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 incontro inaspettato (Tamia siberiano)  Specie aliena Specie aliena
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 31 luglio 2010 : 19:01:49 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Mammalia Ordine: Rodentia Famiglia: Sciuridae Genere: Tamias Specie:Tamias sibiricus
lecceta mista a roverella, circa 300 mt di quota;

è la prima volta che vedo questa specie di scoiattolo dalle mie parti; scoiattoli neri spesso, ma quasto mai.

in bocca tiene stretti dei ramoscelli e pezzetti di legno (costruzione del nido?).

dimensiononi circa 10 cm esclusa la coda, davvero piccolino;

grazie anticipatamente
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incontro inaspettato (Tamia siberiano)
185,31 KB

maurizio

Modificato da - Flavior in Data 16 dicembre 2011 15:08:49

mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 31 luglio 2010 : 19:02:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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incontro inaspettato (Tamia siberiano)
181,75 KB

maurizio
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Flavior
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Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

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Inserito il - 31 luglio 2010 : 19:27:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si chiama Tamia siberiano o Borunduk, Tamias sibiricus, una specie originaria dell'Asia e importata in Europa come animale da compagnia.

In Italia abbiamo popolazioni stabili a Verona, Belluno e Roma (Villa Ada), ma sono stati segnalati singoli individui in molte altre località... però non avevo ancora sentito segnalazioni nelle Marche!
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 31 luglio 2010 : 19:31:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Flavior, allora il mio incontro è davvero...eccezionale, in questo senso;

in effetti, come ti dicevo, nonostante frequenti ormai le mie montagne da più o meno 30 anni, non avevo mai visto niente di simile;

aggiungo: quello che è strano è che l'esserino non era particolarmente spaventato: che la sua libertà sia recente? eppure il nido lo stava costruendo, quindi si può presumere che esista una popolazione?

ciao

maurizio
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Flavior
Determinatore

Città: Olevano Romano
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Inserito il - 31 luglio 2010 : 19:44:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non credo esista una popolazione, ma non si può mai sapere, tieni d'occhio la situazione! Si tratta probabilmente di un esemplare scappato a qualcuno o liberato volutamente.
Il trasporto di rametti non indica necessariamente una riproduzione in corso, sta semplicemente portando materiale nella sua galleria sotterranea in cui passerà la notte (a differenza degli altri scoiattoli nostrani è una specie decisamente terricola).
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 31 luglio 2010 : 20:03:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Flavior:

Non credo esista una popolazione, ma non si può mai sapere, tieni d'occhio la situazione! Si tratta probabilmente di un esemplare scappato a qualcuno o liberato volutamente.
Il trasporto di rametti non indica necessariamente una riproduzione in corso, sta semplicemente portando materiale nella sua galleria sotterranea in cui passerà la notte (a differenza degli altri scoiattoli nostrani è una specie decisamente terricola).


ah, ecco spiegati due fatti che mi sembravano un pò strani: il foro di drenaggio sul muro di contenimento sembrava il suo rifugio, al livello del suolo; non ha provato a scappare arrampicandosi;

grazie Flavior

maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico) a proposito della tettonica delle placche (1966)
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Accipiter gentilis
Moderatore


Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 02 agosto 2010 : 20:09:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Maurizio tieni sotto controllo la situazione è una cosa che non va comunque sottovalutata;


incontro inaspettato (Tamia siberiano)
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mauriziocaprarigeologo
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Inserito il - 02 agosto 2010 : 21:09:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
dimmi Accipiter, cosa devo fare? tieni conto che la zona è a circa 50 km da casa mia; se vuoi o se interessa a qualcuno in particolare, potrei far avere la localizzazione precisa della segnalazione;

aggiungo che il luogo non è comunque, secondo me, quello in cui qualcuno che avesse voluto abbandonare un animale come quello, l'avrebbe potuto fare: per questo mi viene il dubbio che si sia già insediata una popolazione.



maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Accipiter gentilis
Moderatore


Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 02 agosto 2010 : 21:19:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh....dammi qualche giorno per cercare informazioni e poi vediamo un po' il da farsi.


incontro inaspettato (Tamia siberiano)
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arrampicatoreasociale
Utente V.I.P.


Città: anagni
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Inserito il - 03 agosto 2010 : 23:09:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
io ho visto quelli di villa ada. mi ha dato l'impressione di adattarsi facilmente, è da monitorare perchè potrebbe essere pericoloso quanto lo scoiattolo grigio



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CIACCA
Utente Senior


Città: Longarone
Prov.: Belluno

Regione: Veneto


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Inserito il - 09 settembre 2010 : 23:12:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Flavior:


In Italia abbiamo popolazioni stabili a Verona, Belluno e Roma (Villa Ada), ma sono stati segnalati singoli individui in molte altre località... però non avevo ancora sentito segnalazioni nelle Marche!

Non sapevo che a Belluno ci fosse una popolazione stabile. Hai forse qualche notizia in più?

Ciao Christian
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Flavior
Determinatore

Città: Olevano Romano
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 09 settembre 2010 : 23:43:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nel Bellunese il Tamia è stato introdotto negli anni ’70 (nello stesso decennio anche nel Veronese) a Roma l’introduzione è stata più recente (anni ’80).
Proprio quella lungo l’asta del Fiume Piave (BL) è stata la prima popolazione segnalata in Italia. Alla fine degli anni ’90 è stata stimata una popolazione di 1000 individui (10 volte più grande di quella di Verona).
Nonostante la consistenza numerica in questi anni non sembra esserci stata alcuna interazione negativa con lo scoiattolo, Sciurus vulgaris e con l’ecosistema in generale.


Alcune pubblicazioni su questa specie:


AMORI G., & GIPPOLITI S., 1995. Siberian cipmunk Tamias sibiricus in Italy. Mammalia, 59: 288-289.

DAL FARRA A., CASSOL M. & LAPINI L., 1996. Status del Burunduk (Tamias sibiricus [Laxmann, 1769], Rodentia, Sciuridae) nel Bellunese (Italia Nord-Orientale). Boll. Mus. Civ. St. nat. Venezia, 45: 189-193.


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CIACCA
Utente Senior


Città: Longarone
Prov.: Belluno

Regione: Veneto


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Inserito il - 10 settembre 2010 : 14:16:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie, osserverò........

Ciao Christian
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francesco longo
Utente Super


Città: Partinico
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Inserito il - 25 ottobre 2010 : 11:08:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Complimenti maurizio,

vedo con grande felicità che noi geologi non ci interessiamo soltanto di Scienze della Terra ma anche di Zoologia.

Ti confesso che dalle mie parti incontrare uno scoiattolo è praticamente imposibile.

Ciao

Franco
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


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Flora e Fauna

Inserito il - 25 ottobre 2010 : 11:49:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma io li ho sempre visti... sui fumetti.
Chissà a che specie di Tamias appartengono Cip e Ciop... tra l'altro di solito sono raffigurati come arboricoli...

Immagine:
incontro inaspettato (Tamia siberiano)
16,27 KB


Barbaxx

Modificato da - Barbaxx in data 25 ottobre 2010 11:54:13
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arrampicatoreasociale
Utente V.I.P.


Città: anagni
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


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Inserito il - 08 maggio 2015 : 21:55:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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