ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
Inserito il - 26 maggio 2008 : 19:40:23
Ordine: Agaricales Famiglia: Psathyrellaceae Genere: Coprinopsis Specie:Coprinopsis sp.
Ciao a tutti, dopo tanta acqua ora in mezzo ai prati stanno crescendo diversi funghi saprofiti. Mi sono incuriosito in alcuni Coprinus/Coprinopsis candidi dalle dimensioni lillipuzziane e difficilissimi da fotografre. Questi crescevano sugli steli marcescenti di graminacea falciata ed inizialmente pensavo che il riconoscimento non mi avrebbe comportato molte difficoltà.... Caratteristica nelle microscopia di cheliocistidi lunghissimi, fino a 100 micron, alcuni sporofori arrivavano ad appena a 10 mm di grandezza e ritrovare cistidi così lunghi mi ha prticolarmente affascinato.
Vi lascio alle immagini, sperando che qualcuno di voi mi possa instradare sulla loro determinazione.
Immagine: 115,46 KB
Modificato da - Andrea in Data 28 giugno 2008 17:27:20
Grazie Supereroe..... Ho fatto una veloce ricerca nel web ed effettivamente potrebbe starci.. Però le spore non mi tornano come forma, farò un ulteriore approfondimento sui miei campioni.
Ciao a tutti, inizialmente avevo pensato a Coprinus urticola ma la microscopia non corrispondeva. Su consiglio di Batman ho verificato Coprinus urticola ( Berk. & Br.) Buller var. salicicola. I caratteri macro e microscopici sembrano combaciare tranne che sulla forma di diverse spore rinvenute particolarmente mitriformi. Anche il pileo compatto e chiuso sui campioni ancora “giovani” trovati nella precedente microscopia ed espanso in cellule subglobose come ben evidenziato nelle foto sottostanti negli sporofori più “vecchi” delle ultime ricerche. Vi posso garantire che sezionare dei micro-funghi per eseguirne la microscopia non sono operazioni realizzabili senza alcuna difficoltà. Particolare discordante: l’habitat. La varietà salicicola, come è intuibile già dal nome, si sviluppa su rami morti di salice mentre i miei ritrovamenti sono tutti su steli di erba (graminacea) tagliata e marcescente legata probabilmente anche alle continue e copiose precipitazione piovose dell’ultimo mese. Purtroppo l’eccessiva difficoltà nel reperire informazioni su questi minuscoli funghi non mi permettono di andare oltre e quindi archivierò il ritrovamento con un grosso punto interrogativo legato al suo habitat.