Grazie, Gaetano. Riprendiamo. Con elegante ginnastica (strisciando su gomiti e ginocchia) ci portiamo alla cresta. Qui incrociamo questo escursionista che sta già scendendo, e che ci indirizza alla vetta. Possiamo vedere il sentiero di discesa (non conviene discendere dalla ferrata, primo perchè si rischia di arrivare in fondo troppo in fretta, secondo per non ostacolare chi sale). La freccia indica il passo di Sardegnana, che riporta nel solco laghi Gemelli - passo Aviasco. Il sentiero attraversa una zona geologicamente interessantissima.
Immagine 20: passo di Sardegnana, 4 settembre 2010
Adesso l'ascesa si fa meno difficile (a parte gli scherzi, non è troppo difficile neppure la prima parte: la catena è molto ben messa, ed il resto mai effettivamente esposto).
Immagine 21: fondi schiena sul pizzo Becco, 4 settembre 2010
Il pizzo del Becco ha la non comune caratteristica che, da qualsiasi parte guardiate di sotto, vedete almeno due o tre laghi. Questo è il lago Colombo, quasi vuoto, visto poco prima della vetta.
Immagine 25: lago Colombo dal PdBecco, 4 settembre 2010
Laghi Gemelli. A destra il monte Spondone. E' ben visibile, sulla dx, il sentiero che conduce al passo di Mezzeno, e che dovremo risalire (ahinoi!) per tornare.
Immagine 27: laghi Gemelli dal PdBecco, 4 settembre 2010
Modificato da - leonella55edo47 in data 18 settembre 2010 16:36:21
Immagine 34: Pizzo del Becco dal Passo del Farno, 15 settembre 2009
In questa bruttissima immagine, presa dal Passo del Farno, tra la val Sanguigno e la conca del lago Colombo, è possibile apprezzare l'intero percorso: in rosso la salita, in giallo il ritorno, con un lungo tratto nascosto dietro la dorsale del Becco, fino all'uscita al passo di Sardegnana e il definitivo rientro verso i laghi Gemelli.
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Noi riteniamo che sono per sé stesse evidenti queste verità: che tutti gli uomini sono creati eguali; che essi sono dal Creatore dotati di certi inalienabili diritti, che tra questi diritti sono la Vita, la Libertà, e il perseguimento della Felicità.