Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
Siete crudeli, ragazzi, oggi sono tornata ove lavoro (350Km da Nizza) ma quanto mi piacerebbe visitare una grotta con personna che le conoscono come voi.; Purtroppo il libro menzionato è rimasto in Nizza , qui ne ho altri, comunque se volete la traduzione (approssimativa, mi conoscete!!) prego dirmelo il 22 dicembre, che saro tornata in Nizza!! Ve la faro con piacere!!
Ma Juve, non essere troppo gelosa! Questa grotta é piccolissima e si fa veloce a girarla tutta. Comunque da giovedì ne sapremo di più visto che Patrick e io ci troviamo con Carlo.
Non sono niente gelosa (che questo è un sentimento brutto), solo che mi sarebbe molto piascuto venire con voi perche sono claustrofobica ma con voi sarei stata in ambiente di sicurezza.. Spero mi dite che avete trovato ed anche, se un giorno vengo, dov'è la grotta!! Buona giornata!!
oggi con Greg e Patrick (che ho avuto l'opportunità di conoscere e che ringrazio per avermi portato a visitare la grotta) siamo andati a cercare i Raphidophoridae protagonisti di questa dicussione. Ne abbiamo trovati diversi nella prima "sala" della grotta, ma non abbiamo potuto accedere alla seconda in quanto era allagata. Osservandoli da vicino direi che possiamo confemare l'ipotesi di Roberto che si tratti di una Dolichopoda infatti manca la spina apicale del metatarso delle zampe posteriori come si vede in questa foto (cliccare per ingrandirla)
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per quanto riguarda la specie: l'aspetto del decimo tergite maschile e la presenza evidente dei tubercoli (cliccare sulla foto, un po' "modificata", per ingrandirla) farebbero propendere più per D. letitiae che per D. ligustica (che è segnalata in Lombardia e in Piemonte) ma qui servirebbe il parere di un occhio esperto ... Carmine, Roberto ... che dite?
Grazie a te per le spiegazioni e l'aiuto! Splendide le foto! Ora mi rendo ben conto dei piccoli dettagli da cercare nelle tavole che mi hai dato... e che ci vuole l'occhio esperto!
Se guardi la cartina postata da Roberto D. ligustica septentrionalis è segnalata in Lombardia e Piemonte, mentre D. letitiae è segnalata in Veneto (nel vicentino) e Fontana nella sua guida dice che è stata ritrovata anche in Lombardia (ma non dice dove), ed ipotizza per queste popolazioni un'origine antropica.
Ringrazio Carlo per avermi segnalato questa interessantissima discussione. Sul fatto che si tratti di Dolichopoda non v'è dubbio ma, nonostante la sua bellissima foto dell'estremità addominale, temo sia necessario, però, osservarne i titillatori. Il loro esame potrà dirci con certezza se sono compatibili con una delle specie conosciute o addirittura non corrispondere a nessuna di esse.....
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
l'esemplare che ha fotografato il mio amico sandro (e altri in altre cavità) non è tra le località indicate per la regione marche (lì si vedono, in pratica, segnalazioni solo lungo la valle dell'Esino e, credo, il complesso delle grotte di Frasassi): a chi bisogna segnalare eventualmente la cosa per aggiornare la mappa?
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
La mappa purtroppo non verrà mai aggiornata. Il Ministero dell'Ambiente ha infatti partorito un ... fossile (a cui ho partecipato anch'io ). Comunque sono entrato in contatto oggi per la prima volta con lo studioso italiano che si sta occupando da anni di Dolichopoda (ha anche descritto la recente specie sarda). Sentiamoci per MP dopo l'11 novembre che ti metto in contatto (prima no, perché sono in partenza, domani, per un viaggio di lavoro).
Ringrazio Carlo per avermi segnalato questa interessantissima discussione. Sul fatto che si tratti di Dolichopoda non v'è dubbio ma, nonostante la sua bellissima foto dell'estremità addominale, temo sia necessario, però, osservarne i titillatori. Il loro esame potrà dirci con certezza se sono compatibili con una delle specie conosciute o addirittura non corrispondere a nessuna di esse.....
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
Patrick secondo me è molto più probabile che si tratti di qualche specie introdotta accidentalemente. La grotta in cui l'avete trovata come abbiamo potuto constatare l'altro giorno è stata molto utilizzata in passato come deposito o ghiacciaia, dato che ci sono evidenti segni di utilizzo antropico. E non è da escludere che possano avere depositato materiale proveniente da grotte utilizzate allo stesso modo in Italia e quindi trasferito qualche esemplare da un posto all'altro Appena ho un attimo di tempo mi dedico all'esame dei titillatori in modo da riuscire a determinare la specie con certezza.
Dalle foto non è semplice capire di che specie si tratta. Probabilmente fa parte delle Dolichopoda del gruppo laetitiae. Sono d'accordo sulle perplessità. Per uno studio più approfondito si deve avere del materiale a disposizione.
Dopo un paio di anni in cui si sono muovimentate diverse persone per capire a che specie appartiene questa cavalletta, abbiamo la risposta, si tratta di Dolichopoda geniculata!
In pratica questa popolazione di cavallette é stata portata in questa grotta ticinese, verosimilmente assieme a della merce cha veniva conservata e passava da una grotta all'altra. L'analisi genetica ha rivelato che queste cavallette provengono da una grotta in provincia di Latina.
Vi lascio anche il link al mio sito in cui do qualche informazione in più: Link
Mi era sfuggita la discussione. Ho visto della scoperta sul tuo sito. Non aggiungo altro.
A questo punto sarebbe interessante il quando e il come la bestiola è arrivata lì: in epoca storica o preistorica, con il ritiro dei ghiacciai e la colonizzazione dell'attuale Canton Ticino?
Messaggio originario di aspisatra:
Dopo un paio di anni in cui si sono muovimentate diverse persone per capire a che specie appartiene questa cavalletta, abbiamo la risposta, si tratta di Dolichopoda geniculata!
In pratica questa popolazione di cavallette é stata portata in questa grotta ticinese, verosimilmente assieme a della merce cha veniva conservata e passava da una grotta all'altra. L'analisi genetica ha rivelato che queste cavallette provengono da una grotta in provincia di Latina.
Vi lascio anche il link al mio sito in cui do qualche informazione in più: Link