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 Galleria Tassonomicadi 
	Natura Mediterraneo
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                | Autore |  Discussione  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 11 ottobre 2007 :  15:17:05     
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                      | Ora sai che anche tu hai Mangelia barashi
  Peccato però che solamente due esemplari siano in condizioni decenti, altrimenti...
   Spanter
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 12 ottobre 2007 :  07:22:17     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Conidae Genere:  Mangelia  Specie:Mangelia bertrandii
 
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                      | Mangelia bertrandii (Payraudeau, 1826) 
 
 
 Immagine:
 
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 Provenienza Porto Alabe8 (Sardegna), altezza 12 mm circa
 
 Riporto la descrizione originale del Payraudeau
 
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   135,67 KB
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   212,9 KB
 Ed ecco la traduzione dal francese all'italiano
 
 Conchiglia lucente di un bruno rossastro,costata assialmente:le coste biancastre; point de stries transverses; sei o sette giri convessi;labbro destro d'un bianco nivale, rigonfio e affilato sul bordo interno; canale molto corto.(Colletione del Museo)
 Gli esemplari che restano per lungo tempo sulla spiaggia  perdono il loro colore bruno e prendono una tinta rosata; l'ultimo giro quasi interamente diviene di un bianco puro.
 Dedicato a M. Bertrand- Geslins, membro della Società di Storia naturale di Parigi
 
 Non ho tradotto appositamente point de stries transverses perchè secondo il mio parere può essere tradotto in due modi diversi. Chiedo pertanto la vostra traduzione
 
 Ed ora la nota del Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo
 
 Mangelia bertrandi (Payraudeau, 1826: Pleurotoma)
 Protoconca paucispirale. Teleoconca con scultura di cordoncini spirali sottili alternati con
 altri più robusti, ma questi ultimi possono essere molto deboli, quasi come i sottili, così
 che in certi casi potrebbe ascriversi al gruppo con cordoncini spirali tutti eguali. Coste assiali
 larghe poco meno degli interspazi, con spalla ridotta. Colore generalmente bianco,
 con vistosa fascia bruna o bruno arancio, disposta su tutti i giri e visibile nella fauce; questo
 è almeno l’aspetto di ciò che normalmente si intende per questa specie, ma la descrizione
 originale la designa di colore bruno rossastro con coste assiali e labbro biancastri.Diffusa in tutto il Mediterraneo a pochi metri di profondità.
 
 A voi  precisazioni e commenti
  Spanter
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                      | Modificato da - PS in data 01 maggio 2009  18:42:41
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                      |  |  |  
                | ItaloUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 12 ottobre 2007 :  09:01:20     
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                      | IN francese "point de" vuol dire "privo di", quindi in questo caso "privo di strie spirali". 
 Ciao, Italo
 
 Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato.
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 12 ottobre 2007 :  09:34:25     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Italo: 
 IN francese "point de" vuol dire "privo di", quindi in questo caso "privo di strie spirali".
 
 Ciao, Italo
 
 Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato.
 
 | 
Certamente Italo, anch'io traducevo come te
  . Il fatto è che la conchiglia è provvista di cordoncini spirali sottili alternati con altri un po' più robusti.
 Questo fatto mi aveva creato dei dubbi.
 Spanter
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                      |  |  |  
                | myzarUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 12 ottobre 2007 :  09:44:36     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Italo: 
 IN francese "point de" vuol dire "privo di", quindi in questo caso "privo di strie spirali".
 
 Ciao, Italo
 
 Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato.
 
 | 
Ottimo veramente!!
    Dopo tanto tempo e dopo aver visto la Mangelia postata da Spanter, uguale a quella già postata da Pierlu tempo addietro, ero convinto per confronto con il disegno del tipo, di aver finalmente individuato quale fosse la M. bertrandi tipica. Purtroppo io conosco l'inglese ma non abbastanza il francese e la traduzione di Italo mi getta nel marasma più nero, perchè effettivamente neppure nel testo letino viene nominata una scultura spirale. Se le cose davvero stessero così, doovremmo dire che nessuno sa cosa sia la M bertrandi; per non arrendermi subito posso solo avanzare la debole ipotesi che l'autore, come succedeva spesso in passato, con strie intendesse quelle di colore e che non abbia considerato la scultura spirale. Altro al momento non so dire salvo che ribadire quello che nel post ha sottolineato Spanter, e cioè che normalmente per M. bertrandi si intende una forma con aspetto e scultura spirale eguali, ma con una fascia bruna o bruno rossastro ad andamentp spirale.
 myzar
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 12 ottobre 2007 :  10:04:46     
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                      | Poichè avevo dimenticato di farlo inserisco il disegna originale di Pleurotoma ( Mangelia) bertandi 
 
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 Riguardo alle strie spirali bisognerebbe andare a vedere se Payraudeau nelle sue descrizioni teneva in considerazione la scultura spirale oppure no.
 Nell'ultimo caso il dilemma sarebbe risolto e l'ipotesi formulata da Myzar  sarebbe validissima.
 Spanter
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                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 12 ottobre 2007 :  10:14:53     
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                      | Sù! Sù ! Myzar  ... concordo in pieno con la determinazione della specie ... e con la tua osservazione, che un tempo non davano peso a particolari descrittivi, oggi indispensabili. Allora erano agli albori della ricerca e classificazione , tanto che spesso, neppure facevano confronti con specie vicine.
 
 Tanto per dirti... nelle mie ricerche su Jujubinus e di recente su Chauvetia ... fino agli anni 70 non ho trovato descrizioni dove accennassero al numero e dimensioni dei cordoni spirali , carattere indispensabile per distinguere alcune specie.
 Quindi ...
 
 Ciao Ciao
 
 Ermanno
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                | ItaloUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 12 ottobre 2007 :  10:32:17     
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                      | In effetti le strie spirali non sono visibilissime... anche nell'esemplare di Spanter si vedono a fatica. Se poi il materiale originale fosse stato preso spiaggiato, come credo, è probabile che siano sparite del tutto. Ritengo perciò che l'identificazione sia plausibile. Del resto non sarebbe la prima volta che nella descrizione originale ci sono informazioni (o lacune) che non corrispondono al materiale disponibile o addirittura ai tipi.
 
 Ciao, Italo
 
 Le cose che sappiamo meglio sono quelle che nessuno ci ha insegnato.
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                | myzarUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 12 ottobre 2007 :  15:40:58     
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                      | Credo che l'ipotesi di Italo sia la più probasbile. La mia non regge, alla luce di altre descrizioni di Pleurotoma da parte di Payraudeau dalle quali si deduce che il significato da lui assegnato al termine "strie" fosse in effetti quello di cordoncini. Invece esaminando la descrizione di M. caerulans di Philippi di venti anni dopo, si legge che questi "volentieri l'avrebbe considerata una varietà di Pleurotoma bertrandi, ma che questa seconda differiva giusto per non avere strie spirali" (al contrario della specie di Philippi), e si domenda "forse Payraudeau ha osservato esemplari detriti?".
 myzar
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 13 ottobre 2007 :  10:42:11     
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                      | Mangelia brusinae Van Aartsen & Fehr de Wal, 1978 ex Monterosato ms. 
 
 
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 Provenienza Caorle, altezza 6mm cica
 
 Descrizione tratta da van Aartsen Conchiglie marzo-giugno 1975, inviatami da Myzar
 
 
 
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 Traduzione
 
 
 Conchiglia : ovata biconica, non molto sottile, lucente
 
 Giri : i 4 giri nell'adulto sono piuttosto convessi, dotati di spalla;
 l'apice consiste di 2 , 2 giri e 1/2 , moderatamente convessi e lisci, la
 punta leggermente  involuta; il passaggio  alla fase  adulta è
 contrassegnata da parecchi costicine assiali piuttosto distanti.
 
 Scultura: 8-9 alte coste assiali strette; queste coste sono soltanto  un po’  curvate e
 chiaramente inclinate verso destra e si estendono sino alla base della conchiglia così come alla sutura dove sono più strette ma non più basse; la scultura spirale che è formata approssimativamente da  5 strie chiaramente marcate all’estremità inferiore della columella; il resto della superficie è liscio e lucente.
 Colore: da chiaro a castano scuro; spesso un fascia spirale  bianca può essere osservato sotto la sutura superiore, coincidendo così con la spalla dei giri;
 talvolta 1 o 2 altre spirali bianche sono presenti più giù del giro.
 Sutura: chiaramente contrassegnata, non molto profondo, quasi diritta
 Bocca: piuttosto ristretta con bordi  quasi paralleli, un po’ meno della metà della lunghezza totale
 Labbro esterno :Rinforzato all'esterno da un varice ben sviluppata; all'interno del labbro esterno, partendo dal lato inferiore del seno fino al canale, è presente.
 una prominenza
 Canale :corto, piuttosto ampio,chiaramente definito; labbro interno liscio.
 Dimensioni:4,0- 4,5mmmm x 2,0- 2,3 mm; misura media 4x2 mm.
 
 per finire la nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo.
 
 "Mangelia brusinae Aartsen & Fehr-de Wal, 1978
 Protoconca multispirale. Teleoconca liscia, con coste assiali dotate di evidente spalla che
 ne rendono il profilo un po’ scalato. Di color cuoio con una fascia subsuturale biancastra
 e linee spirali più scure. È una specie di dimensioni medio-piccole, attorno ai cinque millimetri
 (l’esemplare figurato è particolarmente alto e slanciato). Si rinviene esclusivamente
 nell’alto Adriatico (Trieste e Dalmazia), dove è moderatamente comune".
 Spanter
 
 
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                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 13 ottobre 2007 :  12:16:12     
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                      | Mangelia brusinae si rinviene anche spiaggiata lungo il litorale veneto; ho rinvenuto, rari esemplari nei detriti delle spiagge di Sottomarina e Caroman. è probabile che la specie viva in ambiente prelagunare ( area limitrofa alle bocche di porto), viste le specie associate , comunque non ho mai trovato esemplari freschi , ma sempre di colore tendente al nero e più o meno consunti.
 
 Ermanno
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 14 ottobre 2007 :  11:27:42     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Conidae Genere:  Mangelia  Specie:Mangelia caerulans
 
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                      | Mangelia caerulans (Philippi, 1844) 
 
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 La descrizione originale
 
 
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 Libera traduzione della diagnosi
 "Conchiglia oblonga fusiforme, cerulescente, ornata nell'ultimo giro con una fascia rossa, giri convessi leggermente striati trasversalmente,assialmente costati; con circa 10 coste; apertura oblonga , lunga quasi quanto il giro; labbro ingrossato e marginato; canale molto breve"
 
 
 
 La nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo.
 
 "Mangelia caerulans (Philippi, 1844: Pleurotoma)
 Protoconca paucispirale, teleoconca con scultura di cordoncini spirali sottili alternati con
 altri più evidenti. Conchiglia solida, robusta, di dimensioni medio-grandi per il genere,
 di colore bianco azzurrognolo con interspazi bruni. Per la scultura spirale valgono le
 stesse considerazioni fatte per M. bertrandi, da cui è morfologicamente praticamente indistinguibile,se non per la colorazione. Riteniamo pertanto che possa essere sinonimo di
 Mangelia bertrandi, che ha priorità."
 
 Riguardo alla ultima parte della nota del Notiziario S.I.M ,evidenziata in grassetto, anche Philippi nella descrizione di Mangelia caerulans  manifesta la propensione ad ascrivere quast'ultima a Pleurotoma bertrandi, dalla quale però differisce perchè bertrandi è priva di strie spirali,ma a questo punto si chiede se Payraudeau non abbia visionato esemplari detriti.
 Tratto dalla descrizione ecco il trafiletto, nel caso  vi fosse sfuggito
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 Ed ora affinche possiate anche voi vedere  la somiglianza fra le due specie, ecco due esemplari, entramdi giovanili, a confronto.
 
 
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 Spanter
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                      | Modificato da - PS in data 01 maggio 2009  18:43:37
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 16 ottobre 2007 :  15:31:37     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Conidae Genere:  Mangelia  Specie:Mangelia callosa
 
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                      | Mangelia callosa (Nordsieck F., 1977) 
 
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 Foto postata da Peter su:
 Link
  
 
 
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 Foto inviatami gentilmente da Cochlodesma(Morena Tisselli) e da lei determinata come M. callosa con qualche piccolo dubbio.
 
 Descrizione originale di Nordsieck
 
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 Traduzione
 
 46 (C (R) derelicta callosa n. ssp. 5/2,5 mm.
 Olotipo dal Golfo di Sarondcos, Attica. Egeo.
 Spalla arrotondata;ultimo giro allungato
 Protoconca di due giri rosso-bruno, lucenti, smussati . 9 costole, un po' più larghe della metà degli interspazi rosso bruni. Costole biancastre, callose -trasparenti.Apertura un po' più della metà.Grosso labbro varicoso ,biancastro con punti rossi e fascia centrale. Palato scuro
 
 La nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo.
 
 
 "Mangelia callosa (Nordsieck, 1977: Cythara)
 Protoconca paucispirale. Istituita da Nordsieck come sottospecie della M. derelicta = unifasciata che ha protoconca diversa, è stata recentemente considerata specie valida da Cachia (1996), che l’ha ridescritta fornendone la diagnosi differenziale da Mangelia barashi,la specie che più le rassomiglia. Differisce da questa per le coste assiali più regolarmentearrotondate, senza la spalla evidente di barashi, per l’aspetto più fusiforme, per il
 colore rosso brunastro invece che verdastro e per la scultura spirale con cordoncini che non sormontano le coste assiali.
 Diffusa nel bacino orientale (località tipo Cipro)".
 
 
 Lascio agli esperti la parola per eventuali ed  ulteriori spiegazioni su
 Cytara  derelicta callosa Nordsieck F.,1977 ), divenuta nel 1996  Mangelia callosa.
 Spanter
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 01 maggio 2009  18:44:16
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                | myzarUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 16 ottobre 2007 :  16:21:45     
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                      | Sul taxon di Nordsieck non c'è molto da aggiungere: nel 1977 Nordsieck, in un testo sui Turridi Mediterranei, descrisse, tra le altre, tre sottospecie della Cythara derelicta, specie oggi considerata sinonimo di Mangelia unifasciata.(Il genere Cythara oggi non è più considerato adatto) Tra queste sottospecie una era C. derelicta callosa, che in realtà aveva caratteristiche che corrispondono perfettamente ad una morfo con protoconca paucispirale, mentre derelicta la ha multispirale, da cui la nuova descrizione di Cachia. Questi avanza anche l'ipotesi che l'errore di Nordsieck sia dovuto ad una parziale danno della protoconca del tipo sul quale Nodsieck fece la descrizione. myzar
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 17 ottobre 2007 :  11:54:58     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Conidae Genere:  Mangelia  Specie:Mangelia coarctata
 
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                      | Mangelia coarctata (Forbes, 1840) 
 
 
 
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 Foto inviata da Cochlodesma
  Provenienza Pesaro, in detrito dragato  – 60 m, Altezza 6,2 mm
 
 
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 Provenienza Canale di Sicilia, detrito - 30m circa; altezza 8mm
 
 
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 Detrito di profondità, altezza 6 mm circa
 
 
 Descrizione originale
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 Immagine originale
 
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 Traduzione dall'inglese
 
 "La conchiglia di questa specie è più assottigliata dell'ultima e l’apertura  è più lunga e il canale  molto  più stretto, sette costole robuste procedono dalla base all’apice come in  Pleurotoma septangularis,  alla quale è affine, ma differisce oltre che per la forma,  nell'essere striata spiralmente.
 E’ robusta quasi come (la precedente.). Il suo colore è bianco -sporco, con bande  spirali rosso- scure.  Numerosi campioni sono stati dragati contemporaneamente e nello stesso posto dell’ultima".
 
 Chiedo gentilmente ad Ermanno,  che mi ha inviato la descrizione originale,  di aggiungere,eventulamente, i riferimenti che mancano
  . 
 Nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo.
 
 "Mangelia coarctata (Forbes, 1840: Pleurotoma)
 Protoconca multispirale, come si vede bene anche dalla foto a lato, composta di tre giri vitrei, dei quali l’ultimo è grande e bulboso. La specie è caratterizzata da coste assiali sinuose, molto più strette degli interspazi, tanto da sembrare spesso quasi affilate. La scultura spirale è costituita da sottili e numerose linee incise parallele, ben visibili in esemplari
 freschi. Di colore nocciola chiaro, quasi bianco sporco, con fasce spirali rossastre.Diffusa in tutto il Mediterraneo. Si rinviene a profondità anche elevate. Per le differenze da M. costata si veda quest’ultima".
 
 Spanter
 
 
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 01 maggio 2009  18:44:46
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                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: LongareProv.: Vicenza
 
 Regione: Veneto
 
 
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                      |  Inserito il - 17 ottobre 2007 :  13:19:06     
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                      | Una cosa sola da aggiungere ... tanto per far comprendere meglio la descrizione del Forbes. La specie descritta in precedenza, a cui fà riferimento l'autore nei suoi confronti, è Pleurotoma smithii;   P.smithii è considerata , oggi, sinonimo di Mangelia costulata (Risso) e riferita a esemplari a spira particolarmente elevata.
 
 Ermanno
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                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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 Regione: Veneto
 
 
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                      |  Inserito il - 18 ottobre 2007 :  10:55:02     
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                      | 
 Una domanda a Spanter ... mi puoi levare un dubbio ? il secondo esemplare di coarctata illustrato, quello dal canale di Sicilia, Ha la protoconca integra?? .. la vedo tanto tondeggiante ...sembra paucispirale.
 
 
  Ermanno 
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 18 ottobre 2007 :  15:55:02     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Ermanno: 
 
 
 Una domanda a Spanter ... mi puoi levare un dubbio ? il secondo esemplare di coarctata illustrato, quello dal canale di Sicilia, Ha la protoconca integra?? .. la vedo tanto tondeggiante ...sembra paucispirale.
 
 
  Ermanno 
 
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 Di sicuro manca  completamente il nucleo
  Spanter
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 18 ottobre 2007 :  21:59:36     
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                      | Mangelia costata (Pennant, 1777)
 
 Attribuiamo la specie a Pennant e non a Donovan perchè su:
 
 Immagine:
 
   47,13 KB
 
 Sta scritto:
 Immagine:
 
   31,73 KB
 
 Traduzione
 "Molti autori successivi citano Donovan come l'autore di costata, tuttavia, Donovan citò Pennant come autore e la specie dovrebbe risalire a Pennant; sembra che Gray  abbia proposto Mangelia pennantiana come nome sostitutivo per la  specie di Pennant"
 
 Ed ora la descrizione originale di Pennant di Mangelia costata
 
 
 Immagine:
 
   20,52 KB
 
 Traduzione
 "M(urex). con una conchiglia allungata di  sei giri, chiaramente costolata.
 Piccola.
 Vive in Inghilterra e  anche in Norvegia".
 
 La tavola del Pennant , in cui  Mangelia costata dovrebbe essere quella in basso a destra, nel gruppo centrale.
 Immagine:
 
   38,2 KB
 
 
 Naturalmente sono graditi opinioni e pareri personali sulla attribuzione di Mangelia costata a Pennant e non più a Donovan
 
 Ed ora una foto di Mangelia costata , per conoscerla meglio
  
 
 Immagine:
 
   146,82 KB
 
 Foto inviata da Cochlodesma.
 Provenienza Fuengirola, Spagna;altezza 4,6 mm.
 
 Per finire la nota dal Notiziario S.I.M. settembre- dicembre 2005 "Note sulle Mangelia mediterranee-Gruppo malacologico livornese e Gruppo malacologico romagnolo.
 
 "Mangelia costata (Donovan, 1804: Murex)
 Protoconca multispirale, teleoconca con scultura a linee incise molto fitte. Viene considerata
 sinonimo di M. coarctata perché ne condivide la scultura, ma il profilo di questa è
 maggiormente slanciato, con 1-2 costole assiali in meno, giri meno angolosi alla sutura
 ed apertura più stretta; anche l’habitat è diverso perché M. costata è specie litorale.
 Forbes & Hanley (1853) considerano M. coarctata varietà di M. costata, in quanto “in a long
 suite of examples, the peculiar differences merges into each other”. Tuttavia le parti molli di M.
 costata sono descritte di colore azzurro-bianco, mentre quelle di M. coarctata di colore
 bianco-opaco, per cui si potrebbe dubitare della sinonimia. Anche Giribet & Peñas (1997)
 discutono le due specie, ritenendole sinonimi".
 
 Spanter
 
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                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: LongareProv.: Vicenza
 
 Regione: Veneto
 
 
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                      |  Inserito il - 19 ottobre 2007 :  02:28:37     
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                      | Come già sai, Spanter, io sono per il Pennant come autore ... altrimenti saremmo costretti a cambiargli il nome ....????? Perchè??? 
 Mangelia costata è stata desritta nel genere Murex ... dal Pennant (1777).. ed anche il Donovan (1804) usa Murex;  se ritenessimo (erroneamente) valido come autore Donovan , ci sarebbe il problema di un Murex costatus Gmelin 1792 , per cui ......
   
 Riporto ora una foto, inviata tempo fà, da Francisco Carmona con un esemplare dalla colorazione usuale per questa specie ... specialmente in Atlantico.
 
 
 
 Immagine:
 
   29,56 KB
 
 Ciao Ciao
 
 Ermanno
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