Ciao a tutti, avrei una questione da porvi. Una decina di giorni fa ho prelevato una boccetta d'acqua da uno stagno in pianura ed ho trovato al suo interno numerosi microorganismi visibili ad occhio nudo che presumo fossero dei copepodi. Questi si muovevano a scatti non appena veniva mosso il contenitore. Dopo dieci giorni questi organismi sono scomparsi, avete un'idea di come può essere successo? La boccetta non è più stata aperta dal prelievo e conteneva peste d'acqua, terriccio, due piccoli ramoscelli di Miriofillo e come creature visibili oltre ai copepodi, un vermicello, delle larve e due minuscoli insetti. La temperatura è quella di una camera non riscaldata e l'esposizione al sole è stata scarsa. Grazie
Se la boccetta è stata sempre chiusa possono essere morti per mancanza di ossigeno, dato che il terriccio ed i residui sono pieni di microorganismi che consumano tutto l'ossigeno presente. Diventa poi difficile trovarne i resti ad occhio nudo, occorre uno stereomicroscopio a 10-20 ingrandimenti e molta pazienza. I resti dei microcrostacei li puoi trovare anche dopo molto tempo, perchè abbastanza coriacei. Se invece gli altri ospiti (larve ed insetti) sono ancora vivi, vuol dire che qualcuno di questi se li è mangiati oppure che sono morti per variazioni nella qualità dell'acqua. Per mia esperienza recente, la coesistenza tra larve di zanzare e microcrostacei in un ambiente ristretto è difficile, avevo una decina di larve di zanzare ed alcune decine di microcrostacei in un bicchiere per uso didattico; la sera ho dimenticato di rimetterli nella pozza di provenienza, e la mattina i microcrostacei erano tutti morti, probabilmente sbattuti e colpiti dalle larve (immagina dei cani rinchiusi in gabbie con degli elefanti)
pietruzzo
Modificato da - pietruzzo in data 26 ottobre 2010 20:08:16