con la macro buttati su una focale macro: Tamron 90 mm o Sigma 105 mm, al limite Sigma 70 mm e sfrutta l'ottica di corredo per tutte le altre foto, col tempo potrai ingrandire il parco ottiche acquistando eventuali tele
Gigi |
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ninocasola43
Utente Super
    
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 marzo 2011 : 09:27:45
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| Messaggio originario di henryko:
a questo punto credo di aver capito le basi. se ho capito bene: ai fini dell'ingrandimento lo zoom da solo non serve a niente se si parte da una focale bassa, infatti nell'esempio degli zoom 70-300 e 18-200, nel primo, come ha calcolato gigi ho meno zoom del secondo ma nel primo ho comunque un oggetto più ingrandito perchè ho più focale, giusto? come per l'esempio di dario di due macchine, entrambe con 24 di zoom ma con focale diversa, quindi avremo ingrandimenti diversi. è giusto ciò che ho scritto? se è così mi sa che prenderò la d3100 con tele 70-300, che mi dite? utilizzabile senza cavalletto e senza stabilizzatore? grazie mille, ciao
ultimissima cosa: nelle reflex la messa a fuoco è automatica come per le fotocamere comuni?
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le ottiche spinte (tele al disopra del 135mm.) presentano una notevole difficoltà nell'uso a mano libera per la difficoltà di evitare le oscillazioni e quindi il rischio del mosso, specialmente senza cavalletto e senza stabilizzatore quindi per le macro è consigliabile una focale più corta (intorno ai 100mm) che ti permette una discreta lontananza dal soggetto e rischio del mosso ridotto al minimo per il corpo macchina sarebbe consigliabile almeno la D 5000 che costa un po' di più (purtroppo se vuoi la tecnologia il prezzo sale) invine la messa a fuoco automatica sulle reflex è inseribile o disinseribile a tua scelta
nin
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ninocasola43
Utente Super
    
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 marzo 2011 : 09:29:42
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in pratica io e Gigi ci siamo accavallati e per quanto riguarda l'ottica, il parere è identico
nin
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Modificato da - ninocasola43 in data 04 marzo 2011 09:30:46 |
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henryko
Utente nuovo
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
9 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 marzo 2011 : 20:00:49
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Comprata! Nikon D90 con un 18-105 stabilizzato, grazie a tutti delle informazioni! |
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